
I compiti a casa hanno lo scopo di permettere all'alunno di rielaborare e approfondire ciò che l'insegnante ha proposto in classe, attraverso un tempo e uno spazio di riflessione personale. L'esperienza reale di molti bambini, e in particolare di quelli con disturbo da deficit di attenzione/iperattività, è tuttavia profondamente diversa: molto spesso infatti avvertono come un sopruso il dover rimandare attività più piacevoli perché obbligati a un ulteriore carico di lavoro. Questo libro propone un percorso di affiancamento dei bambini dai 7 ai 14 anni nello svolgimento delle consegne scolastiche per casa da parte dell'homework tutor, ruolo che in molte circostanze può essere svolto da un familiare adulto. L'obiettivo è aiutare l'alunno a sviluppare competenze esecutive che possano renderlo progressivamente autonomo nello studio, fornendo indicazioni e strumenti originali e motivanti per: allestire lo spazio fisico di lavoro; valutare e gestire correttamente i tempi; valutare e gestire correttamente le proprie risorse; suddividere un compito complesso in più parti e portare a termine correttamente ognuna di esse; verificare gli errori e correggerli.
DESCRIZIONE: Accostarsi alla filosofia dell’interculturalità significa sostare sui suoi termini andando oltre il senso comune. Filosofia: crediamo sia patrimonio indiscusso della Grecia antica e “amore per la sapienza”; ma si può ritenere questa definizione una prerogativa assoluta della filosofia della physis e dell’essere, da contrapporsi al pensiero cinese di dao e qi, o hindu di Atman-Brahman? Ci soccorre il concetto di intercultura, assunto qui nell’accezione più forte: la possibilità e la necessità del confronto, non solo di una contaminazione, fra le diverse culture. Il passo in più è porsi in prospettiva filosofica: ciò si traduce nel problematizzare i propri sistemi di riferimento, nel mettersi in discussione prendendo sul serio le domande altre: è l’indicazione di un cammino da compiere, che ha nell’altro l’attore principale. Il volume si scandisce in vie di accesso tematiche e coppie concettuali che invitano alla riflessione dialogica: rovesciare lo sguardo per cogliere le differenze, e la loro origine – l’essere uomini quale condizione che rende possibile pensare e sciogliere gli attriti.
COMMENTO: L'interculturalità è la sfida del presente. L'autore ne traccia i lineamenti confrontando i concetti chiave su cui si dividono la cultura occidentale e orientale, per stabilire invece la base di un dialogo: identità/differenze, proprio/estraneo, sapienza/saggezza...
MARCELLO GHILARDI svolge attività di ricerca presso l’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’enigma e lo specchio. Il problema del volto nell’esperienza estetica contemporanea (Padova 2006); Una logica del vedere. Estetica ed etica nel pensiero di Nishida Kitaro (Milano-Udine 2009); Arte e pensiero in Giappone. Corpo, immagine, gesto (Milano-Udine 2012); Il visibile differente. Sguardo e relazione in Derrida (Milano-Udine 2012).
Questo manuale nasce nel territorio ed è pensato per il territorio. La necessità di garantire agli utenti dei Servizi di Salute Mentale i migliori trattamenti possibili in termini di appropriatezza e di rigore metodologico è il denominatore comune dell'opera. Alla stesura dei capitoli hanno partecipato con contributi originali ed esaustivi prestigiosi specialisti nella psichiatria di comunità italiani e stranieri. Si parte dalla definizione di territorio e si individuano, in un percorso ideale, le varie tappe per costruire un'assistenza e un'organizzazione dei servizi centrati sulla persona. Questo approccio non trascura in nessuna delle sezioni del manuale l'accurata ricerca di fonti scientifiche accreditate. Con una modalità, forse insolita per un manuale di psichiatria, ma fortemente voluta dagli autori, il filo che unisce i vari capitoli non è quello tradizionale della descrizione clinica e della terapia dei singoli disturbi psichiatrici, bensì quello di un'analisi approfondita delle questioni vive e reali che impegnano quotidianamente gli operatori della salute mentale. Sono quindi esaminati gli aspetti organizzativi e di politica sanitaria che talvolta "assediano" i servizi. Una particolare attenzione è stata rivolta ai trattamenti integrati territoriali e alle singole tecniche che li compongono (psicofarmacologia, psicoeducazione, cognitive remediation, psicoterapia dei pazienti gravi) fornendo basi teoriche e modelli applicativi.
