
In quest’opera, che è il risultato di molti anni di studio, di analisi storiche e d’insegnamento, Ruiz Jurado mette in rilievo la personalità del santo fondatore della Compagnia di Gesù, che è anche noto alla maggior parte dei fedeli come l’autore degli Esercizi spirituali. L’autore legge dentro il personaggio i dati storici della sua vita, trova l’unità di una figura umana con una vita spirituale straordinaria e che risulta coerente e illuminata dalle grazie dello Spirito. La figura del “pellegrino della volontà di Dio” è presentata in modo semplice e con un stile scorrevole, allo scopo di rendere facile e piacevole la lettura a quanti sono interessati alla spiritualità di questo santo, tanto importante nella storia della Chiesa e dell’umanità. In questa opera, il lettore potrà trovare una nuova visione della personalità di Sant’Ignazio, il quale, a 450 anni dalla morte, continua a essere estremamente attuale. Il libro si basa su una solida ricostruzione attraverso i documenti della Compagnia di Gesù.
Manuel Ruiz Jurado SJ è stato presidente dell’Istituto di Spiritualità e docente di spiritualità ignaziana presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, nonché membro dell’Istituto Storico della Compagnia di Gesù. Inoltre è consultore della Congregazione delle Cause dei Santi e autore di varie opere di storia, teologia e spiritualità, quali: Il discernimento spirituale (San Paolo, 1997); Alla ricerca della volontà di Dio (Piemme, 1991). Guía de Ejercicios espirituales; Donde bajar es subir. Biografía espiritual de Sor Ángela de la Cruz, oltre ad aver curato l’ultima edizione delle Obras de San Ignacio de Loyola (Gli Scritti, Edizioni Adp Roma, 2007).
Un piccolo libro per accompagnare la preghiera di ciascun giorno del mese di maggio. Il volume è strutturato nel modo seguente: un breve testo biblico, il commento di Gianfranco Ravasi, laPreghiera attinta dai testi citati da Ravasi o da preghiere in sintonia con il commento.
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e sacerdote della diocesi di Milano dal 1966, già Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano, docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è stato eletto vescovo da Benedetto XVI nel settembre 2007 e nominato Presidente del Pontifico Consiglio della Cultura. Membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, è autore di una settantina di volumi, tra i quali meritano di essere segnalati alcuni studi monumentali di grande rilievo scientifico come il commento a Giobbe (Roma 1979), il Libro dei Salmi(Bologna 1981-1984), il Qohelet (Cinisello Balsamo 1988), il Cantico dei Cantici (Bologna 1992). Fitta è anche la serie delle sue pubblicazioni di taglio pastorale e spirituale. Presente con i suoi articoli su numerose riviste specializzate, italiane e straniere, e su quotidiani e riviste divulgative, è da molti anni collaboratore del settimanale Famiglia Cristiana per il quale ha realizzato il grande e impegnativo progetto dei dieci volumi della Bibbia per la Famiglia. Tra le sue pubblicazioni presso le Edizioni San Paolo, ricordiamoI Monti di Dio (2001), I Comandamenti (2002), Ilbello della Bibbia (2004) e Le Sorgenti di Dio(2005), Le parole di Paolo (2007), I volti di Maria nella Bibbia (2007).
Com’era davvero Joseph Ratzinger da studente e poi da professore? Come seguiva le lezioni, e come le teneva? Che rapporti aveva con i suoi colleghi? Come viveva le tante circostanze che fanno parte della vita universitaria? Soprattutto:come lo vedevano i suoi ex studenti? Sono loro che raccontano soprattutto i tanti gesti di gratuità e di continua disponibilità che irrigavano le ore passate insieme al professore, i fatti di quella pazienza che per Ratzinger è “la forma quotidiana dell’amore”. Un libro di memorie che ricostruisce il percorso intellettuale dell’attuale papa Benedetto XVI.
AUTORE
Gianni Valente è giornalista della rivista 30 Giorni.
Il libro raccoglie interventi più significativi del vescovo-teologo più noto d’Italia durante il 2006 e il 2007. I testi, disposti in ordine cronologico, toccano alcune delle questioni più importanti della vita cristiana (il mistero divino, la sofferenza, la Parola di Dio, la missione, la bioetica, il dialogo con l’islam ...) e offrono analisi sulla situazione della società, della politica, dell’’economia, della comunicazione e della giustizia.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto.
Prima o poi le domande arrivano per tutti: Chi siamo? Donde veniamo? Dove andiamo? Che cosa ci attende? Qualunque via si segua,queste domande sono inevitabili.È prezioso allora trovarsi di fronte un interlocutore sorridente,uno barbuto e simpatico come padre Anselm Grün,che offre risposte del tutto personali e che,senza preconcetti,va oltre i confini della scienza.Le domande-risposte raccolte in questo libro sono ben 113 e rientrano nei 7 interrogativi principali, che costituiscono le parti del libro. Grun risponde in modo sempre rispettoso e mai semplicistico o fideistico,aprendo la potenza della domanda e fornendo al lettore gli strumenti e gli argomenti per trovare da solo la propria personalissima risposta.
AUTORE
Anselm Grün,nato nel 1945,a diciannove anni è entrato nel monastero benedettino diMünsterschwarzach (Germania).Dopo aver compiuto gli studi filosofici,teologici e di economia aziendale,dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del per-sonale dell’abbazia di Münsterschwarzach.In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nei bisogni e nelle domande esistenziali degliuomini.È un apprezzato consigliere spirituale,e da alcuni anni uno tra i più letti autori cristiani.Di lui le Edizioni San Paolo hanno pub-blicato:Il coraggio di trasformarsi.Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992);Apri ituoi sensi a Dio. Esperienze, suoni, colori e desideri rimossi (2001);Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033);Digiunare.Per il corpo e lo spirito (2003);Nuovi volti di Gesù(2003);Per vincere ilmale. La lotta contro i demoni nel monachesimoantico(20062);Lottare e amare. Come gli uominipossono ritrovare se stessi (20072);Regina e sel-vaggia. Donna, vivi quello che sei! (2005);La gioia dell’armonia(2005);La gioia della gratitudi-ne(2005);La gioia dell’attenzione(2006); La gioia dell’incontro(2006);La gioia della salute (2007);La gioia di chi si contenta(2007); La gioia dell’amore (2007);La fede dei cristiani (2007);I dieci comandamenti (2008);Felicità beata(2008).
Con queste meditazioni teologico-spirituali sul libro dell'Apocalisse continua la serie degli “Esercizi spirituali per tutti” che Mons.Bruno Forte tiene regolarmente nella sua diocesi.Forte analizza l'ultimo libro del canone biblico affrontando il suo messaggio centrale di rivelazione del mistero e del senso della storia.La vera e propria rivelazione contenuta nell'Apocalisse è infatti questa,è la riconduzione del tempo sotto la luce del giudizio e della salvezza di Cristo. Mediante questa lettura fedele al testo biblico e capace di farlo parlare nell'oggi,Bruno Forte consegna al lettore il messaggio complessivo non solo dell'Apocalisse ma dell'intera rivelazione cristiana,cioè l'illuminazione della storia come finalizzata alla comunione con Dio.
AUTORE
Bruno Forte,nato a Napoli nel 1949,sacerdote nel '73,dottore in teologia nel '74 e in filosofia nel '77,è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale.Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga ea Parigi.Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane,e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti.Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale,pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto.Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede,l'Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
L'opera poetica di Bruno Forte si presenta qui nella sua unitarietà. Poesie come preghiere. Rime intrise di forte slancio mistico nate dal cuore di un teologo innamorato di Dio. In un tempo segnato dal declino della parola,la voce della poesia di Bruno Forte si leva al di sopra delle altre per il suo carattere di possibile porta verso il Mistero. Ogni verso sta sulla soglia: fra il tempo e l'eterno, fra l'umano e il divino, fra la filosofia e la teologia,fra la parola e il silenzio.
AUTORE
Bruno Forte,nato a Napoli nel 1949,sacer-dote nel ’73,dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77,è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella PontificiaFacoltà Teologica dell’Italia Meridionale.Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga ea Parigi.Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane,e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti.Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale,pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di ChietiVasto.Tra i suoi ultimi libri pubblicati con SanPaolo,ricordiamo:L’acqua della vita(2008); Perché andare a messa la domenica?(2008); Piccola introduzione alla fede(2007).
Il volume riunisce alcuni testi pubblicati in precedenza separatamente (La preghiera in san Francesco, Le Lodi di Dio Altissimo, Questo è il mio testamento, La preghiera). Al centro la mistica e la preghiera di San Francesco, la sua immersione nel mistero di Cristo che lo porta alla gioia pura dell’amore nella lode. Nel Testamento san Francesco parla della sua vita come vangelo vivo quale unica regola da seguire e quale vera preghiera animata dallo Spirito Santo. Infine si considera la preghiera di san Francesco quale partecipazione in Cristo alla vita trinitaria nella docilità allo Spirito Santo e nel rapporto di amore con il Verbo incarnato, morto e risorto. L’interesse per il volume è rappresentato dalla ri-lettura di don Divo, un mistico contemporaneo che guida alla conoscenza di un grande mistico del passato.
