
Gli anni del pontificato di Benedetto XVI (2005-2013) coincidono con la crisi mondiale del modello che segue al post-'89, la caduta del Muro di Berlino. Crisi della globalizzazione e dei suoi miti, a partire dal crack finanziario del 2008; crisi dell'occidentalismo teocon, naufragato nel bagno di sangue dell'Iraq; crisi della politica mediatica, senza partiti; crisi della Chiesa, travolta dagli scandali e dai giochi di potere. Un mondo senza legami è il risultato dei processi etico-politico-religiosi degli ultimi decenni. È il trionfo della "società del vuoto" (Lipovetsky), in cui virtuale e reale si confondono e l'individualismo trionfa. Ad esso il pontificato di Benedetto ha indicato un nuovo inizio, oltre il nichilismo e il manicheismo, a partire da un rinnovato incontro tra cristianesimo e modernità.
La Summa teologica di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI sul potere, la politica, la legge. Un libro in cui è raccolto il pensiero di Benedetto XVI su tutto ciò che ha a che fare con la gestione della cosa pubblica, la legislazione ispirata ai principi fondanti la dignità umana, l'amministrazione e il bene comune, la società orientata ai principi di solidarietà e sussidiarietà, la democrazia, l'ordine internazionale, la buona politica, l'etica della politica, i diritti umani, la responsabilità del legislatore, i principi che devono ispirare i cattolici impegnati in politica.
La presente pubblicazione raccoglie i contributi del convegno internazionale "I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger", svoltosi a Roma dal 24 al 26 ottobre 2013 e indetto dalla fondazione per rispondere alle sfide sollevate dalla pubblicazione dell'opera di Bendetto XVI Gesù di Nazaret. Il convegno, che ha visto tra i partecipanti riconosciuti studiosi provenienti da diverse parti del mondo, ha rappresentato un contributo significativo e vivace alla riflessione teologica e alla ricerca esegetica intorno alla figura di Gesù Cristo nei Vangeli. Il lavoro è suddiviso in due volumi: il primo raccoglie le relazioni che relazioni del convegno, mentre nel secondo si trovano gli short papers.
La presente pubblicazione raccoglie i contributi del convegno internazionale "I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger", svoltosi a Roma dal 24 al 26 ottobre 2013 e indetto dalla fondazione per rispondere alle sfide sollevate dalla pubblicazione dell'opera di Bendetto XVI Gesù di Nazaret. Il convegno, che ha visto tra i partecipanti riconosciuti studiosi provenienti da diverse parti del mondo, ha rappresentato un contributo significativo e vivace alla riflessione teologica e alla ricerca esegetica intorno alla figura di Gesù Cristo nei Vangeli. Il lavoro è suddiviso in due volumi: il primo raccoglie le relazioni che relazioni del convegno, mentre nel secondo si trovano gli short papers.
Che cos'è la fede? Come si concilia con le prospettive dell'uomo moderno? Quale posto ha in un mondo dove tutto ciò che è tradizione appare ormai superato, e l'uomo si sente a casa solo "nell'alveo del progresso e del futuro"? Per un Papa teologo come Joseph Ratzinger, la fede cristiana "è qualcosa di più di un'opzione per un fondamento spirituale del mondo": "la sua formula centrale non dice 'Io credo qualcosa', bensì 'Io credo in te'. Essa è l'incontro con l'uomo-Gesù". Il senso del mondo è tutto in questo incontro personale: il "tu" di Gesù vero uomo e vero Dio "mi accorda la promessa di un amore indistruttibile, che non solo aspira all'eternità, ma ce la dona". Le riflessioni raccolte in questo volume - tratte da "Introduzione al cristianesimo", il commento dedicato da Joseph Ratzinger al Simbolo apostolico - partono dall'"acqua salmastra del dubbio" che rischia di soffocare il credente come l'incredulo e toccano il mistero di Dio, il destino di Cristo, la speranza e l'amore-carità, la "vera e totale solitudine, quello stato spaventoso che il teologo chiama 'inferno'", l'immortalità e la risurrezione dei morti, la Chiesa e la sua "paradossale struttura di santità e di miseria". Oggi, dopo la scelta senza precedenti della rinuncia al ministero petrino, questi pensieri rappresentano il lascito spirituale di un grande Pontefice, il dono che una mente limpida e profonda offre alla meditazione di uomini e donne in cerca di risposte alle questioni fondamentali dell'esistenza.
********* CONTIENE TUTTI E TRE I VOLUMI DELL'OPERA "GESU' DI NAZARET" DI BENEDETTO XVI *********
Questo primo tomo del sesto volume dell'Opera Omnia raccoglie tutti gli scritti sulla figura di Gesù Cristo pubblicati da Benedetto XVI durante il suo pontificato. Il curatore, vuole rendere così omaggio al costante zelo che ha guidato Joseph Ratzinger nella stesura dei suoi manoscritti: da oltre sessant'anni infatti i vari temi della cristologia sono al centro della sua attività e del suo insegnamento, dapprima come professore universitario, poi come vescovo e infine come Papa. Come nei precedenti volumi dell'Opera Omnia anche nel presente si trovano numerose omelie e meditazioni del Pontefice Emerito, che aiutano il lettore ad interpretare e comprendere il messaggio dei vangeli sulla figura di Gesù.
