
"Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). Raccogliersi in preghiera intorno all'eucaristia significa veder rinnovare questa promessa stando alla presenza di Gesù. In questo libretto sono raccolte cinque proposte di adorazione: "Popolo di Dio, casa della tua Chiesa", con riflessioni sull'importanza del magistero ecclesiale; "Siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa", con preghiere per l'unità dei cristiani; "Gesù garanzia di felicità", adorazione per i giovani; "Voglio mandare tutti in paradiso", adorazione per il perdono di Assisi e l'indulgenza plenaria; "Lo Spirito, corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa", adorazione per il tempo di Pentecoste. I testi sono pensati per coinvolgere guida, cori, lettori e fedeli tutti.
ANNUNCIARE LA VITA NELL'ORA DELLA MORTE è un sussidio per le persone che sono invitate a formare un'equipe per la pastorale del lutto e delle esequie e a darsi le competenze necessarie per questo importante servizio Presenta tutte le tappe percorribili per un accompagnamento attento e delicato.
Il testo propone la recitazione del Rosario della Vergine Maria meditando i misteri del Vangelo in compagnia di don Bosco. Per ogni mistero viene citato un testo del Vangelo o del Nuovo Testamento, seguito da un aneddoto della vita di don Bosco oppure da una sua riflessione o meditazione in riferimento al mistero del Rosario. Infine viene proposto un "frutto" del mistero per la nostra vita personale sotto forma di riflessione, di preghiera o di insegnamento tratti dagli scritti di don Bosco. In questa proposta, non si deve ricercare una corrispondenza stretta tra i venti misteri evangelici e la vita di don Bosco. Si tratta di semplici suggerimenti destinati soprattutto a favorire la preghiera e la meditazione.
Il tema del Dio misericordioso non appartiene solo al cristianesimo. Il volumetto presenta alcuni testi tratti dalla tradizione delle religioni monoteiste e orientali, che, con prospettive diverse, raccontano della misericordia di Dio. L'approccio risulta particolarmente interessante in vista di un Giubileo della misericordia in chiave anche interreligiosa, che ambisce a convocare i credenti e gli uomini di buona volontà da ogni angolo della terra.
Una raccolta di preghiere eucaristiche per la concelebrazione della Messa.
Nuova edizione (2003) degli Aggiornamenti al Messale Romano. La presente pubblicazione, offerta come aggiornamento al Messale Romano, contiene testi liturgici per la celebrazione eucaristica delle memorie dei Santi introdotte nel Calendario Romano dopo la seconda edizione del Messale in lingua italiana (1983). I formulari hanno ottenuto l'approvazione della Sede Apostolica con decreto N.286-287/L del 22 luglio 2003.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
Un piccolo libro dedicato al significato della Messa e ai motivi per cui è bene parteciparvi.
Paglia ripercorre le parti della celebrazione eucaristica rintraendone il senso per il singolo credente e per la comunità che celebra: l’Omelia come Vangelo tocca al cuore, il Credo che unisce a tutta la Chiesa, la Preghiera universale, l’Offertorio e i doni all’altare, la Preghiera eucaristica (lode e ringraziamento), il Padre benedetto, Lo Spirito Santo che viene, il Padre Nostro, la pace, ricevuta e scambiata, la frazione del pane, la comunione, la benedizione. Al termine una riflessione su la Messa e la famiglia e sulla celebrazione come “prima opera” della comunità cristiana.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Fra le sue opere: La pietà dei carcerati (Roma 1980); La morte confortata (Roma 1982); Città secolare e Vangelo (Roma 1988); Colloqui su Gesù (Milano 1989); Il volto di Dio (Milano 1991); Storia dei poveri in Occidente (Milano 1994); Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B. 1995); Il Vangelo ogni giorno (Cinisello B. 1997); All’alba del nuovo millennio (Cinisello B. 1999); La domenica salva il mondo (Cinisello B. 2000); «Duc in altum» (Cinisello B. 2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B. 20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B. 20052); L’amore cristiano (Cinisello B. 2006).
Un’opera che racchiude la poliedrica personalità dell’autore, che è a un tempo sacerdote e artista. L’amore per la Parola di Dio coltivato per tanti anni in ambienti molto diversi tra loro viene espresso non solo attraverso le riflessioni – molto profonde – ma anche tramite il segno artistico, in questo caso “formelle atipiche” delle varie stazioni della via Crucis, di cui un elemento fondamentale è il colore.
Destinatari
Fedeli che intendono riflettere sulla Parola di Dio anche attraverso l’arte.
Autore
Carlo Tarantini è nato a Rho (Mi) il 5 dicembre 1944. È sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1968. Da più di 30 anni si dedica a una personale ricerca artistica, avendo frequentato dal 1974 al 1978 l’‘Accademia Carrara’ di Bergamo seguendo i corsi di disegno e pittura del maestro Trento Longaretti. In occasione di due delle sue mostre di pittura ha pubblicato i libri-catalogo: Parole e immagini intorno alla Parola e In continua ricerca. In questi ultimi dieci anni ha elaborato alcuni bozzetti di vetrate artistiche per una ventina di ambienti sacri e spazi liturgici. Questo libro nasce da questo vissuto, sempre da lui rivisitato attraverso la passione per la Parola di Dio e la predilezione per l’immagine pittorica.
Un vero e proprio vademecum per il pellegrino, durante i giorni di viaggio e al rientro a casa. Questo libricino affronta, in tutte le sue fasi, lo svolgersi concreto del pellegrinaggio, la sua grande valenza simbolica e spirituale che punta alla ricerca, all’incontro e alla trasformazione interiore.
Destinatari
Pellegrini
Autori
Massimo Pavanello è incaricato regionale per il turismo e il tempo libero della Conferenza Episcopale Lombarda. Ha sempre affiancato il ministero pastorale con l’impegno giornalistico dirigendo anche periodici dell’Arcidiocesi ambrosiana. È cultore all’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano. Per le Edizioni San Paolo ha scritto ABC dell’Expò (2010, con C. Patelli).
Paolo Sartor è membro della Consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale e accompagnatore spirituale dei pellegrinaggi in Terrasanta. Per le Edizioni San Paolo ha scritto ABC per la conoscenza e la celebrazione dell’Eucaristia, 2005; ABC per riscoprire il Battesimo (2007,con P.Caspani);I quattroVangeli (2008,con G. Perego, A. Ciucci e M. Fossati) e, ancora con A. Ciucci, Il grande dono.Via crucis per bambini e ragazzi (2009).

