
L'autore di questo commento alla Salve Regina, missionario del PIME, intende elevare un devoto omaggio a Colei che più si fa presente nel cammino dei credenti, immergendosi con il cuore in questa che considera una preghiera intensa e sublime, rivolta alla Madre della Misericordia. Partendo dalle parole di apertura del XXXIII canto del Paradiso della Divina Commedia, l'autore individua nella virtù dell'umiltà la caratteristica che ha reso Maria la più alta tra tutte le creature.
L'autrice manifesta una crescita umana e letteraria attraverso questa sua quarta raccolta di poesie che denota un approfondito confronto con se stessa. La sua fede si rivela il fattore differenziale per la meta positiva di questa raggiunta maturazione.
Diciannovesimo volume dell'Opera Omnia di Leone Veuthey. Esso raccoglie tutti i suoi studi mariologico-mariani, relativi a tutte le problematiche mariane del suo tempo, con posizioni fortemente originali. Leone Veuthey non fu solo profondo scrittore di mariologia e di spiritualita ascetico-mistica mariana, ma anche esempio di spiritualita mariana vissuta. Il volume raccoglie tutti gli scritti mariani dell'illustre francescano che espongono i vari aspetti della sua dottrina mariologica, in particolare l'approfondimento al Mistero di Maria in quanto Madre di Dio e Madre del Corpo mistico.
È il primo libro in lingua italiana sulle apparizioni nella nota località turistica di Lussinpiccolo (nell’isola croata di Lussino) iniziate il 16 febbraio 1990 e tuttora in corso ogni 16 del mese (se il 16 cade di domenica l’apparizione avviene il sabato precedente).
La redazione del libro è stata possibile previa traduzione, da parte dell’autore, dei fatti e dei messaggi riportati negli unici quattro libri in lingua croata attualmente esistenti sull’argomento, editi dalla Comunità di preghiera Regina dell’Amore di Lussinpiccolo, costituitasi dopo le prime apparizioni.
Nella prima parte sono narrati gli avvenimenti iniziali con informazioni sulla vita della veggente e sulla Comunità di preghiera. La seconda parte, più estesa, è una rassegna senza commenti, per singoli temi, delle espressioni più significative tratte dai messaggi della Madonna; solo per alcuni argomenti sono state inserite brevi citazioni delle rivelazioni a Maria Valtorta, a don Stefano Gobbi ed a Maria Simma, che confermano il contenuto dei messaggi.
Accelerare la venuta del Signore è possibile, mediante la preghiera, i sacramenti e l’evangelizzazione, ma specie attraverso la pratica del rosario, come sollecitato da papa Giovanni Paolo II, e invocazioni quali “Maranà thà!”, “Vieni Signore Gesù!”, come indicato da Benedetto XVI, perché senza la presenza di Cristo è impossibile che il mondo si rinnovi. Questo libro propone la recita del Santo Rosario Escatologico, elaborato secondo criteri biblici e pronunciamenti magisteriali per potenziarne lo spessore cristologico in prospettiva escatologica, di fronte alle nuove sfide poste dalla profonda crisi di fede, dalla secolarizzazione e dall’apostasia.
Una lettura dei messaggi di Medjugorje in chiave escatologica, nell’attuale panorama di crisi della fede e della Chiesa, in occasione del centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima (1917-2017
Nel centenario delle apparizioni di Fatima (1917-2017) la Madonna non cessa di ripetere, attraverso i messaggi di Medjugorje, che il suo cuore piange lacrime di sangue per le anime che si perdono nel peccato. Questo lavoro analizza questi messaggi mettendoli in relazione con l’attuale crisi di fede, in una Chiesa che ha sostituito la teologia con la sociologia; esorta inoltre a cogliere i “segni dei tempi” in prospettiva escatologica. La nuova evangelizzazione, da esercitare in un mondo largamente refrattario al messaggio evangelico richiede dei cristiani maturi nella fede, con solida preparazione dottrinale cattolica, coerenza di vita conforme al Vangelo e incessante vita di preghiera.
