
Da Cartesio a Kant, prosegue la storia della filosofia moderna secondo Luciano De Crescenzo. Da Hobbes a Hume, da Pascal a Spinoza, da Voltaire a Smith, una selezione commentata del pensiero dei maggiori filosofi moderni in una serie di cammei arguti che - come dice l'autore - "sono come la scaletta di una biblioteca: servono a raggiungere gli scaffali più alti".
In omaggio a Pasolini, artista poliedrico e controverso, un volume di testi e immagini che traccia una biografia fondata esenzialmente su scritti dello stesso Pasolini: poesie, diari, romanzi, saggi... Ai testi si affianca un gran numero di fotografie, provenienti dall'archivio privato della famiglia e in buona parte inedite, che rivelano un Pasolini nuovo, sovente colto nella sua dimensione intima e famigliare oltre che in quella pubblica e mondana. Con preziosi materiali dedicati agli anni giovanili, all'impegno civile, al rapporto con il cinema e la letteratura, Album Pasolini è un libro che permette di conoscere in profondità tutte le sfumature del mondo di uno degli intellettuali più discussi, ma anche più amati del Novecento.
Italo Calvino ha personalmente selezionato questa speciale raccolta dal ricchissimo patrimonio delle "Fiabe Italiane", da lui recuperato in un'unica opera comprendente la tradizione fiabesca popolare degli ultimi cento anni. Le fiabe si rivolgono a bambini grandi e piccoli e offrono uno straordinario panorama che passa dalle fiabe-filastrocche ai racconti buffi. Età di lettura: da 9 anni.
"Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo..." Il caffè sospeso è un'usanza partenopea, ma anche una filosofia di vita. Questo libro raccoglie il meglio dei suoi articoli usciti su quotidiani e riviste dal 1977 al 2007 e mai pubblicati in libreria. Filosofia greca applicata alla vita quotidiana, aneddoti pieni di senso non comune, l'Italia passata sotto la lente dell'ironia: un pezzo dopo l'altro il libro compone una perfetta summa del pensiero di Luciano De Crescenzo.
Neve Corona Menin, l'unica bambina nata nel gelido inverno del 1919, è una creatura speciale. Tutti lo capiscono quando, con il semplice tocco della sua mano, alcuni compaesani in punto di morte guariscono miracolosamente. In effetti Neve altro non è che la parte buona della strega Melissa - guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio -, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di Neve però non tarda a vedere in questo dono misterioso un'occasione per arricchirsi e organizza insieme ad altri cinici compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti...
Chi era Alessandro, il giovane re macedone considerato un dio? Manfredi ci porta nel cuore della sua avventura: dopo aver indagato con estremo rigore storico, racconta nella forma di un meraviglioso romanzo una delle più belle storie dell’umanità.
Talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua città dai Persiani. Diomede, l'ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di Troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da Argo e cercare nelle inospitali regioni di Hesperia una nuova patria. Xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell'esercito di diecimila mercenari greci al soldo di Ciro di Persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. Sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di Valerio Massimo Manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta.
Il giovane e magro Said, nomade della savana africana, per sfuggire alla siccità e alla fame si adatta alla vita da pescatore sulle coste dell'Oceano Indiano. Ma dovrà dimostrare molto coraggio e vincere la paura del mare aperto. Mizuki, dell'antica comunità Ama, in Giappone, per vivere si tuffa nell'abisso, raccogliendo madreperle. Ragazzina coraggiosa e generosa comprenderà che le onde offrono i loro doni solo in cambio del nostro rispetto. E la tradizionale celebrazione del matrimonio fra il mare e la terraferma avrà per lei un significato tutto particolare... Dove vanno a finire i pescatori dispersi in alto mare? Se lo chiede Cosme, un allegro ragazzino brasiliano, il cui padre un giorno non è più tornato dalla pesca. Ma lui non è triste perché sa che Iemangià, la dolce dea Sirena, accoglie nel suo splendido palazzo in fondo al mare tutti coloro che amiamo e che l'Oceano ha preso con sé. Tre storie di amicizia, solidarietà e rispetto per la natura, in cui l'Oceano fa emergere dalle sue acque generose personaggi indimenticabili. Età di lettura: da 9 anni.
