
Dove nasce Dio, nasce un canto di speranza: il canto dei piccoli, dei poveri, dei fragili e degli impauriti. Al termine di un anno difficile per il mondo intero, le parole di Buon Natale di papa Francesco invitano tutti - credenti e non credenti - a fermarsi davanti al Bambino di Betlemme, a lasciare che l'intimo si trasformi e a non aver paura della gioia e delle lacrime. La terra è di nuovo sconvolta da guerre e malattie, ma Francesco non cessa di rivolgere agli uomini e alle donne di buona volontà - che sperano e lavorano per un mondo migliore - l'esortazione a lasciarsi accarezzare da Dio, dal momento che «le carezze di Dio ci danno pace, forza e desiderio di cambiare». Perché forse è questo il senso più autentico del Natale: ascoltare una musica che cambia il cuore.
Stessi diritti, stessi doveri, pari dignità per gli uomini, in qualunque parte della terra siano nati: bisogna ripartire da questa verità per provare a ricostruire l’amore fraterno nella sua dimensione universale, nella sua apertura a tutti. All’indifferenza e alla discriminazione, occorre reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole ma sia costruito tutti insieme, a partire dalle periferie; viandanti sulla stessa strada, ciascuno con la ricchezza della propria fede. Fratelli tutti, da una citazione di San Francesco, il santo dell’amore fraterno, è una lettera aperta coraggiosa e schietta, rivolta a tutte le persone di buona volontà. Con una introduzione di Matteo Truffelli.
Papa Francesco, grande devoto di san Giuseppe, ci ha regalato ricchi insegnamenti dottrinali sulla sua persona e lo ha fatto con il suo stile semplice e immediato. Conoscere la vita di questo eccelso santo attraverso gli insegnamenti di Papa Francesco e del magistero dei suoi predecessori, ci aiuterà ad apprezzare le meraviglie che la Santissima Trinità ha operato nella vita dell'umile, silenzioso e nascosto falegname di Nazareth.
Ci sono doni che ci aspettiamo e che non vediamo l'ora di aprire e usare; altri più misteriosi, richiedono tempo per essere compresi e accolti nella vita, per poi scoprire che la rendono più bella, tanto da non poterne più fare a meno. È questo il caso dei doni dello Spirito Santo su cui bambini e ragazzi avranno l'opportunità di riflettere in questo testo, grazie alle parole del Papa, ma anche ad approfondimenti, attività e preghiere appositamente scelti per loro. All'interno, un inserto da staccare e appendere in camera, per ricordare i sette doni nel loro insieme.
Il vangelo secondo Marco, nel testo integrale CEI, arricchito dai commenti e dalla riflessioni di Papa Francesco. Un'edizione da portare sempre con te, da leggere e da meditare.
Intraprendere la lettura del Vangelo di Giovanni è un'avventura che può spaventare: Giovanni, l'evangelista teologo, autore del «Vangelo spirituale», associato simbolicamente a un'aquila per i suoi alti voli nei cieli della preesistenza del Verbo e per la sua capacità di fissare lo sguardo dritto nel sole (la divinità di Gesù), è stato troppo spesso guardato con sospetto perché avrebbe composto un'opera difficile, solo per iniziati. È giunto il momento, però, di sfatare questo mito con le parole di Papa Francesco.
«"Fratelli tutti", scriveva san Francesco d'Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Egli, che mi ha ispirato a scrivere l'enciclica Laudato si', nuovamente mi motiva a dedicare questa enciclica alla fraternità e all'amicizia sociale. In un mondo pieno di torri di guardia e di mura difensive, dove crescevano le zone miserabili delle periferie escluse, Francesco si liberò da ogni desiderio di dominio sugli altri, si fece uno degli ultimi e cercò di vivere in armonia con tutti. A lui si deve la motivazione di queste pagine».
Corredato da immagini di arte, il volume propone il messaggio della Lettera apostolica di papa Francesco sul significato e sul valore del presepe (Admirabile signum, Greccio 1 dicembre 2019). Rappresentare l'evento della nascita di Gesù "equivale ad annunciare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia", scrive il papa. "Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura".
Il presepe suscita tanto stupore e ci commuove perché manifesta la tenerezza di Dio per noi (Papa Francesco).
La nuova enciclica "Fratelli tutti" Papa Francesco è incentrata sulla fraternità e sull'amicizia sociale. Il Santo Padre desidera che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un'aspirazione mondiale alla fraternità. La presentazione è di mons. Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario Personale di Sua Santità Papa Francesco, Rappresentante della Santa Sede nell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana e Presidente dell'Associazione Bambino Gesù del Cairo ONLUS. È adatto ai laici, ai presbiteri e agli operatori pastorali.
Terza enciclica di papa Francesco sulla fraternità e l'amicizia sociale. Il 3 ottobre 2020, il Santo Padre arriverà al Sacro convento di Assisi dove celebrerà la Santa Messa presso la Tomba di San Francesco. Firmerà l'Enciclica e, a motivo della situazione sanitaria, la sua visita si svolgerà in forma privata, senza alcuna partecipazione dei fedeli.
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Fraternità e amicizia sociale, questi i temi a cui è dedicata la terza enciclica di Papa Francesco. Il documento sarà firmato dal pontefice il 3 ottobre ad Assisi a seguito della Santa Messa che celebrerà presso la tomba di San Francesco. Fratelli tutti, questo il titolo dell’enciclica, è un messaggio, un segnale importante che Papa Bergoglio lancia al mondo sofferente per una pandemia che ha messo tanti popoli e tante nazioni in grande difficoltà. Per questa ragione – afferma monsignor Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino – “non possiamo non sentire il bisogno di diventare soprattutto fratelli nell’amore” perché “non ci salveremo se non insieme”. A guidare il pontefice sono, ancora una volta, le parole di San Francesco: “Guardiamo... il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce” (Ammonizioni, 6, 1: FF 155) e sulla scia del poverello di Assisi nessuno è escluso, nessun popolo, nessun uomo, a partire dagli ultimi, uomini costretti a lasciare le proprie case ed emigrare in cerca di un futuro migliore per sé e le loro famiglie. Forte è poi il richiamo alla Dichiarazione di Abu Dhabi, il documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato a febbraio dello scorso anno da Papa Francesco e dal grande imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib, ispirato dalla “fede in Dio che è Padre di tutti e Padre della pace” e che grande risonanza ha avuto nel mondo.
- Guida alla lettura di Suor Alessandra Smerilli, salesiana, economista, consigliera dello Stato del Vaticano e facente parte del comitato di donneper le Pari Opportunità voluto dalla ministra Elena Bonetti per il dopo emergenza sanitaria.
- Indice delle citazioni bibliche.
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