Negli anni cinquanta del Novecento un gruppo di educatori e insegnanti fondò il Movimento di cooperazione educativa (Mce), un movimento di educazione alternativo ispirato al pensiero pedagogico e sociale di Célestin ed Elise Freinet. Tra i promotori del Movimento, Bruno Ciari, importante critico del sistema scolastico italiano. Ciari propone l'attuazione di una pedagogia popolare che rispetti l'individualità del bambino, cercando di liberare la sua intelligenza e la sua autonomia. I fondamenti del suo pensiero sono oggi fondamentali per gli educatori che vogliono affrontare sfide e trasformazioni dell'esperienza educativa del presente. Introduzione di Goffredo Fofi.
L'Assessment ha ormai quasi cento anni di storia. Dalle sue prime applicazioni nel '26 nella selezione in ambito militare, al suo impiego nella valutazione del potenziale nell'industria, fino ai più recenti utilizzi nella formazione/sviluppo, la sua forma e le sue tecniche hanno subìto notevoli mutamenti. Tale evoluzione di contenuti ed impieghi, che lo vedono oggi sempre più spesso caratterizzarsi quale Development Center, si è accompagnata con un proliferare di ricerche scientifiche volte ad attestare la validità dei sui metodi. Questo libro nasce dall'esigenza di fare il punto di tali studi con la finalità di comprendere quali tecniche possono considerarsi attendibili e quali pratiche debbono essere privilegiate tra le altre. Alla presentazione di tali ricerche, segue nel volume, la sintesi che allo stato attuale risulta possibile delineare di ciascuno strumento o prassi impiegata, con l'indicazione finale del metodo che, sulla base delle evidenze scientifiche, è possibile delineare come più efficace e scevro da errori. I temi che il libro affronta sono molteplici estendendosi dalla progettazione dell'architettura dell'Assessment e del Development, alla definizione degli strumenti che concretamente possono essere utilizzati nelle sessioni valutativo/formative.
"Se in un tormentato frangente della sua vita Luigi Pirandello fosse ricorso ad uno psicoanalista, quale tra le sue tante storie avrebbe potuto narrargli? E perché? Sicuramente 'Il fu Mattia Pascal', romanzo scritto nel periodo più disperato della sua esistenza e che, nell'immaginario incontro con lo psicoanalista, diventa la chiave per accedere al mondo interiore dell'autore. 'Il mancato suicidio di Luigi Pirandello' è un riuscito tentativo di coniugare il saggio con la finzione. Un componimento che grazie a una scrittura veloce, pur facendo ricorso a concetti che rimandano a Sigmund Freud, a Melania Klein e a Ignacio Matte Blanco, si concede solo parzialmente al linguaggio complesso della psicoanalisi. La scioltezza, la gradevolezza, la felice leggibilità di questo denso saggio sta nel fatto che Turno affronta il tema dello sdoppiamento, o della duplicità, procedendo sempre in modo scientificamente rigoroso ma con un'agile scrittura letteraria." (dalla prefazione di Fiorangela Oneroso)
Questo libro raccoglie l’esperienza di giudici, avvocati ed esperti sul tema dell’ascolto della persona minore d’età sia in campo civile che penale, nel quadro della normativa internazionale che ha inteso dare giusta rilevanza a tale istituto. L’ascolto è oggi un diritto del minorenne in ogni procedimento che lo riguarda e quindi un obbligo per il giudice; il libro ne analizza la disciplina nei diversi contesti, ponendo in rilievo la sua natura di elemento rilevante per la individuazione del preminente interesse del soggetto minorenne coinvolto.
