
Bruno Varacalli è un giovane poliziotto, appassionato del suo lavoro. Non ha mai cercato la notorietà ma Ia sua storia sta facendo il giro del mondo.
Un terribile incidente in moto gli ha cambiato Ia vita: ha perso una gamba, ha rischiato di morire e di dover rinunciare alle cose che amava, prima di tutto la divisa, conquistata a denti stretti. Ma non si è arreso. Con grande coraggio e determinazione ha imparato a camminare e a correre con una gamba bionica ed è tornato in Polizia.
"Non rinunciate ai vostri sogni, ai vostri progetti, perché se abbiamo una seconda possibilità non dobbiamo sprecarla piangendoci addosso, la vita deve andare avanti", scrive ai giovani e ai tantissimi follower che Io seguono sui social.
Un giovane brillante e intelligente, un cristiano coerente dalla fede limpida, la cui testimonianza rimane, a oltre 70 anni dalla morte, attualissima e profetica. La vicenda di Teresio Olivelli non fu, naturalmente, esente da fatiche, dubbi, probabilmente errori: eppure questo giovane ha sempre saputo ripartire di slancio, modulando il cammino di ogni giorno sulle pagine del Vangelo, accompagnando sia la ferialità che i decisivi tornanti della propria vita con la preghiera, i sacramenti, il riferimento agli insegnamenti della Chiesa.
Così questo “ribelle per amore” diviene interprete e modello di una fede coraggiosa, di una passione umana senza calcoli, di una speranza contagiosa che non s’arresta dinanzi alla durezza e alle fatiche, grandi e piccole, della vita.
È la storia di Omar Turati, un giovane appassionato di musica che, nel pieno delle sue forze e della voglia di vivere, viene colpito da una grave malattia: la Sclerosi Laterale Amiotrofica, che con il passare del tempo gli riduce ogni movimento e in pochi anni lo costringe all'immobilità. Nel 2007 Omar si trova di fronte a una scelta importante: rischiare di morire o sottoporsi a tracheostomia per salvarsi, accettando di rimanere attaccato a una macchina per il resto della vita. A salvarlo saranno l'amore e la musica, ai quali non vuole rinunciare. Immobile a letto troverà ancora la voglia e la forza di comporre testi e brani con il solo movimento degli occhi. Dal suo computer escono ancora oggi note e parole tutte da ascoltare. Non è un credente, ma inizia a farsi molte domande; intraprende un dialogo profondo con Dio e ora l'acronimo SLA significa per lui: Solo Libera l'Anima. Toccante e degno di nota è il suo incontro con il cardinale Dionigi Tettamanzi e poi con il cardinale Carlo Maria Martini, con il quale ha intrattenuto fino all'ultimo un rapporto epistolare e che ha firmato la prefazione a questo libro.
Imprenditore con una straordinaria capacità inventiva - tanto da aver depositato ben trentacinque brevetti -, François Neveux (1936-2006) ha vissuto fin dall'esordio la sua attività lavorativa con una non comune attenzione alle relazioni interpersonali. Venuto a conoscenza del progetto dell'Economia di Comunione - promosso da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari -, si trasferisce in Brasile dove mette a disposizione per lo sviluppo di questo progetto il talento e l'esperienza professionali e il suo denaro. Attraverso il racconto di quanti lo hanno conosciuto l'Autrice ne ripercorre l'avventura professionale e umana.
Resoconto, quasi stenografico, del faccia a faccia sublime di Gabrielle Bossis con Cristo, "Lui e io" è il diario intimo di una mistica del nostro tempo, immersa nel mondo, tra la gente, impegnata in un lavoro come tanti altri, quello di attrice di teatro. I dialoghi da lei annotati sono destinati a parlare ai cuori di tutti, a consolare le anime. Il cardinal Camillo Ruini, incoraggiando in altra occasione alla lettura di queste parole, scriveva che stimolano il lettore "a percepire l'invisibile nel visibile, l'eterno nel transitorio, l'amore divino nelle pieghe della solitudine e della sofferenza".
Durante una tournée teatrale in Canada nel 1936, a sessantadue anni, Gabrielle Bossis cominciò a tenere un diario che diventerà un classico della letteratura spirituale: la «Voce» che sentiva interiormente le chiedeva di trascrivere i loro colloqui, che si concluderanno solo con la morte della scrittrice nel 1950. Saranno poi raccolti e pubblicati in Francia e nel mondo come Lui et Moi. È il resoconto del faccia a faccia sublime di Gabrielle Bossis con Cristo, il diario intimo di una mistica del nostro tempo, immersa nel quotidiano, impegnata in un lavoro come tanti. Che Gesù in persona le abbia veramente parlato non sta al semplice lettore dirlo, ma è sicuro che quest’anima ha vissuto in Lui, e ci riverbera un po’ della Sua luce. Gabrielle, priva di formazione teologica specifica, sarebbe stata incapace di affrontare i temi spirituali e teologici presenti in queste pagine, che il teologo padre de Parvillez e il vescovo di Nantes considerarono realmente ispirate dallo Spirito Santo.
Autore:
Bosio Roberto
Laureato in Economia con una tesi di geografia sul Sud del mondo, è insegnante di sostegno a Torino.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
"La tromba dello Spirito Santo in terra mantovana": così Giovanni XXIII salutava don Primo Mazzolari (1890-1959), un curato di campagna il cui sguardo si spingeva ben al di là della sua parrocchia nella Bassa.
Don Mazzolari fu un predicatore senza peli sulla lingua e fondò un coraggioso giornale, "Adesso"; dopo la bomba di Hiroshima si schierò senza se e senza ma per il "non uccidere".
Causa delle sue sofferenze con la chiesa, fino al Concilio ossessionata dal modernismo, fu il suo essere sempre avanti, "con un passo troppo lungo - ammetterà Paolo VI - e spesso noi non gli si poteva tener dietro!".
«Non ci guadagna niente: anzi, ci perde tutto, il profeta. In casa è guardato male: fuori, benché a volte lo citino, è temuto più degli altri. E come gli costa ogni parola!»
Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) è una delle figure più carismatiche della Famiglia Salesiana. Don Bosco la conobbe e la scelse per fondare l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, oggi diffuso in tutto il mondo, che persegue la missione dell'educazione dei giovani e in particolare delle giovani donne. Abile formatrice e maestra di vita spirituale, aveva il cari-sma di un'allegria rasserenante e coinvolgente. Questo libretto illustrato ne racconta la vita e l'opera, con il consueto stile brillante tipico dell'autore.
Agile profilo biografico di un sacerdote salesiano (1879-1965), proclamato "Venerabile" da Giovanni Paolo II. Il suo grande sogno fu sempre quello di andare in missione. Questa "grazia" da lui chiesta con tanta insistenza gli fu accordata a 46 anni quando fu inviato come capogruppo a fondare l'opera salesiana in Giappone. Vi lavorerà 40 anni, conquistando il cuore dei giapponesi con la sua finezza e la sua bontà.
Oltre 1.500 pensieri tratti dagli scritti di Don Bosco, in ordine alfabetico di argomento: vi traspaiono le lucide intuizioni con cui il Santo tracciò il suo geniale sistema educativo e le norme semplici di vita cristiana.

