
La sera di Emmaus intende offrire ai giovani un luogo e un tempo nei quali sostare davanti all'Eucaristia. Questa preghiera silenziosa permette di interiorizzare la Parola, aiuta a fare la meditazione e ad esprimere l'amore per Gesù, fermandosi a riflettere sulle scelte dell'esistenza.
Meditazioni sul Mistero Eucaristico.
Caro fratello, cara sorella che soffri, queste pagine vogliono accompagnarti con umiltà e discrezione nel faticoso percorso di questo momento difficile della tua vita: il dolore fisico facilmente intacca le energie dello spirito, causando scoraggiamento e disillusione; l’indebolimento dello spirito si ripercuote inesorabilmente nel corpo infiacchendolo ulteriormente in una sorta di pericoloso circolo vizioso.
Dio si prende cura di noi e non ci lascia soli nemmeno per un istante, perché ci ama infinitamente. Egli come il buon Samaritano si ferma nella nostra tribolazione, nella nostra angoscia, nella nostra disperazione: si china su di noi, feriti e abbandonati, e versa sulle nostre lesioni l’olio della consolazione e il vino della speranza. Non perderti d’animo, dunque, perché il Signore ti è vicino!
L'uomo, nel profondo della sua anima, è "viandante". Attraverso vicende, incontri, storie, non facciamo altro che peregrinare e cercare. Dal momento in cui comprendiamo che non si è davvero soli nel cammino, allora scopriamo che, in verità, è il Signore a cercare noi. Lui, ora, ci chiede di sostare in preghiera, per condividere un po' di tempo, un po' di vita con Lui. Questo libretto è un'oasi di preghiera nel deserto del nostro cammino quotidiano, e contiene un'ampia raccolta di preghiere e canti religiosi, adatti per pellegrinaggi e preghiera quotidiana.
Mai come oggi ci sentiamo estremamente vicini all'esperienza di Giobbe, una figura straordinaria della sapienza biblica. Egli è l'uomo che, schiacciato da una sventura inspiegabile, rivendica e protesta tutta la propria innocenza, costringendo Dio a dare ragione del mistero del male. Nella sua lotta con Dio, troviamo una profezia della grande prova che anche Gesù ha dovuto attraversare durante i giorni della sua passione: accettare da innocente la sofferenza di una condanna ingiusta e immeritata, dovendo attraversare tutto il dramma di un simile dolore in totale e assoluta solitudine, al punto da gridare al Padre: "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?". Alla luce delle figure di Giobbe, cammino di Quaresima e Gesù, abbiamo voluto dunque leggere il tempo di pandemia che stiamo vivendo, come un momento di messa alla prova dell'intera umanità, che deve ripartire dopo aver trovato risposte nuove e per nulla banali ai gravi problemi della contemporaneità. In questo ci siamo lasciati illuminare anche dall'insegnamento di papa Francesco che non ha fatto mancare la sua parola durante i drammatici giorni del contagio e nella delicata fase della ripresa.
Un libretto guida per il cammino dell'Avvento, ecco il percorso quotidiano proposto: Ascolto del Vangelo del giorno. Riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono. Proposito personale della giornata: un piccolo gesto ci aiuterà a mettere in atto la parola del Vangelo ascoltata e meditata. Il Proposito Metro per misurare quotidianamente le vittorie e le sconfitte nel mettere in atto il proposito della giornata. Una parte attiva paragonabile a un diario personale con domande attinenti alla meditazione del giorno alle quali ognuno è invitato a rispondere in scritto.
La Via Crucis alla luce dell'Amoris Laetitia mette a fuoco il rapporto tra il mistero della gioia dell'amore familiare e il Vangelo della Croce di Gesù. Seguire Gesù lungo la via della Croce significa farsi discepoli di un Dio che ha da offrire, proprio a questa concreta famiglia umana del terzo millennio, una parola di rinascita e di speranza che è vera perché radicata nel mistero di Pasqua, quando dalla Croce è scaturito un amore gratuito, capace di rinnovare e rigenerare quello che sta a fondamento di ogni rapporto sponsale.
Con brevi introduzioni ad ogni preghiera, riferimenti magisteriali e una introduzione generale all’inizio della raccolta
La pietà cristiana ha percorso lo stesso cammino di Cristo in quel rito religioso che è la Via Crucis, caro al cuore di ogni fedele, che in spirito di penitenza si è affiancato a Gesù sulla via del Calvario. La Croce non è solo patibolo infamante, ma è via, anzi nel linguaggio biblico è vita. La Croce è quindi anche e soprattutto il sentiero della Vita: Via Crucis, Via Vitae. Il tratto di strada rappresentato va dal pretorio di Ponzio Pilato, dove Gesù viene condannato a morte (prima stazione) fino alla cima del Calvario, dove viene affisso alla Croce, alta fra cielo e terra, e dove si trova "un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo" (Gv 19,40) in cui verrà deposto il corpo di Gesù (quattordicesima stazione). Le immagini e le parole che illustrano questo itinerario della Via Crucis ci aiutano a diventare sempre più "vera icona" del Figlio: lo Sfigurato della Passione, il Trasfigurato nella Gloria.
Raccolta di preghiere per ogni circostanza della vita. In questa raccolta di preghiere (oltre 130) accanto a quelle della pieta popolare vengono riportate le piu recenti che abbracciano le varie circostanze della vita. Sono suddivise in modo organico e facilmente reperibili grazie ad un indice dettagliato. E' uno strumento utile per la preghiera personale ma anche comunitaria (Rito della Messa, Adorazione Eucaristica, Visita al SS. Sacramento, Via Crucis, Rosario, Novene), con l'aggiunta di una sintesi delle verita di fede.
Nella seconda edizione italiana del Rito delle esequie una novità rilevante è la corposa appendice musicale. Sono qui presentati tutti gli accompagnamenti d'organo per le melodie allegate al rituale, curate dall'Ufficio Liturgico Nazionale della CEI. Come disposto nella premessa al nuovo Rito delle esequie, in questa celebrazione il canto riveste particolare importanza: può aiutare ad esprimere il dolore di fronte alla morte, la speranza che anima la vita del cristiano, la consolazione della fede". Le melodie scelte sono approntate con l'obiettivo di servire il rito sia attingendo al Repertorio Nazionale sia componendo semplici brani che rispettassero rigorosamente la forma e la funzione di ogni testo intonato e che risultassero eseguibili da ogni tipo di assemblea. "
Dal messaggio di Maria Santissima a La Salette: "Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono risoervato il settimo e non me lo volete concedere. E' questo che appesantisce tanto il braccio di mio figlio".