
"Acqua, sudore, ghiaccio" sono tre racconti lunghi con una voce narrante unica. Sono storie di uomini messi di fronte alla paura e al coraggio: a una rapida, a un pendio e a un avversario. Essi vivono quasi sempre chiusi nella prigione dei rischi e delle ombre che attraversano la mente, tra fatica, follia e smemoratezza, ma qualche volta li sfiora il bisogno di conoscere la ragione dei loro sforzi, il senso ultimo della loro recita e della loro sfida.
Il lupo, mitizzato oppure oltremodo temuto, viene presentato in queste pagine per quello che è in realtà: un predatore sociale altamente specializzato. Le ambientazioni e i comportamenti degli animali sono basati su dati reali, presentando solo occasionalmente alcune licenze. Diana, una Golden Retriever viene abbandonata dai proprietari sui dossi innevati dell'Altopiano della Lessinia: la porta dell'auto le si chiude sul muso, un mondo sconosciuto e ostile le si spalanca dinnanzi. L'esploratore del branco dei lupi della Lessinia non tarda a fiutare la presenza dell'intrusa. Un cane goffo e inetto, un lupo agile e determinato: sui colli innevati della Lessinia la saga di Diana e Wolfgang ha inizio... Alberto Franchi vive a Verona, dal 1986 è medico veterinario libero professionista. Appassionato di montagna, fin da bambino ha percorso in tutte le stagioni e con ogni condizione di tempo dossi, boschi, vaj e foreste della Lessinia che sono l'ambientazione scelta per questo racconto, uno spaccato della vita dei lupi attraverso l'arco di un anno.
È giunta la primavera. Diana, la cagna incontrata nel primo episodio della saga, abbandonata dai proprietari sulla neve, è sopravvissuta grazie all’intervento dell’esploratore Wolfgang ed è stata accolta nel branco, superando l’inverno e condividendo le vicende affrontate dai lupi. L’attendono ora giorni di tepore, ma anche la mai scontata vita selvatica sull’altopiano, con le sue difficoltà e i suoi pericoli… Le ambientazioni e i comportamenti degli animali descritti si basano su dati reali, solo sporadicamente sono state prese alcune piccole libertà narrative. Anche in questo secondo episodio della saga il lupo, mitizzato oppure oltremodo temuto, viene presentato per quello che è in realtà: un predatore sociale altamente specializzato.
Alberto Franchi vive a Verona, dal 1986 è medico veterinario libero professionista. Appassionato di montagna, fin da bambino ha percorso in tutte le stagioni e con ogni condizione di tempo dossi, boschi, vaj e foreste della Lessinia che sono l’ambientazione scelta per questa saga, uno spaccato della vita dei lupi attraverso l’arco di un anno.
Prefazione di Franco Buzzi Nota critica di Gianfranco Contini Postfazione di Vanni Scheiwiller
Chi è "l'uomo della Città Vecchia"? È il papa, Giovanni Paolo II, che nella primavera del 2000 compie una storica visita a Gerusalemme, deciso a rappacificare le tre fedi monoteiste e a chiedere perdono agli ebrei per venti secoli di antisemitismo? È padre Pietro Marulli, il frate domenicano dal passato turbolento che ufficialmente dirige la École Biblique della Città Santa ma in realtà si occupa di ben altro per conto del Vaticano? È il giornalista Paolo Farneti, inviato a raccontare il viaggio del pontefice ma venuto a Gerusalemme soprattutto per saldare un vecchio debito e riparare, se è ancora possibile, un tradimento di gioventù? Oppure è il corpo imbalsamato ritrovato in una cantina del quartiere cristiano dalla Pattuglia della Decenza, gruppo clandestino di haredim, gli ebrei ultraortodossi, deciso a sabotare la visita del papa e a cambiare la storia del cristianesimo? "Non credo in Dio, ma credo in chi crede," dice Maya Mazin, l'agente dei servizi segreti israeliani coinvolta nell'operazione per sventare il complotto: ma a chi credere, in una ricerca della verità che parte dalle Sacre Scritture? Tra odore di caffè al cardamomo e salmodianti processioni in latino, nel labirinto di vicoli che circondano il Santo Sepolcro, il Muro del Pianto e la Moschea della Roccia, un romanzo sulla fede, sull'amicizia, sull'amore e sulla città da cui si alza questa preghiera al cielo: "Dieci misure di bellezza furono donate al mondo, nove furono date a Gerusalemme e una al resto del mondo".
