
Testo latino e italiano di inni medioevali sul Natale.
Dieci magnifiche storie illustrate sul tema della Stella Cometa, che sviluppano i valori tipici del Natale: il Grande che si fa Piccolo, il vero valore del dono e della tradizione, l’accoglienza degli ultimi, il rinnovamento...
I personaggi che popolano le storie sono sempre legati al Natale: presepe, angeli, pastori e vedono, tra i protagonisti, quasi sempre lei, che queste storie ce le viene a raccontare: la Stella Cometa.
Destinatari:
Un libro per tutta la famiglia: tante storie a tema natalizio da condividere insieme, grandi e piccini.
Gli autori Maria loretta Giraldo, nata a Padova, vive e lavora sulla Riviera del Brenta. Scrive da sempre filastrocche che compaiono in molti libri di lettura per le scuole elementari. Le sue favole sono state pubblicate sul Messaggero di Padova. Per San Paolo ha pubblicato tutti i libri della collana JAM delle avventure di Anna, la storia della Madonna, La chiamarono Maria (2006) e I Santi. I miei primi amici (2009).
Francesca Assirelli, nata a Napoli, ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti della sua città, conseguendo il diploma in pittura. Nel 2005 ha vinto premio come miglior albo illustrato 8/12 anni al concorso internazionale “Sulle ali delle farfalle” di Bordano.
Un libro pensato per tutta la famiglia, con storie per grandi e piccini. Prota- gonisti sono l’asino e il bue, il pastore e i re Magi, gli zampognari e gli alberi di Natale, Giuseppe e Maria.... e naturalmente c’è Gesù! A ciascuno la sua storia, narrata da un uomo che viene da lontano e porta sulle spalle una grossa cesta piena di fantastiche avventure.
Punti forti
Due autori conosciuti per tante storie che appassioneranno grandi e piccini. Il perfetto regalo di Natale.
Destinatari
Dai 5 anni.
Gli autori
Alberto Benevelli sa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania,Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, U.S.A. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia, dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra di illustrazione “Fiabesca”. Dice di sé: “ Scrivo, lo ammetto. Ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole. Io scrivo per le immagini”.
Loretta Serofilli è una illustratrice versatile e apprezzata in tutto il mondo; diplomata all’Accademia di belle Arti di Bologna, vive e lavora a Scandiano, vicino a Reggio Emilia. Lavora per editori italiani e stranieri, con testi scritti quasi sempre da Alberto Benevelli. Tiene laboratori nelle scuole e nelle biblioteche. È questo contatto diretto con i bambini che mantiene sempre viva la sua creatività e il suo stile.
25 storie introdotte ognuna da un parola, da leggere una al giorno, per aspettare il Natale. Attingendo alla tradizione cristiana, dall’attualità, dall’esperienza quotidiana, dalle minuscole e grandi cose, per aprire in famiglia, nell’attesa di Gesù Bambino, un piccolo spazio di narrazione protetto e autentico. Storie come foto istantanee, con il Natale a fare da lente di ingrandimento per ammorbidire la ruvidità delle nostre distrazioni e scaldare i nostri cuori, non solo per un giorno.
Audiolibro dello spettacolo teatrale dedicato a Maria, cuore dell'evento internazionale "Con Maria oltre la notte" (Roma, Santuario del Divino Amore, sabato 12 ottobre 2013), programmato su Rai 1 in collegamento via satellite con i santuari mariani del mondo.
Un monologo, in cinque quadri, in cui la Madonna ripercorre i primi ricordi della sua vita con Gesù, fin dal concepimento, conducendoci così a contemplare con Lei l’amore di Dio per l’umanità. La voce narrante si alterna a 7 canzoni, facendoci rivivere le prime tappe del santo viaggio di Maria sulla terra: una sequenza ininterrotta di sì, colmi d’amore e di gioia, alla volontà di Dio; modello perfetto di fede di speranza e di carità per ogni uomo e per ogni donna del mondo. Un testo teatrale intenso e profondo. Un canto d'amore a Maria.
Racconta la storia dell'infanzia di Gesù, a partire dai Vangeli di Matteo e Luca, con testi semplici e lineari, da leggere a voce alta, per la gioia dei bambini.Si tratta di un libro pop-up, destinato ai piccoli lettori (fascia 3-7 anni) che ameranno maneggiarlo, osservarlo, aprire e chiudere le pagine. Età di lettura: da 3 anni.
Partendo da Maria, la ragazza di Nazaret che, fidanzata con Giuseppe, discendente della casa reale di David, sta facendo i preparativi per le nozze, il libro racconta - con uno stile semplice e poetico - i vari episodi della nascita di Gesù: l'annunciazione, la visita di Maria alla cugina Elisabetta, il canto di esultanza della Vergine, il sogno di Giuseppe, il censimento di Cesare Augusto, il riparo in una stella, la nascita di Gesù, il canto degli Angeli, i pastori, i Magi, Erode, i doni dei Magi, la fuga di Gesù, Maria e Giuseppe verso l'Egitto e, infine, l'infanzia di Gesù. La descrizione di ogni episodio è vivacizzata da stupende illustrazioni che arricchiscono la bontà del racconto. Età di lettura: da 5 anni.
