
«Non è una questione di professioni di fede, di teologie o di superstizione. Più semplicemente, angeli e diavoli entrano in gioco ogni qual volta ci imbattiamo in esempi di bene e di male, di virtù e di peccato, di obbedienza e di ribellione, alla stregua di figure, o maschere, utilizzate dal nostro pensiero per interpretare la realtà secondo uno schema dualistico. Bianco e nero, luce e ombra, paradiso e inferno...». Eterni simboli del bene e del male, rappresentazioni della virtù e del peccato, angeli e diavoli sono i contrappesi della bilancia che tiene in equilibrio la Creazione. Nell'immaginario comune, gli uni sono vestiti di luce e associati alle sfere celesti, gli altri avvolti di caligine e legati al mondo sublunare; i primi votati all'obbedienza, i secondi alla ribellione. Tuttavia non è sempre così, talvolta le loro caratteristiche sembrano quasi scambiarsi, sollevando profondi interrogativi. È più ribelle Satana, che rese il genere umano consapevole di sé attraverso il peccato originale, oppure l'arcangelo Michele, a un certo punto divenuto «quasi Dio»? È più obbediente l'angelo che svelò a Nicolas Flamel i segreti dell'alchimia o il diavolo che fece l'accordo con Teofilo? Da un lato l'ineffabilità della grazia, dall'altro l'odore dello zolfo: una sfida che appassiona l'uomo fin dalla notte dei tempi. Simoni ce la racconta, e la illustra con i suoi disegni.
Ciascuno, il più distante dalla fede come il più fervido credente, si è senza dubbio interrogato sulla veridicità delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, che si susseguono ininterrotte dal lontano 1981, fra le tematiche più delicate che hanno suscitato non poco scompiglio dentro e fuori le mura vaticane e su cui la Chiesa cattolica tuttora si esprime con cautela. Fin da principio convinto della totale sincerità dei veggenti è padre Gabriele Amorth, esorcista tra i più agguerriti nella lotta al Maligno e anche fine mariologo, devoto alla Vergine, uno dei primi a recarsi a più riprese nella cittadina bosniaca, mischiandosi alle folle di migliaia di pellegrini. Questo libro raccoglie le catechesi predicate dal sacerdote paolino in una serie di incontri mensili tenuti in una parrocchia romana, e dedicati proprio ai messaggi trasmessi durante le apparizioni. Ripercorrono temi religiosi e di attualità, intimi e collettivi, fra terra e cielo: la paura e la misericordia, l'immigrazione e le guerre, il perdono e la preghiera, il peccato e il tempo. In un mondo in crisi, si può ancora lasciarsi stupire e mettere in discussione da questi instancabili appelli di Maria alla pace, alla fratellanza, alla speranza, all'amore - trasposti e tradotti con semplicità nel quotidiano delle nostre vite, per scuotere le coscienze e sconfiggere il male, senza piegarsi alle sue seduzioni. Una lettura che è anche occasione per scoprire un padre Amorth forse meno conosciuto, ma certo non meno intenso: un uomo saldo nella fede che si è posto in ascolto e in cammino, prima di mettersi con coraggio al servizio del bene nelle lotte di liberazione degli esorcismi e nell'attività pastorale. Un invito per tutti alla meditazione e alla crescita spirituale, se non alla conversione, del cuore.
Padre Amorth, il più noto esorcista italiano, ci accompagna a scoprire la figura di Maria, la Vergine che ci aiuta a vincere il male con la forza della fede. Un itinerario mariano in trentuno capitoletti nei quali padre Amorth ripercorre la vicenda evangelica della Vergine Madre, spiega e approfondisce il significato dei dogmi mariani, del culto e della devozione popolare. Ogni capitolo è accompagnato da un box di riflessioni. Scritto in un linguaggio semplice e chiaro, il libro si rivolge a tutti i credenti.
L'autore
Gabriele Amorth, nato a Modena nel 1925, dopo la laurea in Giurisprudenza, è entrato a far parte della Società San Paolo dove è stato ordinato sacerdote nel 1954. Noto esorcista ed esperto in mariologia, è membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e Presidente onorario dell’Associazione Internazionale degli esorcisti.Tra i suoi libri pubblicato per le Edizioni San Paolo ricordiamo Più forti del male (20114) con Roberto Italo Zanini.
L'autore affronta l'argomento della magia nera e bianca, astrologia, cartomanzia, malocchio, spiritismo, con un solido fondamento teologico e attraverso un linguaggio semplice.
