
L'edizione di questo testo liturgico, proveniente da Bova, non solo arricchirà il mondo scientifico, ma saprà certamente essere un nuovo ponte di incontro tra la terra di Calabria e il Patriarcato Ecumenico. Inoltre, la commemorazione di santi italo-greci presenti nell'opera, offrirà nuovi spunti per collegare la preghiera incessante che questi santi presentano davanti all'Altare di Dio, affinché si compia la Sua volontà, che "tutti siano uno", con la preghiera dei santi nell'Oriente cristiano e ovunque nel mondo, nel glorificare Dio, "con una sola bocca e un sol cuore".
Il lavoro offre un testo particolarmente ricco. Si tratta di tre capitoli che introducono e preparano la conoscenza dell'Ufficio della Paraclisis della Madre di Dio, dove prende rilievo il continuo intercalarsi di tropari indirizzati, a ritmo alterno, ora al Cristo ora alla Vergine. Cristologia, mariologia ed ecclesiologia sono i fili conduttori di tutto il testo che l'autore trascrive e traduce. Importante è la lunga analisi circa la Sacra Scrittura come fonte e fondamento della riflessione teologica e del cammino di preghiera. I tropari non sono altro che una lectio divina dei testi scritturistici sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. Viene inoltre sottolineato il ruolo svolto dalla letteratura apocrifa nello sviluppo della riflessione teologica. Il manoscritto contenente la Presvìa o Paraclisis, è un Hôrològhion proveniente dallo scriptorium della Cattedrale di Bova. L'Autore descrive ed analizza le vicende storiche di questa eparchia importante per la sua tradizione ecclesiale e liturgica fino al momento della sua soppressione.
Nel volume venti liturgisti di fama internazionale, cardinali, vescovi e altri studiosi, provenienti da tutto il mondo, indagano sulla centralità della liturgica e sul ruolo che essa riveste nella missione della chiesa. Il volume approfondisce varie temi legati alla Liturgia: l'arte liturgica, architettura, musica, ars celebrandi, ed esplora anche aspetti legati all'importanza del rito nella psicologia umana. Dal volume emerge come la Sacra Liturgia sia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa e come essa sia una risorsa fondamentale per la formazione del clero, dei religiosi e dei laici. Il rinnovamento della Chiesa non può prescindere dalla tradizione liturgica che rappresenta un tesoro preziosissimo da conservare e mettere a profitto leggendo il Concilio Vaticano II secondo un'ermeneutica della continuità.
L'anno liturgico si può definire una grande cristologia in preghiera. Nello scorrere del tempo la Chiesa ripercorre le tappe dell'opera di salvezza compiuta da Cristo, meditando sui misteri della sua vita. In esso è racchiuso anche un importante valore educativo e pedagogico: infatti, vivere l'anno liturgico è anche il modo più semplice ma anche più immediato e proficuo con il quale la Chiesa accompagna il cammino di fede dei cristiani lungo il ritmo del tempo, verso la conoscenza sempre più profonda di Gesù e la comunione con lui. È importante dunque comprendere il perché delle feste che celebriamo lungo l'anno liturgico, dei riti che compiamo, dei ritmi che rispettiamo, in particolare secondo la prospettiva propria della tradizione liturgica ambrosiana. Capire, come ci aiutano a fare queste pagine, è il primo passo per vivere bene la liturgia.
Prima tappa del lungo e complesso lavoro di edizione dell'intero corpus della letteratura valdese, finora in gran parte inedita, il volume presenta undici sermoni medievali tratti dai manoscritti di fine Quattrocento e inizio Cinquecento conservati principalmente a Cambridge, Dublino e Ginevra.
