
Il duro ed esaltante mestiere del genitore in un contesto sociale sempre più difficile e condizionato dall'invasività dei media e del modello consumistico. L'educazione e la genitorialità di fronte alla prima infanzia e all'adolescenza. Si tratta di un tema sempre più importante di fronte alla crisi al ruolo negativo che hanno le altre “agenzie educative” della nostra società. L'effetto negativo della TV e la crisi del sistema scolastico assegnano ai genitori un ruolo sempre più importante e che rischia di essere schiacciato tra i messaggi contraddittori che arrivano dall'esterno. Il libro fornisce un quadro complessivo del contesto sociale e culturale in cui si svolge il "mestiere" del genitore e fornisce suggerimenti e consigli utili per superare i problemi comuni ed affrontare nel modo più sereno e responsabile" una funzione personale e sociale così importante e determinate per la crescita degli uomini e delle donne di oggi e di domani.
Grazia Honegger Fresco. Allieva di Maria Montessori è attiva da decenni nella formazione degli educatori della prima infanzia. Condirettrice del trimestrale “Il Quaderno Montessori” ha pubblicato numerosi testi per genitori ed educatori.
Il testo di Freire è un classico del pensiero nel campo pedagogico, sempre richiesto negli anni perché continua a suscitare tanti approfondimenti e applicazioni concrete in campo educativo. La nuova edizione, attesa dagli operatori del settore, riprende il testo originario e lo aggiorna con una prefazione sulle conseguenze pedagogiche in questi anni. La centralità del rispetto della persona è la chiave della proposta educativa di Freire, al di là del suo credo politico e del suo particolare metodo. L'educazione rimane lo strumento fondamentale che garantisce la liberazione degli uomini dalle tante forme di oppressione.
Il volume presenta un approccio descrittivo allo stile del testo, letterario e non letterario. La base teorica proviene da una visione a largo raggio sugli studi stilistici che, partendo dalla retorica antica, arriva a considerare con particolare attenzione gli sviluppi più recenti di scuola tedesca: la stilistica testuale (Tex-tstilistik) e la testologia contrastiva (kontrastive textologie). Ne deriva un'accezione di stile come fenomeno sociale e culturale, il cui profilo è rilevabile nelle strutture formali e pragmatiche del testo grazie a un confronto intertestuale mediato da istanze adeguate. Le tecniche e categorie presentate riassumono i maggiori risultati della linguistica testuale di scuola tedesca, senza tralasciare lo strumentario retorico tradizionale. Pur rivolgendosi in particolare a un pubblico di studenti e studiosi di germanistica e "DaF", l'analisi stilistica presentata nel volume può adattarsi a ogni lingua e cultura, gli esempi prodotti facilmente sostituibili con testi equivalenti in italiano o altre lingue.
La leadership, così come la conosciamo, è giunta al capolinea. Il leader del prossimo futuro sarà una persona capace di creare un sistema culturale e di valori basato sul dialogo, sulla collaborazione, sulla competenza e sulla fiducia. Il compito principale dei nuovi leader non sarà quello di farsi seguire, ma, al contrario, quello di sviluppare altri leader. Ci troviamo oramai in un particolare momento storico dove la piramide del potere si è rovesciata, e siamo convinti che i leader debbano rendere conto delle loro azioni a collaboratori sempre più scolarizzati e competenti, che li legittimeranno o meno a rimanere nella propria posizione. Il libro intende contribuire a questa nuova rivoluzione industriale e culturale fornendo una risposta concreta alla richiesta sempre più pressante delle aziende di incontrare leader che, oltre ad avere pensiero prospettico, sappiano collaborare, coinvolgere ed emozionare le persone. Prefazione di Maurizio Decastri; postfazione di Federico Visconti.
