
Il volume, a caratteri grandi, estratto da "La preghiera del mattino e della sera", testo ufficiale minore per la "Liturgia delle Ore secondo il rito romano" della Chiesa in Italia, contiene: L'Ordinario della Liturgia delle ore; Gli Inni propri del tempo e delle solennità; Il Salterio nel ciclo delle settimane per la celebrazione delle Ore; Gli schemi completi della Compieta per ogni giorno della settimana; L'Ufficio del comune della B.V. Maria, relativo a Lodi, Ora media e Vespri; L'Ufficio dei defunti relativo a Lodi e Vespri; Il Proprio del Tempo: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Tempo ordinario; Il Proprio dei santi: le solennità e le feste che possono avere precedenza sulla domenica.
La preghiera comunitaria celebrata insieme agli ospiti, il lavoro di collaborazione tra i fratelli, la quotidiana pratica della lectio divina della Parola di Dio, vissuti secondo lo stile della Regola di san Benedetto, sono all’origine di questo sussidio liturgico.
Preghiere dei fedeli per i giorni feriali ispirate alla Parola di Dio per tutti i tempi forti. Il volume comprende anche preghiere specifiche per solennità e feste non di precetto, e per tutte le memorie per le quali sono previste letture proprie. Per le memorie senza letture proprie è prevista una preghiera da integrare nelle preghiere del giorno.
La preghiera comunitaria celebrata insieme agli ospiti, il lavoro di collaborazione tra i fratelli, la quotidiana pratica della lectio divina della Parola di Dio, vissuti secondo lo stile della Regola di san Benedetto, sono all’origine di questo sussidio liturgico.
Il volume sul Tempo Ordinario dell’Anno I è previsto per ottobre 2020.
Nel post-concilio il monastero di Camaldoli si è reso protagonista di uno dei più interessanti e riusciti tentativi di rinnovamento della preghiera liturgica comunitaria, per l’attenzione alle intuizioni ricchissime della tradizione gregoriana e la sensibilità alle attese di una orazione calma, comunitaria e profonda, in lingua italiana.
Il Salterio di Camaldoli si propone come sussidio per comunità e gruppi che intendano celebrare con il canto i momenti principali della Liturgia delle ore.
Il ciclo completo si compone di cinque uscite: Avvento (settembre 2005), Natale (settembre 2005), Quaresima (febbraio 2006), Pasqua (febbraio 2006), Tempo ordinario.
Il quinto CD propone un esempio di primi vespri, lodi e secondi vespri del tempo ordinario cantati dai monaci di Camaldoli.
Il libretto contiene i testi dei canti e alcune notizie sull’eremo di Camaldoli, nonché sull’organo utilizzato.
Sommario
I VESPRI. 1. Campane. 2. Offerta dell’incenso n. 13. 3. Inno n. 107: O luce gioiosa. 4. Antifona n. 555 e Salmo n. 556: Come incenso nel tempio del Signore. 5. Antifona n. 560 e Salmo n 561: Il tuo regno, Signore, è regno di tutti i secoli. 6. Antifona e Cantico Fil 2,6-11 n. 563: Gesù è il Signore; Gesù è il Signore. 7. Lettura breve dal Deuteronomio. 8. Brano d’organo - Zipoli, Verso in re minore. 9. Antifona n. 761 e Magnificat n. 762: Nel suo grande amore. 10. Intercessioni n. 251: Fa’ che ascoltiamo. 11. Padre Nostro n. 920. 12. Orazione. 13. Canto finale n. 616: Ave, Maria. 14. Brano d’organo - Zipoli, Canzona in re minore.
