
Benché sia notte è la prima biografia critica, in lingua italiana, di san Giovanni della Croce (1542-1591). Scritta sulla base di tutti i documenti della Positio, esamina tanto gli aspetti biografici quanto l’opera letteraria, un complesso unico, come lui stesso affermava. Con Teresa d’Avila e Ignazio di Loyola, Giovanni della Croce – oggi Dottore della Chiesa – è uno dei grandi santi del Rinascimento spagnolo. Figura complessa e difficile da inquadrare storicamente, sottoposta a ingiusti sospetti che ne ritardarono la canonizzazione, santo della semplicità massima, eppure dottissimo, la sua vita presenta aspetti rocamboleschi con imprigionamenti e fughe avventurose, accuse ingiuste e l’esilio. Fu soprattutto un sommo mistico, che parla all’uomo di tutti i tempi ma anche un poeta sconcertante per i suoi tempi; Giovanni visse una vita insieme contemplativa e attiva, sempre affaccendato ad aiutare i poveri del suo tempo, a guidare anime verso la perfezione cristiana, a fondare conventi, cercando l’estremo limite possibile, il luogo dove finisce il mondo e inizia, su una piana deserta e oscura, l’aurora di Dio.
Una accurata ricostruzione dall'infanzia e della giovinezza di Carlo Steeb, nato a cresciuto nella celebre città universitaria di Tubinga, in Germania, e in seguito fondatore a Verona dell'istituto delle "Sorelle della Misericordia". L'opera si scandisce in tre parti fondamentali: la prima è dedicata al clima culturale, politico e filosofico di Tubinga, e in generale del ducato del Württemberg, nel diciottesimo secolo. La seconda analizza in particolare il mondo religioso di Tubinga nel medesimo periodo. Infine, la terza sezione è dedicata alla ricostruzione della storia, per molti aspetti affascinante, della famiglia Steeb.
Una storia di coraggio quella di Beatrice, costretta a subire il marito violento per poi essere abbandonata dopo venti anni di matrimonio. Nonostante tutto, è ancora capace di gioia per i suoi 5 figli e 10 nipoti e per l'anziana Agnes, salvata da un linciaggio e accolta in casa sua come una madre. Una bellezza che supera i canoni concentrati solo sull'esteriorità, ma che dà forma all'anima, trasfigurando ogni sofferenza.
L'autore descrive con delicatezza e sincerità il percorso che lo porta a scoprire la forza della fede attraverso la vicinanza con Beatrice. La disabilità di Beatrice diventa così uno specchio che riflette la misericordia divina e apre la strada alla nascita di un gruppo di preghiera, un luogo dove la comunità si riunisce per condividere la propria fede e sostenersi reciprocamente nella Carità.
Profilo biografico del giovane indio "aspirante salesiano" che scelse come modello Domenico Savio. Nato nel 1886, modello di equilibrio ed esemplare nell'impegno della carità, morì a 19 anni nel 1905 ed è stato dichiarato "Beato" l'11 novembre 2007. Questo libretto illustrato ne tratteggia una rapida e avvincente biografia.
Tra i vescovi che, nella travagliata Storia della Chiesa ungherese, hanno fecondato e illuminato la terra magiara, si annovera per l'eroicità della vita e della morte il beato Vilmos Apor (1892-1945), Vescovo di Gyòr. Coed. Elledici -Velar.
Considerando con attenzione il percorso di vita del Beato Tommaso Reggio ci si accorge subito che il suo mondo è stato il mondo di Dio. Con la sua fede, egli ha accolto il Signore in tutta la sua vita; nella sua fede, Dio si è reso presente nelle vicende umane a lui contemporanee. Il Beato Tommaso Reggio ha tenuto viva la presenza di Dio, del Dio di Gesù Cristo. Quando al termine del suo pellegrinaggio terreno, il nostro Beato affermava, a chi gli chiedeva se avesse bisogno di qualche cosa, "Dio solo, Dio solo mi basta", dava un'ultima splendida testimonianza di ciò che è davvero necessario e insostituibile: la fede. E in tal modo si congedava, dal suo tempo, come "un profeta dei tempi nuovi".
Dionigi Tettamanzi, nato a Renate (Milano) nel 1934 e ordinato sacerdote nel 1957, ha insegnato per molti anni teologia nei seminari milanesi. Nominato arcivescovo di Ancona-Osimo nel 1989, diviene Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana nel 1991. Arcivescovo di Genova dal 1995, è creato cardinale nel 1998. Presso Marietti ha pubblicato Parole di vita per la città dell’uomo (1999).
Aprile 1951: nei boschi che circondano il corso del fiume Morava, tra Slovacchia e Austria, il giovane sacerdote salesiano Titus Zeman viene arrestato dalle forze di polizia della Cecoslovacchia comunista. Catturano, con lui, sacerdoti perseguitati dal regime e chierici che egli accompagnava a Torino per sottrarli alla rieducazione ideologica... Un'agile biografia del salesiano slovacco Titus Zeman (1915-1969), che ha testimoniato ":fino al sangue": la sua fedeltà: e il suo amore al Signore e alle vocazioni.
Piemontese (1896-1948), religioso della Società San Paolo, formò molti discepoli per annunciare il Vangelo con un appropriato uso dei mezzi di comunicazione.
Gli scritti di Teresio Olivelli rivelano la figura di un giovane che è stato coraggioso protagonista del suo tempo, icastico modello di una Chiesa in uscita, che non ha paura di inoltrarsi nel mare aperto della storia, affrontando anche la veemenza delle tempeste e la contraddittorietà di onde anomale e malvage. La sua testimonianza è stimolo per i laici, specialmente per i giovani, ad essere parte attiva di una Chiesa ospedale da campo, aperta a tutti soprattutto alle persone fragili e ferie.
Stefano Nehmé nacque nel 1889 nel villaggio di Léhféd-Jbeil, in Libano. Nel 1905 entrò nel noviziato dell’Ordine Libanese Maronita, presso il monastero dei Santi Cipriano e Giustina di Kfifan. Morto nel 1938, fu sepolto nel monastero di Kfifan, dove il suo corpo si conserva incorrotto. È stato beatificato il 27 giugno 2010. Dopo i santi Charbel, Rafqa e Nimatullah, è il quarto monaco dell’Ordine Libanese Maronita a essere proclamato beato.
Note sull'autore
Patrizia Cattaneo è scrittrice di spiritualità di fama internazionale. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui per le Edizioni Segno “Sono qui per guarirti, Charbel il santo amico”, “Guariscimi ti prego!”, “San Ciriaco. Culto, miracoli, esorcismi”, “Fratel Cosimo e la forza della preghiera”, “Il diavolo in ginocchio”, “Padre Michele Bianco e il carisma di guarire” e “Preghiera e novena di liberazione e guarigione a San Ciriaco”.