
La tradizione dei canti natalizi conserva nei secoli il suo fascino e il suo valore nell'evocare e celebrare la festa più attesa dell'anno. Suoni, atmosfere e parole arrivano ancora a noi da lontano e ci immergono nel Natale di una memoria collettiva, carico di nostalgia e di suggestioni. Quest'album raccoglie 16 canti tradizionali, tra i più amati e conosciuti, provenienti dai Paesi europei. È un viaggio musicale che ci offre incantevoli brani antichi e vivaci carol inglesi, insieme a canti francesi e tedeschi, e fa tappa anche in Spagna, Svezia, Polonia con un programma che va Stille Nacht a Joy to the world, da Adeste fideles a Il est né le divin Enfant. Un album da regalarsi e regalare, per un'immersione nella musica natalizia senza tempo, quella capace di farci ancora sognare.
Quattro piccoli libri per passare allegramente il tempo durante le Feste: mille cose da trovare, bamboline da vestire, scenette da completare con gli adesivi e un minialbum per divertirsi a disegnare a Natale. Età di lettura: da 5 anni.
Il sussidio viene incontro a quanti, sacerdoti e catechisti, vogliono proporre un cammino d'Avvento adatto ai ragazzi, semplice nello svolgimento e attraente nella simbologia. Uno strumento per rendere questo importante periodo dell'anno liturgico meno abitudinario, più vivace e sentito. Tutti gli schemi proposti tengono conto sia del Rito Romano sia del Rito Ambrosiano.
Questo libro presenta la storia di un asinello a cui nessuno voleva bene e di un topo egoista che compiono un lungo viaggio con il nuovo proprietario dell'asino, Giuseppe, e sua moglie Maria. Durante il viaggio l'asino impara qualcosa di nuovo. Per la prima volta qualcuno gli vuole bene e in una stalla fa una magnifica scoperta... I testi semplici e i disegni delicatamente accattivanti rendono questo libro un ottimo strumento per aiutare i bambini a capire il vero senso della festa più bella dell'anno.
Questo volume raccoglie brevi meditazioni in forma di lectio divina per il ciclo liturgico festivo del tempo di Avvento, Natale, Epifania e Battesimo del Signore dell'anno B. Il richiamo ad alcuni testimoni e gli approfondimenti hanno lo scopo di mettere in discussione la nostra fede, il modo con il quale viviamo i valori del Vangelo e facciamo nostro il realismo dell'incarnazione. Completano le meditazioni alcuni suggerimenti per la preghiera dei fedeli e proposte per attualizzare il Vangelo nella vita di ogni giorno.
"La suddivisione tra quelli a cui piace l'albero di Natale e quelli a cui piace il presepe, tra alberisti e presepisti, è tanto importante che, secondo me, dovrebbe comparire sui documenti di identità. Il primo tiene in gran conto la Forma, il Denaro e il Potere; il secondo invece pone ai primi posti l'Amore e la Poesia. Tra le due categorie non ci può essere colloquio, uno parla e l'altro non capisce. Quelli a cui piace l'albero di Natale sono solo dei consumisti. Il presepista invece, bravo o non bravo, diventa creatore e il suo Vangelo è Natale in casa Cupiello. I pastori debbono essere quelli di creta, fatti un poco brutti e soprattutto nati a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, e non quelli di plastica che vendono al supermercato, e che sembrano finti; i pastori debbono essere quelli degli anni precedenti e non fa niente se sono quasi tutti scassati, l'importante è che il capofamiglia li conosca per nome uno per uno e sappia raccontare per ogni pastore nu bello fattariello..." Nessuno come Luciano De Crescenzo sa raccontare le storie che compongono una mitologia, sia essa dell'antica Grecia o della nostra vita quotidiana. In questo nuovo libro ricostruisce con la consueta ironia le origini del presepe, da Virgilio a Eduardo, e ritrae a uno a uno i personaggi che lo compongono: dai Re Magi a Cicci Bacco, da Benino al Pastore della Meraviglia. Fino a quando, come in un basso napoletano, i pastorelli si metteranno a discutere, litigare, spettegolare...
Un’introduzione a cosa sia il tempo del Natale, questo gioioso periodo dell’anno che segue l’Avvento e ci porta all’Epifania. Il senso del Natale è dato dal paradosso dell’eterno che «entra» nella Storia. Di fatto la nascita del figlio di Dio tramite Maria svela agli uomini il loro destino: l’essere nati per divenire a loro volta figli del Padre. Il tempo natalizio ci porta dentro i misteri che coinvolgono la vita di Maria e di Gesù Bambino. Tutti accorrono alla grotta, dai pastori ai magi, che disobbediscono a Erode poiché da subito c’è chi si scandalizza di questa nascita portentosa. Ma c’è chi l’attendeva, come Anna e Simeone, quando Maria e Giuseppe portano Gesù al tempio. Il Natale compie l’attesa messianica, dei profeti e di un intero popolo.
Il Canto produce sul lettore – di ogni età, di ogni formazione, di ogni provenienza – una commozione inevitabile e universale. È in questo meccanismo a orologeria, sofisticato e infallibile, che sembra nascondersi il segreto del libro.
— Gianrico Carofiglio
Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull’equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell’analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge – personaggio che servirà da modello per il Paperon de’ Paperoni disneyano – che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. Questo piccolo, amatissimo libro è un un’opera immortale, capace di mantenere inalterata nel tempo la fragranza della propria magia e del proprio spirito. Lo spirito del Natale, dell’infanzia, di ciò che è buono e rassicurante, ma anche prezioso abbastanza da volerlo proteggere a ogni costo.
È la vigilia di Natale, e come tanti altri bambini, Pip Parker non riesce a dormire. A tenerla sveglia però non sono i pacchetti che certo già l'aspettano sotto l'albero. Ha altro per la testa, lei: ogni volta che spegne la luce, sulla parete della sua cameretta compare un piccolo, terribile teschio luminoso. A chi appartiene? La lascerà mai in pace, quel fantasma? I grandi, loro, non ci credono. Ridono. La prendono in giro. Ma Pip Parker ha paura. Una paura nera. Età di lettura: da 8 anni.
Un bambino di nome Albertino parte la notte della vigilia di Natale per andare dal suo babbo prigioniero in un Paese lontano. Con lui la nonnina, il cane Flik e la Lucciola con il suo lume. Durante il loro viaggio vengono aiutati da una locomotiva che li trasporta fino a un ponte, che però è saltato; poi incontrano una gallina padovana residente all'estero che indica loro di camminare per 1490 passi, fino a un bosco abitato da tante creature, buone e cattive. L'avventura di Albertino alla ricerca del suo papà è popolata di sogni, paure e poesie: una favola toccante scritta da Guareschi e letta per la prima volta la vigilia di Natale del 1944 a un gruppo di compagni rinchiusi con l'autore in un campo di prigionia. Ed è anche la storia di quegli uomini, che la ascoltarono e che proprio grazie a queste parole riuscirono a mantenere viva la speranza del ritorno.
Un classico per ragazzi in una nuova edizione rinnovata nel formato e nella grafica. Le bellissime storie di Santucci parlano di cose quotidiane come il pane, il frumento, l’olio, i muli, le rondini e le stelle; e di personaggi che non sono eroi potenti ed eleganti ma bambini, carrettieri, frati cantori, ranaioli, pastori o ladri. L’autore pesca sapientemente dalle antiche tradizioni apocrife, medioevali, regionali, riproponendo storie altrimenti perdute. Ne risulta un vivace affresco, composto di 72 racconti, di un mondo normale dove si nasconde il meraviglioso che si può scorgere solo con occhi semplici.