L'imponente volume, curato da Francesco Gioia, rende conto del dialogo interreligioso nell'insegnamento ufficiale della Chiesa Cattolica dal Vaticano II a Giovanni Paolo II (1963-2005). I documenti raccolti in questo volume, realizzato dietro richiesta del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, rendono conto del magistero della Chiesa in materia. L'obiettivo della pubblicazione e duplice: offrire ai cattolici un accesso facile ai fondamenti teologici del dialogo interreligioso, ed offrire ai fedeli delle altre religioni il pensiero ufficiale della Chiesa cattolica sulle diverse religioni del mondo.
Nel presente volume sono raccolti, in edizione bilingue, i documenti piu' importanti emanati da Giovanni XXIII nei cinque anni del suo Pontificato (1958-1963).
Negli ultimissimi anni, le continue fratture internazionali e le persistenti minacce facilitano il riemergere del significato più profondo del vocabolo "pace". D'altra parte, se anche oggi riscontriamo una "deficienza strutturale" nell'ordine internazionale e nella sua governance, non possiamo credere di poterla colmare con costruzioni artificiose. Gli autori che hanno contributo al volume hanno accettato una sfida importante. Ciascuno ha accolto l'invito di fare fino in fondo il proprio mestiere, lasciandosi interpellare dai tentativi di soluzione delle situazioni problematiche portati in dote dai propri interlocutori. L'economista, il sociologo, il politologo, il giurista e il teologo non hanno avanzato la pretesa di invadere il campo altrui, né tanto meno si sono chiusi nel proprio labirinto disciplinare. Hanno accettato la sfida del confronto critico, tipico dell'approccio transdisciplinare. Un approccio che non giustappone in modo asettico le questioni etiche a quelle socio-politiche né sostituisce, confondendole, le une alle altre. Quanto, piuttosto, un approccio tipicamente sturziano alle questioni socio-politiche che attraversa le singole discipline, nel loro oggetto comune, l'homo agens, e lega tra loro le questioni ritenute rilevanti sulla base di una prospettiva antropologica dichiarata: la centralità ontologica, metodologica e morale della persona.
Il presente testo si presenta come un'interessante raccolta di articoli (9 in inglese, 4 in francese, 2 in spagnolo e 2 in italiano) per far comprendere in modo chiaro ed efficace l'importanza dell'acqua nel nostro pianeta e accrescerne la consapevolezza del suo valore, così da promuovere un mondo solidale di responsabilità, sostenibilità e pace. Questo lavoro è curato da Tebaldo Vinciguerra e promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (i cui Superiori, il cardinale Michael Czerny S.J. e suor Alessandra Smerilli F.M.A, hanno scritto la prefazione, in 4 lingue) a seguito di 5 webinar, ispirati dal documento Aqua fons vitae del 2020 e svoltisi nel marzo 2021, iniziati con la Giornata Mondiale dell'Acqua.