
"Sono qui raccolte le lezioni che Padre Mauro Lepori ha svolto in occasione di alcuni ritiri spirituali indirizzati alle famiglie. Leggendo queste pagine dense e al tempo stesso scarne nel loro puntare al fondo delle cose, mi sono riconfermata in una mia convinzione, cioè che i contemplativi riescono a leggere con acume tutto particolare l'esperienza altrui, e trapassare il velo che rende opaca la nostra affannosa vita." (Eugenia Scabina)
Questo volume invita alla riflessione sulla famiglia fondata sul matrimonio.
Il volume raccoglie contributi di diversi esperti collaboratori dell'Ufficio nazionale della CEI per la Pastorale della Famiglia.
L'opera divisa in tre parti raccoglie i dati essenziali sulla Teologia del matrimonio e della famiglia per la nuova evangelizzazione.
Il libro si rivolge a tutti quei genitori che vogliono migliorare il livello di comunicazione nelle loro famiglie, e specialmente a coloro che hanno figli tra i 4 e i 12 anni. Da un'ottica semplice e piena di senso comune, queste pagine mostrano la necessità e l'importanza di comunicare bene per educare meglio. Con casi pratici tratti dalla vita reale, questo libro vuole suggerire idee e possibili soluzioni alle diverse situazioni quotidiane che si possono presentare nella convivenza famigliare.
Le ragioni del no a pacs e dico da un punto di vista giuridico e cristiano. Oggi le norme giuridiche sono prodotte" alla pari di qualsiasi bene di mercato perche e stata negata o confinata nell'inconoscibile l'esistenza del diritto naturale. Vengono dal nulla e possono essere ricacciate nel nulla. Accanto al consumismo economico esiste, quindi, un consumismo legislativo. I "pacs", gli italici "dico" e le altre forme di riconoscimento delle coppie di fatto e omosessuali ne sono un tipico prodotto. La posta in gioco non e il riconoscimento di presunti diritti negati alle coppie che decidono di convivere senza sposarsi, bensi il superamento stesso del concetto di famiglia attraverso la graduale e progressiva irrilevanza del matrimonio. Come per una legge economica la moneta cattiva scaccia quella buona, il "piccolo matrimonio" di serie B dissolve l'istituto naturale della famiglia fondata sul matrimonio. "
L'autore di questo libro fino ad oggi ha scritto molto sulla coppia e sulla famiglia, cercando di offrire soluzioni a tutte le problematiche emergenti. Qui dà una risposta a tutti coloro che si chiedono quali siano le caratteristiche di una famiglia sana. Ne propone cinque: avere un atteggiamento di servizio; l'intimità tra marito e moglie; genitori che insegnano ed educano; figli che obbediscono e onorano i genitori; mariti che sono guide amorevoli. Un libro da leggere e sperimentare: alla fine di ogni capitolo ci sono pagine con domande ed esercizi per i lettori.
Descrizione dell'opera
Come percorrere la strada che il sacramento del matrimonio apre agli sposi? Dopo il volume che invitava a volgere lo sguardo verso le vette dell’amore, l’autore sollecita a concentrare l’attenzione sugli snodi concreti del percorso coniugale e familiare. Attraverso itinerari operativi per gli sposi, da utilizzare per la riflessione di coppia e nell’ambito degli incontri dei gruppi familiari, La strada si apre traccia un cammino di riscoperta o riqualificazione della fede per la coppia/famiglia, ‘sfruttando’ i percorsi che Dio segue per incontrare l’uomo: la creazione, dove il Creatore imprime nei cuori umani la sua “immagine e somiglianza”; l’incarnazione, in cui il Verbo sposa l’umanità, divenendo con lei “una carne sola”; il mistero pasquale, nel quale Cristo si spende totalmente per la Chiesa, sua sposa. Le schede di lavoro non sono nate a tavolino, ma sono frutto del lavoro condiviso dall’autore con famiglie e giovani fidanzati.
Sommario
Presentazione. I. La bellezza della quotidianità. 1. L’orizzonte del perdono. 2. La cultura del perdono. 3. Una spiritualità per la vita. II. Le esperienze. 4. Luoghi di spiritualità. 5. Scrutare il «mistero grande». 6. Amarsi con stupore. 7. La mistagogia dell’amore sponsale. 8. Fare memoria del «mistero grande». 9. Ritrovare le strade del bell’amore. 10. La tenerezza: «un seme d’amore». Epilogo: Seguire lo sposo divino.
Note sull'autore
Pier Luigi Gusmitta (Lomello [PV] 1935), ordinato sacerdote nel 1958, svolge il suo ministero nella diocesi di Vigevano. È direttore spirituale nel seminario diocesano e insegna patrologia presso i Seminari riuniti di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Da decenni si dedica alla pastorale familiare e dal 1975 è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Cammini di gioia Cammini di amore. Itinerario educativo per i giovani, Piero Gribaudi, Milano 1996. Per incarico dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia ha pubblicato presso Cantagalli: Amarsi sino alla fine. Eucaristia e Matrimonio: unico mistero nuziale (2001); Il fascino dell’amore. La reciprocità del maschile e del femminile (2002); Abbandonati all’amore. Mistero pasquale e mistero nuziale (2003). Presso le EDB ha pubblicato: Oggi devo fermarmi a casa tua. Cristo sposo incontra gli sposi e rimane con loro (22001) e Verso le vette dell’amore. Percorsi di spiritualità coniugale e familiare. 1 (2006).