Milano, anno del Signore 1576. Sono giorni oscuri quelli che sommergono la capitale del Ducato. La peste bubbonica è al suo culmine, il Lazzaretto Maggiore rigurgita di ammalati, i monatti stentano a raccogliere i morti. L'aria è un miasma opaco per il fumo dei roghi accesi ovunque. In questo scenario spettrale il notaio criminale Niccolò Taverna viene convocato dal capitano di Giustizia per risolvere un difficile caso di omicidio. La vittima è Bernardino da Savona, commissario della Santa Inquisizione che aveva il compito di far valere le decisioni della Corona di Spagna sul suolo del Ducato di Milano. Bernardino aveva ricevuto l'incarico di occuparsi degli ordini ecclesiastici in odore di eresia, come quello misterioso degli Umiliati, messi al bando dall'arcivescovo Carlo Borromeo e desiderosi di vendetta. Contemporaneamente, Niccolò Taverna deve riuscire a individuare il responsabile del furto del Candelabro del Cellini trafugato dal Duomo di Milano. Ma ben presto si accorge che sta seguendo una pista sbagliata perché un altro oggetto, ben più prezioso, è stato sottratto... Nella Milano piagata dalla peste e su cui grava l'incubo della Santa Inquisizione, Taverna deve fare appello a tutte le sue sorprendenti capacità investigative per venire a capo di questi casi che rischiano di compromettere la sua carriera e la sua stessa incolumità, ma che conducono anche sul suo cammino la giovane e intrigante Isabella, nei cui occhi Niccolò ha l'impressione di annegare.
Costantino era un prete, ma si è spretato per amore. Dopo vent'anni da sacerdote passati su al Nord, torna nella sua terra di origine: "Il mio paese è un paese d'acqua ferma. Adagiato sulla sponda di un grande stagno, ne ha copiato l'indole. Ci respiri una pigrizia, non tanto della gente, quanto dei muri e delle case, basse e larghe, dagli intonaci esausti". Ad aspettarlo però c'è un altro scandalo: sua sorella ha lasciato il marito e se n'è andata con un amante misterioso. Figurarsi le chiacchiere, figurarsi la madre. Costantino sceglie di isolarsi in un faro abbandonato e scalcinato "al riparo da occhi indiscreti che potrebbero scrutarmi dentro la disgrazia". Se non che, in questo posto fuori dal mondo e dal tempo, iniziano a rifugiarsi alcune anime sgangherate a cui la vita non calza più bene addosso: all'ex prete si aggiunge una ex prostituta, il cognato cornuto, una domestica che nasconde un segreto... Fra risate, emozioni e colpi di scena, ognuno di loro farà virtù della propria imperfezione, facendola diventare una risorsa, e tutti insieme si butteranno in un'impresa epica e romantica: ristrutturare il faro. In questo suo primo romanzo, che ha ispirato il film omonimo, Rocco Papaleo rivela una capacità sorprendente di rendere anche sulla pagina scritta il ritmo e le atmosfere che hanno fatto amare il suo "Basilicata coast to coast". E ci regala una favola divertente e poetica, che parla di Sud (geografico ed esistenziale) e di riscatto.
Ventisette le vittime. Centinaia i feriti. Migliaia gli sfollati. I crolli degli edifici storici, le torri, i castelli, le chiese, e di quelli del lavoro, i capannoni. Le case e le scuole lesionate e inagibili. E poi le ferite ai luoghi della vita culturale: i musei, i teatri, le biblioteche. La Biblioteca comunale di Mirandola, elegantemente intitolata a Eugenio Garin, è la più importante fra quelle colpite dal terremoto del 20 maggio. La sede che la ospitava, l'antico Convento dei Gesuiti, è oggi gravemente dissestata. I fondi che la costituiscono, con i preziosi incunaboli e cinquecentine, tra cui alcune prime edizioni delle opere di Giovanni e Giovan Francesco Pico, sono stati traslocati in parte in appositi locali nei pressi di Bologna, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai beni librari della regione Emilia Romagna, in parte in una scuola di Mirandola. Chi ci pensava al terremoto in Emilia? Nella Bassa, poi... Nessuno. Neppure le normative antisismiche. Nessuno ha mai pensato alla pianura come un pezzo di zolla africana che dall'Appennino preme contro le Alpi spingendo nel profondo con forze terrificanti. Senza fisime e senza casacche di appartenenza editoriale, il meglio dell'intelligenza emiliana ha aderito alla realizzazione di questo libro no profit, promosso da Mondadori editore e dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Narratori famosi assieme a giovani molto capaci, intellettuali, artisti e poeti, cantanti e comici. Persino un cuoco...
C'era una volta una bambina golosa... Così inizia la favola di Zio Lupo, in cui una scorpacciata di frittelle causa grandi pericoli. E c'era una volta Giovannin senza paura, piccolo ma coraggiosissimo, che teme l'unica cosa da cui non potrà mai allontanarsi. Poi c'è l'uomo dal Naso d'Argento, con le tre sorelle che prende in moglie una dopo l'altra, curiose, sì, ma molto astute. Nelle Nozze d'una regina e d'un brigante, una principessa capricciosa fa una scelta sbagliata e rischia la vita. La voglia di viaggiare del Fiorentino gli fa scoprire il mondo, ma è la curiosità, ancora una volta, a salvarlo. Però è nel Braccio di morto che, tra castelli neri, scheletri e stregoni, la paura fa novanta! Sei fiabe che fanno paura, ma non troppo, da leggere con la luce accesa, illuminate dal tratto intenso e originalissimo di Pia Valentinis. Età di lettura: da 6 anni.