
Nota pastorale della Commissione Ecclesiale "Giustizia e Pace" della CEI pubblicata nel 1991. È una proposta offerta ai cristiani e a ogni uomo di buona volontà per una revisione di mentalità e di comportamento all'interno di una società che, smarrendo il senso delle norme che la devono guidare, compromette la giustizia e la pace. Auspica un deciso recupero della moralità e della legalità, con il diverso contributo delle componenti sociali, civili, politiche e religiose, e soprattutto mediante una più convinta e decisa educazione delle coscienze di tutti.
Il testo del decreto generale della CEI, promulgato in data 5 novembre 1990 ed entrato in vigore 17 febbraio 1991, presenta le norme per la celebrazione del matrimonio canonico come anche premesse alla sua celebrazione e conseguenze di essa.
Lettera enciclica di Giovanni Paolo II nel centenario della Rerum Novarum del Papa Leone XIII, del cui documento si propone una rilettura, invitando a "guardare indietro", al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. Un invito inoltre a "guardare al futuro" carico di incognite, ma anche di promesse. Il tesoro è la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le "cose antiche", ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le "cose nuove", in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.
A venticinque anni dalla conclusione del concilio e dalla pubblicazione del decreto Ad gentes e a quindici anni dall'esortazione apostolica di Paolo VI Evangelii nuntiandi, Giovanni Paolo II invita la chiesa a un rinnovato impegno missionario. Il Papa ribadisce che la missione rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l'identità cristiana e dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni.
L'enciclica aiuta i cristiani a riflettere sulla permanente validità del mandato missionario.
L'enciclica invita a "guardare indietro" per scoprire la ricchezza dei principi fondamentali della nostra fede, ma invita anche a "guardarci intorno" per vedere le cose nuove che ci circondano.