La guida vuole contribuire a colmare un vuoto e si rivolge in particolare alle persone che hanno vissuto e che vivono l'esperienza del disturbo mentale e ai loro familiari, sicura di contribuire ai programmi di prevenzione e ai percorsi di emancipazione, di rimonta, di recovery che sempre più di frequente ci costringono a un impensabile ottimismo. Che la parola guarigione esiste non vorremmo ci fossero più dubbi! Perdere o preservare la salute mentale non è solo un problema dei singoli individui ma riveste notevole rilevanza sociale. Riguarda milioni di persone nel mondo. Elementari conoscenze che sono alla nostra portata, intorno alla malattia e ai servizi che se ne occupano, ci permettono di far fronte al rischio, sempre attuale, di compromettere la propria salute mentale. Il diritto alla salute psico-fisica di ognuno assume valore per la collettività e deve essere esteso a tutti da parte dei governi e delle organizzazioni chiamate a offrire protezione a questo essenziale diritto sociale. Il nostro paese è stato teatro di un evento storico che ha segnato la vita di milioni di persone. La fine dei manicomi ha cambiato radicalmente l'immagine e il vissuto collettivo della malattia mentale. I processi di trasformazione successivi hanno dato un volto nuovo delle istituzioni psichiatriche e hanno riportato a un'impensabile dimensione soggettiva, sociale e politica, le persone con disturbo mentale, aprendo percorsi di emancipazione, di ripresa, di partecipazione. Molti giovani bisognosi di aiuto si trovano ad attraversare i servizi di salute mentale. Molti altri trovano occupazione come operatori nei servizi e nelle cooperative sociali. Altri ancora, insegnanti, sacerdoti, giornalisti e operatori della sanità cercano di orientarsi e acquisire minime conoscenze di base malgrado la carenza o la mancata diffusione di materiali informativi accessibili a soddisfare la domanda.
La programmazione neurolinguistica (PNL) - sempre più praticata in numerosi centri specializzati anche in Italia - è un metodo per decifrare il mondo interiore delle persone con cui veniamo in contatto, in particolare rendendoci sensibili a tutta una serie di piccole e apparentemente insignificanti caratteristiche del comportamento - ad esempio, determinati movimenti degli occhi - che di solito non rileviamo, e che sono invece elementi rivelatori dello stato d'animo e delle vere intenzioni di ciascuno di noi. Questo manuale mette in grado - attraverso una serie di esercizi che si sviluppa appunto in ottanta giorni - di realizzare una condizione di sintonia con gli altri che porta non solo a raggiungere una migliore comprensione reciproca ma anche a conquistare un maggior equilibrio interiore, con risultati altamente positivi in tutti i rapporti umani e soprattutto nelle relazioni di lavoro, commerciali e manageriali.
Il libro delinea alcuni percorsi didattici attraverso i testi dei grandi classici della letteratura italiana, utilizzabili da chi opera nella scuola dell'infanzia e primaria. Per la scuola dell'infanzia, si propongono spunti operativi per un arricchimento dei campi linguistici; per la scuola primaria, si presentano attività differenziate per l'acquisizione delle competenze linguistico-letterarie. I brani, selezionati per essere adatti ai bambini, sono riuniti in moduli tematici - il mito, il fantastico, il paesaggio, il viaggio -, che attraversano la letteratura italiana con un ordine anche cronologico. Un intermezzo sulla poesia considera le potenzialità dei testi poetici per l'acquisizione e la fruizione di competenze linguistiche. Obiettivo del volume è infine far conoscere ai bambini il piacere estetico che il testo letterario trasmette.
Il coordinatore svolge un ruolo essenziale per le prestazioni di welfare alla persona (sociali, sociosanitarie e socioeducative), ponendosi fra vertici organizzativi, operatori e utenti e assumendo una funzione di cerniera fondamentale per la buona riuscita dei servizi stessi. È una figura che per lo più si è formata "sul campo", da autodidatta, senza avere mai sistematizzato e condiviso competenze, approcci, impostazioni, metodi e tecniche e senza pertanto essersi mai pienamente legittimata in modo autorevole. Il volume si propone di definire questo profilo, fino ad oggi "nascosto", e di evidenziarne le potenzialità. Si rivolge ai professionisti del sociale (assistenti sociali, psicologi, educatori, sociologi, infermieri, pedagogisti) che sono coordinatori, a chi ne svolge di fatto le funzioni anche se non viene chiamato tale e a chi desidera diventarlo.
