
Il secondo volume della collana presenta Luigia Tincani, fondatrice delle Missionarie della Scuola, donna di profonda spiritualità domenicana, figura profetica anticipatrice dello spirito del Concilio nel campo dell'ecclesiologia, della cultura e dell'educazione.
Nel 2003 Martine Brochard - interprete di molti film di successo e di alcune delle fiction più amate dal pubblico italiano, oltre che attrice di teatro di lungo corso - scopre di essere malata di leucemia. In quel momento sembrano andare in pezzi le certezze di una vita e ogni cosa viene rimessa in discussione, mentre inizia il difficile e avventuroso viaggio nel mondo dei malati, degli ospedali, della sofferenza. Proprio dall'interno di questa nuova dimensione, in cui l'umanità si mostra povera e nuda, senza i mascheramenti che la società ogni giorno le impone, inizia però per Martine un intenso percorso di maturazione spirituale e di fede che l'aiuterà a risollevarsi e a trovare una nuova serenità, malgrado le ulteriori durissime prove che la vita le riserva: su tutte la morte del marito, il drammaturgo Franco Mole. L'attrice racconta in questo libro la sua storia attraverso un flusso continuo di emozioni e ricordi (l'infanzia, il lavoro, gli amori), felicemente integrato dalle delicate poesie di Roger Brochard, suo padre, da frammenti dei testi teatrali del marito, e dalle favole scritte da lei stessa. La narrazione è semplice, leggera, coinvolgente, sempre aperta al sorriso e alla speranza, e lascia nel lettore la confortante sensazione che è possibile trovare un senso all'esistenza anche quando tutto sembra congiurare contro di noi.
Questo volume, frutto di una profonda e accurata ricerca, ripercorre la vita di Padre Michael McGivney, parroco americano fondatore dei "Knights of Columbus" (Cavalieri di Colombo), e propone la cronaca del suo processo di canonizzazione attualmente in corso che potrebbe meritatamente rendere Padre McGivney il primo parroco nato in America dichiarato santo.
Con questo piccolo volume, l'autore ripercorre le tappe principali della storia della Serva di Dio Suor Maria Cira Destro e del suo amore appassionato per Cristo Crocifisso e per i bisognosi.
Un'antologia delle lettere più rappresentative di Fra Immacolato Brienza (dal 1948 al 1988).
Quarant'anni di storia della Chiesa e d'Italia descritti da un osservatorio privilegiato: il lavoro di scrittura del marito di Rosanna - Vittorio Messori, tradotto e letto in tutto il mondo - sullo sfondo delle turbolenze del post Concilio e dei grandi pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Un racconto che apre uno squarcio inedito anche sulla esperienza privata dei protagonisti: il travaglio di una coppia che ha dovuto per lunghi anni scontrarsi con molti e dolorosi ostacoli, ma anche lo sforzo di vivere quel Vangelo al quale hanno dedicato le loro vite. La testimonianza sincera, singolare e affascinante di un amore per Dio e per gli uomini che, nutrendosi di fede, ha saputo, nonostante tutto, mantenersi vivo e fecondo nel tempo.
Dopo "Una fede in due. La mia vita con Vittorio", Rosanna Brichetti Messori narra la sua avventura di credente che si è svolta tra due poli entrambi importanti. Tra la cristianità plasmata dal Concilio di Trento, nella quale si è formata, ha vissuto i suoi primi vent'anni e che ora si sta sgretolando, e la cristianità che, tra non poche difficoltà, si sta faticosamente delineando a partire dal Concilio Vaticano II. Un trapasso lungo, spesso doloroso che si sta tuttora compiendo sullo sfondo di una modernità che, proponendo valori e stili di vita opposti a quelli cristiani, sta inducendo, anche in molti credenti, una crisi morale e di fede forse senza precedenti. Coinvolta in queste vicissitudini ecclesiali, di cui ha conosciuto insieme con gli aspetti positivi i rischi e i pericoli, l'Autrice condivide non solo gli eventi che negli anni l'hanno riguardata personalmente, ma anche le riflessioni più generali che tali eventi le hanno suggerito. Per concludere nella speranza che la crisi attuale si trasformi in occasione per la rinascita interiore di ogni credente, affinché la fede di ciascuno e dell'intera Chiesa, passata al vaglio del travaglio in corso, sappia ritrovare pace e unità attorno al suo centro - Gesù Cristo - riscoprendo così quella profondità, quello slancio umile ma vigoroso che renda nuovamente il cristianesimo «Luce per illuminare le genti» (Lc 2,32).