Il libro è pensato come introduzione ai meccanismi di funzionamento della lingua operanti oltre i confini della frase. Lo scopo è quello di fornire un bagaglio minimo di conoscenze utili per acquisire consapevolezza del procedimenti di "montaggio" e "smontaggio" dei testi. L'analisi è basata sull'italiano contemporaneo, senza rinunciare ad alcuni approfondimenti storici, necessari per dar conto di come si sono sedimentati tradizioni e generi di scrittura che ancor oggi influenzano le nostre scelte linguistiche.
Albert Camus, a cento anni dalla nascita, ci parla ancora come un maestro autentico. Scrittore e filosofo, uomo grande ed esemplare, ha prodotto un'opera ed una testimonianza che hanno cessato di invecchiare per diventare dei classici. Qui si propone una lettura in chiave pedagogica del suo pensiero e della sua biografia.
La scuola si trova a dover combattere una diffusa sensazione, tra gli operatori, di un progressivo abbassamento della qualità dell'apprendimento e della motivazione allo studio, e a dover eliminare l'isolamento in cui sembra vivere il sapere scolastico. È necessario rivedere non tanto le conoscenze proposte in ambito scolastico, quanto il modo in cui esse sono fatte strumento di apprendimento per gli allievi, variegando le attività sulla base dei diversi stili cognitivi e di apprendimento, collegando la vita della scuola, la sua progettazione didattica, alla realtà esterna. Il testo presenta una panoramica dei metodi più diffusi di progettazione e programmazione didattica, fornendo semplici linee guida e favorendo la riflessione e il confronto sull'agire professionale del docente.
Il volume si pone l'obiettivo di fornire uno strumento attuale e completo per tutti coloro - professionisti o studenti - che intendano approfondire e/o intraprendere lo studio del metodo della partita doppia e il suo impiego per la tenuta della contabilità generale nelle aziende industriali. Dopo un'esaustiva disamina degli elementi fondamentali della ragioneria e dell'economia aziendale, e un'analisi del metodo della partita doppia e dei componenti del sistema informativo aziendale, si procede ad esaminare le principali operazioni di rilevazione contabile. Si analizzano, inoltre, le scritture in partita doppia redatte in sede di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, con particolare attenzione alla logica di individuazione del risultato economico d'esercizio e del capitale di funzionamento.
Un testo innovativo per chi vuole essere davvero un manager positivo e uno strumento fondamentale per formatori e consulenti.
Manager e dirigenti sono spesso considerati dai dipendenti una delle più significative cause di stress. Fondamentale è dunque il loro ruolo nel prevenire, gestire e ridurre lo stress al lavoro.
Come si diventa manager positivi? Imparando a controllare le proprie emozioni, mantenendo una propria integrità morale, assumendo un atteggiamento proattivo ed empatico, coinvolgendo il proprio team, gestendo i conflitti.
Questo volume propone una metodologia innovativa per diventare manager positivi in ogni relazione con i membri del proprio team. Offre la chiave per potenziare sia le skill fondamentali che il manager deve possedere per prevenire l'insorgere dello stress tra i propri dipendenti, sia i comportamenti che possono risultare vincenti per promuovere un ambiente di lavoro sereno e produttivo. Per ciascun comportamento vengono proposti esempi concreti di atteggiamenti sia positivi che negativi e vengono riportati esercizi e case studies che possono essere utilizzati nella formazione, nel coaching e nella consulenza.
"I tre autori - tutti affermati psicologi del lavoro - attingendo alla loro esperienza professionale ed integrandola con la ricerca e la teoria hanno dato vita ad un eccellente 'how to'. Arriverei a dire che questo è un volume indispensabile per tutti coloro che, per il ruolo strategico che rivestono, desiderano proteggere e supportare la loro organizzazione" ( People Management, Luglio 2011).