Gli ultimi, drammatici eventi di cronaca legati ai delitti delle Bestie di Satana e degli Angeli di Sodoma tornano a far parlare di sette sataniche. Tale fenomeno, oggi più diffuso di quanto si possa pensare, fa leva sulla fragilità, lo smarrimento interiore e l'ignoranza delle persone, soprattutto tra le giovani generazioni, alimentando una ctÙtura di morte, di odio, di crudeltà, di sangue. Nella ra parte del volume l'Autore ripercorre la storia del satanismo dall'antichità ad oggi nelle sue diverse forme e manifestazioni - dalla magia alla sttegoneria, dallo spiritismo al cannibalismo e vampirismo. Nella II parte fa luce sulla diffusione delle sette sataniche in Italia, spiegando le ragioni del dilagare del fenomeno, le modalità di reclutamento degli adepti, il legame con la New Age e l'hard rock. Successivamente si ripercorrono alcuni episodi di cronaca per i quali alcuni avanzano ipotesi di collegamenti con le sette sataniche: la vicenda del mostro di Firenze, l'omicidio di Samuele di Cogne, i delitti delle Bestie di Satana e degli Angeli di Sodoma.
Il libro tratta dell'azione del diavolo nel mondo e nelle persone e si presenta come una sorta di guida pratica per contrastarla e liberarsene. Innanzi tutto, quasi come una premessa teologica, viene fatta ampia esposizione della presenza di Dio fra gli uomini e del suo amore, che è più forte del male e che è perciò il vero autore della vittoria sul demonio. Gli autori sottolineano la necessità di vivere in unione con Dio, tramite Gesù, e di avere fiducia nella Madonna, che il diavolo teme molto. Quindi, attraverso casi concreti - testimonianze, racconti, lettere -, si descrive la reale presenza del demonio nel mondo, richiamando specialmente l'esperienza di don Amorth, noto esorcista, con cui Angela Musolesi collabora da molto tempo. Il testo contiene anche un'intervista a don Amorth e un discorso di papa Francesco sulla vittoria di Gesù sul demonio.
In una società in crisi di valori, si prova spesso disorientamento e si manifesta la necessità di fare affidamento su oggetti, abitudini, rituali e persino pratiche di tipo magico, per affrontare le difficoltà del quotidiano. E qualora la società civile e la religione non forniscano risposte all’altezza delle speranze, questo bisogno di sentirsi rassicurati e protetti diventa allora «impulso di autoconservazione». È il crollo dei valori morali e religiosi. Questo libro illustra perché la superstizione è da considerarsi una forma deviata del senso religioso che è in ogni persona. Cercando nella storia dell’umanità l’origine e le cause della superstizione, potremo capire perché tali tradizioni si sono propagate fino a oggi. I racconti e gli esempi, tratti dall’esperienza dell’autore, mostreranno a qual punto è ridicolo dare il minimo credito a queste credenze vane e insensate. Soltanto la fede in Gesù può infondere in noi coraggio e fiducia!
"La più grande vittoria del Diavolo è farci credere che non esiste". Per anni padre Amorth ha ripetuto queste parole mettendo in guardia la modernità che ha ucciso da tempo Dio e il suo Nemico. In quest'ultimo libro - alla cui stesura ha riservato speciale dedizione - il celebre esorcista riassume tutto il suo pensiero, tracciando un identikit di straordinaria efficacia per riconoscere e stanare il Maligno che s'insinua in noi e intorno a noi. Un'inchiesta che documenta tanti casi recenti di possessione e di macchinazione satanica in luoghi insospettabili della società contemporanea. Chi è il Demonio? Come agisce nel mondo? Ma soprattutto dove si nasconde ai nostri giorni? Come arriva a possedere un'anima e cosa accade quando una persona viene posseduta? Maghi, indovini, negromanti, occultisti sono i torbidi protagonisti di tante storie, ma ci sono anche madri di famiglia, adolescenti, professionisti inappuntabili, uomini di Chiesa e di potere. Indicando tutte le tecniche per difendersi e difendere i propri familiari, l'autore fornisce molti indizi per capire se una persona sta precipitando nel baratro di Satana e dei satanisti. Un capitolo scottante è dedicato alla Chiesa: la battaglia fra il bene e il male sarà durissima, ma la vittoria finale di Cristo aprirà un tempo nuovo in cui il Principe delle Tenebre sarà sconfitto.
