
Le riflessioni di Madre Teresa portano al cuore del Vangelo,dove le beatitudini si pongono come segno di scandalo per ilmondo e come sorgente di liberta spirituale per chi segue Gesu. Le autrici di questo libro ci rivelano come madre teresa ha messo in pratica l'insegnamen to evangelico delle beatitudini cona la sua opera instancabile in mezzo e a favore dei piu poveri dei poveri. Mad re teresa puo`aiutarci a far emergere le nostre aspirazioni piu`profonde, a riconoscere la presenza di dio nella nostra realta quotidiana, e ad agire
Nel 1640 a Calanda, uno sperduto villaggio dell'Aragona, un giovane contadino a cui era stata amputata una gamba appena sotto il ginocchio chiede alla Virgen del Pilar di Saragozza il miracolo impossibile. La sua fede viene ricompensata: una mattina si risveglia con la gamba ricresciuta. Dunque, secondo Messori, almeno una volta nella storia si è verificato il prodigio per eccellenza, quello sempre negato dai razionalisti, disposti a considerare i miracoli al massimo come fenomeni psicosomatici.
Il secondo libro che conclude e completa il percorso di Giussani nella dimensione dell'uomo davanti a Dio, iniziato con Tutta la terra desidera il tuo volto. Al centro di questo splendido testo stanno I Salmi, i testi cardine della preghiera dell'Antico Testamento e della tradizione cristiana. Dei 150 Salmi dell'intero Salterio, Giussani ne estrae 38 e li commenta a fronte. A questi si aggiungo brani di Isaia, Esodo e Geremia che si avvicinano per intensità e stile alle preghiere salmodiche. Il risultato è un libro di grande forza spirituale, innovativo nel linguaggio e per nulla scontato nella sua dimensione profondamente profetica.
Luigi Giussani, nato Desio (Milano) nel 1922, è il fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Giussani ha ricevuto, nel 1995, il Premio nazionale per la cultura cattolica mentre, nel dicembre 1997, la sua opera è stata presentata all'ONU come espressione particolarmente felice del "senso religioso" che abita in ogni uomo.
Il desiderio d'amore trova compimento nella percezione dell'amore di Dio, e le ferite, che la vita procura, in fondo trovano guarigione nell'amore di Dio.
In queste brevi pagine l'autore ripenza alla propria vita, come se gli rimanesse un'ultima possibilita di fare e dire qualcosa, di dare e decidere ancora qualcosa.
I clown di Dio non sono virtuosi dello spirito, ma gente semplice che evoca in noi quell'altro lato, quell'intenso desiderio di una vita piu essenziale e profonda. IL CLOWN" VIENE VISTO COME FIGURA ESEMPLARE DI UN'ESISTENZ A SPIRITUALE NELLA SOLITUDINE, NELLA PREGHIERA E NELLA CONTEMPLAZIONE PER UNA VITA IN SERENA TRANQUILLITA, LA DOVE OLTRE ALLE LACRIME SI CUSTODISCE UN "
Questo volume tenta di rispondere al bisogno, da più parti avvertito, di avere tra le mani un testo che raccolga, in maniera sistematica, le numerose riflessioni di teologia della pace che fanno di don Tonino un testimone più che un teologo. Egli, infatti, interpellato dagli eventi storici e soprattutto da coloro che subiscono volenza e oppressione nella storia e dalla storia, aveva fatto della pace la sfida più importante per i cristiani del nostro tempo.
Chi era Bernadette Soubirous, la fanciulla che, nel 1858, ebbe il privilegio di diciotto apparizioni durante le quali la Madonna, definendosi l’Immacolata Concezione, rivelò il suo essere più profondo? Dopo quei fatti, Lourdes, in un crescendo di devozione, è diventata la meta di un incessante pellegrinaggio in cui preghiera e opere di misericordia si intrecciano in modo essenziale. Ma della piccola veggente quasi si perdono le tracce, e la sua breve vita, non appena concluso il compito di comunicare l'evento straordinario di cui ella era stata testimone, appare segnata dal desiderio di scomparire agli occhi del mondo. Ha così inizio un cammino di santità vissuto come impegno a corrispondere al dono straordinario di Dio con il dono totale di sé. Come non riconoscere l’impronta della santità stessa di Maria in questa santità che – senza miracoli e senza carismi particolari – resta quasi un segreto tra l’anima e Dio? Come non vedervi un forte richiamo a corrispondere alla grazia di cui la nostra esistenza sovrabbonda, con una generosità e un abbbandono che soli ci colmano di pace?
Una nuova serie, inedita, di testi raccolti dall'archivio di don Tonino che esprimono i desideri e le direttive di un Vescovo particolarmente sensibile alle esigenze del tempo presente.
In evidenza le riflessioni sull'Avvento, Natale, Epifania, Pasqua e Pentecoste.
Don Tonino (così tutti affettuosamente chiamavano mons. Antonio Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento "Pax Christi", fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un "luminoso poema". Morì il 20 aprile 1993.
Promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello, è in corso la pubblicazione del suo archivio in questa serie "La sfida della speranza" (Edizioni San Paolo), che comprende: Maria, donna dei nostri giorni (200014), Alla finestra la speranza. Lettere di un vescovo (199913), Cirenei della gioia. Esercizi spirituali (19993), Vegliare nella notte (1995) e Il vangelo del coraggio (1996) sull'impegno politico e sociale, Le mie notti insonni (19992) e La speranza a caro prezzo (19992) sulla pace, Non c'è fedeltà senza rischio (2000) per una coraggiosa presenza cristiana. Brevi pensieri di Don Tonino sono raccolti nel volumetto La Chiesa del grembiule, a cura di S. Gaeta (19992).
Una delle maggiori difficoltà per comprendere chi vive in una condizione di malessere, è saper distinguere se si tratta di un disturbo di natura psichica o di un maleficio. L'autore approfondisce il tema con un gruppo di psichiatri. "Il ricorso all'esorcista deve essere l'ultima cosa a cui pensare", dice don Gabriele Amorth, che rinvia ai comuni mezzi della grazia e alle preghiere di liberazione, tema che tratta ampiamente. Viene inoltre presentata una breve storia degli esorcismi, da Cristo ad oggi: una carrellata lunga duemila anni.
Il numero dei frequentatori di maghi, cartomanti, sedute spiritiche, sette sataniche è in continuo aumento, con un giro d'affari incalcolabile. Perché invece è così difficile trovare un esorcista? L'esempio e l'insegnamento di Cristo sono molto precisi, come è precisa la tradizione della Chiesa. Ma i cattolici di oggi sono del tutto disinformati. Gli esorcismi sono riservati ai sacerdoti incaricati, mentre tutti i credenti possono fare preghiere di liberazione. Quali norme occorre osservare? Quali problemi aperti e non risolti si presentano in questo campo? A partire dalla propria esperienza "sul campo" don Amorth risponde a queste e a molte altre domande, suffragando il discorso con una ricca esposizione di fatti recenti.