LODI. 1. Campane. 2. Preghiera iniziale n. 11: O Dio, vieni a salvarmi. 3. Inno n. 86: Gerusalemme è piena di canti. 4. Antifona e Salmo n. 447: Gesù risorto, sacerdote in eterno. 5. Antifona e Cantico Daniele 3,52-56 n. 452: Degno di lode e di gloria nei secoli. 6. Antifona n. 457 e Salmo n. 460: Tutta la terra canti. 7. Lettura breve dal Vangelo secondo Marco. 8. Brano d’organo - Zipoli, Verso in do maggiore. 9. Antifona n. 695 e Benedictus n. 696: Il nostro Dio. 10. Invocazioni n. 967: Alleluia. 11. Padre Nostro n. 921. 12. Orazione. 13. Canto finale n. 931: A te, Cristo, salvezza del mondo. 14. Brano d’organo - Zipoli, Canzona in do maggiore.
II VESPRI. 1. Campane. 2. Preghiera iniziale n. 11: O Dio, vieni a salvarmi. 3. Inno n. 83: Luce splenda nella notte. 4. Antifona e Salmo n. 611: Tu sei sacerdote in eterno. 5. Antifona e Salmo n. 612: Il popolo beveva acqua dalla roccia. 6. Antifona e Cantico Ap 19 n. 613: Alleluia, alleluia!. 7. Lettura breve Dalla Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. 8. Brano d’organo - Zipoli, Verso in sol minore. 9. Antifona n. 693 e Magnificat n. 694: La grandezza del Signore canterò. 10. Intercessioni n. 251: Kyrie. 11. Padre Nostro n. 920. 12. Orazione. 13. Canto finale n. 617: Sub tuum praesidium. 14. Brano d’organo - Zipoli, Canzona in sol minore.
Le omelie da Santa Marta raccolte in questo volume approfondiscono un tema molto caro a Papa Francesco: la misericordia, a cui il pontefice ha dedicato il Giubileo Straordinario. Con le parole della vita quotidiana, Papa Francesco ci racconta che la misericordia è un punto qualificante del suo pontificato. Nelle espressioni colloquiali, nelle metafore colorite e nei neologismi che tanto lo fanno amare - e criticare - in tutto il mondo si esprime l'impegno pastorale del pontefice, che non è mai teologicamente astratto, lontano, ma sullo stesso piano di coloro che lo ascoltano. Che cos'è la misericordia? La misericordia non è una cosa, non è un oggetto. Non è un atto legale, un'amnistia o un giudizio sul comportamento a cui far seguire il perdono dei peccati. La misericordia è una relazione, un coinvolgimento. Nell'esercitarla, è necessario comprendere l'altro e intercedere a suo favore. La misericordia ha quindi una logica schiacciante che diventa chiara solo se si comprende la miseria umana senza disprezzarla. Nella misericordia l'uomo può avvicinarsi ai suoi simili e rifondare i legami sociali, combattere il male e perseguire il bene, mentre la Chiesa può assumere in pieno il suo compito pastorale secondo la visione di Papa Francesco: accogliere a braccia aperte chiunque si rivolga a essa, senza giudicare e senza rifiutare nessuno.
Se è vero, come dice Gesù, che «fin quando non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto» (Matteo 5,18), allora anche i dettagli più minuti della Scrittura sono importanti per «comprendere» il tutto, che sappiamo essere realizzato dalla croce e risurrezione di Cristo.
L’ambizione di questo volume è aiutare il lettore ad approfondire i particolari dei brani proposti dalla liturgia festiva, per far risuonare sempre più e sempre meglio nel proprio intimo la parola di Dio attestata dalla Scrittura. Dunque, un confronto serrato ed esigente con il messaggio evangelico, che spinge a verificare anche i dettagli e i particolari della propria vita per farla crescere in amore e fraternità.
L’autore Filippo Serafini ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico ed è professore di Antico Testamento e di ebraico biblico alla Pontificia Università della Santa Croce. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Corso di greco del Nuovo Testamento; Corso di ebraico biblico (con L. Pepi); ABC per capire il mondo di Gesù (insieme al R.Taverna); ABC delle mappe bibliche (con G. Perego); Ha fatto bene ogni cosa!; Come e perché cambiano i Salmi; Oggi è venuta la salvezza; Il Dio della vita.
