
"Aeroromanzo" scritto netl'odiata-amata Venezia nel 1944, durante l'ultimo periodo di vita di Marinetti, Venezianella e Studentaccio arricchisce l'illustre tradizione delle rappresentazioni letterarie della città lagunare con nuove immagini, a metà tra un'incredibile ricchezza di dettagli e una delirante vena surrealista, e trasfigura nell'arte la drammatica vicenda di quegli anni. Nella trama si intrecciano due temi, la città e la donna, entrambi identificati nel personaggio principale, la bella crocerossina Venezianella, donna sensuale, enigmatica e vitale, ma anche intensamente spirituale, musa ispiratrice e novella Angelica in fuga perenne. Di lei si innamora Studentaccio, volontario in licenza medica dal fronte, impegnato in un'utopica impresa architettonica: la costruzione, sulla Riva degli Schiavoni, della Nuova Venezia futurista. Un romanzo gioioso e giocoso, eversivo e irriverente, che rende un omaggio innovativo e sorridente al mito veneziano.
Marco Barbarigo è un uomo fortunato: non pago dell'amore della dolce cugina Flaminia Corner s'intrattiene in giochi sempre più arditi anche con Bianca Mocenigo e con la sua servetta Mariella. Ma se Marco abbandonasse per un istante i suoi giochi d'amore scorgerebbe grosse nubi all'orizzonte della laguna: l'ombra sempre più lunga della potenza ottomana inizia a inquietare tutte le potenze cristiane del Mediterraneo. Così, quando Venezia si decide a unirsi alla Lega Santa e ad armare la propria flotta, Marco si rivela troppo ambizioso per dare ascolto all'ammonizione del vecchio Giuseppe Loredan: "Le strade che portano al potere sono irte e malfide. Qualche volta è meglio guardare da lontano", troppo curioso della vita per rifiutare di imbarcarsi su una delle galee che si disporranno lungo un fronte di quattro miglia al largo della città di Lepanto, e saranno protagoniste di una battaglia terribile e grandiosa. Scampato per miracolo alla carneficina, giunto a Istanbul riuscirà a salvarsi solo grazie alle misteriose lettere fitte di caratteri ebraici che a Venezia gli sono state affidate da Ester Conegliano. A Venezia, prima che Marco sia riuscito a rientrare, Bianca, Flaminia e Mariella partoriscono ciascuna un figlio e cercano un matrimonio riparatore; una pestilenza decima gli abitanti della città, il Palazzo Ducale brucia mentre nella notte sfolgora una misteriosa cometa, gli ebrei del ghetto sono in pericolo e Giordano Bruno viene consegnato all'Inquisizione romana...
Dove sta andando il professor Bordini, carico di valigie e di inquietudini? Che cosa lo spinge verso quell'appuntamento importante con una persona che non lo aspetta? Il suo non sarà soltanto l'incontro, temuto e desiderato, con un essere umano che ha sempre cercato di rimuovere dalla sua vita, ma sarà anche l'incontro con Venezia, la città su cui "tutto è già stato detto e ridetto". Il professore, un cinquantenne dall'aspetto ingombrante con un passato da scrittore di un unico insuccesso, viene sospinto verso percorsi misteriosi, incontri occasionali con persone che, come la loro città, si rivelano sempre diverse da quello che sembrano. La sua dichiarata misantropia e il suo sorridente nichilismo, a contatto con le multiformi visioni della laguna, lo trascinano in fantasie labirintiche e bizzarre, e la sua missione veneziana diventa ancora più intricata. In un luogo in cui "l'aqua no ga ossi", la storia di un difficile rapporto tra padre e figlio produrrà un inatteso risultato che il professore non aveva previsto. Flussi d'acqua e flussi di vita, il ritmo di una svelata serenità, come la barca che viaggia leggera e sicura quando, su invisibili e incessanti correnti marine, cattura "il filo dell'acqua".
Un dipinto sulla bancarella di un rigattiere parigino attira e avvicina due sconosciuti. Ornella, scrittrice esordiente un po' frastornata dall'improvvisa fama ottenuta dal suo libro, e Antoine, critico d'arte, più maturo e disilluso, che contrasta con l'amore per la pittura il vuoto interiore in cui una grave perdita l'ha precipitato. Sarà Venezia - ritorno al luogo natale per lei, completamento di un lavoro per lui - a riavvicinare e intrecciare i fili delle loro esistenze, coinvolgendoli in un'esperienza che li arricchirà di nuove prospettive. Ornella, infatti, aggiudicandosi quel quadro al mercatino si è appropriata di un frammento del suo passato, un tabù di famiglia, su cui l'uomo l'aiuta a far luce. E Antoine, che sta studiando alcune opere del Tiepolo, scoprirà, grazie alla giovane, la chiave di lettura di un mistero che lo intriga.