Il volume raccoglie le tre encicliche firmate da papa Ratzinger, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Il testo, tratto dalla lezione inaugurale di Joseph Ratzinger, continua il discorso di Ratisbona sul rapporto fede e ragione. La concezione biblica di Dio oltrepassa quella dei filosofi, perché è un Dio personale, che ciascuno può invocare, che parla agli uomini e che è diventato uomo. Un Dio che è amore, questa verità è una sfida tanto per la ragione che per le religioni. In tale prospettiva, l'incontro del Vangelo con la filosofia non ha solo un positivo significato dal punto di vista storico, ma può offrire spunti promettenti anche per attuali questioni teologiche, per il dialogo ecumenico e per quello interreligioso.
L’11 febbraio 2013 Giovanna Chirri, giornalista italiana dell’Ansa, è la prima a comprendere il clamoroso annuncio in latino di Benedetto XVI, la sua rinuncia al soglio pontificio. La notizia viene lanciata su Twitter e in pochi minuti fa il giro del mondo e conferisce a Giovanna Chirri un’improvvisa notorietà. L’evento le dà anche il coraggio di realizzare un progetto da tempo nel cassetto: scrivere un libro per raccontare le sue esperienze di vaticanista accanto a Benedetto XVI, al quale è legata non solo per frequentazione professionale ma anche per ragioni personali. In questo volume, Giovanna Chirri prende le mosse dal presente, dalla notizia della rinuncia, per affrontare le tappe più importanti del pontificato di Ratzinger, le tante battaglie che ha intrapreso gettando le basi per un’autentica riforma morale e finanziaria del mondo cattolico; basi su cui il suo successore, papa Francesco, non ha atteso un attimo per iniziare a edificare. Un ritratto appassionante e documentato sui gesti che hanno segnato il pontificato di Benedetto XVI. Un libro coraggioso che affronta questioni spinose come il discorso di Ratisbona e il dramma della pedofilia.
L'autrice
Giovanna Chirri,vaticanista dal 1994, ha seguito gli ultimi dodici anni del pontificato di Wojtyla e Benedetto XVI sin dall’inizio, dando per prima al mondo la notizia delle sue ‘’dimissioni’’. Laureata alla Sapienza
in filosofia teoretica con una tesi su Erotismo e religione in Georges Bataille, master in giornalismo alla Luiss, è giornalista d’agenzia dal 1987 e ha lavorato ai servizi Scientifico, Speciali e Diplomatico, prima di approdare al servizio Vaticano della sua testata,
di cui dal 2007 al 2009 è stata responsabile. È autrice di Karol Wojtyla, il Papa raccontato ai ragazzi. Artigiana di Twitter, preferisce il reale al virtuale, ama i libri e apprezza l’intelligenza in chiunque si manifesti. Ha vinto il “Premiolino” 2013 e il premio “Più a Sud di Tunisi”.
"In un mondo dilaniato dai fondamentalismi, una discussione su religione e scienza, e più in generale su fede e ragione, costituisce un evento ad alta necessità, ma a bassa probabilità. A volte, però, anche l'improbabile trova la via per realizzarsi: questo libro dimostra che non è impossibile che addirittura un papa e un ateo arrivino a confrontarsi, e che lo facciano scambiandosi non salamelecchi formali, ma argomenti sostanziali." Nell'aprile 2011 Piergiorgio Odifreddi scrive a Benedetto XVI una lettera aperta in cui sollecita una discussione sul rapporto tra fede e ragione, religione e scienza, prendendo spunto da passi salienti di alcuni dei testi più noti di Ratzinger. Due anni più tardi, dopo essersi dimesso, Benedetto XVI legge "Caro Papa, ti scrivo" e decide di rispondere, punto per punto, capitolo per capitolo, agli argomenti del matematico a favore dell'ateismo e contro la religione in generale, e il cattolicesimo in particolare: dalla provocazione della teologia come fantascienza, al comportamento peccaminoso dei sacerdoti come prova della presenza del male all'interno della Chiesa stessa, al dubbio radicale sulla veridicità storica della figura e delle parole di Gesù. Il risultato di questo scambio, come sottolinea Odifreddi nella Prefazione, "costituisce un unicum nella storia della Chiesa: un dialogo fra un papa teologo e un matematico ateo. Divisi in quasi tutto, ma accomunati almeno da un obiettivo: la ricerca della Verità, con la maiuscola."
La rinuncia al pontificato di Benedetto XVI ha suscitato stupore e interrogativi. Come guardare a questa decisione? Essa si è realizzata nel cinquantesimo anniversario del Vaticano II. È comprensibile soltanto alla luce della novità di quell'evento e della sua indiscutibile centralità nella vita della Chiesa del nostro tempo. La sorprendente scelta compiuta dal Papa appare così un atto di singolare recezione degli insegnamenti del Concilio.
La Messa Antica nelle intenzioni del Papa secondo le spiegazioni dei più importanti liturgisti. Questo volume raccoglie gli Atti del Terzo Convegno dell'Associazione Giovani e Tradizione" sul Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, celebrato a Roma dal 13 al 15 maggio 2011 nell'ottica di rivitalizzare e recuperare i tesori liturgici e spirituali del Rito Romano celebrato fino alla riforma liturgica consecutiva al Concilio Vaticano II... "