Divo Barsotti (Palaia, 1914 - Firenze, 2006), pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si trasferì a Firenze, dove iniziò la sua attività di predicatore e scrittore. Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso. La sua produzione letteraria è notevolissima: più di 150 libri, molti dei quali tradotti in altre lingue, e diverse centinaia di articoli presso quotidiani e riviste di spiritualità. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, poesie. Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell’Anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull’Esodo, La teologia spirituale di san Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci (sacerdoti e fratelli), che vivono in case di vita comune, e laici consacrati che vivono nel mondo; in tutto circa duemila membri. Vicino alla sensibilità del cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, anche il merito di aver fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano di Monte Athos, con il suo lavoro Cristianesimo russo. Ha insegnato teologia per più di trent’anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso.
La nostra società ha bisogno di sviluppare una nuova sensibilità verso la saggezza e il significato della vecchiaia, rivalutata come un bene prezioso. In questo libro, Anselm Grün, uno degli autori cristiani più letti al mondo, rivisita con grande sapienza spirituale le ultime tappe della vita e aiuta il lettore a riscoprire l'autunno dell'esistenza come stagione capace di esprimere in pienezza il valore di una persona. Accettare se stessi, l’esercizio del distacco, il rilassamento, la pazienza, la riconoscenza, l’ansia e la depressione, il silenzio, il superamento di sé, prendere confidenza con l’idea del morire, sono solo alcuni dei temi affrontati da questo prezioso libro che ha avuto, in Germania, uno straordinario successo.
AUTORE
Anselm Grün,nato nel 1945,è monaco e
psicanalista nell’Abbazia benedettina di
Münsterschwarzach (Germania).In numerose
pubblicazioni,corsi e conferenze affronta i
bisogni e le domande esistenziali degli uomini
del nostro tempo.Assai apprezzato come
consigliere e guida spirituale,è attualmente
uno tra gli autori cristiani più letti nel
mondo.Edizioni San Paolo è l'editore di rife-
rimento di Anselm Grün in Italia.Tra gli ulti-
mi titoli ricordiamo Il libro delle risposte
(2008).
I diari di don Divo Barsotti costituiscono una testimonianza unica nella vita spirituale italiana del XX secolo.Essi ci offrono un tesoro immenso di scorci su ciò che può essere la vita quando un uomo prende sul serio ciò che Dio ha dato al mondo in Cristo Gesù.Durante la sua vita Barsotti ha pubblicato diciannove volumi dei diari che coprono circa sessant’anni della sua esistenza. Stefano Albertazzi li ha letti tutti e in questo volume ne propone le linee portanti e i frutti della sua estenuante e innovativa ricerca. Albertazzi è riuscito a portare a compimento un’impresa assai rischiosa.Ha voluto infatti presentare in modo sistematico una mole vastissima di materiale a partire da un genere letterario che non è affatto sistematico. Con una scelta giudiziosa di brani e grazie ai suoi commenti,Albertazzi ci offre in questo volume un incontro profondo con il pensiero e lo spirito dei diari. È certo che il lavoro di Albertazzi è un nuovo significativo contributo agli studi su Barsotti. Finora nessuno aveva concentrato la propria attenzione in modo così sistematico e coscienzioso sui diari.È ovvio che Albertazzi ci offre la sua interpretazione,il suo personale punto di vista,nel scegliere i temi che formano i capitoli di questo libro.Questi temi sono però affascinanti il duplice abisso,assumere tutto,la preghiera,la morte,ecc..ed è con successo che Albertazzi mostra di trarli dai diari stessi.
AUTORE
Stefano (Emanuele) Albertazzi,è nato a Bologna nel 1972.Dal 1995 è membro della Comunità dei figli di Dio,fondata da Divo Barsotti e dal 2003 è sacerdote.Dopo gli studi di baccalaureato presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale a Firenze,ha conseguito la licenza e il dottorato in teologia monastica presso il Pontificio Istituto Sant’Anselmo a Roma.Nel 2006 ha pubblicato per le Edizioni Parva la tesi di licenza dal titolo:La ‘meditatio mortis’ nella tradizione monastica dei primi secoli.
Divo Barsotti,(Palaia,1914 – Firenze, 2006),pochi anni dopo l'ordinazione sacerdotale,iniziò la sua attività di predicatore e discrittore.Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico,e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso.La sua produzione letteraria è notevolissima:più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere. Tra i suoi testi più importanti:Il Mistero cristiano nell'anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull'Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile.Ha insegnato teologia per più di trent'anni presso la Facoltà teologica di Firenze.
Dopo le tenebre dell’ideologia e del totalitarismo stalinista che hanno travagliato il XX secolo, spezzando anche la vita di Florenskij e oscurandone l’opera per oltre settant'anni, oggi questa finalmente riappare nella sua integrità e in tutto il suo vigore sorgivo.
I dodici capitoli dei quali si compone, concepiti come lettere a un amico, ancora oggi stupiscono non solo per la vastità e complessità di conoscenza, per il coraggioso tentativo di far interagire tra loro i diversi saperi e le molteplici forme e possibilità della ragione, ma soprattutto per la profondità dello sguardo rivolto verso gli abissi dell’umano, nell’agonica ricerca di una luce di salvezza, di un’autentica sapienza d’amore.
Destinatari
Religiosi e studiosi.
Gli autori
Pavel Aleksandrovi Florenskij nasce il 9 gennaio del 1882 in Azerbaidžan. Laureatosi in matematica e fisica all’Università di Mosca, rinuncia alla carriera universitaria per dedicarsi allo studio della filosofia e iscriversi all’Accademia Teologica di Mosca ove completa gli studi nel 1908. Si sposa con Anna Giacintova e nel 1911 viene consacrato sacerdote nella Chiesa ortodossa. Dopo la rivoluzione del 1917 sceglie di restare in Russia. Accusato di attività controrivoluzionaria è condannato all’esilio e rilasciato dopo tre mesi. Arrestato nuovamente nel 1933 viene condannato a dieci anni di lavori forzati. Dopo cinque anni di gulag, a seguito di una sentenza speciale della trojka, Florenskij viene fucilato l’8 dicembre 1937 a Levašovo, nei pressi di Leningrado. Le Edizioni San Paolo hanno avviato la pubblicazione delle sue principali opere di carattere teologico e spirituale e sono già apparsi i volumi: "La mistica e l’anima russa" (2006); "Il concetto di Chiesa nella Sacra Scrittura" (2008).
Natalino Valentini, laureato in filosofia, ha conseguito il dottorato di ricerca in etica e antropologia filosofica orientale, specializzandosi poi nel pensiero filosofico russo e in teologia ortodossa. Attualmente è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini. È docente di Storia del pensiero teologico ortodosso alla Facoltà di sociologia dell’Università agli Studi di Urbino.
I commenti sintetici alle tre letture delle domeniche dell’anno liturgico elaborati da Enzo Bianchi per la riflessione,la preghiera personale e l’animazione dei gruppi biblici.Dopo il titolo vengono riportate le citazioni bibliche e il volume scandisce i tempi dell’Anno Liturgico: Avvento, Natale, Ordinario, Quaresima, Pasqua, Feste e Solennità. Lo stile di Enzo Bianchi è inconfondibile,sobrio,profondamente radicato nel testo biblico ma attento alle dinamiche liturgiche della comunità che celebra la propria conversione e salvezza ogni domenica.
AUTORE Enzo Bianchi (Castel Boglione,Monferrato, 1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose.Direttore di Parola, Spirito e Vita,membro della redazione della rivista internazionale di teologia Concilium,è autore di numerosi testi,tradotti in molte lingue sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa,scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora a La Stampa, Avvenire, Luoghi dell’in-finitoe,in Francia,a La Croix, Panoramae La Vie.Tra i suoi libri ricordiamo:i commenti esegetici e spirituali,Adamo dove sei?(1994), Apocalisse di Giovanni (1990,n.e.2000);i saggi, Pregare la Parola(1974,n.e.1994),Il radicalismo cristiano(1980),Vivere la morte(1983, n.e.1996),Da forestiero(1995),Altrimenti (1998),Le parole della spiritualità. Per un lessico della vita interiore(1999,n.e.2003),Non siamo migliori (2002),Cristiani nella società(2003), Dare senso al tempo(2003),Nuove apocalissi (2003),Ai presbiteri (2004),La differenza cristiana(2006);l’intervista a cura di Marco Guzzi,Ricominciare(1991,n.e.1999).Nella presente collana ha già pubblicato Una vita differente(2005,20062),Il Padre nostro: Compendio di tutto il Vangelo(2008).