Conosciuto ai più come compositore delle "Quattro Stagioni" e celebrato ovunque come esecutore inarrivabile, Antonio Vivaldi fu anche impresario teatrale e protagonista di primo piano di un mondo operistico, nel quale il successo si misura con gli incassi e con ogni spregiudicatezza. In questa biografia vengono ripercorse vita, carriera e alterne fortune del prete rosso, manager indiscusso dello spettacolo e protagonista di un ambiente artistico in cui i testi si manipolano a uso e consumo dei potenti e dell'audience. Sullo sfondo, la quotidianità della vita lagunare e gli incontri con i potenti del tempo: da papa Benedetto XIII a Ferdinando di Baviera, da Federico Cristiano di Sassonia a Carlo VI.
Il libro
A Venezia tanto si ama e tanto si è amato; nessuno resiste alle sue sensuali atmosfere. E come raccontare la città più romantica del mondo se non ripercorrendo i grandi amori che ha ispirato? Veneziano è il seduttore per eccellenza, Giacomo Casanova, di cui questo libro ricorda le più spregiudicate prodezze amatorie. Veneziana è Bianca Cappello, futura moglie di Francesco I de’ Medici, che l’ansia d’amore mette in fuga dal palazzo del padre. Dalla Serenissima passano una ricca marrana perseguitata e il suo amante segreto, i cui intrighi alla corte di Costantinopoli scateneranno la battaglia di Lepanto. A Venezia lascia il segno Lord Byron, l’inquieto poeta inglese, che qui fa sue oltre duecento donne, “contesse e mogli di ciabattini, nobili, borghesi o popolane”. Non potevano mancare la passione travolgente fra Isabella Teotochi Albrizzi e il giovane Ugo Foscolo, la burrascosa storia fra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, e l’idillio “proibito” fra l’Hemingway maturo e un’affascinante baronessina diciannovenne, musa ispiratrice del suo Di là dal fiume e tra gli alberi. Per arrivare ad avventure e follie d’amore più recenti, come le nozze da fiaba tra la giovanissima Ira Fürstenberg e il principe Alfonso Hohenlohe o la presunta storia di Julia Roberts sul set del film intitolato – naturalmente – Tutti dicono I love you. Undici straordinarie vicende di passione e sentimento attraversano cinque secoli di storia, accomunate dal medesimo sfondo: Venezia, l’impareggiabile ruffiana.
Studioso dello spazio mediterraneo e dell'evoluzione capitalistica nell'età moderna, Fernand Braudel non poteva non avere un rapporto speciale con Venezia: come oggetto di studio ma anche come luogo privilegiato dei suoi pellegrinaggi di ricerca. E quasi a conclusione della vita volle rendere omaggio a questa città inverosimile e fascinosa con un ultimo scritto, pubblicato in un volume fotografico di Folco Quilici. Quel testo trova ora qui, per la prima volta, una pubblicazione autonoma. Ad un tempo guida sentimentale alla città, cavalcata nella sua storia ("un passato troppo denso di secoli, troppo ricco di gloria") e riflessione sul suo destino, unendo divagazione letteraria e memoria, sguardo storico e curiosità di viaggiatore, il libro di Braudel si offre come introduzione d'autore a Venezia.
Arte, letteratura, sensualità si intrecciano nelle pagine di "Venere in pelliccia", dove si racconta la relazione del giovane aristocratico galiziano Severin con Wanda Dunajew, una nobildonna vedova, ricca e bella. Con lei, antesignana di tanti personaggi femminili della letteratura decadente, il protagonista sottoscrive un vero e proprio contratto: sarà il suo schiavo, con il nome di Gregor, e lei la sua dea, con potere di vita e di morte purché, ispirandosi alla "Venere allo specchio" di Tiziano, indossi una pelliccia. Pubblicato nel 1870, e in una nuova versione ampiamente rivista (che qui si pubblica) nel 1878, "Venere in pelliccia" è un romanzo pervaso da forti toni autobiografici che non va però letto come un "diario", perché assai accentuato è l'aspetto di letterarietà: Sacher-Masoch fonde infatti gli elementi più tipici della cultura germanica, dal mito romantico dell'innamoramento per un'opera d'arte al tema faustiano del patto con una forza infernale, fino alla contrapposizione tra civilizzazione decadente (l'uomo, il Nord, il castello in Galizia di Wanda) e natura primigenia (la donna, il Sud, l'Italia dove i due compiono un viaggio). È in questo che risiede il fascino dell'opera, e la sua estetizzante, colta, ma non per questo meno potente, carica sensuale.
