
Un libriccino pensato per essere regalato da parroci e catechiste in occasione della Cresima. Un piccolo compendio illustrato sul sacramento della Confermazione: il suo significato, i doni dello Spirito Santo, i simboli, brevi testi biblici e le preghiere. Età di lettura: da 7 anni.
La Cresima, apertura totale al dono dello Spirito che riempie irrefrenabilmente la vita con i suoi sette doni. La Cresima, diventare parte di una comunità che celebra, vive, sceglie il Vangelo come criterio di vita e di autenticità. La Cresima, una scelta da vivere e una novità a cui aprirsi. Il libretto propone preghiere, brevi riflessioni, brani tratti dalla Bibbia per rafforzare il senso e il valore di questo sacramento. Età di lettura: da 11 anni.
Cari ragazzi e ragazze della Cresima, spero che ci siano quest’anno occasioni per incontrarci e conoscerci un po’ meglio: certo vi aspetto tutti a San Siro per l’incontro diocesano. Di me non c’è molto da raccontare, perché la mia vita è sempre stata facile e sono sempre stato aiutato da molti ad aver fiducia. Credo che di voi ci sia molto da dire e forse non per tutti la vita è stata facile e non sempre avete trovato gli aiuti necessari per amare la vita, essere lieti e crescere fiduciosi. Mi interessano le vostre storie e vorrei essere di aiuto alla vostra speranza.
L’Arcivescovo di Milano invita i ragazzi a prepararsi alla Cresima: la preparazione si può immaginare come il “viaggio verso la città felice”. Questo viaggio non è uno spostamento, ma una trasfigurazione: cioè entrano nella città felice coloro che si lasciano trasfigurare dalla potenza dello Spirito. Si può descrivere questa trasfigurazione con le immagini dello Spirito Santo che hai già imparato a conoscere: il fuoco, cioè il desiderio ardente, il vento, cioè la forza amica che spinge al largo, la fortezza, cioè la roccia che tiene ferma la casa anche nelle tempeste, la colomba, cioè lo stile della mitezza e della pace.
Se la Chiesa si guarda intorno, se apre gli occhi sul mondo contemporaneo, che cosa vede?
Con questa domanda inizia la riflessione suggerita da mons. Delpini a tutti i presbiteri, in occasione della Messa crismale.
Un invito esplicito alla profezia della Chiesa che non è in primo luogo un discorso da pronunciare, ma un esperienza di vita cristiana che si offre come proposta per tutti gli uomini e le donne.
I sacramenti sono segni della presenza di Gesù che con il suo Spirito rende possibile vivere come lui, amare come lui, pregare come lui, morire come lui e risorgere come lui. Rende possibile tutto questo, ma non lo rende automatico. Gesù chiama ciascuno a vivere della sua vita e con i sacramenti ci dà la grazia per questo. Quello che voglio proporre con questa lettera è di vivere esperienze per rendersi conto che i nostri sensi sono adatti a entrare in comunione con Dio, per potenza di Spirito Santo. Di solito si dice che i nostri sensi sono cinque: vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Vorrei quindi proporre di applicarsi a sperimentare che attraverso questi sensi noi non soltanto conosciamo le cose, il mondo materiale, ma impariamo una strada per conoscere anche il mondo spirituale, cioè, attraverso lo Spirito di Gesù, il mondo di Dio. Non voglio proporre una lezione da imparare, ma qualche esperimento o, meglio, qualche esercizio da praticare, insieme e in privato, per pregare, conoscere, prendersi cura, provare gioia e compassione, cioè vivere i sentimenti di Gesù. Del resto in molte pagine del Vangelo e della Sacra Scrittura proprio per parlare delle cose di Dio si usano i sensi della persona umana. Potresti anche fare una ricerca per trovare queste pagine. Ti invito a leggere questa lettera, a provare a fare qualche esercizio e a parlarne con gli altri. Il giorno della Cresima, con il segno del crisma e le parole del celebrante potrai decidere di praticare ogni giorno gli esercizi per vivere come Gesù: le emozioni di quel giorno non sono tanto importanti. Importante è che tu con il dono dello Spirito decida di vivere la vita di Gesù, in tutti i sensi.
Una lettera speciale che l'arcivescovo Mario Delpini dedica ai ragazzi che si preparano ad accogliere il sacramento della Cresima. Perché scoprano che lo Spirito Santo è il potere di sentire l'amore per tutto ciò che ci circonda, è la fiducia che non muore mai quando tutto è buio e triste, è l'amicizia che vince tutte le solitudini, è la gioia di Dio in noi. Con l'augurio che possano accendere scintille di questa gioia grande dappertutto e riempire il mondo di amore.
La preghiera del Padre nostro unisce il cielo e la terra e ci conduce fra le braccia di Dio.
I sette doni dello Spirito Santo ci aiuteranno a diventare come Gesù!
Due sono le decisioni attorno alle quali ruota il discorso sulla Confermazione: da un lato la scelta di Gesù di rimanere con noi attraverso il dono del suo Spirito e dall’altro la scelta di chi crede in lui di diventare suo “testimone”, cioè di «fare da ponte tra Gesù... e tutti quelli che Lui ci mette vicino». Grazie alla libertà, dono di Dio, queste decisioni non stanno in piedi da sole: l’una ha bisogno dell’altra, come se fossero la stessa scelta, la stessa «scelta decisiva».
La scelta decisiva è appunto il titolo della prima lettera ai ragazzi della Cresima della Diocesi ambrosiana scritta dal cardinale Angelo Scola. Scritta di suo pugno, a mano, è stata poi trascritta in una grafica che riprende la dimensione di una busta da lettere in cui si trova un dono prezioso e personale: il messaggio inviato dall’Arcivescovo di Milano a ciascun cresimando, nella speranza di incontrarlo poi, insieme ai genitori, ai padrini e madrine e ai catechisti, a San Siro il 2 giugno prossimo.
La lettera dell’Arcivescovo illustra in breve, in modo chiaro e diretto, ai ragazzi quale sia il significato del Sacramento della Confermazione. «La Confermazione, come tutti i sacramenti, è un incontro con Gesù - scrive -. È Lui, per primo, a confermare la sua amicizia con noi. Il Signore ti dice: “Mi impegno con te” e aspetta la tua conferma». Anche qui viene ribadito il doppio passaggio della Confermazione, cioè la conferma reciproca di un’amicizia, che impegna e responsabilizza sempre.
Dalla lettura de La scelta decisiva può partire un percorso di accompagnamento rivolto ai cresimandi, perché, grazie all’accoglienza del dono dello Spirito del Risorto, possano desiderare di vivere «da grandi» o «per dirlo con il vostro linguaggio - continua l’Arcivescovo - ... “alla grande”». E che cosa significa allora per i catechisti suscitare questo desiderio? Fare in modo che possa essere sempre alimentato e portare frutti. Agli educatori che propongono la lettura di questa breve lettera viene chiesto di aiutare i ragazzi a leggere «con verità» la loro vita, troppo spesso «intossicata» da ciò che non è amore e, soprattutto, di farsi testimoni, dimostrando che uno stile di vita che sia quotidianamente «risposta» a un amore ricevuto è davvero possibile!
Agile sussidio visivo per una catechesi sulla Confermazione.
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.

