
La nota indica contenuti, finalità e modalità per itinerari di iniziazione cristiana che conducano alla maturità della fede, a divenire discepoli di Gesù in cammino con lui verso il Padre.
La Nota offre precise indicazioni volte a far maturare nella comunità cristiana un'apertura missionaria e un ascolto attento e disponibile delle domande ad essa rivolte, ed è una prima risposta all'impegno di mettere in atto un impegno di primo annuncio su cui innestare un vero e proprio itinerario di iniziazione o di ripresa della vita cristiana di quei battezzati che desiderano ricominciare un cammino di riscoperta della fede.
La Nota pastorale delinea, nella prima parte, il contesto delle indicazioni pastorali proposte in seguito. La seconda parte illustra le valorizzazioni e le scelte ritenute più significative, e raccolte per ambiti. Gli orientamenti dei Vescovi italiani invitano le comunità parrocchiali a un processo di rinnovamento missionario che coinvolga tutti, che veda il convinto convergere di ministri e di fedeli, di tutte le realtà ecclesiali.
Linee di fondo per una crescita concorde delle Chiese in Italia nell'arte delicata e sublime dell'educazione. In essa i vescovi italiani riconoscono una sfida culturale e un segno dei tempi, ma prima ancora una dimensione costitutiva e permanente della nostra missione di rendere Dio presente in questo mondo.
Il nuovo documento ufficiale dei vescovi italiani sulla catechesi. Il testo, redatto dalla Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi e sancito dal voto della 66ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (19-22 maggio 2014), è il frutto di un cammino decennale ed è destinato a diventare il punto di riferimento per parroci, catechisti e operatori pastorali, chiamati a un rinnovamento del modo di "fare catechesi" oggi. Il documento è corredato di un utile e dettagliato glossario.
Il volume raccoglie gli atti del secondo Forum del progetto culturale, svoltosi a Roma il 4-5 dicemnbre 1998 sul tema "Cattolici italiani e orizzonti europei". Come ha detto il papa all'Assemblea CEI del 21 aprile 1998, "l'Italia è chiamata a dare il proprio contributo perché nella nuova Europa che si va realizzando, la fede cristiana sia fermento vivificante e cemento unificante". Il Forum ha tenuto conto di questo orizzonte per far emergere le prospettive e le responsabilità che si pongono ai cattolici italiani, oggi e nel futuro. Secondo il metodo del progetto culturale si è tentato di realizzare un discernimento per riuscire a pensare e a progettare mettendo a tema il cambiamento e l'innovazione.