
Troppe volte pensiamo che la vita spirituale sia separata dal nostro quotidiano, fatto di ansie, preoccupazioni, sentimenti contrastanti, luci improvvise. Invece, Dio vuole entrare in tutto questo e Maria, che visse in comunione profonda con Lui, può aiutarci a ritrovare l'armonia interiore. Lei, che è passata attraverso le vicende della sua vita mantenendo la pace del cuore - pensiamo all'annuncio dell'angelo, al rapporto con Giuseppe, alla fuga in Egitto, alla Passione di Gesù - è pronta, oggi, a generare Cristo in noi, a farci scoprire e vivere la presenza di Dio nella nostra vita. Scoprire e vivere un cammino di preghiera quotidiano e perseverante significa aprire la propria vita alla luce, alla gioia, alla speranza del Signore risorto.
Questo libro è il frutto di un'appassionata ricerca sulla Vergine Maria. L'autore ripercorre il cammino compiuto dal Cristianesimo per contemplare con gli occhi della fede il mistero che si è realizzato in questa singolare creatura. Fra le "meraviglie" operate da Dio per la nostra salvezza si inserisce la vicenda della fanciulla di Nazaret. Nonostante la sua prossimità, quando ci si accosta a lei, l'atteggiamento che ne consegue è quello dello stupore, perché Dio, che i cieli non possono contenere, si è lasciato avvolgere dal calore del suo grembo. Con tale spirito è stata condotta l'indagine confluita nel presente lavoro.
L'ideale evangelico è quello di farsi poveri per gli altri, per sradicare la povertà e tutti i mali che affliggono la vita buona che Dio desidera per tutti noi.
Il libro è la storia di una intensa sofferenza che ha provocato miracolosamente la più profonda delle conversioni spirituali insieme ad una vera gioia.
L’autrice, una donna cattolica madre di tre figli maschi, è spinta dalla lettura di un libro su Medjugorje a dedicare più tempo alla preghiera. La nascita di due figlie con gravi disordini neuromuscolari che le porteranno alla morte la spinge anche ad andare in pellegrinaggio a Medjugorje e ad attendere un miracolo che però non accade. Dopo una fase di disperazione e ribellione la riflessione e la preghiera la portano ad approfondire il suo rapporto con Dio. Pur non avendo ottenuto il miracolo l’autrice si innamora di Medjugorje, diventa guida di pellegrinaggi organizzati dalla California. Il tema centrale del libro è la misteriosa volontà di Dio, che è sempre provvidenziale anche quando ci fa passare attraverso la croce.
Autore: Cyndi Peterson è medico, un’oratrice e una madre di cinque figli. Ha lavorato per la Marina degli Stati Uniti, poi dopo nove anni come libero professionista specializzato in dermatologia. Dopo aver perso le sue due figlie è diventata una nota oratrice sui temi di Medjugorje e della vita e della famiglia e guida dei pellegrinaggi dalla California a Medjugorje.
Origini, storia, attualità del culto a Maria, Madre delle Grazie Divine. Solo in Italia, oltre duecento località invocano la Madre di Gesù con questo titolo.
Per un'antichissima tradizione, l'Assunzione di Maria è avvenuta a Gerusalemme. La commemorazione liturgica della festa dell'Assunta trovò ben presto accoglienza nelle comunità cristiane, estendendosi gradatamente a tutta la Chiesa. Secondo un'altra tradizione la Vergine sarebbe giunta a Efeso (Turchia) con l'apostolo Giovanni. In questa città, al termine dei suoi giorni, sarebbe stata glorificata.
Il libretto si propone come un multiforme viaggio tra teologia, storia della devozione e arte, spiritualità:, liturgia e tradizioni popolari, per ripercorrere e contemplare il mistero della Beata Vergine Maria, Mater dolorosa.
Maria, madre di Gesù, era vergine prima del parto? Lo è rimasta durante? E dopo? La verginità di Maria di Nazareth è motivo di dibattito almeno dal 392 d.C., data del Concilio plenario svoltosi a Capua proprio sulla questione. Da allora, religiosi e studiosi, non solo cristiani ma anche ebrei e musulmani, si sono interrogati sull'unicità della figura di Maria, vergine e insieme madre, donna simbolo del totale abbandono a Dio e allo Spirito Santo. Continuare a esaminare e trattare un argomento così apparentemente lontano dalla vita quotidiana della Chiesa, insistendo su eventi e condizioni che mai più e a nessun'altra donna si riproporranno, non è tuttavia un mero esercizio intellettuale. È anzi un tassello fondamentale di quella teologia in uscita che papa Francesco continua ad auspicare per la Chiesa, una teologia basata su coraggio - quello di aprirsi all'altro - e attesa - quella di una risposta che deve venire dall'Altro e dagli altri. Lo stesso coraggio e la stessa attesa che hanno permesso a una giovane nazaretana di dire sì davanti all'ignoto e diventare strumento dell'incarnazione del Verbo. In questo lavoro denso e dettagliato, Salvatore Maria Perrella cerca di dare contezza dello stato dell'arte sul dogma della maternità verginale di Maria, corredando le sue riflessioni di un corposo apparato bibliografico che fornisce innumerevoli spunti di approfondimento e testimonia la centralità di questo tema nelle grandi religioni monoteiste e in quella cristiana in particolare.
