
Di quali strumenti metodologici e operativi può avvalersi oggi l'istruzione per rendere produttivo ed efficace l'intervento didattico? Il volume, partendo dagli sviluppi che la ricerca sull'istruzione basata su evidenze ha compiuto negli ultimi decenni, mette a disposizione di insegnanti e formatori una rassegna sistematica di strategie didattiche capaci di coinvolgere, sfidare e innescare l'impegno attivo degli studenti. Le strategie didattiche, ovvero i modelli di base a cui fare riferimento per strutturare interventi capaci di conseguire gli obiettivi formativi attesi, vengono presentate con un linguaggio chiaro e ricco di esemplificazioni. Il testo tratteggia, per ogni strategia, caratteristiche, riferimenti teorici e modalità di impiego, esaminandone, alla luce delle recenti acquisizioni, l'affidabilità nei diversi ambiti di applicazione per permetterne un impiego attento e informato.
L'attività osservativa, sia essa occasionale o strutturata, fa cogliere un insieme di dati, fra loro connessi, riferiti a persone, situazioni o fenomeni. Tali informazioni, tuttavia, non consentiranno neanche all'osservatore più scrupoloso di conoscere nella loro complessità e interezza le realtà indagate. Allora a cosa serve osservare? Il percorso proposto dal volume fornisce a chi opera in ambito educativo e sociale elementi utili per dotarsi di lenti e strumenti che permettano di intervenire in ambiti complessi e in continua trasformazione. In questa nuova edizione, aggiornata con un capitolo sulla progettazione dialogica, sono inoltre presentate le metodologie e gli strumenti pratici in grado di supportare un'osservazione professionale contestualizzata.
Il compendio di diritto pubblico, giunto alla XIII edizione, conserva intatte le sue caratteristiche di sistematicità e chiarezza espositiva utili allo studio di quanti si avvicinano anche per la prima volta alle discipline giuspubblicistiche. Il volume, articolato secondo i programmi dei principali Atenei e organizzato seguendo la manualistica più diffusa, tiene conto della "nuova fase costituente" che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicato alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. La trattazione del testo, dunque, agevolata da una selezione delle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati, consente una preparazione agile e aggiornata in vista del superamento di esami universitari, abilitazioni e concorsi pubblici.
Il volume, giunto alla sua VI edizione, è rivolto agli studenti dei corsi di Statistica di base, di Statistica descrittiva o di Calcolo delle probabilità e Statistica inferenziale, allo scopo di fornire le conoscenze teoriche e le competenze operative per il superamento della prova d'esame. 115 capitoli in cui è diviso il testo sono articolati in sezioni contenenti una breve trattazione teorica degli argomenti, utile per fornire le risposte ai quesiti della parte teorica della prova, e una vasta raccolta di esercizi raggruppati secondo i temi della Statistica descrittiva, della Teoria della probabilità e delle variabili casuali e della Statistica inferenziale. In questa nuova edizione sono stati potenziati gli esercizi dei capitoli della Statistica descrittiva dedicati alle misure di sintesi, non tralasciando di illustrare i diversi passaggi che conducono alla loro risoluzione.