Queste pagine sono una vera e propria guida perché il pellegrino, che si metterà sui passi fisici di santa Bernadette Soubirous per giungere a Lourdes dinanzi alla Grotta di Massabielle, possa vivere un itinerario spirituale. A rendere ricca la proposta: una serie di testi di meditazione, itinerari di cammino nei luoghi di pellegrinaggio a Lourdes, una riflessione sui segni specifici di Lourdes e una serie di celebrazioni da vivere nel santuario in forma personale o di gruppo. La particolarità: questa guida è quasi uno scritto di Bernadette; accompagna il pellegrino alla scoperta dei suoi luoghi e soprattutto dei messaggi delle apparizioni di "Notre Dame".
La preghiera del Rosario permette di contemplare tutti gli avvenimenti della vita di Gesù, con gli occhi della Madre di Dio e, grazie a lei, con la forza dello Spirito Santo, incoraggia l'orante a credere sempre di più che la preghiera è la sola cosa necessaria per alimentare la vita del credente. È ciò che santa Bernardette ha vissuto sgranando la sua corona in quella mattina dell'11 febbraio 1858 e nei giorni seguenti, durante i suoi incontri con l'Immacolata. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, per riconfermare il proprio "sì" al Signore, insieme a Maria, e di porsi al suo seguito per diventare portatori di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male. Presentazione di Alberto Maggi.
Il Rosario che tutte le sere viene trasmesso su Tv2000 in diretta da Lourdes. Il Rosario è la preghiera della Chiesa che, per espressa volontà di molti Papi, racchiude in sé i misteri più profondi della vita di Cristo. A Lourdes, come in ogni parte dell'umanità, costituisce la più comune forma di preghiera, quella della gente semplice. Ormai da alcuni anni, tutte le sere in diretta dalla grotta delle apparizioni di Lourdes, padre Nicola Ventriglia, su Tv2000, recita il Santo Rosario, entrando così nelle case di tanti ammalati. Il presente volume contiene i testi di questo Rosario. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, nell'ambito della vita quotidiana, per riconfermare il proprio sì al Signore, insieme a Maria, e porsi al suo seguito per diventare portatore di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male.
"Qui, in quesa grotta di Massabielle, tu hai visitato ancora una volta l'umanità, e le hai portato tuo Figlio. Bernadette era felice quando ti contemplava, sgranando gli occhi; e il suo volto si illuminava, trasfigurato, nella visione di Te".
In questo Rosario l'autore offre un ricco percorso di preghiera e meditazione che, attraverso un commento biblico e uno di natura più intima e personale a ogni mistero, insegna a guar¬dare Gesù attraverso lo sguardo di Maria. La bellezza unica di questo Rosario è dovuta inoltre alle raffinate icone che accompagnano ogni mistero (scritte dall'iconografo Antonio Vena ed esposte presso la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in Bibione): l'autore ci fa entrare dentro ciascuna di esse e, contemplandole, è più facile vedere Gesù con gli occhi di Maria. «Con la compagnia garbata e sicura di don Andrea Vena e dei maestri spirituali da lui invitati in questo libro, entriamo nella meditativa, esigente, pacifica preghiera del santo Rosario» (Monsignor Giovanni Cesare Pagazzi, dalla Prefazione).
Cosa c'è di divino nell'essere giovane madre di un figlio arrivato per grazia o per caso? Ci si augura per lui una vita buona: che non incontri il male, che il mondo lo accolga o almeno lo lasci in pace. È la storia umanissima di Maria, madre di Dio bambino, la stessa di ogni madre per cui il proprio bambino è Dio, vita che si consegna fragilissima e si promette eterna. Ma il figlio di Maria è troppo speciale perché la storia sia solo questa e infatti sarà altra, raccontata per generazioni in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze. Qui parla Maria. Accanto a lei Giuseppe, padre che ha detto sì senza comprendere, senza nemmeno pronunciare questo sì, costruttore di un progetto di vita e di amore ben più grande di quello immaginato. Intorno a lei uomini e donne che pensano di capire, ma sanno solo chiacchierare; e gli amici del figlio, Giovanni, Simone, Giuda e anche Nicodemo, che si affannano di domande nella notte; e dottori e farisei che chiedono la verità solo per poterla negare. Sopra di lei, infine, gli angeli fanno corona, ma con le loro ali non riescono a tenere lontano il gran male del mondo, che si addensa fino a quando qualcuno griderà: «A morte». Ciò che resta è un corpo rotto senza grazia, consegnato a una madre ancora giovane, anche nel momento estremo così simile a tante madri. Ma questa è una storia troppo immensa perché tutto possa andare perduto.