
Omelie pronunciate a braccio, un linguaggio trasparente, incisivo, e soprattutto essenziale: Papa Francesco ha inaugurato un nuovo modo di vivere l'appuntamento mattutino della Messa, e le sue parole sincere arrivano dritte al cuore delle persone. In questo volume sono raccolte circa duecento trascrizioni, curate dai giornalisti di Radio Vaticana, delle omelie pronunciate dal Santo Padre dalla cappella di Santa Marta, tra il 2015 e il 2017. Brani unici, che trasmettono il messaggio delle Scritture attraverso parole schiette, una visione moderna della fede, e offrono l'occasione per guardare dentro se stessi accogliendo il cambiamento sempre più rapido nel mondo di oggi, ma rimanendo ben saldi nella fede in Gesù Cristo e nella verità del Vangelo. La natura e la visione di un grande predicatore donano dunque al lettore la chiave per entrare nel cuore della Parola divina attraverso il silenzio, la riflessione e la preghiera.
Mons. Cacucci, nel presente volume, guida il lettore, attraverso la meditazione del nuovo anno liturgico, verso un cammino di crescita nella fede. Le riflessioni proposte sono il frutto del ministero pastorale di Mons.Cacucci. In ogni pagina del libro e quindi possibile constatare il costante riferimento alla comunita che l'Autore desidera accompagnare, di Domenina in Domenica, ad un incontro coinvolgente con il Cristo presente nella Liturgia eucaristica. Mons. Cacucci riscopre e valorizza il metodo mistagogico caro ai Padri della Chiesa: la mistagogia consiste nel prendere per mano i fedeli per condurli, attraverso il rito e la preghiera, ad incontrarsi con il mistero; metterli cioe in rapporto vivo con il Cristo che salva.
Il presente volume raccoglie le omelie pronunciate da Papa Francesco nelle messe mattutine celebrate nella Domus Sanctae Marthae in Vaticano. Ovviamente, proprio per la natura del genere letterario dell'omiletica, i temi trattati sono molteplici e ricoprono tutta l'area della fede cristiana: la figura di Gesù Salvatore, la bellezza del perdono, il significato della Confessione, l'ipocrisia e le falsità dei cristiani, la Chiesa, il continuo richiamo alla Madonna. Si tratta di conversazioni familiari, con un linguaggio semplice, vivace e ricco di metafore, rivolte a tutti i fedeli, che non hanno avuto il privilegio di essere presenti a queste messe private, affinché possano gustare tutta la sostanza e la spiritualità della parole di Papa Francesco.
Il vescovo Giulio Oggioni è stato un pioniere nell'attuazione delle norme conciliati, tanto che ha superato quel desiderio di applicazione letterale del Concilio Vaticano II, ciò il vaticanismo e ha portato, tra i primi, la sua Chiesa a vivere la vaticanità, cioè quello spirito che anima ogni documento conciliare. Profondamente radicato nell'insegnamento dei Padri, Monsignor Oggioni ha avuto una visione di Chiesa assai originale pur nella linea della tradizione. Basti leggere alcuni passi della sua teologia della Chiesa. Questa pubblicazione vuole rendere omaggio a Mons. Oggioni, a vent'anni dalla morte, avvenuta il 26 febbraio 1993, presentando il suo insegnamento sulla Chiesa nelle omelie pronunciate nel corso del ministero episcopale a Bergamo.
Il presente volume contiene i contributi della Giornata di Studi del 23 marzo 2015 dedicati alla spiegazione e illustrazione dell’arte nelle Chiese. Essi sono firmati dalle esperte d’arte Raffaella Giuliani, Anna Di Benedetto, Cinzia Batani, Grazia Maria Fachechi e Roberta Filippi. Scopo dell’opera è – come riporta il curatore nella Premessa – realizzare la ripresa di un dialogo culturale con le guide turistiche della città, «proponendo percorsi di formazione e incontri di confronto comune sulle tematiche dell’arte cristiana a Roma». Il volume è corredato di immagini.
Questo sesto volume, si aggiunge ai precedenti e contiene le omelie mattutine pronunciate da Papa Francesco nella Cappella di Santa Marta dal 13 aprile al 23 novembre 2015.
