
Sessantacinque anni di storia italiana e internazionale fanno da sfondo a una vicenda umana e spirituale fra le più straordinarie del XX secolo, quella di Angela Volpini, mistica contemporanea originaria dell'Oltrepò pavese, che fu testimone, dal 1947 al 1956, di ben 80 apparizioni della Vergine Maria. Ad Angela la Madonna si mostrava come una persona reale, con lei la veggente ebbe per tutta l'infanzia non solo una profonda comunicazione del cuore, ma anche un rapporto fisico, fatto di sguardi amorevoli, di carezze materne e di vicendevoli abbracci. Ma ciò che più ancora sorprende della sua esperienza è il messaggio gioioso che la Madre divina le affidò già all'età di 7 anni e che Angela si è impegnata per tutta la vita a diffondere nel mondo. "Sono venuta a insegnarvi la via della felicità sulla terra" le aveva detto Maria, parole che ancora oggi, in questa nostra epoca controversa, giungono come un raggio di speranza a illuminarci la strada.
Il Santo Rosario è certamente la preghiera più amata e diffusa nell'Occidente cristiano. I Papi, coscienti del grande frutto spirituale che si ottiene da questa devota preghiera, l'hanno sempre promossa e raccomandata al popolo di Dio. E la Madonna stessa nelle sue due grandi apparizioni di Lourdes e di Fatima ha raccomandato insistentemente la preghiera del Santo Rosario. È a partire da questa certezza che l'Autore ripercorre la spiritualità del Rosario, dalle origini ai nostri giorni, attraversando il magistero e il pensiero dei vari santi e sante, fino al riconoscimento più "scomodo", quello dei demoni durante gli esorcismi. Il libro, nella sua parte conclusiva, propone alcuni metodi di contemplazione e meditazione della preghiera del Rosario.
E’ una raccolta dei testi poetici scritti in onore della Vergine SS. nel corso dei secoli.
Nell’intento di alimentare la devozione alla Vergine Santa, sono state scelte alcune poesie tratte dai Sacri Testi, dalla Tradizione cristiana, dalla Letteratura e dalla devozione da parte di vari popoli, così da poter coerentemente intitolare l’Opera: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
Per alcune composizioni poetiche si è voluto mantenere la lingua originale (opportunamente tradotta), per confermare che ogni lingua e ogni popolo ha rivolto alla Madre di Gesù e Madre nostra toccanti espressioni di amore e fede.
“Il florilegio” è corredato da immagini sacre di pregio artistico, che testimoniano la profonda fede degli Autori.
"Il volume 'Sponsa Verbi', che raccoglie quindici saggi teologici (scritti da Hans Urs von Balthasar tra il 1939 e il 1961), fu pubblicato da Johannes Verlag proprio mentre fervevano i preparativi per la celebrazione del Concilio Ecumenico Vaticano II, che papa Giovanni XXIII aveva annunciato nel gennaio del 1959. La chiave di lettura autorevole e autorizzata per individuare il cuore di questi saggi (raggruppati in tre parti) sta nell'intenzione dichiarata dall'autore di voler offrire soltanto delle 'pietre di costruzione per una futura ecclesiologia sistematica'. Tuttavia, affinché esse non restassero disperse e slegate tra loro, l'autore si preoccupava subito che venisse prestata un'attenzione sistematica, senza distrazioni, al 'mistero del centro'. Per Hans Urs von Balthasar ogni questione era soltanto una finestra (e sapeva bene che 'si aprono molte finestre'), da cui 'gettare uno sguardo sul centro, che tuttavia resta celato nel recesso più segreto. Nella fede ne abbiamo notizia e siamo indirizzati a interpretare quanto nella Chiesa è manifesto con la luce che proviene da là. Ciò, sotto molti rispetti, dà il risultato di un'immagine della Chiesa diversa da quella che oggi è moderna e in uso'." (Dalla prefazione di Antonio Maria Sicari)
Nel corso della storia della Chiesa la devozione per la Madre di Gesù, grazie alla sua particolare posizione nell’opera di salvezza, fiorì rigogliosa assumendo talvolta forme persino troppo esuberanti.