Finito per sbaglio in un piccolo paese del Centro America dilaniato dalla guerra civile, il cronista novellino Andrea Muratori ha in mente l'ideale romantico dell'inviato speciale, via di mezzo tra un agente segreto, un playboy e un avventuriero, sperando che sia arrivata la sua grande occasione. Quando si ritrova fra veterani della categoria che passano il tempo sul bordo della piscina di un albergo di lusso, preoccupati soltanto di fare la cresta ai conti spese, spassarsela e sparare notizie più strabilianti della concorrenza, poco importa se inventate, il suo amore per il giornalismo si trasforma prima in disillusione e poi in disgusto. Ma la commedia a cui gli sembra di assistere, tra dittatori da operetta, guerriglieri campesinos, invisibili squadre della morte e puttane comprensive, all'improvviso diventa un dramma e allora scopre che qualcosa di eroico in quei cialtroni dei suoi colleghi e nella loro professione c'è. Fra la beatitudine erotica di una relazione senza futuro e l'incombere tutt'altro che immaginario di un colpo di stato, il giovane Andrea, sempre meno sprovveduto, rimane come il piccolo eroe di un mondo che non esiste più.
È arrivato a New York da solo, con un borsone rosso a tracolla, una macchina da scrivere portatile e il sogno di conquistare l'America, almeno per un po'. È un provinciale italiano appena uscito dall'università che si è messo in testa di fare il giornalista negli Stati Uniti, attirato dai romanzi di Bukowski, dai film di De Niro, dalle luci di Broadway. Ma la realtà è diversa dalla fantasia: nessun giornale pubblica i suoi articoli, per sopravvivere distribuisce volantini pubblicitari di un topless bar e non ci sono luci attorno a Hell's Kitchen, la "cucina dell'inferno", dove ha preso in affitto un appartamentino con gli ultimi soldi che gli sono rimasti. Poi John Gambino, "padrino" di una delle famiglie di Cosa Nostra che controllano il crimine organizzato in città, viene arrestato: ed è la sua occasione di mettersi alla prova. Tra loft di artisti squattrinati, fumosi jazz club e discoteche con toilette bisex, vola via un anno pieno di sorprese, che lo lascia davanti a un doppio bivio: sposare Angie, un'italoamericana che gioca a biliardo meglio di un uomo? E una volta fatti i conti con l'America, rimanere o tornare?
Chi è "l'uomo della Città Vecchia"? È il papa, Giovanni Paolo II, che nella primavera del 2000 compie una storica visita a Gerusalemme, deciso a rappacificare le tre fedi monoteiste e a chiedere perdono agli ebrei per venti secoli di antisemitismo? È padre Pietro Marulli, il frate domenicano dal passato turbolento che ufficialmente dirige la École Biblique della Città Santa ma in realtà si occupa di ben altro per conto del Vaticano? È il giornalista Paolo Farneti, inviato a raccontare il viaggio del pontefice ma venuto a Gerusalemme soprattutto per saldare un vecchio debito e riparare, se è ancora possibile, un tradimento di gioventù? Oppure è il corpo imbalsamato ritrovato in una cantina del quartiere cristiano dalla Pattuglia della Decenza, gruppo clandestino di haredim, gli ebrei ultraortodossi, deciso a sabotare la visita del papa e a cambiare la storia del cristianesimo? "Non credo in Dio, ma credo in chi crede," dice Maya Mazin, l'agente dei servizi segreti israeliani coinvolta nell'operazione per sventare il complotto: ma a chi credere, in una ricerca della verità che parte dalle Sacre Scritture? Tra odore di caffè al cardamomo e salmodianti processioni in latino, nel labirinto di vicoli che circondano il Santo Sepolcro, il Muro del Pianto e la Moschea della Roccia, un romanzo sulla fede, sull'amicizia, sull'amore e sulla città da cui si alza questa preghiera al cielo: "Dieci misure di bellezza furono donate al mondo, nove furono date a Gerusalemme e una al resto del mondo".
