
Le discipline insegnate al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo, la filosofia della religione, la teologia e la liturgia, si occupano tutte, in un modo o nell'altro, della questione del sacro. Il centenario della pubblicazione del famoso libro di Rudolf Otto Il sacro. L'irrazionale nell'idea del divino e il suo rapporto al razionale (1917) è stata un’ottima occasione per riflettere ancora una volta su questo tema. Ad esso è stato quindi dedicato il colloquio interfacoltà del 2017, i cui atti sono presentati in questo nuovo volume di Studia Anselmiana. Se il libro e il pensiero di Otto offrono il punto di partenza, vengono molto rapidamente ripresi e reinterpretati in una prospettiva teologica prima che la riflessione sul sacro si apra e moltiplichi approcci, allontanandosi sempre più da questo punto di partenza, per parlare anche di sacrificio o di tempi e luoghi sacri. Sono quindi chiamate in causa la filosofia e la teologia sistematica, ma anche l'esegesi biblica, l'archeologia religiosa e la spiritualità dell’Oriente cristiano. Coinvolgendo il linguaggio come il dono, la filialità come l'essere-nel-mondo, l’antropologia come la creazione o la comunità, la questione del sacro è sempre cruciale per il pensiero, nel senso in cui appare centrale, ovviamente, ma soprattutto in cui si rivela come ciò che lo sfida in quanto pensiero.
In occasione della nuova traduzione della Bibbia da parte della CEI, accanto alla riproposizione della tradizionale produzione aggiornata dei messali EDB, l'opera costituisce un'autentica novità da vari punti di vista:
· il volume unico, che contiene tutti i testi per la celebrazione dell'eucaristia sia delle domeniche e solennità, sia delle ferie infrasettimanali, sia il proprio e il comune dei santi, nonché le messe rituali che hanno maggiore probabilità di una celebrazione propria, alcuni formulari delle messe per diverse necessità di maggior interesse pastorale, le messe votive;
· il formato tascabile, il cui ingombro ridotto non va tuttavia a discapito della leggibilità, anche grazie all'utilizzo dei due colori nell'impaginazione;
· l'originale commento quotidiano delle rubriche Ascoltare e Vivere, affidate a fratel MichaelDavide, che prevedono rispettivamente una sintetica riflessione iniziale e un pensiero esortativo a chiusura della giornata.
Complessivamente il messale è organizzato in modo tale da evitare il più possibile all'utilizzatore di dover saltabeccare tra le varie pagine e sezioni del volume. Anche per questo motivo il rito della messa include tutte le parti utili alla celebrazione, compresi i prefazi e tutte le preghiere eucaristiche autorizzate.
Una rubricatura visibile sul taglio della pagina permette di individuare velocemente le varie parti in cui il messale è strutturato. Numerosi e dettagliati indici aiutano nella ricerca.
Esame approfondito del processo redazionale dell'Institutio Generalis del Messale, che fornisce un quadro comparativo dei testi ufficiali. Il volume riproduce le redazioni ufficiali dell'Institutio Generalis, cosi come appaiono nelle edizioni tipiche del Missale Romanum dal 1969 al 2002. L'opera si arricchisce inoltre di una sinossi dei testi, e riproduce la documentazione ufficiale relativa alle variationes.
Un volume di prestigio, che unisce all'autorevolezza della traduzione e dei testi di corredo una confezione particolarmente curata: illustrazioni a colori che documentano l'ambiente storico e geografico della Bibbia, tavole cronologiche, articoli illustrativi di approfondimento, note a margine e rimandi biblici. In nuova edizione, con la versione riveduta dei libri del Nuovo Testamento. In cofanetto.
Il messale offre i testi liturgici di: Ferie (anni pari e dispari); Proprio dei Santi e Comuni; Messe per varie necessità e votive; Messe dei defunti; Collectio Messe della Beata Vergine Maria I testi della Parola di Dio sono aggiornati secondo il Lezionario della Chiesa italiana (2009-2010). Nuova la parte del santorale e l'iconografia simbolico-descrittiva di tutto il Messale. Per la prima volta è accessibile in un messale la "Collectio mariana" (1987). I commenti che precedono e seguono le letture, le indicazioni rubricali, le proposte di preghiere dei fedeli aiutano l'assemblea a "celebrare i santi misteri", ad "annunciare la morte del Signore, proclamare la sua risurrezione nell'attesa della sua venuta". Un messale della e per l'assemblea perché si pone a suo servizio per farle scoprire la sua realtà e per educarla a celebrare bene il mistero della salvezza.
Le preghiere eucaristiche nascono come "imitazione" di quanto Gesù fece all'ultima cena quando prese il pane e il calice, rese grazie e li distribuì ai discepoli. Tali testi che elevano a Dio un ringraziamento per l'opera della creazione e della salvezza in Cristo, chiedendo la discesa dello Spirito sull'assemblea, sul pane e sul vino, sono stati "riscoperti" e rivalutati solo negli anni '60 del secolo scorso. La riforma liturgica del Vaticano II ha messo in luce l'importanza dei dati storici dimostrando la possibilità di attingere ai testi arcaici delle anafore, soprattutto orientali, per ottenere una rinnovata "attiva partecipazione" all'eucaristia; sono state quindi composte nuove preghiere, rielaborando quelle arcaiche della tradizione, e sono state inserite nel nuovo Messale romano di Paolo VI. La nuova edizione dell'opera di Enrico Mazza, che riunisce in un solo volume il commento alle preghiere eucaristiche e il materiale documentario, si propone di approfondire la conoscenza di una parte fondamentale dell'eucarestia e di accompagnare il lettore alla scoperta di un prezioso capitolo della preghiera cristiana.
Il volume contiene le norme a cui attenersi per la celebrazione del rito delle esequie del Romano Pontefice. Il testo e in latino e italiano. Testo CEI. Senza diritto di resa.
Uno studio sulla liturgia praticata, nelle diverse e complementari espressioni di preghiera e canto, nel monastero di San Colombano a Bobbio, tra X e XII secolo.
Questo volume è un valido strumento di studio nato per presentare i riti sacraentali, le lodi divine e l'anno liturgico agli allievi di liturgia. Questo manuale, oltre ai riti completi tradotti, e alla liturgia delle ore, contiene anche dei commenti introduttivi e dei cenni storici che contribuiscono a fornire una presentazione globale della liturgia bizantina come espresisone della Chiesa Ortodossa. Il volume si inserisce nella ocllana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica, diretta da Manlio Sodi e risulta di particolare interesse oltre che per gli allievi, sacerdoti ed operatori pastorali di rito bizantino e non, anche per le facoltà di Teologia e per i liturgisti.
Il nuovo rituale delle esequie contiene la liturgia cristiana dei funerali: una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore.
Nelle esequie, la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell’anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti.
Questo volume, 70° della collana MSIL, contiene una raccolta di studi multidisciplinari nell'ambito del canto destinato alla vita liturgica. A questo progetto, curato da Leandra Scappticci, hanno collaborato 37 studiosi appartenenti a istituzioni universitarie, monastiche e culturali di tutto il mondo che hanno avuto legami con Giacomo Baroffioe che gli hanno voluto rendere omaggio pervenendo a questi originali studi. Una miscellanea di studi interdisciplinari volti a porre le basi per affrontare le rigorose ricerche che prendono in esame non solo il mero dato musicale, ma che siano coerenti con gli intenti didattici e scientifici della produzione di Giacomo Baroffio, uno dei più grandi compositori di musica liturgica dei nostri tempi, a cui questo lavoro è dedicato.