Nella cultura e nella spiritualità cristiana Satana è un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. Non è solo il tentatore che induce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. È propriamente "il signore di questo mondo", è colui che guida la storia nella lotta continua fra la Città di Dio e la Città del Diavolo. È Satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli, le eresie medioevali, suscita i grandi nemici della Chiesa, da Nerone a Maometto, a Federico II. Satana con il suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. Spezzata l'unità cristiana, è Satana - secondo le diverse prospettive - a ispirare Lutero o il papa che si accuseranno reciprocamente di essere l'Anticristo. Alle origini della modernità, sarà ancora Satana a suscitare ideologie laiche, ateistiche e libertine e sarà impersonato da Niccolò Machiavelli. Anche la filosofia moderna deve confrontarsi con Satana: per Cartesio è il "genio maligno", il diavolo, a rendere dubbia l'esistenza stessa del mondo fisico. La presenza di Satana con tutto il mondo di streghe e indemoniati che l'accompagna alle origini della civiltà moderna - andrà declinando lungo il Seicento: già alla metà del secolo, Cyrano de Bergerac collocherà tutte le dottrine demonologiche nella "Gazzetta degli sciocchi".
Maturata la vocazione francescana e fattosi cappuccino, il servo di Dio padre Matteo da Agnone (al secolo Prospero Lolli, 1563-1616) manifestò ben presto lo straordinario carisma di liberazione dal demonio che avrebbe fatto di lui uno degli esorcisti più potenti della storia della Chiesa. Ebbe dal Signore anche il dono della profezia e dei miracoli, operando tante guarigioni con il solo segno della Croce. Il corpo di Padre Matteo si trova nel convento dei cappuccini di Serracapriola (FG), dove, per sua intercessione, avvengono numerosi prodigi.
Note sull'autore
Don Antonio Mattatelli, classe 1972, è stato ordinato sacerdote ad Alianello (Mt) il 14 agosto 1997. Già membro della commissione presbiterale italiana in rappresentanza della Basilicata, è stato docente di teologia dogmatica presso l’istituto teologico del Seminario Maggiore di Potenza. Ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica alla Pontificia università teologica dell’Italia Meridionale. Attualmente è parroco di Montemurro (PZ) ed esorcista ufficiale della diocesi di Tricarico.
Nel mondo intorno a noi è in corso una lotta, senza esclusione di colpi, della quale non riusciamo facilmente a cogliere la portata. Tutti ne siamo coinvolti dovendo scegliere con chi schierarci. Da una parte Lucifero che cerca di sedurre l’uomo per condurlo ad una vita eterna di dolore e sofferenza. I suoi metodi sono sotterranei ed insidiosi e per questo molto pericolosi. Dall’altra San Michele Arcangelo, capo dell’esercito celeste, che, con i suoi angeli, combatte per la salvezza dell’uomo opponendosi con tutte le sue forze a Lucifero. In mezzo c’è Gianni, che rappresenta l’uomo comune, sempre in bilico tra le suggestioni del male ed il richiamo del bene. Il lettore, attraverso le interviste a questi tre personaggi, viene coinvolto in un susseguirsi serrato di domande e risposte che stimolano la riflessione aprendo nuovi orizzonti di speranza.
Questo libro, va meditato, rispettando l’ordine di esposizione stabilito, altrimenti, si incorrerebbe nel rischio di poter fortemente turbare il proprio spirito e di non ottenerne alcun beneficio. Il testo non è da leggere, ma da meditare profondamente, in ogni suo contenuto. Maturato in ambiente francescano laico, conserva la fragranza della verità senza alcuna corruzione o paura espositiva. Se il testo viene messo in pratica può consentire al lettore di “corazzarsi” nel proprio combattimento spirituale.
Ostacolato in ogni modo dal demonio stesso, costato tante sofferenze fisiche, (vessazioni, patologie cardiache, incubi, problemi economici di ogni tipo, minacce telefoniche etc..) unitamente a rotture e guasti causati a molti computer che lo hanno visionato in versione bozza, il libro è candidato a far discutere i lettori sul suo forte messaggio e si appresta ad essere uno dei testi più diffusi all’interno delle scuole e delle università, ma in generale tra il mondo giovanile.
Tuttavia la visione del testo è adatta ad ogni fascia di età. Le anime che ne inizieranno la lettura e completeranno il libro, guarderanno la propria vita, di sicuro, con occhi diversi. Aver avuto il seguente libro tra le mani, sia per voi sentimento di chiamata alle armi fattavi, da nostra Madre, l’Immacolata!