In attuazione alla legge delega 26 novembre 2021, n. 206 (cd. Riforma Cartabia), il Governo ha emanato due decreti legislativi per l'efficienza del processo civile, proponendosi di realizzare il riassetto formale e sostanziale della disciplina del processo civile di cognizione, del processo di esecuzione, dei procedimenti speciali e degli strumenti alternativi di composizione delle controversie. Il primo e più articolato decreto di attuazione, il D.Lgs. 10-10-2022, n. 149, interviene su oltre 270 articoli del codice di procedura civile, operando una vera e propria revisione organica del processo civile di cognizione e introducendo nuovi modelli di giustizia complementare. Il secondo, il D.Lgs. 10-10-2022, n. 151, è invece relativo alla costituzione del nuovo ufficio del processo. La Riforma è ad ampio raggio. Molteplici sono gli interventi che riguardano il giudizio di primo grado (ad es. aumento della competenza del giudice di pace; riduzione dei casi in cui il tribunale opera in composizione collegiale ecc.); per realizzare la semplificazione dei procedimenti, è stato rafforzato poi un modello processuale già esistente, il procedimento sommario di cognizione, denominato ora procedimento semplificato di cognizione ampliandone le fattispecie ammesse. E ancora, sono stati rivisitati i procedimenti di impugnazione (alleggerendo sia l'appello sia il ricorso in Cassazione) e anche il processo del lavoro. L'innovazione più rilevante riguarda però il diritto processuale della famiglia, che si caratterizzava per la molteplicità e proliferazione dei modelli processuali e che ora si uniforma a un modello generale e organico, il procedimento unitario in materia di persone, minorenni e famiglie (art. 473bis e ss. c.p.c.), valevole per tutti i procedimenti contenziosi che hanno ad oggetto i diritti della persona, dei minori e delle famiglie. Accanto alla riforma processuale della famiglia si è realizzata anche la riforma ordinamentale, in risposta alle esigenze evidenziate da decenni di individuare un giudice unitario dotato di competenza per tutte le controversie familiari e minorili, così da evitare i non indifferenti problemi determinati dall'attuale sistema di ripartizione delle competenze tra tribunale ordinario e tribunale per i minorenni. Ma la riforma non si limita a intervenire sui diversi settori del processo civile. La stessa introduce norme che possono essere definite trasversali, occupandosi di molteplici modelli processuali, sino a interessare pressoché tutti i settori della giustizia. A titolo esemplificativo: per aumentare la digitalizzazione nell'amministrazione della giustizia, la riforma ha inteso rafforzare gli strumenti informatici e le modalità di svolgimento delle udienze da remoto; per assicurare l'uso di strumenti alternativi alla giurisdizione ordinaria, si è rinvigorito tutto il procedimento della mediazione, a cominciare dall'ampliamento delle controversie ricorribili. Al fine di consentire agli operatori del diritto un'applicazione più consapevole delle novità normative era stato inizialmente previsto un articolato regime transitorio: il D.Lgs. 149/2022 è, infatti, in vigore dal 18 novembre 2022, ma le disposizioni transitorie ne differivano l'applicazione al 30 giugno 2023, con non poche eccezioni. La Legge di bilancio 2023 (L. 197/2022) approvata il 29 dicembre 2022 suscitando non poche polemiche, ne ha invece anticipato l'entrata in vigore di ben 4 mesi. Il nuovo art. 35 del D.Lgs. 149/2022, che contiene la disciplina transitoria, prevede, infatti, che le nuove disposizioni hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e solo per procedimenti instaurati successivamente a tale data: per i procedimenti pendenti a quella data continueranno, invece, ad applicarsi le disposizioni anteriormente vigenti. I successivi commi dell'art. 35 prevedono poi applicazioni differenziate per la disciplina concernente l'obbligo di deposito telematico, le impugnazioni e...
L'Ipercompendio di Diritto del Lavoro consente di prepararsi all'esame di diritto del lavoro in maniera veloce e completa. Da sempre apprezzati, soprattutto, dagli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un'impostazione didattica orientata alla massima semplificazione, ma senza trascurare le irrinunciabili esigenze di compiutezza relativamente agli istituti essenziali della disciplina di riferimento. In particolare, l'Ipercompendio permette di: organizzare e memorizzare il materiale di studio in tempi brevi, anche grazie alla presenza di schemi; arrivare al "cuore" dei singoli istituti con un linguaggio chiaro, che agevola la comprensione delle questioni fondamentali, per poi procedere gradualmente ad un approfondimento ulteriore; concentrare l'attenzione sugli argomenti che più probabilmente possono essere oggetto di domanda di esame; approfondire i concetti più rilevanti attraverso un glossario finale. In questo Ipercompendio di Diritto del Lavoro, la trattazione tiene conto anche delle più importanti novità legislative intervenute in materia, tra le quali quelle introdotte dal D.L. 48/2023, conv. in L. 85/2023 (Decreto Lavoro).