Gaia, 38 anni, porta la taglia 38, vive nel centro di Milano e in equilibrio perfetto sul suo tacco dodici si muove disinvolta tra sfilate e locali alla moda: del resto ha un marito che le garantisce una grande agiatezza, un amante il cui profilo su Facebook dice sempre "innamorato", una figlia che va alla scuola steineriana, due amiche di nome Ilaria e Solaria, un iPhone, un iPod, un iPad e una psicanalista che a ogni seduta pronuncia queste parole: "Sono trecento euro". Madre in carriera, può vantare l'invenzione dell'apericena, rito che ha ormai contagiato l'intera penisola, e la soddisfazione di non avere fatto mancare nulla alla figlia Elettra senza per questo trascurare il lavoro. Nessuna sbavatura, insomma. Eppure il passato bussa, implacabile, nel sonno. Un incubo ricorrente, che sembra voler riportare a galla qualcosa... Prima o poi Gaia dovrà decidersi a parlare di suo padre. E dei suoi tre anni di black-out. Anche perché a un tratto nel suo presente si è aperta una piccola crepa, destinata ad allargarsi come la tela di un ragno e a mandare in pezzi le sue sicurezze: il licenziamento dall'agenzia di comunicazione dove lavora, un'impasse sentimentale inattesa, la carta di credito bloccata, Elettra che lancia segnali di un disagio sempre più ineludibile...
Il remake di un classico, divenuto a sua volta un classico. La storia di Robinson Crusoe è ribaltata: sarà Venerdì a fare a Robinson da maestro sull'ambigua strada della ricerca dell'innocenza perduta. Come scrive Giuseppe Montesano nella prefazione, «Venerdì o il limbo del Pacifico è un trattatello filosofico non fissato in concetti astratti ma espresso attraverso personaggi vivi; un labirintico caso clinico di Freud in cui la rivelazione non sta più nella pretesa di verità scientifica, ma nell'abbandono all'ambigua verità romanzesca».
«Per due anni avevo seguito i corsi di Claude Lévi-Strauss al Musée de l'Homme e nello stesso periodo il caso ha voluto che il Robinson Crusoe di Defoe, che all'epoca era un libro introvabile, riapparisse in un'edizione tascabile. Io lo lessi nello spirito di quanto avevo imparato al Musée de l'Homme sull'etnografia, il linguaggio, le nozioni di selvaggio e civilizzato. E mi sono detto: ecco il soggetto. Bisogna fare un nuovo Robinson Crusoe che tenga conto delle acquisizioni dell'etnografia. (...)
Nel romanzo di Defoe, Venerdì è ridotto a niente. È un semplice ricettacolo. La verità esce dalla bocca di Robinson perché lui è bianco, occidentale, inglese e cristiano. Il mio proposito era di fare un romanzo in cui Venerdì avrebbe giocato un ruolo importante: in definitiva, il ruolo principale. E dunque il romanzo non si sarebbe chiamato Robinson ma Venerdì».
Nella stessa stanza d'albergo, affacciata sul mare di Amalfi, in cui Ibsen scrisse "Casa di Bambola", un uomo di nome Petter, fuggito dalla fiera del libro per ragazzi di Bologna, convinto che qualcuno voglia ucciderlo, scrive le proprie memorie. Dotato di un'immaginazione prodigiosa, è capace d'inventare centinaia di storie. Decide così di diventare un'Aiutascrittori: vende idee e consigli a scrittori, giornalisti e commediografi a corto d'ispirazione. In breve tempo l'impresa lo rende ricco, mentre i suoi clienti sfornano best seller acclamati in tutto il mondo. Ma quando tutto sembra andare a gonfie vele, il meccanismo s'inceppa e le cose si complicano terribilmente. Qualcuno infatti vuole scoprire la sua vera identità...