
Da tanto tempo ormai mi sento onorato per il dono di una buona amicizia col meraviglioso “carismatico” ma, soprattutto, sacerdote Padre Pat Collins. Possiamo giustamente de-finirlo carismatico per riconoscere i grandi doni di scienza e di comunicazione teologico pastorale di cui il Signore lo ha dotato. Mentre cerco di introdurre questo suo nuovo eccellente libro col titolo fascinoso di “Guidati da Dio”, rendo lode al Signore per il testo abbondante e affascinante. È bene sapere che il nostro Dio, che si rivela non è solo il Creatore, ma continua ad essere Guida Divina e necessaria per un vivere alla Sua Altezza e per godere il Verbo incarnato nella sapienza e potenza dello Spirito Santo.
Don Renato Tisot
Domenica 13 novembre 2016, mentre in tutte le cattedrali del mondo si chiudevano le Porte della Misericordia, papa Francesco celebrava nella Basilica di San Pietro il Giubileo dedicato a tutte le persone socialmente emarginate. Nell'omelia, il Papa esprimeva il suo profondo desiderio di istituire una Giornata Mondiale dei Poveri. Desiderio divenuto realtà nella Lettera apostolica Misericordia et misera. Questo volume, fortemente voluto da papa Francesco, è il sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (19 novembre 2017). L'unico ed indispensabile strumento da utilizzare per la catechesi e la veglia di preparazione alla Giornata. Il Sussidio contiene: il Messaggio del Santo Padre; Catechesi, proposte di preghiera e di lectio divina che riprendono i contenuti chiave del Messaggio da utilizzare come preparazione durante la settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri; uno schema di veglia di preghiera in tre momenti da celebrarsi la vigilia della Giornata Mondiale dei Poveri; brevi ritratti dei più famosi "Santi della Carità" del XIX e XX secolo.
Maria Domenica Montereale (1911-2009) il 14 settembre del 1932 si consacra a Cristo col nuovo nome di Suor Liliana del Paradiso. Nel 1935, seguita da Suor Teresina di Gesù Obbediente, ora Serva di Dio, dà inizio alla Compagnia della Regina dei Gigli al servizio della Chiesa. Il volume raccoglie alcuni saggi, che approfondiscono il messaggio evangelico della purezza e l'opera di Madre Liliana, nella prospettiva di contribuire alla ritessitura di un nuovo umanesimo ispirato ai principi del Vangelo.
Il popoloso quartiere di Scampia, all'estrema periferia nord di Napoli, è divenuto l'emblema del degrado e dell'abbandono. Tra i principali mercati italiani della droga e con uno dei tassi di disoccupazione più alti del Paese, è stato ripetutamente dipinto come un luogo di violenza, soprattutto per le faide e la dominante presenza della camorra, che governa lo spaccio e l'occupazione abusiva delle case popolari. Eppure questo concentrato di sofferenza, dove molte famiglie hanno la maggioranza dei componenti in carcere, non è solo il fondale del film Gomorra di Matteo Garrone, girato in parte all'esterno e all'interno delle "Vele", i mastodontici palazzi di edilizia popolare costruiti negli anni Sessanta e Settanta. Anche in questa polveriera sociale, infatti, molte cose stanno cambiando. Anno dopo anno è cresciuta una rete di associazioni che ha dato vita a un laboratorio di sartoria e a una biblioteca, a un'orchestra di bambini e a progetti contro la dispersione scolastica, a un caffè letterario e a corsi di formazione professionale, ad attività artistiche e sportive, a un portale internet. Perché, come sostiene in queste pagine il gesuita Fabrizio Valletti, «anche a Scampia si può sognare, si può cercare di vivere insieme nella legalità e nella libertà». Ed è possibile, soprattutto attraverso la scuola, modificare l'immaginario simbolico dei moltissimi ragazzi del quartiere.
Pur essendo numerosa la presenza di cristiane e cristiani laici nella vita ecclesiale, essa è ancora insufficiente, soprattutto se si considerano le possibilità aperte dal concilio Vaticano II. Da quel momento la Chiesa non è solo gerarchia, ma è innanzitutto "popolo di Dio", communio fidelium, stabilendo un'uguaglianza fondamentale tra le figlie e i figli di Dio. Tutti sono chiamati da Dio a svolgere la propria missione nel mondo. L'autore rileva il rapporto tra il sacerdozio comune di tutti i battezzati e il sacerdozio ministeriale. L'azione laicale non si riduce a una semplice supplenza o collaborazione, è piuttosto una corresponsabilità, un esercizio attivo dei ministeri propri nella pastorale della parrocchia, della diocesi e della Chiesa universale nei confronti della realtà socio-culturale, familiare e matrimoniale.
Il volume, riaffermando la centralità del fatto educativo, esplora l'ambiente digitale quale nuovo contesto esperienziale di dinamiche sociali e stili comunicativi, che ridisegnano e riconfigurano il rapporto uomo-media e il suo modo di abitare e percepire lo spazio e il tempo. #CrescereDigitali rappresenta, dunque, un'opportunità per: educare l'umanità mediale, continuando a esercitare "il potere della prossimità" e a riscoprire nei media e con i media la persona; esplorare le applicazioni per captare i sogni e le attese di piccoli e grandi; indagare gli strumenti di oggi, per annunciare la Parola di sempre; scrutare gli ambienti per continuare a incontrare la vita di tutti e di ciascuno.
