
Che cos'è il giorno festivo delle grandi tradizioni religiose? Che cos'è il sabato? Qual è il suo rapporto con la "sorgente del tempo", con "l'eterno che non ha tempo"? Sono questi i temi che Heschel affronta con competenza teologica, filosofica e letteraria. Il volume non è solo un saggio di cultura, ma anche una meditazione offerta ai lettori, credenti e non, sul giorno di festa e sul suo significato profondo, un invito a rispondere alle nevrosi della civiltà moderna ricominciando ad ascoltare il richiamo del trascendente.
Il 16 ottobre 2010 a Buenos Aires, nella XIII Giornata di Pastorale Sociale, il cardinale Jorge Mario Bergoglio, futuro papa Francesco, ha tenuto il discorso da cui è nato il libro "Noi come cittadini noi come popolo". Si tratta di un discorso diretto a tutti, ma Bergoglio si rivolge esplicitamente ai governanti. L'Argentina è un grande Paese che in quell'occasione iniziava a festeggiare i 200 anni della sua indipendenza. L'Argentina veniva dalla catastrofe della dittatura e dalla crisi economica dell'inizio del XX secolo. Questo testo, rivolto anzitutto al suo Paese e ai suoi governanti, è premonitore della responsabilità che papa Francesco ha assunto di fronte a tutto il mondo. Non c'è piena cittadinanza senza giustizia e ricerca del bene comune, non c'è giustizia se non c'è cosciente solidarietà col popolo, non c'è un popolo se un Paese non riscatta i poveri: "Non possiamo ammettere che si consolidi una società duale". Presentazione di Mario Toso.
Un testo per chi in un romanzo vuole ritrovare la poesia di un amore puro e lo struggimento di un sogno irrealizzabile.
Il testo raccoglie i tre scritti che diedero prima forma a cio' che si viveva agli inizi del movimento di Comunione e Liberazione, allora detta Gioventu' studentesca.
Lettera di Natale del Card. Tettamanzi ai Bambini-
Edizione rilegata
Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, 1934) è stato docente di Teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, arcivescovo di Genova. Dal 2002 è arcivescovo di Milano.
"Perché il mondo ha tanta paura della sofferenza? Perché ha così bisogno di chiudere una ferita?" si domanda l'autore. "Forse perché sconvolge la vita, le nostre visioni, i nostri progetti. La sofferenza chiede amore, tanto amore, e non è facile amare così." La vita di Antonio Socci e della sua famiglia viene travolta nel 2009 dal dramma improvviso della primogenita Caterina, entrata in coma dopo un inspiegabile arresto cardiaco. Tutto sembra perduto, resta solo il grido di una preghiera che coinvolge un mare di persone. E Caterina si risveglia dal coma. Ma la gioia per questo miracolo viene messa alla prova dall'enormità dei problemi che la ragazza si trova ad affrontare. Tuttavia la forza e la fede con cui Caterina percorre un cammino così duro sono travolgenti per il padre, che scopre anche la bellezza di un mondo sconosciuto, eroico e affascinante, fatto soprattutto di giovani, che sono per l'autore la "meglio gioventù". E l'incontro con volti di persone normali che l'amore di Gesù Cristo rende capaci perfino di sacrificare silenziosamente la propria esistenza. Storie che testimoniano un coraggio e una letizia più forti del dolore e della morte. Ne scaturisce una lunga lettera in cui l'autore, cristiano controcorrente da sempre, scrive alla figlia non solo per accompagnarne la rinascita, ma anche per raccontare a tutti il miracolo che una giovinezza piena di fede può compiere. "Abbiamo bisogno di uomini e donne indomiti" scrive Socci.
La perdita di coscienza della propria identità è indicata da Rosmini come la causa principale della separazione tra mondo moderno e cristianesimo. Nata dalla riflessione di un pensatore che ha partecipato alla vita ecclesiale dedicandosi anche a importanti iniziative di carità e di educazione, quest'opera contiene alcune intuizioni importanti per quel rinnovamento che è caratteristica continua nella vita della Chiesa.
Roma, 17 febbraio 1600: Giordano Bruno viene arso vivo su un rogo per disposizione dell'Inquisizione. L'autore ricostruisce le vicende di un uomo che divenne il simbolo della libertà spirituale. In queste pagine rivivono gli anni della sua formazione, l'ordinazione a frate domenicano, i dubbi e le passioni, le dispute filosofiche, l'esoterismo, l'arte della memoria, i viaggi attaverso l'Europa per sfuggire ai tentacoli della Santa Inquisizione, poi l'interminabile processo, il carcere, la tortura e infine la morte.
La cronaca, le immagini e i messaggi del viaggio negli Stati Uniti di Benedetto XVI del 2008. Benedetto XVI ha voluto ringraziare Dio perché ha benedetto largamente" la visita negli Stati Uniti, "questa mia singolare esperienza missionaria", e gli ha concesso di farsi "strumento della speranza di Cristo per quella Chiesa e per quel Paese". "
Tutti i discorsi del Santo Padre durante il viaggio in Giordania, Israele e Territori palestinesi dall'8 al 15 maggio, compresa l'intervista concessa ai giornalisti durante il volo in Terra Santa. Uno dei viaggi più importanti ed impegnativi sinora compiuti da Benedetto XVI. Un pellegrinaggio da lui definito un grande dono per il successore di Pietro e per tutta la Chiesa". "
Dopo le venti Catechesi dedicate a San Paolo, Benedetto XVI riprende in questo quarto volume della collana il percorso del suo magistero, proponendo delle riflessioni sui grandi maestri della Chiesa d'Oriente e d'Occidente del tempo medioevale. In particolare parte da Giovanni detto Climaco fino ad arrivare ai Santi Cirillo e Metodio.