Descrizione dell'opera
Matrimonio e famiglia sono le situazioni più umanizzanti dove le persone ritrovano se stesse e assaporano la gioia di vivere. Sposarsi infatti non è mortificarsi, ma piuttosto liberarsi l’uno con l’altro per scoprire e vivere ciascuno la propria chiamata. Così chiarisce Emmanuel Lévinas: «Amare è prendersi cura del destino dell’altro».
Ma le alte idealità presenti nell’amore sponsale e splendidamente ritratte nei primi due capitoli della Genesi sono oggi attraversate da gravissime ombre: cresce la tendenza a convivere stabilmente, ci si sposa senza troppa convinzione, ci si separa con facilità. Come accompagnare i giovani e gli sposi a coltivare e costruire l’amore? Sollecitate dal contatto vivo con fidanzati e sposi, le riflessioni dell’autore nascono dall’ascolto attento delle pulsioni e tensioni rilevabili nell’attuale realtà e mirano a far brillare l’utopia dell’amore in cui le persone possono non solo gustare l’ebbrezza e la passione, ma anche avvertire la presenza del divino.
Sommario
Prefazione. Premessa. Che cosa si intende per «pastorale» matrimoniale? Perché è importante la pastorale familiare? La famiglia sta cambiando: linee culturali emergenti. Perché sposarsi? Perché sposarsi in Chiesa? Il progetto di Dio sul matrimonio. Quale fedeltà? Quale indissolubilità? Vivere il dono della sessualità. Valore e senso del piacere. I figli tra rinvio, rinuncia e pretesa. Gli sposi e i loro genitori: quale equilibrio? Fidanzamento: imparare a vivere l’alterità. Volti e percorsi dei fidanzati che chiedono di sposarsi. Identità della coppia animatrice. Le convivenze coniugali: come guardarle? Una lettura disincantata e propositiva. Divorziati risposati: quale pastorale? Quale pastorale dei divorziati risposati è oggi possibile? Quali prospettive per il futuro? Rinnovare la coppia per rinnovare la Chiesa. Qual è il ruolo della famiglia nell’iniziazione cristiana? Tempi della preghiera e vita di coppia e di famiglia. Famiglia soggetto politico. Atteggiamenti di fondo verso cui educarci ed educare fidanzati e sposi. Ci sono segni di speranza nell’attuale situazione matrimoniale e familiare? Bibliografia.
Note sull'autore
Battista Borsato è direttore dell’Ufficio di pastorale familiare della diocesi di Vicenza. Presso le EDB ha pubblicato: Sposarsi nel Signore. Cammino di riscoperta del sacramento del matrimonio (1989 122004); Nasce un popolo nuovo (1991); Vita di coppia. Linee di spiritualità coniugale e familiare (1993 52003); Le sfide alla pastorale d’oggi. Vivere la fede e la Chiesa in modo adulto (1995); L’alterità come etica. Una lettura di Emmanuel Lévinas (1996); Quale fede? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1997); Quale Chiesa? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1998); Immaginare il matrimonio (2000); Quale Gesù? La sua avventura e le sue scelte (2003).
Anni fa, anche io mi feci portatrice di una simile proposta presso vari Comuni che avevano avuto la gentilezza di invitarmi a parlare e continuo a farlo; non so se la mia provocazione abbia avuto un seguito. Quello che so è che l'autore ha colto nel segno quando articola il suo ragionamento intorno a questa idea e non posso che ringraziarlo per avere fatto oggetto di studio una intuizione che, a mio avviso, se avessimo amministratori illuminati ed attenti ai segni dei tempi, non dovrebbe rimanere solo tale... All'autore un grazie sentito per questo lavoro, ai lettori un augurio di "buona" lettura, agli amministratori locali buon lavoro, alle associazioni familiari un incoraggiamento per intraprendere senza indugio la strada tracciata in queste pagine. (dalla prefazione di Luisa Santolini, Presidente del Forum delle Associazioni familiari)
In questo volume donne e uomini si raccontano al terapeuta attraverso lettere, appunti, note di diari, pagine di quaderno, e-mail. Sono testimonianze dirette di coppie in crisi, dalle relazioni fragili che narrano vicende, frammenti di vita in cui si intrecciano desideri e illusioni, speranze e delusioni. Parole forti, dense di significato, cariche di emozioni, parole che come macigni documentano un inquieto percorso esistenziale. Sono discorsi da cui emergono la fatica di vivere relazioni e, allo stesso tempo, il desiderio di rapporti autentici e duraturi.

