
Presentazione di Franco Buzzi. Postfazione di Gianfranco Garancini.
Giuseppe e Salvatore hanno tredici anni, sono amici e vendono sigarette di contrabbando per guadagnare soldi e poter comprare un motorino. Hanno un sogno in comune: entrare nel giro grosso della mala. Per riuscirci, però, devono trovare un boss al quale affiliarsi. Perché non rivolgersi a quel tipo strano, tutto vestito di nero, che tante volte hanno visto nell'atto di compiere apparenti crimini come rubare una macchina, forzare una porta o addirittura portar via le elemosine dalla chiesa? Per tenere lontani quei ragazzi dai guai Padre Pino Puglisi farà di tutto, persino fingere di essere chi non è... Prefazione a cura di Giuseppa Puglisi, nipote di Padre Pino Puglisi. Età di lettura: da 9 anni.
Che cos'è l'uomo? Una domanda antica e sempre attuale. In queste pagine, alla luce della Scrittura, il cardinale Roberto Repole presenta l'essere umano come prodigo amato da Dio: creato a sua immagine, custode della creazione e chiamato a relazioni autentiche. La rivelazione cristiana illumina il mistero della vita di ogni figlio di Dio, invitandolo a riscoprire la forza della preghiera, il segreto della felicità e la vocazione a una vita piena, orientata alla comunione eterna con Dio.La profondità teologica dei testi si accompagna a una notevole facilità di lettura, frutto dell'esperienza pastorale maturata dall'autore in anni di dialogo con i giovani. Ogni capitolo offre un'esegesi lucida delle Scritture, arricchita da materiali di approfondimento: moduli operativi per animatori, catechisti, pastori e gruppi giovanili desiderosi di tradurre la riflessione in azione. Alcuni testi di papa Francesco, la testimonianza vivace di Pier Giorgio Frassati come esempio di santità contemporanea, la contemplazione di capolavori artistici, letterari e cinematografici che suscitano domande esistenziali e, infine, l'immagine della Sindone rendono le parole di Repole strumenti di incontro e di crescita comunitaria.Si tratta di una proposta integrale per restituire ai giovani il gusto della ricerca di senso, favorire il dialogo tra fede e cultura in una cornice di verità e speranza. Sullo sfondo, l'autore delinea un orizzonte in cui ciascuno può riconoscersi, comprendere il proprio posto nella storia e misurarsi con la responsabilità di diventare "segno" del vangelo nel proprio ambiente di vita.
L'idea del libro nasce dall'incontro ideale dei bambini con Papa Francesco, un personaggio destinato a colpire la loro fantasia, qualcosa a metà tra il padre e il nonno buono, tra l'amico di famiglia e il super eroe. I bambini che parlano del Papa sono gli alunni del Circolo didattico don Lorenzo Milani di Randazzo un paesino alle pendici dell'Etna, di un'età che va dai sei ai dieci anni. Il loro pensiero riflette una realtà sociale difficile, ma ricca di umanità, lontana dal consumismo dilagante. E in tal modo ci offrono lo spaccato di un universo trascurato o addirittura ignorato dagli gli adulti, sempre indaffarati nelle beghe quotidiane. Ai loro occhi il Papa è un punto di riferimento irrinunciabile, col quale condividono i loro sogni e che, non a caso, viene definito un "incoraggiatore": un termine emblematico del ruolo che dovrebbero avere gli adulti nei confronti dei figli, evitando di trasmettere loro ansie e pessimismo. In questo piccolo libro, grande per i suoi contenuti umani e poetici, i bambini toccano ogni argomento, dal terrorismo, alla povertà, dal problema dell'immigrazione, a quelli connessi alla famiglia, sempre filtrati dall'innocenza infantile. E senza mai perdere di vista il gusto del gioco. In un clima di serenità, nella consapevolezza di aver trovato nel Papa un interlocutore, attento, sensibile e autorevole. Quindi, "Meno male che c'è Francesco"...
"Zaccheo, scendi subito, oggi devo fermarmi a casa tua". Mai nessuno aveva pronunciato il suo nome né lo aveva guardato con tanto affetto. Il suo cuore fu riempito di gioia: Gesù voleva essere suo amico. Quel bel giorno iniziò per lui una nuova vita. Età di lettura: da 7 anni.
“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” Nell’Enciclica più attesa degli ultimi anni, Papa Francesco si rivolge a ogni persona che abita questo pianeta, grande o piccola che sia. Le sue parole limpide lanciano un grido di allarme per le ferite della Terra, ma sono al tempo stesso una forte dichiarazione d’amore nei confronti della meraviglia del Creato.
Paolo Colombo ha scelto e commentato i passi più significativi della lettera papale creando un dialogo con il lettore e aiutando i ragazzi a cogliere il suo messaggio universale.
Cara Santa Lucia... Quanti anni hai? Come ti chiami di cognome? Qual è il tuo colore preferito? Come si chiama il tuo asinello? Come fai a portare i doni a tutti i bambini in una sola notte? Tra storia e leggenda, in questo albo illustrato i bambini scopriranno tutto quello che hanno sempre voluto sapere sulla loro amatissima Santa Lucia.
Età di lettura: da 5 anni.
Il 2 aprile 2020, dopo alcuni giorni di malessere, il vescovo di Caltagirone viene ricoverato in ospedale. Il tampone conferma la diagnosi: si tratta del Covid-19. Inizia così un lungo calvario unito ad una profonda solitudine in cui, nudo di fronte al creatore, il vescovo inizia un dialogo a tu per tu con un piccolo crocifisso attaccato alla parete. Il volume raccoglie un'intervista di Lilli Genco in cui mons. Peri racconta la sua esperienza di malato e guarito dal Covid-19 e le lettere e gli esercizi spirituali che ha donato alla sua diocesi durante il periodo di ricovero e isolamento.
È un sussidio di preghiera per bambini, per aiutarli a scoprire, pregare e imitare la Madonna.
Una bella storia da leggere a voce alta ai più piccoli o da regalare ai giovanissimi lettori: racconta di un topo che non sapeva cosa fosse la preghiera, come tutti i topi. O forse no? Il Papa, diventando suo amico, svela al topino il suo segreto. Le avventure di Topo Jorge diventano così, in modo inaspettato, un'esperienza della meraviglia: provare a pregare si può, se persino un topolino e la sua banda di fratelli, cugini e amici topastri ci riesce. Una straordinaria occasione per tutti i bambini e per i loro genitori. Un modo nuovo e divertente di raccontare la "fede semplice", invece di impararla a memoria. Età di lettura: da 4 anni.
Se qualcuno quel giorno fosse passato per i Giardini Vaticani, tendendo l'orecchio avrebbe potuto ascoltare una vocina che raccontava: «In un paese lontano... molti anni fa, nacque un bambino, un bambino speciale. Il suo nome era Yoshua o come dice il mio amico Papa Francesco: Gesù. Un nome importante, significa "Dio salva"». Tornano le avventure di Topo Jorge, il topino al quale Papa Francesco ama raccontare bellissime storie. Pieno di stupore, Topo Jorge corre poi a riferirle a fratelli, cugini e amici topi. Questa volta, però, la storia è davvero la più bella mai raccontata. Anche da un topo.

