
Con un linguaggio semplice, diretto, capace di parlare a tutti, Anselm Grün - monaco benedettino tedesco conosciuto in tutto il mondo e autore di libri di spiritualità di grande successo - offre preziosi suggerimenti su come esprimere la fede attraverso riti personali, familiari, comunitari. «La fede è qualcosa di estremamente personale. Ognuno ha la propria! Ma essa ha anche bisogno di comunità, di connessioni, altrimenti finisce per... evaporare» scrive l'autore, che suggerisce una serie di indicazioni pratiche per trasformare i luoghi familiari e lo scorrere del tempo in occasioni di spiritualità. Uno strumento destinato non solo ai credenti, ma a tutti coloro che sono in ricerca, che stanno percorrendo un proprio cammino spirituale o che vorrebbero farlo.
Gli scandali degli abusi sessuali sono uno dei motivi per cui molti si allontanano dalla Chiesa, che deve affrontare seriamente questi problemi e la loro vergogna. Ma non deve farsi paralizzare da questo: sono tante anche le risorse che può mettere in campo, partendo dal suo immenso patrimonio spirituale, per rispondere e rinnovarsi dall'interno.
Felicità come dono delicato da non rincorrere forzatamente, ma da saper ricevere con gratitudine.
Nell'abbandono e nel silenzio l'individuo trova Dio e dà senso compiuto alla sua vita. Un viaggio alla scoperta di ciò che può nutrire davvero la nostra anima e ciò di cui ha bisogno il nostro cuore per trovare la calma e la pace interiore nella vita di tutti giorni. È abbandonarsi a Dio nella consapevolezza del suo amore per noi.
La fede, virtù teologale, è parte integrante della vita del cristiano. L'autore offre numerosi spunti per la meditazione accompagnati da foto a colori che ne arricchiscono i testi. Emerge la sicurezza nella protezione del Padre e la fiducia che nulla può accadere al di fuori della sua volontà.
La speranza, virtù teologale, è strettamente collegata alla redenzione del cristiano. L'autore offre numerosi spunti per la meditazione accompagnati da foto a colori che ne arricchiscono i testi.
La carità, virtù teologale, è una parola che nel linguaggio del cristiano è intesa come amore ed è parte integrante della sua vita. L'autore offre numerosi spunti per la meditazione che fanno spesso riferimento alla Sacra Scrittura, accompagnati da foto a colori che ne arricchiscono i testi.
Sulla base dell'esperienza raccolta nel centro terapeutico e spirituale Recollectio-Haus, un progetto sostenuto da Henri Nouwen fin dall'inizio, questo libro fornisce una risposta a tutti coloro che si sentono responsabili della salute propria e altrui. Dalla considerazione di ciò che fa ammalare le persone e cosa invece contribuisce a mantenerle sane o a farle guarire, Anselm Grün - uno dei più noti autori cristiani e guida spirituale nella Recollectio-Haus -, Wunibald Müller e altri esperti terapeuti prendono in esame temi importanti come corpo e psiche, sessualità, vita quotidiana.
Vi è oggi un diffuso anelito al silenzio come terapia per combattere il proprio malessere interiore. Secondo Anselm Grun, monaco benedettino, fra i più noti autori di spiritualità, manca però un aspetto in questa lode quasi unanime del silenzio: il silenzio come impegno, come necessità di lavorare su se stessi, di cambiare. Ripercorrendo le esperienze di silenzio degli antichi monaci del III e IV secolo, padre Grun in queste pagine aiuta a capire che il silenzio è un impegno spirituale che richiede il coinvolgimento di tutta la persona. Il silenzio non è una tecnica di rilassamento o di contemplazione, né tantomeno l'arte di non pensare, ma un impegno morale: ridurre i nostri comportamenti sbagliati, contrastare il nostro egoismo, aprirci a Dio.