Nella pienezza dei tempi, il Verbo si fece carne in Gesù di Nazareth. L’Emmanuele, il Dio con noi, entra nella nostra storia per lanciare un ponte fra la terra e il Cielo. Da allora ad oggi, da più di duemila anni, la sua Parola corre veloce e di bocca in bocca è arrivata a noi ad annunciare la buona novella, a donare speranza. La Parola corre, sovrasta la terra, attraversa oceani e con la forza di un vento gagliardo scuote le coscienze, apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti. Da quel primo Natale, che ha cambiato la storia del mondo, anno dopo anno, ogni domenica, «fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico» (SC 106), ascoltiamo il Vangelo della speranza: la Parola del Maestro di Galilea arriva a noi come un’eco lontana, eppure presente, che sussurra al nostro cuore: «Seguimi!».
L'autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura Speciale domenica: il Vangelo della speranza su «Famiglia Cristiana».Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073) L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010) e Il Pastore delle meraviglia a fumetti con Blasco Pisapia. Con Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
I brani evangelici delle domeniche e delle solennità dell’anno C sono commentati con lo stile chiaro ed efficace di Gennaro Matino.
Ogni tempo liturgico inizia con una presentazione delle sue caratteristiche liturgiche e spirituali. Grazie al particolare taglio spirituale il libro è destinato non solo agli operatori pastorali in senso stretto, ma anche ai laici che cercano spunti di meditazione e approfondimento della Parola.
L’Autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura "Speciale domenica: il Vangelo della speranza" su «Famiglia Cristiana». Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (2004); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (2007); Il Pastore della meraviglia (2007), L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010). Insieme a Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (2007); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il "Premio Elsa Morante" ragazzi 2007.
Il Vangelo liturgico dell’anno A commentato da Gennaro Matino. Dal primo Natale, che ha cambiato la storia del mondo, anno dopo anno, ogni domenica, «fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico» (SC 106), ascoltiamo il Vangelo della speranza: la Parola del Maestro di Galilea arriva a noi come un’eco lontana, eppure presente, che sussurra al nostro cuore: «Seguimi!».
Da allora a oggi, da più di duemila anni, la sua Parola corre veloce e, di bocca in bocca, è arrivata a noi ad annunciare la buona novella, a donare speranza. La Parola sovrasta la terra, attraversa oceani e, con la forza di un vento gagliardo, scuote le coscienze, apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti.
L'AUTORE
Monsignor Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura “Speciale domenica:
il Vangelo della speranza” su «Famiglia Cristiana». Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073), L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010); Come Tommaso (2012). Insieme a Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il “Premio Elsa Morante” ragazzi 2007.
Commento alle letture festive dell'anno C, in cui l'accorto e fine biblista Bruno Maggioni guida il lettore alla scoperta del Vangelo della misericordia. Un Vangelo, quello di Luca, in cui Dio incontra l'essere umano, Gesù svela il suo amore verso i poveri, i peccatori, gli smarriti, i dimenticati ai quali prospetta la salvezza. Un commento intimo ed essenziale, capace di fare sintesi tra letture e Vangelo, scritto in un linguaggio semplice e curato espressione di una grande familiarità con il testo sacro.
Meditazioni profonde e rigeneranti sulle letture dell'anno A, nate dalla sapienza umana e dalla profonda conoscenza della Scrittura di uno dei più noti biblisti italiani che, come lo scriba evangelico, trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche, con lo sguardo sempre attento alla vita concreta e alle inquietudini del credente di oggi. Bruno Maggioni guida così il lettore, domenica dopo domenica, alla scoperta del volto di Cristo presentato dall'evangelista Matteo come il compimento delle attese dell'antico Israele e come l'Emmanuele: Dio sempre vicino che cammina nella storia a fianco dell'uomo. Commenti capaci di scrutare le Scritture, renderle familiari e sorgenti di contemplazione e preghiera.