
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
Dai Presocratici ad Aristotele
Talete
Anassimandro
Anassimene
Eraclito
Pitagora
Parmenide
Empedocle
Anassagora
Democrito
Socrate
Platone
Aristotele
"Molte persone, quando sentono parlare di filosofia, hanno un sussulto. Alcune di loro si mettono addirittura a tremare: filosofia? Che roba è? Sicuro non mi riguarda. E sbagliano, perché le domande fondamentali della filosofia prima o poi ce le siamo poste tutti: riguardano la morte, la verità, la giustizia, la natura, il tempo. Fare filosofia non è altro che riflettere sulla nostra umanità. Se non vi spaventa il fatto di essere umani, non vi può spaventare la filosofia. Ma chi sono i grandi filosofi? Persone come noi, che nel corso dei secoli hanno manifestato inquietudini per le stesse cose che ci rendono inquieti oggi. La loro storia è la storia delle avventure della ragione, la storia del loro genio e del loro ingegno, una storia in cui non mancano persecuzioni, prigioni e martiri, ma neppure scoperte sorprendenti. Questo libro vuole raccontarla con semplicità, senza pedanterie accademiche, perché chi la legge goda, senza complessi e compromessi, della sua emozione intellettuale". Età di lettura: da 11 anni.
Tra il 1770 e il 1830 in Germania la filosofia assume un ruolo propulsivo nel panorama culturale. È l'età della rivoluzione kantiana, della filosofia trascendentale e dell'idealismo speculativo, del movimento romantico e del classicismo umanistico di Goethe e Schiller. Un'intensa stagione di pensiero, animata da personalità come quelle di Fichte, Schelling, Hölderlin e Schleiermacher. Su tutte, si stagliano le figure di Kant e Hegel.
Con l'inizio del Novecento si apre l'epoca storica, politica e culturale in cui si pongono le premesse per il dibattito filosofico attuale. Sono gli anni della fenomenologia e dell'esistenzialismo, della psicoanalisi e della nuova attenzione per la dimensione sociale dell'individuo, del pragmatismo, della filosofia analitica, della relazione tra filosofia e logica. Fra le personalità di maggior spicco: Husserl, Heidegger, Sartre, Russell, Moore e Wittgenstein.
Questo volume racconta la filosofia dell'Ottocento dal pensiero posthegeliano all'appendice novecentesca, quando con la Prima guerra mondiale si chiude un'epoca culturale, oltreché storico-politica. Un'età che vede la formazione di indirizzi come il positivismo, l'evoluzionismo, lo spiritualismo, il neokantismo e l'emergere di grandi personalità quali Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Bergson.
Vero e proprio capolavoro di sintesi e di chiarezza espositiva, la "Storia della filosofia occidentale" si offre come un quadro completo dello sviluppo del pensiero filosofico, all'interno del quale i singoli pensatori sono collocati nel loro contesto storico e sociale a dimostrare che l'opera di un filosofo non sorge mai isolata, bensì riflette ed elabora le idee e i sentimenti che sono comuni alla società di cui fa parte. L'opera di Russell, priva di difficoltà terminologiche e di disquisizioni tecniche, rappresenta uno dei migliori e più conosciuti esempi di divulgazione filosofica.
Il volume descrive come i massimi filosofi dell'Occidente abbiano affrontato il problema di rendere più vivibile il mondo, elaborando teorie sulla condizione dei singoli individui e sull'organizzazione della vita sociale e fornendo indicazioni su come metterle in pratica. Con rare eccezioni, sono partiti da un acuto disagio per lo stato delle cose, analizzandone i punti deboli e indicando possibili rimedi. Muovendo dall'idea che la filosofi a sia un'attività di problem-solving, e precisamente uno strumento volto a migliorare la vita attraverso la riflessione e l'argomentazione, l'autore presenta la storia della morale dall'antica Grecia a oggi, individuando i mali contro i quali i filosofi hanno indicato di combattere e gli obiettivi che hanno proposto come desiderabili. La filosofia pratica si definisce tale sia perché si occupa dell'azione (praxis) sia perché mira a un cambiamento dell'esistenza concreta; poiché dunque in essa convivono una dimensione teorica (come si può cambiare qualcosa se non lo si conosce?) e una dimensione "militante", il volume si rivolge non solo a chi vuole sapere ma anche a chi vuole occuparsi di sé e degli altri.
Da Cartesio a Kant, prosegue la storia della filosofia moderna secondo Luciano De Crescenzo. Da Hobbes a Hume, da Pascal a Spinoza, da Voltaire a Smith, una selezione commentata del pensiero dei maggiori filosofi moderni in una serie di cammei arguti che - come dice l'autore - "sono come la scaletta di una biblioteca: servono a raggiungere gli scaffali più alti".