Questo volume, che raccoglie gli interventi del convegno «Evangelizzare nelle criticità dell'umano», si inserisce nella traiettoria che la Teologia dell'evangelizzazione ha percorso a Bologna dalla seconda metà degli anni '70 a oggi. I contributi della prima parte offrono una lettura del contesto socio-culturale italiano (e, almeno in parte, europeo), individuando alcuni punti critici, per esempio il lavoro, il digitale e l'immigrazione. Messaggio e stile, di fatto, si intrecciano nelle relazioni della seconda e terza parte. La dimensione relazionale della verità, avvicinata in chiave biblica e filosofica, l'aspetto comunitario dell'evangelizzazione e il vangelo come terapia per un uomo ferito focalizzano alcuni contenuti fondamentali dell'annuncio, che sono al tempo stesso modalità intrinseche del suo darsi. Nella terza e ultima parte, gli ambiti della famiglia e dell'educazione vengono accostati come luoghi critici dell'umano in cui leggere - o immettere - segni di speranza, mentre la categoria di ecologia umana viene considerata una risorsa e un'opportunità per l'evangelizzazione.
Il tema che ha informato i contributi - Gesù è/e l'altro. Evangelizzare le periferie - è intimamente legato all'indole e agli obiettivi non solo del decreto Ad gentes, ma anche della stessa Università Urbaniana e trova sintonia nel Magistero di papa Francesco, specificamente col suo particolare e costante richiamo all'annuncio evangelico diretto alle "periferie", siano esse rappresentate da situazioni esistenziali, spirituali e materiali, geograficamente vicine o lontane rispetto all'unico centro che è, e deve essere, il vangelo di Gesù Cristo. si evince perciò che proprio nella Persona divino-umana di Gesù di Nazaret non vi è soluzione di continuità nella conoscenza di Dio e della persona umana, bensì vi si trovano i fondamenti per comprendere o ricomprendere la via all'altro (Dio ed essere umano), il metodo per l'incontro con quel "tu/tu" che svela l'io a se stesso, permettendogli di costruire la socialità tessuta della dignità umana e dei più autentici valori che caratterizzano le culture e le tradizioni umane dei popoli.
L'iniziativa 24 ore per il Signore, secondo il volere di papa Francesco, è ormai un appuntamento fisso che viene celebrato in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima. Il Papa presiederà la celebrazione penitenziale nella Basilica di San Pietro il 17 marzo 2017. Nella serata di venerdì 24 marzo, in cui le parrocchie e le comunità celebreranno l'iniziativa, e durante l'intera giornata di sabato 25, è prevista un'apertura straordinaria delle chiese parrocchiali e la possibilità delle Confessioni. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha predisposto il nuovo sussidio pastorale per consentire a parrocchie e comunità di vivere l'iniziativa con il maggior frutto possibile. Il sussidio è diviso in quattro parti: nella prima viene offerto uno strumento che aiuta il penitente a vivere in maniera consapevole l'incontro con il sacerdote nel momento della confessione; la seconda offre le testimonianze di persone che durante l'Anno Giubilare hanno voluto condividere il cammino della propria conversione; nella terza sono presentati alcuni spunti di riflessione, utili per la preparazione individuale o durante gli incontri di catechesi; la quarta offre una traccia per il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi possano essere aiutati nella preparazione con un percorso basato sulla Parola di Dio.
S.E. Mons. Carmine Rocco ha attraversato i grandi cambiamenti del Novecento dalla seconda guerra mondiale, alle feroci dittature dell'America Latina e delle Filippine nella direzione del bene delle popolazioni e del bene della Chiesa. La sua testimonianza di vita, attraverso i diari ai tempi di Parigi occupata dai nazisti fino ai drammatici momenti della repubblica di Vichy; la bella e profonda amicizia con Santo Giovanni XXIII espressa nella lunga e fitta corrispondenza tra loro; le sfide per la fondazione dell'Università Cattolica Boliviana; le visite del beato Paolo VI nelle Filippine e quella successiva di Santo Giovanni Paolo II in Brasile, costituiscono delle affascinanti pagine di storia della Chiesa ecumenica, e raccontano la dimensione umana e spirituale di un uomo che ha dedicato la propria vita a questa importante missione per la Chiesa nei diversi continenti.
«Il testo, opportunamente pensato e preparato dal suo autore, si caratterizza co-me un efficace e progressivo cammino di formazione all’assunzione del compito evangelizzatore. La proposta presentata al suo interno è più che mai tempestiva e opportuna ed è mediata con accuratezza e abbondanza di contenuti sempre rispettosi delle fonti a cui l’evangelizzazione, per sua natura, deve attingere, Scrittura e tradizione, ma anche attenta alle infinite risorse di santità e di spiritualità che la Chiesa offre. Fa piacere trovarsi tra le mani un testo come questo che, mentre pensa al modo di evangelizzare si curi anche di conoscere e riflettere, con un sano realismo, sui contesti in cui deve essere predicato il Cristo».