Pietro Scoppola (1926-2007) è stato uno dei più autorevoli esponenti del mondo cattolico-democratico: intellettuale poliedrico, storico attento alle dinamiche della società contemporanea, studioso dell'evoluzione dei rapporti tra Chiesa, cultura religiosa e istituzioni democratiche. Questo volume ne ripercorre il pensiero, attraverso gli interventi di amici, colleghi, allievi che si sono interrogati sui temi principali della sua riflessione storiografica e del suo itinerario intellettuale: la crisi modernista e la dialettica tra Chiesa e democrazia; il fascismo e le guerre mondiali; il ruolo dei cattolici nella lunga stagione del dopoguerra, a partire dalle figure di Alcide De Gasperi e Aldo Moro.
«Questo breve schematico racconto della mia prigionia non può essere completo; né vi possono trovare posto tutte le vicende vissute, tutto quanto ho veduto e compreso. (…) Ho scritto queste pagine con il desiderio di fare testimonianza della semplicità con cui i nostri soldati hanno compiuto il loro dovere e hanno dato, senza odio e rancore, la loro vita per la patria. (…) Nel ricordo dei nostri fratelli lasciati laggiù, rimaniamo uniti sotto i due simboli che per i morti e per i vivi in Russia sono stati gli unici emblemi sacri: la croce di Cristo e il tricolore».
Il cappellano degli alpini don Giovanni Brevi non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome, legato alla tragica campagna di Russia, è noto in Italia e in Germania, in Austria e in Spagna, fra centinaia di migliaia di reduci, come quello di un uomo che non ha avuto paura né delle angherie né della morte.
Migliaia e migliaia di uomini, che vissero per mesi, anni o lustri le drammatiche vicissitudini della prigionia nell'Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale, lo ricordano con commossa ammirazione e con profonda riconoscenza per ciò che fece in aiuto di tutti i sofferenti, senza distinzione di nazionalità e di fede.
Tra le motivazioni della Medaglia d'oro al valor militare, conferitagli dal governo italiano nel 1951, si legge: «Esempio sublime di pura fede e di quanto possa un apostolo di Dio e un soldato della Patria».
Sommario
Presentazione. Introduzione. «La salvezza è a ovest». L'inferno di Tambow. Ordine di Stalin: «Vietato morire!». Il Cristo negli stivali. La spada di Brenno. Un messaggio alla Patria. La giustizia al guinzaglio. Tra gli schiavi del Cremlino. Ritorno. I dispersi. Campi di concentramento e carceri attraverso i quali passò padre Giovanni Brevi.
Note sull'autore
GIOVANNI BREVI (1908-1998), sacerdote dal 1934, divenne cappellano militare nel 1941 dopo una lunga esperienza di missionario tra i lebbrosi in Camerun. Partecipò con gli alpini della Divisione Julia alla campagna d'Albania, partì per la Russia nel 1942 e vi rimase, da prigioniero di guerra, condannato, deportato e costretto ai lavori forzati, per dodici anni. Reduci spagnoli e tedeschi l'hanno proposto ai rispettivi governi per una onorificenza a memoria e ringraziamento della sua opera di soccorso. Il governo italiano gli ha assegnato, il 5 agosto 1951, la Medaglia d'oro al valor militare, che si aggiunge alle altre ricompense guadagnate sul campo come ufficiale in Albania e in Russia.
Religione della razza e cristianesimo non sono conciliabili mentre affidarsi al Reich è precipitare in un abisso. Sono queste le convinzioni che hanno spinto mons. Celestino Endrici, arcivescovo di Trento (1904-1940), a sviluppare per il suo popolo una vasta azione contro il nazismo. Lo evidenziano cinquanta documenti inediti e altri poco conosciuti che, riportati in questo libro, rilanciano un messaggio ancora oggi attuale. Presentazione di Giorgio Postal.
Il volume ripercorre la vita e le opere di don Carlo Gnocchi, dalla giovinezza all'ordinamento al sacerdozio, nel 1925, dall'attività come direttore spirituale dell'istituto Gonzaga di Milano alle esperienze come cappellano militare sul fronte greco e nella campagna di Russia, dalla partecipazione alla Resistenza alla fondazione della Federazione Pro Infanzia Mutilata, fino alla nascita della Fondazione Pro Juventute, oggi Fondazione don Carlo Gnocchi-Onlus, fino alla morte sopraggiunta nel 1956. Il libro riporta anche alcuni pensieri di don Gnocchi su tematiche a lui care.
Il cofanetto contiene quattro volumi di meditazione su libri del Nuovo Testamento, opere di monsignor Bregantini, già pubblicate separatamente. LA STRADA E LA STELLA. I Vangeli dell'infanzia I COLORI DI LUCA. Il Vangelo di Luca VOLTI E LUOGHI DI UNA CHIESA GIOVANE.Gli Atti degli Apostoli VIVENTE È LA NOSTRA SPERANZA. Riflessioni sulla Prima Lettera di Pietro.