
Desideriamo che i "nostri bambini" crescano bene e siano felici. Ma spesso occorre affrontare difficoltà e sfide: una di queste è la paura. Sebbene sappiamo che occorre affrontare la paura manifestando molto amore e prendendosi molta cura dei bambini che ci sono affidati, tuttavia si avverte il bisogno di suggerimenti qualificati, in campo psicologico e pedagogico, adeguati alla situazione che ci troviamo a dover gestire. In questo libretto siamo aiutati a comprendere che cosa significhi, per i bambini, avere paura e come trovare le modalità per affrontarla. Età di lettura: da 4 anni.
Questo libro vuol essere una sorta di manuale di sopravvivenza per genitori sportivi: non intende spiegare ai genitori come e perché far fare sport ai figli, quanto coinvolgerli in modo più consapevole e soddisfacente nel processo educativo che l’attività sportiva determina.
Esso è il frutto di numerosi incontri sul tema condotti presso società e gruppi sportivi espressione dello sport di base, del lavoro di ascolto dei genitori e confronto con allenatori e dirigenti sportivi.
Per evitare, per quanto possibile, che le considerazioni esposte restino semplici riflessioni, utili solo ad alimentare lamentele del tipo ‘sarebbe bello, ma…’, il testo offre qualche ‘istruzione per l’uso’, ovvero una serie di materiali e strumenti utili per costruire incontri e percorsi formativi con genitori, allenatori e dirigenti sportivi, e così cercare di rispondere alle principali esigenze ed attese educative di genitori e responsabili sportivi.
La televisione non è un flagello, non è il demonio, non è una grandinata! La televisione c’è e deve restare! Non ha senso puntare il dito contro quella che è “una luminosa conquista della scienza” (Pio XII, papa). È sul trentennale modo di gestirla, e sul nostro modo di fruirla che occorre intervenire. Ciò che si propone il breve saggio. Questa l’intelaiatura del lavoro: • si parte con l’evidenziare i lati positivi del mezzo televisivo; • si passa, poi, alla presentazione degli aspetti positivi per una chiara presa di coscienza di quella che è, ormai, il ‘nuovo oppio del popolo’; • il lavoro termina con la proposta di alcune strategie concrete per gestire in modo pedagogicamente intelligente il più sofisticato ‘elettrodomestico’ che troneggia nelle nostre case. Perché questo è il punto: la televisione è entrata come ospite ed è diventata padrona. Sì: basta con la tranquillità! Non è accettabile che sia una scatola a decidere dei pensieri e degli orientamenti dei nostri figli. Non è lecito lasciare in suo potere l’anima dei nostri ragazzi. I lupi sono forti perché le pecore sono deboli. La televisione è potente perché troppe menti sono fragili!
I primi sei anni possono decidere tutto! Nei primissimi anni si forma l'intelaiatura profonda della nostra psiche sulla quale imposteremo il nostro vivere. E' vero che la tempesta adolescenziale e giovanile può disperdere le foglie, ma non toglie le radici!
Se c’è un’idea proibita è pensare che l’educazione ci sia sfuggita di mano. No, l’educazione non ci è sfuggita, perché abbiamo ancora in mano, quasi completamente, i primi sei anni della vita del nostro bambino. I primi sei anni possono decidere tutto! Nei primissimi anni si forma l’intelaiatura profonda della nostra psiche sulla quale imposteremo il nostro vivere. È vero che la tempesta adolescenziale e giovanile può disperdere le foglie, ma non toglie le radici! Basta questo per farci considerare preziose queste pagine. Il libro termina con una lettera affettuosa e sostanziosa della mamma e del papà al loro piccolo per dirgli che, se si impegna, può salire anche lui sul podio ben più alto di quello delle Olimpiadi: il podio della vita riuscita!
Quest'opera è il frutto dell'esperienza del Centro di formazione Betania, che da otto anni propone un'esperienza di riscoperta della bellezza del matrimonio alla luce della Parola di Dio e della grande Catechesi sull'amore umano di Giovanni Paolo II.
Qual è il compito originale e specifico degli sposi cristiani nella Chiesa e nel mondo? Quale la loro missione particolare, che rende evidente la bellezza e la novità del sacramento del matrimonio? L'autore risponde a queste domande con schiettezza esigente, alla luce del Magistero della Chiesa, proponendo alle famiglie cristiane di essere segno e strumento di evangelizzazione nel mondo.
Compagni di gioco e di segrete confidenze: una presenza indispensabile e preziosa nella quotidianità di una giovane famiglia.
Il consumismo ha contagiato anche la sfera dell'affettività e della sessualità. I media, le amicizie, la cultura dominante invitano anche in campo affettivo al "tutto e subito" e il sesso è visto come un bisogno da soddisfare ad ogni costo. Come educare i ragazzi ad una sessualità matura e responsabile? Frutto di tanti anni di consulenza in questo ambito, gli autori si propongono in queste pagine di fare chiarezza su un argomento così delicato e complesso, con la speranza di offrire ai lettori stimoli e suggerimenti per una proposta educativa che metta realmente la "persona" al centro.
Partendo dalla Parola di Dio, gli autori propongono un breve commento per il confronto di coppia. Qualche domanda infine, per aiutare ad affrontare le difficoltà senza timore, ma sapendo che l'obiettivo è imparare ad amarsi e a vivere insieme senza dare mai nulla per scontato.