Il mio giornalaio è pakistano, il mio lavasecco è persiano, il mio medico di famiglia è italiano, il dentista è brasiliano, il veterinario è spagnolo, l'imbianchino è polacco, l'elettricista serbo, il fruttivendolo indiano, il meccanico dell'auto è bulgaro, la domestica lettone, il portinaio sudafricano, il parcheggiatore libanese, il custode della scuola di mio figlio è israeliano, l'impiegata della banca che mi sorride sempre è del Bangladesh, il barista che mi fa il cappuccino è ungherese, il mio barbiere è una francese, il commesso del noleggio di dvd è turco, il tecnico del computer è russo e il mio tassista di fiducia è dello Sri Lanka. Mi fermo, ma potrei continuare per un pezzo: vivo a Londra da oltre sette anni e a volte mi domando dove sono gli inglesi. 8 milioni di abitanti, 3 milioni di stranieri, 130 mila italiani, 300 lingue, 183 sinagoghe, 130 moschee, 13.000 ristoranti, 6.000 pub, 600 cinema, 400 teatri, 300 nightclub, 150 casinò, 18.000 taxi, 275 stazioni del metrò, 649 linee di autobus, 8 stazioni ferroviarie, 5 aeroporti, 5 squadre di calcio della Premier League, tutte le religioni della terra, 1 regina, 2 eredi al trono, una nuova principessa, Londra Babilonia...
"II mio giornalaio è pakistano, il mio lavasecco è persiano, il mio medico di famiglia è italiano, il dentista è brasiliano, il veterinario è spagnolo, l'imbianchino è polacco, l'elettricista serbo, il fruttivendolo indiano, il meccanico dell'auto è bulgaro, la domestica lettone, il portinaio sudafricano, il parcheggiatore libanese, il custode della scuola di mio figlio è israeliano, l'impiegata della banca che mi sorride sempre è del Bangladesh, il barista che mi fa il cappuccino è ungherese, il mio barbiere è una francese, il commesso del noleggio di dvd è turco, il tecnico del computer è russo e il mio tassista di fiducia è dello Sri Lanka. Mi fermo, ma potrei continuare per un pezzo: vivo a Londra da oltre sette anni e a volte mi domando dove sono gli inglesi. 8 milioni di abitanti, 3 milioni di stranieri, 130 mila italiani, 300 lingue, 183 sinagoghe, 130 moschee, 13.000 ristoranti, 6.000 pub, 600 cinema, 400 teatri, 300 nightclub, 150 casinò, 18 mila taxi, 275 stazioni del metrò, 649 linee di autobus, 8 stazioni ferroviarie, 5 aeroporti, 5 squadre di calcio della Premier League, tutte le religioni della terra, 1 regina, svariati principi, tanti soldi": un racconto brillante e divertente per conoscere tutto il resto che c'è nella capitale britannica, quello che i turisti non vedono, e capire come sia possibile che una varia umanità conviva con 10mila volpi sparse in tutta la città.
Il protagonista del libro è un uomo che si avvicina alla vecchiaia, e vive felicemente da molti anni con l'amata moglie Maria nel paesino di Cantarana, sulla riva di un fiume. Improvvisamente, una notte gli viene in mente un compagno di scuola che quarant'anni prima gli aveva posto una domanda importante. Per trovare la risposta parte e si mette alla ricerca dell'amico. Inizia un viaggio ricco di incontri, ricordi e avventure: uno strano paese dove tutti hanno perduto la memoria, un uomo cannone e un mago girovago, la piena di un fiume e l'epica resistenza degli abitanti minacciati dalle acque, e altro ancora nelle pagine di questo libro, che solo nelle ultime righe svela la domanda, guida e movente di questo viaggio.
Ferrara, periodo fascista. Ignazio Rando, impiegato modello noto per l'irreprensibile precisione con cui copia i documenti a lui affidati, una mattina, del tutto inaspettatamente, si alza dalla scrivania, sale in piedi sul banco dell'ufficio, lo percorre tutto, e se ne va davanti agli occhi esterrefatti dei presenti. L'ufficio non sa come reagire ed è il più ambizioso e meschino dei colleghi di Rando - tale Gargioni - a farsi carico di capire cosa sia successo. Mentre Rando gira per la città in stato confusionale, Gargioni va dunque a casa sua, dove scopre una stanza segreta piena di cartoncini su cui, maniacalmente, Rando registrava migliaia di sogni. Leggendo i sogni di Rando, spesso di argomento erotico e/o mortuario, Gargioni e il capoufficio si convincono che l'uomo sia un pazzo pericoloso, da denunciare alla polizia quanto prima. Di sicuro, è il capro espiatorio migliore per l'incendio che di lì a poco scoppierà...