La posizione di Maria nella dottrina della Chiesa e la sua venerazione hanno costituito motivo di tensioni. In questi quattro interventi il noto teologo svizzero cerca un accordo per superare gli opposti estremismi, ed esprimere in modo nuovo e in conformità ai tempi ciò che è sempre valido nella venerazione e devozione alla Madre di Dio.
Hans Urs Von Balthasar nasce a Lucerna nel 1905. Dopo gli studi di germanistica e filosofia all’Università di Zurigo, nel 1929 entra nella Compagnia di Gesù. Per la sua formazione teologica è decisivo l’incontro con Henri de Lubac e con la mistica Adrienne von Speyr. Fonda e dirige la Johannes Verlag per pubblicare scritti dei Padri della Chiesa, valorizzare esperienze cristiane e diffondere opere di teologi al cui centro fosse il mistero di Dio rivelato in Cristo. Con il trascorrere degli anni Von Balthasar diventa un punto di riferimento per la teologia cattolica. A riconoscimento di tale funzione, nel 1988 viene nominato cardinale. Muore poco dopo, il 26 giugno 1988. Fra le sue numerose opere ricordiamo la monumentale trilogia: Gloria, 7 voll., Teodrammatica, 5 voll., e Teologia, 3 voll., Jaca Book, Milano 1975-1992, e i saggi teologici, 5 voll., Morcelliana, Brescia 1968-1979.
Nel corso della storia della Chiesa la devozione per la Madre di Gesù, grazie alla sua particolare posizione nell’opera di salvezza, fiorì rigogliosa assumendo talvolta forme persino troppo esuberanti.
La posizione di Maria nella dottrina della Chiesa e la sua venerazione hanno costituito motivo di tensioni. In questi quattro interventi Hans Urs von Balthasar cerca un accordo per superare gli opposti estremismi, ed esprimere
in modo nuovo e in conformità ai tempi ciò che è sempre valido nella venerazione e devozione alla Madre di Dio.
Hans Urs von Balthasar nasce a Lucerna nel 1905. Dopo gli studi di germanistica e filosofia all’Università di Zurigo, nel 1929 entra nella Compagnia di Gesù. Per la sua formazione teologica è decisivo l’incontro con Henri de Lubac e con la mistica Adrienne von Speyr: con quest’ultima fonderà un istituto secolare, la Comunità di San Giovanni. Con il trascorrere degli anni diventa un punto di riferimento per la teologia cattolica, influenzando – pur senza parteciparvi di persona – lo stesso concilio Vaticano II. Muore il 26 giugno 1988, due giorni prima di poter ricevere la berretta cardinalizia che gli era stata riconosciuta da papa Giovanni Paolo II. Fra le sue numerose opere si ricordano anzitutto la monumentale trilogia (Gloria, 7 volumi; Teodrammatica, 5 volumi; Teologia, 3 volumi) e i Saggi teologici (5 volumi).
"La Madonna è l'unica donna della mia vita": così si è espresso Carlo Acutis, in una delle sue frasi brevi ma pregnanti, quasi un testamento di fede della sua breve vita. Da questi piccoli scritti si sviluppano le meditazioni del Santo Rosario, in un piccolo sussidio che vuole insegnare la pratica e la bellezza di questa preghiera ai ragazzi, ai coetanei di Carlo, perché - come amava dire - "il Rosario è la scala più corta per salire al Cielo".
Cos’è Medjugorje e cosa avviene davvero nei pellegrinaggi nel paese bosniaco? In cosa consiste l’esperienza del pellegrino al giorno d’oggi? Questo libro racconta il mondo dei pellegrinaggi a Medjugorje – di cui tanto si sente parlare ma di cui poco si sa – senza assumere una posizione giudicante, senza schierarsi con il partito dei sostenitori o con quello dei detrattori, ma testimoniando i fatti che si vivono e si verificano in quei luoghi, che ci mostrano un sorprendente spaccato, poco conosciuto, ma fondamentale per comprendere i nostri tempi e per lanciare uno sguardo sul futuro della spiritualità contemporanea. Lavoro sui generis su un tema di grande attualità, dal taglio antropologico, in forma narrativa e divulgativa, che si rivolge ad un pubblico ampio, di curiosi e di addetti ai lavori, di credenti e di scettici.