Che cosa significa "progettare in campo educativo"? Soprattutto, che cos'è concretamente un progetto in un servizio sociosanitario e come lo si realizza? Chi sono gli attori in gioco e quali le fasi del progetto? Il libro, rivolto a tutti gli operatori sociali e in particolare agli educatori, intende rispondere a queste domande. Nella prima parte, teorica, si propone un modello di costruzione di un progetto, prendendone in esame tutte le fasi. Nella seconda si analizzano alcuni progetti scritti e realizzati da educatori e operatori sociali per fornire delle esemplificazioni valide per la pratica operativa. Questa nuova edizione approfondisce il tema della progettazione anche in rapporto alle nuove complessità educative e alla realtà virtuale.
La l. n. 68/2015 ha introdotto nel codice penale un nuovo titolo VI-bis, dedicato ai delitti contro l’ambiente, creando una sorta di minicodificazione “verde” che tocca vari profili. Si prevedono nuovi delitti (inquinamento ambientale, morti o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica); nuove circostanze aggravanti rispetto all’associazione a delinquere e alla associazione di tipo mafioso aggravate dalla commissione di reati ambientali, nonché un’aggravante più ampia laddove qualsiasi reato sia commesso al fine di commettere delitti ambientali o dalla cui realizzazione consegua un qualunque illecito ambientale; si estende ai nuovi delitti (o a taluni di essi) la disciplina della confisca (anche per equivalente ed anche di valori ingiustificati), della responsabilità da reato dell’ente e della pena accessoria della incapacità di contrattare con la p.a.; si prevede l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi e una consistente attenuante in caso di ravvedimento operoso. La legge di riforma interviene inoltre sugli artt. 257 e 260 del d.lgs. n. 152/2006 e sulla l. n. 150/1992 in tema di commercio di specie animali e vegetali in via di estinzione. Infine, la l. n. 68/2015 introduce nel corpo del d.lgs. n. 152/2006 una nuova parte (sesta-bis), consentendo a determinate condizioni l’estinzione delle contravvenzioni ambientali che non abbiano cagionato danno o pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali. La nuova legge esprime in definitiva una direttrice di notevole rigore sanzionatorio per i fatti di inquinanento più gravi, mentre apre ad esiti di non punibilità per le contravvenzioni concretamente non offensive.
«Stanley Kubrick è stato il Grande Maestro del cinema. Ha creato molto più che dei semplici film. Ci ha dato esperienze ambientali globali che crescevano d'intensità, anziché diminuire, via via che le rivedevamo. [...] Lui non copiava nessuno, mentre tutti ci affannavamo a copiarlo. Girava film come un artista poiché non poteva fare altrimenti. Faceva film perché doveva fare film». A dedicargli queste parole è un altro grande del cinema, Steven Spielberg, amico e "allievo" di uno dei più grandi autori del visivo cinematografico. L'eredità lasciata da Kubrick può essere letta come una summa di lezioni di cinema, irrinunciabili per chiunque voglia capire e utilizzare questo mezzo linguistico in tutte le sue componenti: per chi vuole diventare regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore, scenografo, attore. Questo libro affronta dunque il cinema di Kubrick dal punto di vista della messa in scena, focalizzando l'attenzione sullo stile, i movimenti di macchina, gli obiettivi, ma anche la recitazione, il rapporto con le altre arti (letteratura, pittura, fotografia), la storia. E infine la capacità dei suoi film di incidere sulle emozioni del pubblico, catturando lo spettatore.