L'Ipercompendio di Diritto Commerciale facilita lo studio in vista dell'esame. Da sempre apprezzati soprattutto tra gli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un'impostazione didattica che semplifica lo studio. L'Ipercompendio, infatti, permette di: organizzare e memorizzare la disciplina in tempi brevi, anche attraverso l'uso degli schemi e dei box fuori testo; arrivare al «cuore» dei singoli istituti, grazie all'uso di un linguaggio chiaro e a un'esposizione sintetica ma esaustiva, che agevola la comprensione delle questioni di base e mette in evidenza la consequenzialità logica degli istituti; affrontare le tematiche fondamentali che sono oggetto di domanda d'esame. Il glossario finale consente allo studente di approfondire ulteriormente gli argomenti più importanti segnalati nel testo con il simbolo .
Il "Codice di Procedura Penale Minor", per le sue caratteristiche, costituisce uno strumento utile per studenti, operatori del diritto (Avvocati, magistrati e forze dell'ordine) e di quanti sentano la necessità di consultare un codice maneggevole, pratico ed aggiornato alle ultime novità legislative. Il codice infatti è pubblicato tenendo conto di tutti quei provvedimenti che hanno modificato sia la normativa codicistica sia le leggi complementari, alcune delle quali sono riportate in Appendice. L'edizione tiene conto quindi del D.Lgs. 19-3-2024, n. 31 (Correttivo Cartabia), che prevede misure integrative e correttive del D.Lgs. 150/2022 teso a risolvere tutti quei problemi di coordinamento emersi nella prima fase di applicazione dalla Riforma; della L. 28-6-2024, n. 90 (Cybersicurezza) che ha introdotto e modificato numerose norme in materia di reati informatici; il D.L. 29-6-2024, n. 89, conv. in L. 8-8-2024, n. 120 (Decreto infrastrutture), il D.L. 4-7-2024, n. 92, conv. in L. 8-8-2024, n. 112 (Decreto Carceri), che ha introdotto il delitto di peculato per distrazione, intervenendo anche sul codice di rito. Un ulteriore significativo intervento si è avuto con la L. 9-8-2024, n. 114 (Riforma Nordio) che abrogando il reato di abuso di ufficio, ha modi-ficato il codice di procedura penale, interessando in particolare la disciplina delle intercettazioni e delle misure cautelari. A pochi giorni dall'uscita di questo codice sono intervenuti due decreti legge: D.L. 26-9-2024, n. 131, conv. in L.14-11-2024, n. 166 (Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano) in materia di indagini preliminari e D.L. 1-10-2024, n. 137, conv. in L. 18-11-2024, n. 171 (Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria) in materia di arresto in flagarnza. Un dettagliato indice analitico-alfabetico e un esauriente indice cronologico chiudono il Codice, consentendo il facile reperimento delle norme. Tra le espansioni online è disponibile, infine, l'App CodiciSimone per consultare i codici dal tuo Smartphone e averli sempre aggiornati in tempo reale.
Questo testo si prefigge il fine di "introdurre" il lettore alle principali tematiche e problematiche dell'agire comunicativo (inteso non solo come processo comunicativo in sé ma come un vero e proprio processo culturale). Comunicazione quindi come essenza del vivere sociale, modalità (dalla 'face-to-face' a quella mediale) attraverso la quale si instaurano, definiscono e sviluppano i rapporti sociali; comunicazione come "processo sociale condiviso in un insieme sociale definito". Quest'ultima definizione, per quanto approssimativa, permette però di evidenziare alcuni aspetti sostanziali: la comunicazione è culturalmente modellata in un ambito socioculturale definito; la comunicazione è un processo di interazione, 'vive' della situazione sociale di riferimento; nella comunicazione, sia gli aspetti di contenuto (il 'cosa' del messaggio) quanto quelli di relazione (il 'come' del messaggio), vengono determinati secondo una codificazione e simbologia socialmente accettata e condivisa.
