Un racconto parallelo, con continui reciproci rinvii e richiami, di episodi biografici e di aspetti essenziali della vita e della spiritualità di due santi straordinari.
Un'opera che rende il Poverello d'Assisi molto vicino a noi e attuale; egli ci conduce a riflettere su ciò che potrebbe essere, oggi, un ritorno al Vangelo. Il ritorno al Vangelo, come è stato vissuto da Francesco, è, per la Chiesa, un'esperienza esemplare di rinnovamento e ringiovanimento. Il segreto di questa riuscita è da ricercarsi senza dubbio nella santità di quest'uomo, sempre pronto ad ascoltare la Parola di Dio e a metterla in pratica. Quest'opera mette in luce l'aspetto dinamico del cammino evangelico di Francesco, mostrando le radici economiche e sociali di un'esperienza spirituale
Un visitatore che voglia vivere in profondita qualche giornata in Assisi e attingere alla santita di Chiara e Francesco puo lasciarsi accompagnare da questo piccolo libro ripercorrendo gli itinerari storici". "
Con stile brillante e avvincente propone la scoperta gioiosa di Francesco: Dio e Padre amoroso. Questo messaggio, che trova un culmine emozionante davanti al Sultano d'Egitto, e rivolto da lui ad ogni uomo, perche viva nell'amore e nella pace.
Edizione illustrata e di grande formato che rievoca la figura e il messaggio di Francesco, attualizzandolo ai nostri tempi. Un libro scritto in prima persona da Francesco-Carlo Carretto, che racconta la straordinaria vita del santo di Assisi con freschezza e grande arte narrativa, che presenta un Francesco molto umano alla ricerca della santita. Un libro che si legge in un soffio e con piacere. Il testo si accompagna in maniera significativa alle pregevoli illustrazioni - eseguite espressamente per il volume - del pittore naif umbro Norberto Proietti, diventando cosi anche un bellissimo libro strenna.
Il libro offre una ricerca della spiritualita del Santo di Assisi tenendo conto delle ricerche piu aggiornate sia in campo storico che della spiritualita.
per francesco, uomo di fede, la parola non e`qualcosa di statico, ma di dinamico. E capace di informare la sua vita e quella del suo ordine per tutto l arco della loro vita. La collana quaderni di fraternita, coordinata dal centro nazionale dell'ordine francesca no secolare in collaboraizone con le fraternita regionali dell'ofs, intende raccogliere e spressioni di vita fraterne e offrirle quale testimonianza e stimolo a quanti desiderano conoscere il cammino evangelico proposto ai laici da francesco d'assisi. Qu esto semplice lavoro vuole essere un contributo mirato ad aiutare, soprattutto i giovani francescani, a un primo approccio alla parola secondo l'espe rienza di francsco d'assisi e dei suoi primi compagni. Il lavoro si svolge in due parti. Nella prima la parola e`riconosciuta quale esperienza dello spirito che e`vita. Nella seconda parte viene identificato l'itinerario di vita che fran cesco e i suoi compagni hanno percorso attraverso l'ascolto e l'accoglienza della parola . Tale itinerario puo`essere assunto da ogni francescano e cosi`produrre i frutti che hanno caratterizzato la prima generazione di frati. In particolare, questo studio, mette in evidenza come il dono della vocazione e`particolarmente legato all azione della parola all interno della persona e nella fraternita. "
Una caratteristica di questa nuova biografia di San Francesco d'Assisi e nell'uso intelligente ed ampio delle fonti che nel caso di Francesco sono abbondantissime e tutte, nella loro varieta, di grande valore. Francesco e`il vanto della chiesa cattolica, ma si puo`anche aggiungere, il santo di tutte le religioni: il profeta che ha parlato non solo ai fratelli nella fede, ma a tutti gli uomini e quel che piu`conta parla ancora. Il suo spirito, come quello di cristo, non e`monopolizzabile; anche se molti ne rivendicano l'eredita appart iene a tutti, particolarmente agli umili, ai semplici, ai puri di cuore, ai miti, ai misericordiosi, a quanti in una parola vivono per un ideale di giustizia e di pace e si affaticano per la costruzione di un mondo diverso, ossia al di sopra di quello in cui operano. I cristiani anonimi sono forse piu`di quelli registrati negli elenchi ufficiali; lo stesso pur valere per i francescani"- quali siano i piu`autentici, nel primo e nel secondo caso, h noto solo a dio e sara un giono motivo di grande sorpresa scoprire, forse ai primi posti, quelli che sembravano essere all ultimo o addirittura fuori da ogni catalogazione. L utopia non e`la fuga dalla storia, ma il migliore inserimento in essa per modificarne il corso; e`fede nel futuro, e`speranza. E quanto francesco torna a ripetere. "
Francesco rifiuta ogni genere di potere: questa scelta si fonda sul Vangelo. L'istituzionalizzazione dell'Ordine impone,pero, un uso del potere. L'autore analizza il modo in cui Francesco e l'Ordine hanno usato il potere. La ricerca spirituale di francesco d'assisi ha per origine un rifiuto categorico di ogni forma di potere. Questa esigenza attira attorno a francesco numerosi compagni che verranno riuniti in un ordine chiamato dei frati minori". Bisogna accettare questa istituzionalizzazione dell'intuizione origi nale? Rifiutare di accogliere e governare questi fratelli, non sarebbe andato contro la provvidenza? Ma si puo`governare senza dominare? Questi sono alcuni problemi centrali dell' esperienza di francesco d'ass isi. Rifiutando una stretta definizione giuridica dei rapporti gerarchici dell'ordine dei frati minori, francesco guidera l'ordine in nome della sua autorita carismatica. Cosi`facendo aprira un vuoto istituzionale che, dopo la sua morte, lascera campo libero a ogni deriva e a ogni tipo di dibattito. La negligenza istituzionale del fondatore ha dunque costretto i frati minori a una esplorazione inedita delle possibili forme di governo, che si offre oggi a noi come una veritiera parabola circa il potere. "
Innamorato di Dio, è il santo della povertà e della perfetta letizia, della fraternità e dell'amore per ogni creatura. Amato e venerato in ogni secolo, è stato proclamato patrono d'Italia.
I Fioretti sono una raccolta di 53 fatti notevoli della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano anonimo nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Ci presentano lo spirito del francescanesimo primitivo. L'originalità di questa edizione dei Fioretti sta nel fatto che il curatore, padre Giuseppino De Roma, ha riscritto il testo originale in un italiano corrente, cercando tuttavia, di conservare una rigorosa aderenza all'originale, per trasmettere, il più possibile, il sapore del linguaggio primitivo che fa dei Fioretti un capolavoro letterario, oltre che un'opera altissima di ascetismo e misticismo. Ai Fioretti sono unite cinque Considerazioni sulla cinque stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore.