
La nuova edizione del Manuale di teoria, completamente riveduta e aggiornata, ti fornisce le basi e i metodi per prepararti, con serietà e competenza, ai test di ammissione all'università. I numerosi esempi ed esercizi, sempre risolti e commentati, contribuiscono ad arricchire la completezza delle materie trattate. Il Manuale di teoria, insieme agli Esercizi svolti e commentati, alle Prove simulate e al 5001 Quiz, ti consentirà di raggiungere, in breve tempo, una pluralità di obiettivi: o conoscere i contenuti delle prove d'esame; esercitarti su quesiti effettivamente assegnati; sviluppare le capacità di ragionamento logico; apprendere le strategie utili per rispondere con successo alle domande dei test e superare l'esame al primo colpo.
La nuova edizione del Manuale di teoria, completamente riveduta e aggiornata, ti fornisce le basi e i metodi per prepararti, con serietà e competenza, ai test di ammissione all'università. I numerosi esempi ed esercizi, sempre risolti e commentati, contribuiscono ad arricchire la completezza delle materie trattate. Il Manuale di teoria, insieme agli Esercizi svolti e commentati, alle Prove simulate e al 6001 Quiz, ti consentirà di raggiungere, in breve tempo, una pluralità di obiettivi: conoscere i contenuti delle prove d'esame; esercitarti su quesiti effettivamente assegnati; sviluppare le capacità di ragionamento logico; apprendere le strategie utili per rispondere con successo alle domande dei test e superare l'esame al primo colpo.
Lo scopo principale di questo compendio è quello di fornire, non solo agli studenti ma anche ai candidati a concorsi pubblici, un supporto chiaro, rigoroso ed esaustivo, per comprendere i principi fondamentali della Microeconomia. Il volume privilegia l'esposizione semplice e ragionata delle teorie, mediante il ricorso sistematico ad esempi pratici e, laddove ritenuto necessario, attraverso l'approfondimento matematico e grafico - opportunamente evidenziato in box -, con l'obiettivo di rendere il testo accessibile anche a coloro che hanno poca familiarità con gli strumenti matematici. Nella stessa ottica rientra la scelta di corredare i capitoli con esercizi, di alcuni dei quali si fornisce la soluzione, esplicata punto per punto.
Il tema della valutazione d'azienda è da tempo al centro di un ampio dibattito nella dottrina economico-aziendale e pone rilevanti problemi nella pratica aziendale e professionale. Le metodologie di stima del capitale economico si possono suddividere in due grandi categorie: dirette ed indirette. Le prime fanno riferimento ai prezzi di mercato; le seconde possono essere riferite a grandezze flusso ed a grandezze stock. Le metodologie basate sui flussi consistono nell'attualizzazione dei risultati reddituali futuri, dei cash flow prospettici o dei dividendi attesi. Tali formule valutative si rivelano di non agevole applicazione a motivo dell'elevato grado di soggettività e della difficoltà che si incontra nella stima dei parametri finanziari e reddituali che le costituiscono. Allo scopo di rendere operative le metodologie valutative riferite a grandezze flusso, nel volume sono esposti i cosiddetti metodi reddituali e finanziari semplificati. I metodi basati su grandezze stock si fondano sulla stima degli elementi patrimoniali materiali e immateriali. Notevole attenzione è rivolta alla valutazione degli elementi immateriali aventi e non aventi valore di mercato. II volume è arricchito con una serie di approfondimenti relativi alla recente crisi finanziaria, al ruolo dei sistemi dì credit rating, alla valutazione delle aziende ad alto rischio e delle aziende in amministrazione controllata.
Nell'attuale contesto sociale di mercato l'interesse della collettività deve essere perseguito oltre che dalle istituzioni pubbliche e dal non profit anche dalle imprese. Gli autori analizzano il tema della responsabilità sociale di impresa considerando lo sviluppo avvenuto negli ultimi anni nel rapporto tra l'impresa e il contesto di riferimento, ivi compresi i rapporti con le aziende non profit. Le partnership tra aziende non profit e for profit in Italia sono una realtà in espansione, ma risultano ancora frenate da una scarsa conoscenza e fiducia reciproca, dalla carenza di una pianificazione strategica e dalle limitate competenze manageriali. A tal proposito la ricerca, alla base di questo libro, indaga i motivi che portano alla partnership, i punti di forza e di debolezza della collaborazione e le modalità per renderla proficua e duratura così da innescare circoli e contaminazioni virtuose in entrambe le direzioni (dal profit al non profit e viceversa). L'obiettivo è valutare, una volta affermati gli indubbi vantaggi, come il fenomeno si sia diffuso e come venga percepito nel nostro paese e di tracciare linee guida per lo sviluppo di partnership efficaci e soddisfacenti ponendo l'attenzione sull'organizzazione delle strutture di supporto, sulla definizione di obiettivi e sulla chiarezza di contatti e di accordi.
Il volume, che si giova dei contributi di svariati studiosi, è diviso in tre parti. Nella prima (Teoria) si analizza la relazione tra esperienze traumatiche e sviluppo dei sistemi cognitivi, affettivi, rappresentazionali e relazionali del Sé, e vengono sottolineati gli effetti negativi del trauma sui principali parametri della salute psichica, nonché sullo sviluppo dei centri neuronali implicati nella regolazione affettiva. Nella seconda parte (Ricerca) vengono presentati studi originali, di natura teorica ed empirica, sulla complessa relazione che intercorre tra qualità delle esperienze di attaccamento e sviluppi traumatici. Nella terza parte, infine (Clinica), emerge la linea portante del volume: la rottura, nell'individuo, della rappresentazione di sé e del proprio rapporto col mondo, tipica del trauma, viene messa in rapporto con un deficit nelle capacità di mentalizzare i vissuti emotivi. In ragione di tale deficit, gli autori sostengono la necessità che il trattamento delle sindromi post-traumatiche sia orientato a incrementare la mentalizzazione, sviluppare le capacità di identificazione ed esplorazione delle emozioni, lavorare sugli stati mentali attuali e sviluppare la capacità di abitare il proprio corpo. Prefazione di Philip M. Bromberg.
Il testo si presenta come un volume innovativo nel panorama della letteratura di settore, pensato per i corsi di Economia degli Intermediari Finanziari nei corsi di laurea di Economia. La ricchezza di strumenti pedagogici (casi, esercizi e sito web), la completezza degli argomenti e la chiarezza dell'esposizione sono le caratteristiche salienti di questo volume.
Questo libro fornisce un quadro esaustivo scientifico e operativo sul fenomeno dei maltrattamenti all'interno della coppia o IPV (Intimate Partner Violence) e della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio. In particolare, l'autrice, dopo aver preso in rassegna le ricerche e le prassi operative attualmente esistenti a livello nazionale e internazionale sul fenomeno dei maltrattamenti e sulla normativa in materia, presenta un concetto, quello della valutazione del rischio, ormai in uso in Italia da qualche anno, attraverso il metodo SARA (Spousal Assault Risk Assessment), in uso da parte delle forze di polizia, la magistratura e i centri antiviolenza. Questo metodo viene spiegato in maniera semplice ma efficace; il lettore viene guidato nell'apprendimento della prassi attraverso la presentazione di casi, la spiegazione del metodo SARA e altri formulari ad esso connesso, illustrando i risultati sull'efficacia predittiva della valutazione della recidiva. Con un linguaggio essenziale ma puntuale, l'autrice permette a un'ampia gamma di professionisti e operatori, che a vario titolo si occupano di questi problemi, di apprendere il metodo della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio, scientificamente valido per la prevenzione e l'attuazione di prassi utili a tutela delle vittime.
Il senso più profondo dell'asilo-nido è il suo essere luogo di relazioni. Il nido non è la prima scuola del bambino, non è concepito per l'apprendimento precoce né per l'insegnamento in senso formale e tradizionale. Ciò non significa che non si richieda un'alta qualificazione psico-pedagogica degli operatori, anzi, il contrario. Al centro dell'intervento educativo del nido si pone sviluppo di relazioni significative tra adulti e bambino e tra i bambini. Il volume, attraversando le tematiche cruciali del servizio - quali le aspettative e i pregiudizi, l'organizzazione dello spazio, il gioco, l'ambientamento, rapporto con le famiglie - intende porre le emozioni al centro della riflessione e dell'azione educativa. Vengono approfondite le dinamiche emotive dei piccoli, degli educatori e dei genitori. La pedagogia dell'ascolto, degli affetti e delle relazioni viene così a fondare la professionalità e la pratica degli asili-nido.
Per il recupero delle abilità linguistiche comprensione ed espressione, orale e scritta è fondamentale imparare a "smontare" una situazione, un'immagine, un racconto, in unità di significato minime per poi ricostruire il tutto partendo da diversi punti di vista e in funzione di obiettivi differenti. Il bambino/ragazzo viene guidato a utilizzare, in un contesto definito, strutture linguistiche adeguate che consentano di collegare tra loro i vari avvenimenti sotto l'aspetto causale, spaziale e temporale. "Storie da fare e disfare" facilita la costruzione di schemi mentali e induce la presa di coscienza di come le diverse unità si organizzino e riorganizzino a livelli sempre più complessi e strutturati, ma soprattutto affina gli strumenti linguistici così da consentire di comprendere e di esprimere concetti articolati e astratti. Il bambino/ragazzo sperimenta così come integrare tra loro conoscenze, competenze cognitive e linguistiche, rispettando le regole del linguaggio, in modo creativo e divertente.
Testo tragico e profetico, questo saggio freudiano del 1921 sulla psicologia dei gruppi e sui processi di massificazione che caratterizzano le società tardo-moderne continua a sorprendere per la sua attualità. Lo sguardo clinico del fondatore della psicoanalisi vi rivela tutta la sua capacità ispettiva. Da un lato, Freud osserva e cataloga precisi fenomeni sociali con la stessa cura con cui un botanico classifica le piante. Dall'altro, affonda la lama dei concetti psicoanalitici nella carne della storia con la stessa decisione con cui un chirurgo apre le viscere di un corpo. Il risultato è uno spaccato inquietante sui vizi congeniti della modernità e sulla sua irresistibile tendenza a scatenare violenti terremoti politici. Il sogno latente della modernità, il sogno di una società senza padre, il sogno di una comunità in cui non vigano più rapporti asimmetrici di potere, sembra destinato a rovesciarsi periodicamente nel suo opposto: la riapparizione di un Padre primordiale, dai tratti osceni e prevaricatori, cui viene prestata un'obbedienza cieca e irrazionale. Massa è il nome di questa malattia. L'introduzione di Davide Tarizzo non solo contestualizza il saggio, ma lo mette a confronto con le diverse sfide e i nuovi problemi del nostro presente, rivelando al lettore tutta la ricchezza di spunti di riflessione che la psicologia delle masse continua a offrire.