Indice
Premessa IX Luigi Principato
Introduzione 1 Oberdan Tommaso Scozzafava
Diritti reali delle collettività territoriali come predicato della
sovranità popolare 11 Mario Esposito
I profili costituzionali degli usi civici in re aliena
e dei domini collettivi 39 Luigi Principato
1. Epistemologia del sintagma usi civici: per una definizione dei confini di un
istituto poliedrico o di una pluralità di istituti 39
2. Genesi ed evoluzione dell’interesse protetto nella struttura degli usi civici e
dei demani collettivi 53
3. Il fondamento giuridico di usi civici e demani collettivi 58
4. L’epifania dei diritti di godimento collettivo alla prova della circolazione
giuridica 62
5. La compatibilità eurounitaria dei diritti di godimento collettivo 72
Costituzione, gestione ed estinzione degli usi civici 75 Paolo Lazzara
1. Usi civici e legislazione 75
2. Usi civici e vincolo paesaggistico 76
3. I principali contenuti delle leggi regionali in materia di usi civici 77
4. Le competenze amministrative 77
pag.
VI Indice
pag.
L’efficacia del procedimento e del provvedimento
di accertamento dell’esistenza degli usi civici 81 Antonino Masaracchia
1. Premessa 81
2. Gli interessi protetti: l’ambivalente natura economica ed ambientale degli
usi civici 82
3. Individuazione dell’autorità amministrativa competente all’adozione dell’atto di accertamento dell’esistenza di un uso civico. In particolare, il
modello della legge regionale calabrese 87
4. (Segue) Le leggi regionali del Lazio e del Piemonte 89
5. Il sistema delineato dalla legislazione regionale sarda 91
6. La pretesa efficacia “costitutiva” dell’atto che accerta l’esistenza degli usi
civici 92
7. Possibili letture alternative. A) La scissione soggettiva degli effetti dell’atto
amministrativo che accerta l’esistenza di un uso civico 97
8. (Segue) B) La rilettura in chiave ambientale dell’affermazione della Corte
costituzionale 100
9. La rilevanza dell’interesse pubblico 101
La cognizione dell’esistenza degli usi civici:
trasparenza della Pubblica Amministrazione,
diligenza della parte e ruolo del notaio 107 Massimo Togna
1. Delimitazione del tema 107
2. La diligenza delle parti e del notaio nell’ottica del diritto amministrativo 109
3. Alcune ipotesi di buona prassi per il professionista 113
4. Alcune prospettive di interpretazione adeguatrice 116
Validità ed efficacia degli atti dispositivi
di beni gravati da usi civici 119 Vincenzo Barba
1. Premessa 119
2. La circolazione giuridica dei domini collettivi e delle terre private gravate
da usi civici. L’assenza di responsabilità del notaio 121
3. Dall’invalidità degli atti di trasferimento alla circolazione del vincolo di de-
stinazione 129
Indice VII pag.
Natura e struttura dei diritti di uso civico 135 Domenico Porraro
1. Il quadro normativo di riferimento 135
2. La natura reale dei diritti di uso civico 139
3. Usi civici in re aliena e principio di tipicità 140
4. Usi civici in re aliena: prescrizione, decadenza e circolazione 143
5. Il demanio civico quale vincolo reale di destinazione 147
Gli usi civici nella legge reg. Calabria n. 18/2007:
spunti di riflessione 151 Stanislao De Santis
1. La legge della Regione Calabria nel quadro della legislazione statale 151
2. Precedenti normativi e giurisprudenziali 153
3. Principi ispiratori della normativa regionale 154
4. La disciplina transitoria 157
5. Ulteriori interventi normativi 160
Gli usi civici: il punto di vista del Notaio 163 Armanda Ilaria Miceli
1. Premessa 163
2. La normativa in tema di usi civici 164
3. Uso civico ed attività notarile 165
3.1. Le fonti di cognizione degli usi civici 165
3.2. Il regolamento di esecuzione della legge n. 1766 del 1927 166
4. Lo statuto dei beni gravati da uso civico 167 4.1. Gli usi civici in re aliena 167 4.2. I domini collettivi 168 4.3. L’atto negoziale concluso in violazione delle norme in tema di usi civici 169 4.4. Usi civici ed urbanistica 170
5. L’estinzione degli usi civici 171