Le apparizioni mariane continuano ad essere un argomento di attualità nel vissuto della Chiesa e non solo, generando prese di posizione spesso non equilibrate né fondate su una seria ricognizione dei fatti. Questo libro vuole perciò apportare una pacata chiarificazione del complesso fenomeno, sottraendo il lettore alla confusione e all'ignoranza, così come alla vana credulità che tutto accetta per partito preso, o al suo opposto, la grettezza di mente che tutto nega per partito preso. Dopo aver inquadrato le parole "apparizione" e "mariofania" nel vocabolario teologico della Chiesa cattolica ed aver brevemente raccontato la storia delle apparizioni/mariofanie che hanno maggiormente segnato la storia della Chiesa nelle Americhe, in Europa ed in Africa, gli autori spiegano quale sia la procedura con cui l'autorità ecclesiastica valuta l'autenticità di questi eventi, e la applicano al noto caso di Medjugorje, ancora sotto inchiesta. Dal libro emerge il valore teologico e mariologico proprio delle apparizioni/mariofanie autenticate dalla Chiesa che, pur non appartenendo ai fondamenti della fede, ne costituiscono un'impronta singolare che tutti possono accogliere con gioia quale carisma finalizzato al rinnovamento della comunità credente, nella consapevolezza della vicinanza di Dio.
Il fenomeno delle apparizioni o rivelazioni mariane che hanno sempre incuriosito e attirato l’attenzione di credenti e non, e che nei tempi recenti hanno subìto una straordinaria lievitazione.
Con questo lavoro il teologo e mariologo Salvatore M. Perrella intende contribuire a fare conoscere meglio la concreta possibilità di questi profetici segni – talvolta problematici – della presenza della Madre di Dio, considerandoli come reale irruzione di tenerezza materna nella nostra travagliata esistenza allo scopo di aiutare l’uomo di oggi a rileggere e vivere il Vangelo.
Uno studio serio, fondato dal punto di vista epistemologico, metodologico ed ermeneutico. Possiede un notevole apparato critico di note. Tiene conto dei tanti argomenti, religiosi e non, che afferiscono al tema della “presentia Mariae”.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, il Pontificio Ateneo “Antonianum”, l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma.
È membro del Consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche, frutto di partecipazioni a convegni internazionali, nazionali e del suo insegnamento, vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Roma 2004; «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004. L’autore è considerato uno dei maggiori mariologi italiani.
In questo saggio di mariologia ecumenica,dopo una necessaria contestualizzazione storico-culturale,teologica e mariologica (capp.1-2) con particolare riferimento all’anglicanesimo (cap. 3), l’autore percorre passo dopo passo la Dichiarazione di Seattle nei suoi nuclei tematici e nessi concettuali,evidenziandone i pregi e senza nasconderne i punti deboli,avendo sempre cura di inserirla nell’oggi della Chiesa e del mondo (l’ampio e centrale cap. 4), per terminare con una proposta di riflessione sul sensus fideliumquale elemento imprescindibile per la costruzione della “Chiesa una” (cap.5),paga non di sé e delle sue eventuali conquiste,ma della sua fedeltà nell’annuncio del Vangelo a tutta l’umanità, nello spirito di colei che non ha temuto di offrirsi quale verace Ancilla Domini. La Dichiarazione anglicano-cattolica di Seattle, Maria: grazia e speranza in Cristo(2004),è l’ultimo documento,in ordine di tempo,a testificare la fondatezza e la plausibilità di questa presenza mariana – di genere profetico – nel dialogo ecumenico.
DESTINATARI Studiosi, studenti e cultori di teologia, soprattutto di mariologia; lettori interessati al dialogo ecumenico.
AUTORE Salvatore M.Perrella(Napoli,1952),sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Tra le più recenti ricordiamo: “Non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno (San Paolo, 2004); Le apparizioni mariane, “dono”per la fede e “sfida”per la ragione(San Paolo, 2007);“Ecco tua Madre”(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007). È direttore, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, del Dizionario Mariologia(San Paolo, 2009).