
Nascosto tra gli alberi l'uomo guardò l'orologio. Era il momento. Presto la ragazzina sarebbe arrivata in bicicletta. A Makers Village, una cittadina dello stato di New York, la scomparsa di due bambine di dieci anni fa riemergere dal passato un incubo terrificante. Quindici anni prima, alla vigilia di Natale, la sorella gemella di Rouge, il poliziotto incaricato delle indagini, era stata rapita e uccisa. Un uomo è stato condannato per quel brutale omicidio, un uomo che continua a proclamarsi innocente. E se stesse dicendo la verità? Se la scomparsa delle bambine fosse fatalmente collegata alla tragedia di tanti anni prima?
Dominic Caruso è il nipote del presidente degli Stati Uniti Jack Ryan. Ma non è certo un uomo che può balzare agli onori delle cronache, anche se il suo lavoro è rischioso e necessario per il Paese. È un agente dell'FBI, ma soprattutto un membro del Campus, un'agenzia segreta di intelligence che opera per conto del governo. Ancora sconvolto dalla morte del fratello, Caruso è in preda ai rimorsi per non essere riuscito a mettere in salvo un amico - l'ex militare israeliano Arik Yacoby - e la sua famiglia da un attacco terroristico. L'agente del Campus vuole vendetta, ed è in cerca di una pista che lo conduca ai responsabili di quelle morti per cui non sa darsi pace. La sua indagine lo porta sulle tracce di Ethan Ross, un funzionario della Casa Bianca che sta trafugando documenti informatici top secret per conto dell'International Transparency Project. Un'organizzazione composta da hacker, giornalisti e attivisti che cova, sotto obiettivi di informazione e denuncia, una feroce battaglia ideologica contro gli Stati Uniti. Ma Ross è una pedina troppo importante per non fare gola anche ad altri nemici dell'America. Un commando di agenti iraniani, capitanati dal giovane e crudele ufficiale delle Guardie rivoluzionarie Mohammed Mobasheri, è sulle orme della talpa e freme all'idea di mettere le mani sui dati che Ross ha sottratto. Il funzionario traditore, da parte sua, dispone di una mole tale di informazioni da poter determinare la peggiore catastrofe nella storia dell'intelligence americana...
All'inizio del secolo scorso la Cina vive un momento di caos politico. In una cittadina nello Shandong (la patria dello scrittore) i tedeschi stanno costruendo una ferrovia. Sun Bing, direttore e cantante di una compagnia di opera maoqiang, ne picchia uno che gli ha molestato la moglie e, in seguito alla feroce rappresaglia tedesca (che gli uccide la moglie e i due figli) scatena una ribellione contadina contro gli invasori. Il magistrato di zona è costretto a catturarlo e condannarlo al supplizio del legno di sandalo.
Cina 1900: provincia dello Shandong. Sun Bing è un ribelle per caso, che si ritrova a guidare una rivolta di contadini a fianco dei Boxer, la società segreta cinese nemica delle potenze imperialistiche straniere. Ma Sun Ring non è solo un contadino in guerra contro un potere più grande di lui, e da cui sarà atrocemente punito. È anche un artista, è un uomo che vive di canto e per il canto. Di fronte a lui, Zhao Jia, il vecchio boia grande esperto di torture, giunto all'ultimo lavoro della sua carriera. Come Sun Ring, con il canto, anche Zhao Jia possiede una tecnica antichissima. I due maestri si affrontano con la loro rispettiva arte cercando, nelle condizioni estreme, di portare a termine il capolavoro della propria vita e della propria morte.
Camillo ha un negozio di scarpe. La sua vita scorre regolare e tranquilla, senza scosse. Ogni giorno per andare al lavoro attraversa a piedi un cavalcavia sopra la linea ferroviaria. La strada è sempre la stessa e nel corso degli anni ha preso l'abitudine di tenere il conto del passaggio dei treni. E si va convincendo che se transitano due convogli la giornata gli andrà bene, ma se è uno solo è bene stare all'erta perché non si sa cosa può succedere. Camillo non è superstizioso, o almeno pensa di non esserlo, non crede al destino. Ma quel gioco quotidiano gli ha preso un po' la mano e se ne fa condizionare. Una mattina i treni che gli filano via sotto il ponte sono tre. Un evento eccezionale che va festeggiato. Niente lavoro per oggi, e Camillo torna a casa. Ma appena varcata la soglia, avverte strani rumori, respiri soffocati; poi il gatto gli sguscia tra le gambe e inciampa rovinosamente. Si ritrova all'ospedale. Non ricorda più niente e mentre riacquista lentamente la memoria lo invade una strana sensazione. Un sospetto si insinua nell'animo di Camillo e la gelosia diventa una ossessione. Conseguenze della caduta? Con la mente non fa altro che ritornare a quei momenti, vorrebbe ricordare ma non riesce a mettere a fuoco l'immagine sfocata che gli martella dentro. Intanto come un detective sorveglia la moglie con metodo, con ostinazione. Vuole scoprire il segreto e non sa quale destino lo attende.
Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene. Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione. A tenerli insieme è un'incognita che nessuna formula può svelare. Quante possibilità ci sono che le esistenze di due persone, sfioratesi appena in un giorno di pioggia, si incrocino per caso una seconda volta? Così poche da essere statisticamente irrilevanti, direbbe la scienza. Eppure ad Anna e Marco questo accade e riaccade. Ed entrambi si chiedono se a riavvicinarli di continuo sia un algoritmo, il destino o invece un sentimento tanto forte da resistere alle fughe improvvise, agli scontri, alla routine, alle incomprensioni e al dolore. Spostandosi avanti e indietro sulla linea delle loro esistenze, Paolo Genovese racconta gli istanti perfetti e i drammi di una storia d'amore bellissima, che sfida il tempo, fa riflettere e infine commuove. Una storia d'amore che solo due supereroi possono vivere.
Mai come in questi mesi di forzata sedentarietà ci siamo resi conto di quanto la dimensione del viaggio arricchisca le nostre vite. Viaggiare è assaporare i primi istanti di quando si arriva in una città nuova, in cui tutto sembra ancora possibile. È immaginare dove condurrà la strada di cui non si vede la fine. È esplorare, scoprire punti di vista diversi, confidarsi con gli sconosciuti, lasciarsi sorprendere dal caso. Matteo Cavezzali - instancabile giramondo, abituato a macinare chilometri da quando, ragazzino, percorreva autostrade e sterrati con la sua famiglia a bordo del 'Supercamper' - ci regala con questo libro un viaggio tra memoria personale e resoconto di tradizioni, miti, credenze, gusti. Ci svelerà modi di affrontare paure antiche e di mettersi in gioco. Ci racconterà di tramonti visti dall'Egeo e di albe baltiche. Ci illustrerà modi diversi di pensare alla vita, ai figli, al lavoro e all'amore, di confrontarsi con la solitudine e con la società. E scopriremo la comune umanità che come un'armonica sinfonia risuona a tutte le latitudini, dalle campagne francesi alle luci di New York, dall'Estremo Oriente all'America Latina. Per poter rimetterci in viaggio.
Composto nel '68 e pubblicato l'anno successivo questo romanzo colse sul campo il senso più autentico di quella celebre figura giovanile: una decadenza romana archetipica, vissuta coi teatrini e i fumetti delle migliori avanguardie storiche. Contro ogni oppressione razionalistica, politica e scientifica, uno sfrenato cabaret "pop" dell'immaginazione e del desiderio.
La dottoressa Jane Sinclair decide di accettare un incarico semestrale nella clinica privata di Eden-Olympia, un complesso residenziale situato sulla Costa Azzurra, all'interno del quale lavorano quasi diecimila persone e vivono i dirigenti di prestigiose multinazionali. Il luogo ha caratteristiche paradisiache. Ma perché allora Jane ha dei dubbi? Vengono, forse, dal fatto che nessuno pare voler dare spiegazioni sul suo predecessore che ha ucciso sette dirigenti, tre ostaggi e infine se stesso? O, forse, dall'atteggiamento dello psichiatra del luogo, tutt'altro che rassicurante? Ma poiché coinvolta nell'insolita routine del luogo, sarà Paul, il marito a indagare sugli aspetti sempre più oscuri e inquietanti di questo paradiso.
Il libro raccoglie la summa della prosa non narrativa di Sandro Veronesi. Racconti in forma di reportage, storie di cronaca apparentemente inverosimili, incursioni in territori dove la realtà sfiora l'assurdo. Dalle Madonne piangenti in campagna elettorale alla frenesia del "gratta e vinci", dal Giubileo alla festa dell'orgoglio gay, da un esame di maturità in cui si discute con cognizione di causa sul suino pesante, fino alla tragedia delle Twin Towers: una guida alla scoperta dell'assurdo nel mondo.