Pur tra crisi e incertezze, l’amore uomo- donna custodisce ancora, come in una segreta catacomba, un grande mistero e una viva promessa. Esso è radicato sul fedele progetto di Dio, progetto
che riflette il suo essere Comunione di Amore di Tre Persone. Un tale amore si partecipa all’amore umano, sponsale e nuziale. Cristo stesso, il Figlio di Dio fattosi carne, si è posto come Sposo per la Sposa, la Chiesa-Umanità, che ha in Maria, Donna per eccellenza, la sua viva e perfetta immagine. Così ha assunto, ratificato ed esposto l’amore sponsale. Tutto è sorretto dallo Spirito Santo, l’Eros divino, festoso e forte, che fa sì che l’amore non decada dal suo ardore e dalla sua tensione verso la propria piena realizzazione.
Uomo e donna, immergendosi in questo Mistero d’Amore divino-umano, possono trovare la verità di sé, oltre il semplice piano fisiologico sentimentale. Pur tra limiti, tensioni e ferite, possono diventare lo spazio del mistero di Dio e testimoniarlo al mondo.
L'autore
Giorgio Mazzanti è sacerdote della Diocesi di Firenze e docente di Teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma. Accanto alla riflessione teologica sui sacramenti (I Sacramenti Simbolo e Teologia: I. Introduzione generale,II. Eucaristia Battesimo Confermazione, III. Ordine; Teologia sponsale e sacramento delle nozze) e sulla Teologia nuziale (Mistero pasquale, mistero nuziale; Persone nuziali. Communio nuptialis. Saggio teologico di antropologia), ha pubblicato testi di poesia (Il Canto della Madre; Nella adorata luce. Voce di sposo e voce di sposa), tutti editi dall’EDB di Bologna. Recentemente ha pubblicato un saggio sulla poesia, Tra soffio e carne. Una considerazione teologica sulla poesia, (EDB, 2009).
Quest’opera, per dirla in termini moderni, è una sorta di fiction di una storia che i cristiani “normali” più o meno conoscono, ma che hanno bisogno di sentirsi narrare con quello spessore narrativo e convincente che non teme scorciatoie, aggiunte e perfino ambientazioni un po’ facili. In certi momenti felici è un vero e proprio midrash della Parola di Dio, cioè un racconto contestuale che lo cala nell’esperienza del lettore (nel nostro caso, i genitori). E il Dio di cui ci parla è un Dio che gustiamo nella sua accanita e irrevocabile passione di conquistarsi la fiducia degli uomini, cioè di trasformarli in figli, in coloro che si fidano e permettono a Dio di essere Dio, cioè Padre. Dalla prefazione di Mariateresa Zattoni Gillini.
L'autore
Giuseppe Antonio Amadeo, avvocato genovese, sposato e padre di due figlie. Ha presieduto la locale Unione dei Giuristi Cattolici Italiani, della quale
è tuttora consigliere generale, nonché la Commissione Diocesana Giustizia e Pace di Genova, organizzando incontri e convegni e realizzando pubblicazioni divulgative. Ha sempre coltivato anche interessi culturali in letteratura, arti figurative, musica e teatro. Nella sua città ha curato letture pubbliche di testi di Caterina Fieschi e Tommaso Moro, oltre all’integrale delle lettere di san Paolo nel 2009.
La scoperta di essere amato è l’esperienza più importante della vita. Ed è quella che ci rende capaci di amare. Quando si vive la gioia di essere accolti, si diventa capaci di accogliere. È questo il messaggio di questo agile volume in cui Massimo Camisasca parla per la prima volta direttamente alle famiglie che accolgono ragazzi in affido. Il libro contiene anche alcuni estratti di lettere scambiate con queste famiglie e costituisce, più in generale, una riflessione sul tema dell’accoglienza. “Nel nostro tempo in cui tanto si dibatte attorno alla convivenza fra uomini e donne di diverse culture, etnie, lingue e religioni, queste pagine vogliono offrire un itinerario semplice di accoglienza dell’altro. Qualunque persona è altro da me, ed è un segno del mistero che mi chiama, un segno di Dio nella mia vita.”
L'autore
Massimo Camisasca, nato a Milano nel 1946, è stato ordinato prete nel 1975. Conobbe don Luigi Giussani al liceo e divenne responsabile prima di Gioventù Studentesca e poi di Comunione e Liberazione. È stato presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica di Milano. Insegnante di filosofia nei licei, all’Università Cattolica di Milano, alla Pontificia Università del Laterano a Roma, dal 1993 al 1996 è stato vicepreside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi sul Matrimonio e la Famiglia. Ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, di cui è stato superiore generale. Dal 2012 è vescovo di Reggio Emilia - Guastalla. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Comunione e Liberazione, una storia del movimento in tre volumi (2007), e inoltre Il tempo che non muore (2001), La sfida della paternità. Riflessioni sul sacerdozio (2003), Questa mia casa che Dio abita. Riflessionisulla vita comune (2004), Passione per l’uomo. I passi della missione cristiana (2005), Sentieri d’Asia illuminati. Lettere ai missionari (2006), Il nuovo Occidente. Lettere ai missionari (2008); Don Giussani. La sua esperienza dell’uomo e di Dio (2009); Padre. Ci saranno ancora sacerdoti nel futuro della Chiesa? (2010), La casa, la terra, gli amici. La Chiesa nel terzo millennio (2011), Scuola di preghiera. L’esperienza della liturgia (2013).