Il 27 marzo 1966 verso le ore 15 (l’ora della Misericordia), la Santa Vergine Maria appariva ad un semplice e povero uomo, Enzo Alocci, padre di cinque figli (diverranno sette), abitante nella cittadina toscana di Porto Santo Stefano (GR). La località, situata sopra il paese si chiama “la Grotta”, da cui si gode un incantevole panorama della costa tirrenica. La Santa Vergine si è fatta chiamare “Regina del Mondo”. È apparsa in trono con scettro e vesti regali, maestosa. Ciò indica “il Potere Sacro del Comando del Cielo” sul mondo. Ma come Mamma Celeste ha scelto Enzo per richiamare tutti i suoi figli e popoli della Terra (specialmente gli atei e i miscredenti) a ritornare a Dio attraverso la preghiera prolungata e la penitenza. Con fermezza ha ammonito tutti gli uomini di tornare ad onorare e rispettare Dio Onnipotente e le leggi donateci da Gesù Cristo, altrimenti la terra sarà purificata con un terribile castigo che cambierà anche la morfologia del nostro pianeta… Enzo Alocci si offrì, con pochi mistici di allora, come anima vittima e allontanò tale castigo che sarebbe dovuto avvenire alla fine del 1972 (vedi messaggio della Madonna dell’8 maggio 1972). Ma il pericolo incombe ancor oggi. Perciò la storia di questa apparizione è molto attuale e rientra in quella panoramica di eventi celesti che, da La Salette in poi, ci hanno avvertiti di un urgente necessità di ritornare a riconoscersi creature generate dall’Amore di Dio.
Il Libro blu di don Stefano Gobbi è un libro in cui la Madonna ci aiuta a leggere, capire e vivere il libro dell’Apocalisse. È un libro che capisce chi ha fede, chi ha Maria per madre e maestra. L’unica chiave per aprire il libro dell’Apocalisse è Maria. È l’esplicitazione del libro dell’Apocalisse fatta dalla Madonna ai sacerdoti: come Gesù parlava alle folle e poi in privato ai discepoli spiegava meglio perché fossero poi maestri, così la Madonna è venuta a preparare quei sacerdoti che a lei si consacrano. A loro spiega bene cosa succede, perché e cosa devono fare. È perciò anche il libro della speranza perché parla di vittoria. Il libro contiene i principali messaggi profetici che la Madonna ha donato a don Stefano Gobbi.
A volte capita di star bene accanto a una persona, nel dialogo e nel rispetto reciproco, e sale dal cuore un'espressione di gioia: «Con te mi sento a casa mia!». Questo piccolo libro propone un approccio familiare ed emotivo alla preghiera del rosario, così da portarci tanto vicino a Gesù da poter dire anche a lui: «Con te mi sento a casa mia!».
Il Rosario è la preghiera dei "poveri" che Gesù dichiara "beati": cioè coloro che sono umili, che non pongono la propria sicurezza in se stessi ma in Dio. Quanto più preghiamo il Rosario, tanto più avvertiamo che quella storia, che si dipana nei venti Misteri (della gioia, della luce, del dolore e della gloria) riguarda tutti: nella loro luce si rivela chi siamo veramente, qual è il nostro destino. La meditazione dei Misteri fa scorrere come in un film i principali fatti del Vangelo e le parole più significative di Gesù e di Maria.È una preghiera estremamente semplice, facile, limpida, che ogni persona può vivere quotidianamente senza sforzo. I brevi e chiari pensieri del Rosario sono illustrati da opere pittoriche di grandi artisti (Luca Giordano, Antonello da Messina ecc.).