
In maniera brillante, diretta e spesso provocatoria, De Mello ci guida, con suggerimenti ed esercizi, verso una pratica sempre più consapevole della meditazione. Abitare con se stessi, restare calmi, inattivi e silenziosi in una stanza, sedere in solitudine nella quiete di un bosco: ecco il segreto della vera felicità! Apprendere l’arte della meditazione significa compiere un lungo viaggio nella propria interiorità alla ricerca di quella sorgente di vita nuova che zampilla dentro di noi e della quale spesso smarriamo le tracce, tutti presi dall’incalzare della vita quotidiana. Solo attingendo alla fonte del nostro universo interiore potremo curare le nostre ferite, dominare le nostre stanchezze, recuperare energie positive da diffondere a piene mani intorno a noi. Un’avventura entusiasmante, che giorno per giorno non cesserà di sorprenderci
In maniera diretta, provocatoria e coinvolgente, Antonio Socci denuncia quello che è il peggior crimine commesso dall'umanità contro se stessa nel corso dell'ultimo secolo, raccontando tutta la verità sull'aborto: dalle origini del dibattito morale alle scelte politiche italiane, dalle politiche antinataliste cinesi all'attuale orientamento dell'ONU e delle istituzioni europee, dalle polemiche sull'RU486 alle coraggiose iniziative del Movimento per la Vita. Con dati, documenti e testimonianze sconvolgenti che mostrano lo scellerato delirio di onnipotenza a cui si spinge l'uomo quando abbandona il rispetto della Legge di Dio e delle leggi di natura.
Chesterton apre questa raccolta di scritti con una doppia ironia: che nel giallo la tecnica è tutto e che lui stesso ha scritto alcuni dei peggiori gialli del mondo. Chesterton spiega come si scrive un giallo, come si lavora nella officina del mistero e della sorpresa. In realtà Chesterton spiega anche come si debba leggere un giallo, come scoprirne la qualità, come cedere al suo incanto razionale senza cadere nel vizio della serialità.
Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi - articolato in quattro sezioni - si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive. Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata. Testi scelti a cura di Otto Dudzus e Ulrich KabitzIntroduzione di Rosino Gibellini (1995 2° nuova edizione in occasione del 50° anniversario della morte di Dietrich Bonhoeffer, 2004 4°) L'insieme dei testi si propone di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Questo breve libro, composto nel 1940, è una testimonianza della preghiera quotidiana di Bonhoeffer: una preghiera che nasce dai salmi e si fa vita, una preghiera impegnata e appassionata, una preghiera insegnata e praticata, una preghiera che non è venuta mai meno in colui che diventerà il critico dell'interpretazione "religiosa" della fede.
Il libro e frutto della personale contemplazione delle icone da parte dell'autore. Un'agile introduzione alla contemplazione della Divina bellezza. Una moderna riscoperta del significato delle icone. Quattro sono le icone che servono da spunto a nouwen per pregare: l'icona della trinita, l'icona della vergine di vlad imir, del salvatore di zwenigorod e l'icona della discesa d ello spirito santo. Esp rimono quattro aspetti del mistero della salvezza: la prima invita ad abitare nella casa dell'amore, la seconda ci assi cura che noi apparteniamo realmente a dio, la terza manifesta per il volto del signore e la quarta ci affida la missione di liberare il mondo. Insieme, esse esprimono la visione cristiana della nostra origine e del nostro destino.
"Un piccolo libro, che può ritenersi un vero tesoro - scrive nella prefazione all'edizione italiana David Maria Turoldo -, perché indica vie che ci portano a più grandi spazi, verso pensieri più alti".
La via del deserto viene qui ricondotta da Nouwen alla sua attualita rendendola una componente essenziale della vita contemporanea. IL BREVE TESTO RIESCE A STABILIRE UN NESSO PROFONDO FRA LA SOLITUDINE, IL SILENZIO E LA PREGHIERA DEI PADRI E DELLE MADRI DEL DESERTO EGIZIANO DEL QUARTO E QUINTO SECOLO E LA NOSTRA ODIERNA RICERCA DI
Il libro di Giuditta vuol esprimere quasi una teologia della storia; così la narrazione riprende tutta la storia sacra di Israele e la vede riassunta in un solo episodio. Ma se tutta la storia si riassume nella storia di Giuditta, questo dice che l'esito della storia è la vittoria del popolo di Dio sul mondo coalizzato contro la nazione ebraica. Tale vittoria vuol essere l'annuncio dell'èra messianica.
Per riflettere sul ministero sacerdotale, von Balthasar torna alle origini apostoliche, ma più ancora al momento da cui scaturisce l’intera esistenza cristiana: la Pasqua di Gesù. Quella del presbitero non è una professione come le altre, ma una partecipazione speciale all’opera della redenzione realizzata dal Figlio, «obbediente fino alla morte». Il senso, la missione e la spiritualità del pastore di oggi si delineano così in totale continuità con lo stesso mistero di Cristo, «altare, vittima e sacerdote».
Dalla quarta di copertina:
Un libro nuovo di Hans Urs von Balthasar (1905-1988): il grande teologo svizzero, nei saggi e nei contributi presentati in questo volume, intende chiarire i tratti qualificanti dell’esistenza sacerdotale oggi.
Per farlo risale alle origini, agli apostoli, alla loro chiamata, al loro andare con Gesù per le strade della Galilea e della Giudea, e in particolare risale al momento in cui hanno origine la missione apostolica e tutta l’esistenza cristiana, e cioè il mistero della Pasqua di Gesù. La sera prima della sua morte Gesù ha istituito l’eucaristia e il sacerdozio; immediatamente dopo la risurrezione ha conferito ai suoi apostoli il potere di togliere i peccati, ha affidato a Pietro il suo gregge e ha inviato gli Undici in tutto il mondo.
Von Balthasar vede la vita e la missione dei pastori d’oggi in continuità non solo con i primi apostoli, ma soprattutto con Gesù stesso. La persona e la missione di Gesù Cristo stanno al centro della spiritualità sacerdotale, e così tutte le riflessioni sul sacerdozio contenute nei testi qui raccolti ruotano attorno a Gesù Cristo e alla sua missione: Gesù come fonte e norma dell’esistenza sacerdotale.