Davvero qualcuno ha sottoposto Gesù di Nazaret ad un check-up clinico? Negli ultimi anni, cinque miracoli eucaristici sono stati oggetto di sofisticate indagini scientifiche. Le migliori tecnologie, proprio quelle che vediamo usare nei telefilm di medicina legale, sono state applicate, come in una scena del crimine, su ostie consacrate che apparentemente hanno sanguinato. Che cosa emerge dalle analisi cliniche, dai test di laboratorio, dalle indagini istologiche e genetiche di questi tessuti inspiegabili e misteriosi? Un medico ci guida e ci svela, evento dopo evento, un pattern che si ripete con rassicurante o sconvolgente puntualità. Per la prima volta nella storia della cristianità, i miracoli eucaristici possono parlare con il linguaggio asettico e insieme autorevole della scienza... E che cosa dicono all'uomo contemporaneo? Vedremo descrivere tessuti umani incredibilmente ancora vivi al momento del prelievo: miocardio e sangue agonizzanti per i quali si potrà formulare una precisa diagnosi. Vedremo ripresentarsi lo stesso gruppo sanguigno, fino a costituire una imbarazzante e sempre meno espugnabile fortezza statistica. Analizzeremo il bizzarro, sfuggente, ma anche razionale comportamento del DNA più ricercato del mondo.
Sul Messale, frutto del Vaticano II, molto è stato scritto e molto ancora probabilmente se ne dovrà scrivere in futuro perché le ricchezze in esso racchiuse non possono essere recepite nell'arco di una generazione. Siamo in un momento di lento e progressivo passaggio, viviamo cioè in un periodo in cui alla generazione che ha vissuto il Concilio segue la generazione che inizia a vedere quella realtà con gli occhi distaccati di chi non ha vissuto l'esaltante esperienza conciliare e conosciuto il travaglio della riforma liturgica, ma ben attenti a coglierne il senso e il valore. I contributi del presente volume di Mons. Maurizio Barba, studi generali e approfondimenti particolari sulle novità introdotte nella edizione emendata del Messale Romano di Paolo VI, hanno il pregio di illuminare il senso teologico-liturgico delle innovazioni introdotte rispetto alla precedente edizione, sviluppato con attenzione, discrezione e amore in riferimento al mistero celebrato per ritus et preces.
Il presente lavoro nasce "sul campo", come esperienza di Lectio divina nella comunità di San Lazzaro, in Lecce, che da anni vive l'incontro settimanale con la Parola. Una lettura sapienziale per aiutare le sorelle e i fratelli ad accostarsi alla Parola con il desiderio di mangiare di questo pane e di bere questa acqua che zampilla per la vita eterna; di essere illuminati nel cammino di fede e di testimonianza di vita in questo nostro tempo bisognoso di luce e di formare comunità dove la Parola non sia ornamento, ma vita. È una esperienza di ascolto, di confronto comunitario, di preghiera, di contemplazione del dono grande della Parola che è luce sul nostro cammino, seme che il Signore vuole seminare nei nostri cuori. Il Signore vuole continuare a realizzare, attraverso l'oscura e luminosa via dell'ascolto orante della sua Parola, capolavori della sua misericordia, quasi sua trasparenza in questa nostra storia, nelle famiglie, nelle comunità cristiane e laddove Lui chiama ad essere chicchi di grano per diventare pane "divino" per sfamare chi ha fame di Dio e dell'uomo. Le riflessioni offerte non hanno pretesa alcuna se non il porsi, come umile offerta a coloro che cercano Dio e desiderano mettersi davanti alla sua Parola, per gustarla, contemplarla, sentendosi abitati e per annunciare quanto ha fatto il Signore.
Dedicati alla lectio delle divine Scritture; applicati a questo con perseveranza. Impegnati nella lectio con l’intenzione di credere e di piacere a Dio. Se durante la lectio ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e te l’aprirà quel custode, del quale Gesù ha detto: “il guardiano gliela aprirà”. Applicandoti così alla lectio divina, cerca con lealtà e fiducia incontrollabile in Dio il senso delle Scritture divino, che in esse si cela con grande ampiezza. Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di Dio ti è assolutamente necessaria l’oratio. Proprio per esortarci ad essa il Salvatore ci ha detto non soltanto: “Cercate e troverete”, e “Bussate e vi sarà aperto”, ma ha aggiunto: “Chiedete e riceverete” (Origene, Lettera a Gregorio, 3 in Benedetto XVI, Verbum Domini, 86).
Opera omnia in due volumi sui testi scritti dal notissimo scultore, scrittore e artista, padre passionista Padre Tito Amodei Tutto a colori, filo refe, elegante veste tipografica, è un’opera da collezione!