Il VII Volume delle Omelie del Mattino di Papa Francesco raccoglie le parole pronunciate dal Pontefice tra il 10 dicembre 2015 al 31 maggio 2016 nel corso delle messe mattutine da lui presiedute nella Cappella della Domus Sanctae Marthae. I temi trattati sono molteplici: la famiglia; il valore dei nonni; le opere di misericordia; l'importanza del perdono; la forza della preghiera; la fede; la remissione dei peccati; la corruzione; la differenza tra dire di essere cristiani ed esserlo; l'importanza delle piccole cose; la testimonianza dei martiri; il rilievo della memoria della fede di Dio e molto altro ancora. L'insieme di questi pensieri offerti dal Santo Padre formano delle vere e proprie catechesi e contribuiscono all'educazione del popolo di Dio attraverso gli insegnamenti della Parola che grazie a lui diventa semplice e fruibile a tutti proprio perché contestualizzata nella vita di tutti i giorni.
Il Direttorio Omiletico colma finalmente un vuoto nella riflessione magistrale, risvegliando la coscienza comunitaria circa il difficile ma indispensabile compito della comunicazione liturgica della parola di Dio. Tommaso Federici è stato un pioniere del rinnovamento teologi,o-liturgico dell'Omelia, che amava definire "Omelia Divina" poiché parte insostituibile dell'antico rito della Liturgia Divina della Parola di Dio. EOmelia è evidente per se stessa e non ha bisogno di lunghi discorsi convincenti, quando essa è comunicata in modo semplice, con una profonda autenticità e secondo uno stile genuinamente evangelico. «È Francesco» che ci insegna che la competenza più visibile della nuova evangelizzazione si esprime nel "saper comunicare" autenticamente e con gioia il Vangelo della Vita. In questo saggio, l'Autore studioso di Catechetica esamina il Direttorio Omiletico, focalizzandone, .da un lato, la prospettiva comunicazionale e la dimensione kerygmatico-mistagoglca, dall'altra demarcando gli ambiti omiletici da quelli strettamente catechetici.
Kerygma e mistagogia costituiscono le chiavi che aprono la fedeltà tradizionale alla creatività dinamica di una nuova evangelizzazione aperta alle culture. Solo in questo modo, sul piano teologale, si può manifestare la via pulchritudinis dello splendore della "Comunicazione Divina"
La Turchia è sicuramente uno dei paesi più affascinanti. Questa Guida segue inizialmente i passi di Paolo, Pietro e Giovanni, per poi passare alle varie tappe dello sviluppo del Vangelo in Asia Minore, dalle origini ai nostri giorni, comprese le tragedie che hanno sconvolto le comunità cristiane nell’ultimo secolo. In particolare i contenuti sono:
breve storia delle terre dell’attuale Turchia;
la Turchia, culla del cristianesimo e della Chiesa;
visite di particolare interesse: Ancira, Antiochia di Siria, Cappadocia, Efeso, Gerapoli, Iconio, Istanbul, Mileto, Pergamo, Smirne, Tarso.
Chiudono il lavoro alcuni elementi relativi alla vita della Chiesa ortodossa, i suoi tesori che si incontrano sovente in un viaggio in Turchia (chiese, affreschi, mosaici...)
Paolo Pellizzari ha lavorato a lungo come bibliotecario in Italia e all’estero e da una quindicina di anni collabora con alcune case editrici nella scelta e pubblicazione di opere legate soprattutto al mondo biblico e patristico. Da anni guida e accompagna gruppi lungo itinerari biblico-patristici in Terra Santa, Egitto, Giordania, Siria, Cipro, Tunisia e, naturalmente, Turchia.
Grandi basiliche, piccole edicole, capolavori d’arte, ma anche semplici testimonianze di fede. Tra i mille monumenti della penisola vi sono anche i santuari che conservano la memoria dei miracoli eucaristici. A volte sorprendenti, a volte ingenui, i miracoli hanno alimentato per secoli la devozione popolare. La guida presenta i santuari di Alatri, Assisi, Asti, Bagno di Romagna, Cascia, Ferrara, Firenze, Lanciano, Macerata, Morrovalle, Offida, Orvieto, Patierno, Rimini, Siena, Torino, Trani, Valvasone, Veroli.
La signora Josiane Bartolini Villiger è catechista a San Donato in Poggio, in provincia di Firenze. Preparando i bambini alla prima comunione ha proposto loro la visita ad un santuario eucaristico. Con sorpresa ha constatato che i ragazzi la seguivano con interesse e passione. Da qui l’idea di una guida per i pellegrini e i turisti che ancora oggi visitano questi luoghi dello spirito.