Una duplice attenzione guida queste riflessioni sulle letture bibliche proposte dalla Liturgia nel tempo di Avvento e Natale. Innanzitutto, la convinzione che ritornare ai testi biblici, ascoltando la Parola, aiuti realmente a rivedere il senso della propria esistenza e il modo con il quale si attuano le scelte quotidiane. Quindi la necessità di ritrovare le ragioni dell'ascolto. Queste pagine vogliono essere un invito a riscoprire il senso dello stare di fronte a Dio che interpella, ma che in primis si dona, si fa presenza.
Poco dopo Natale, dal presepe allestito in una piazza romana qualcuno sottrae la statuetta di Gesù Bambino. Il commissario Mariotti, già alle prese con una fastidiosa serie di furti negli appartamenti, è costretto a intervenire. Ma per ripicca affida le indagini al più iellato dei suoi agenti, Rocco Gargiulo. L'elenco dei sospettati è lungo. Nel quartiere, infatti, sono in molti a non avere in simpatia il presepe e il suo ideatore, don Eugenio. Ma qualcuno pensa invece a un collegamento con i furti. Gargiulo troverà un insperato aiutante in Antonio, un bambino di dodici anni che vive con il fratello. E dovrà calarsi nelle storie dei diversi personaggi, tutti legati tra loro da un invisibile filo.
La storia dei magi, i misteriosi pagani che l’evangelista Matteo convoca «dall’Oriente» al cospetto del Figlio di David, viene da lontano. Al pari di tutti gli autentici misteri, il suo significato è inesauribile e ogni nuova acquisizione chiude un problema e ne apre altri mille. Franco Cardini narra la genesi e la diffusione delle varie versioni che hanno fatto dei «tre santi re», di volta in volta, il simbolo delle razze primigenie scaturite dai tre figli di Noè; dei tre continenti del mondo antico: Asia, Africa ed Europa; dei tre momenti dell’esistenza: giovinezza, maturità e vecchiaia; delle tre scansioni temporali: passato, presente e futuro. Alla luce delle ultime scoperte, si rafforza il ruolo dei magi come figura «ponte» tra Oriente e Occidente, cerniera tra vari culti e religioni. Non a caso oggi acquistano nuovo rilievo: sul piano religioso e devozionale sono stati proposti da papa Benedetto XVI come copatroni d’Europa; su quello antropologico e storico-filologico molti studiosi da una parte ne hanno indicato la presenza nel mondo indoiranico fra il I secolo a.C. e il I d.C., dall’altra ne hanno ribadito il nesso con gli astrologi-sacerdoti originari della Media e con gli insegnamenti di Zarathustra.
Come tutte le grandi storie, "Un canto di Natale" ci accompagna da sempre, e sempre sa ritrovare le parole per parlarci: una fiaba da raccontare ai bambini e da rileggere da grandi, una storia di paura, di morte ma anche di solidarietà umana, di fantasmi grotteschi che si sfumano e si frammentano nel sogno e nell'incubo privato, un grande ritratto di solitudine e di vecchiaia e di una città degradata, e soprattutto un magico regalo di Natale che trasforma il gelo e il buio dell'egoismo e dell'avarizia nel calore di un sorriso e di una festa per tutti. Riprendendo fra le mani "Un canto di Natale" ritroviamo figurine dimenticate, scopriamo luci e colori nuovi, mentre altri inspiegabilmente li abbiamo persi. Ritornano alla memoria, alla rinfusa, il batacchio della porta con il volto di Marley, il tacchino fumante, il carro da morto sulla scala gelida, e perfino lo Zio Paperone di Disney, Uncle Scrooge, diretto discendente dello Scrooge di Dickens. Ma se nessuno può toglierci il piacere di questi frammenti di ricordi, è pur vero che le forme in cui un testo si sedimenta nella memoria ci allontanano dalla sua specificità, dal senso di una origine e di una appartenenza. Questa "edizione speciale" di "Un canto di Natale" vuole aiutarci a ritrovare in noi il senso di tale appartenenza. "Speciale" è la presenza del testo originale inglese, che ci restituisce il dono impagabile di una scrittura che tocca i registri più svariati del grottesco e del comico, del tragico e del sentimentale.
Sono qui presentate due meditazioni bibliche che Karl Barth ha dedicato all'Avvento e al Natale. Soffermandosi sulle figure di Giovanni Battista e di Maria, che incarnano la condizione dell'attesa per l'adempimento della promessa di Dio con la venuta del Redentore, Barth offre ai suoi ascoltatori una profonda penetrazione teologica del testo sacro. Questa prosegue nella seconda meditazione, che si sofferma sul mistero natalizio: ascoltando l'invito a «non temere», ne considera la realtà come motivo di nuovo splendore al mondo intero, e, nel nascondimento dell'Uomo-Dio, sa vedere il momento della rivelazione divina.