
La didattica sta vivendo una nuova centralità: le trasformazioni del contesto socio-culturale, il protagonismo dei media digitali, i nuovi stili e ritmi di apprendimento dei più giovani, le esigenze di aggiornamento nelle professioni ne spiegano le ragioni. Questa centralità trova conferma nei nuovi paradigmi e linee di ricerca (neurodidattica, enattivismo, semplessità), tutti accomunati dall'importanza dell'insegnante, della sua guidance nel contesto della classe. Il manuale vuole rendere conto dello scenario che ne deriva, segnato dalla consapevolezza del valore della didattica come sapere professionale, dei processi di trasposizione e regolazione, della pratica riflessiva nella formazione e nello sviluppo professionale, del ruolo che le tecnologie giocano al riguardo. Infine, una ricca selezione di contenuti digitali disponiblii online ne costituisce la funzionale estensione.
Un testo aggiornato focalizzato sull'innovazione delle tecnologie nel contesto educativo all'interno e all'esterno dell'ambito scolastico. L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro, consultabile all'indirizzo link pearson.it/B3E3A6A9 o tramite QR code.
Il volume costituisce un'agile documentazione di un percorso di ricerca e formazione progettato e condotto tra il 2011 e i primi mesi del 2012 dall'USR della Lombardia in collaborazione con il CREMIT (Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media, all'Informazione e alla Tecnologia) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Obiettivo dell'intervento era di procedere a un'analisi dei modelli e delle esperienze presenti sul territorio per ricavare da essi indicazioni ai fini di una riprogettazione degli assetti organizzativi e dei modelli tecnologici e didattici da utilizzare. Sulla base di questa indagine è stato costruito il percorso di formazione che, attraverso un modello di Blended Instruction (adattato da quello sviluppato da Gilly Salmon per la Open University), ha inteso fornire agli insegnanti competenze aggiornate in materia di didattiche inclusive e tutoriali e di tecnologie didattiche. Il risultato atteso (e verificato con successo) è stata la realizzazione di una piattaforma di temi e attenzioni sulla base della quale immaginare una ridefinizione del sistema e la prosecuzione della formazione.
La recente Legge delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale (2016), interviene nell'ambito del volontariato, della cooperazione sociale, dell'associazionismo no profit, delle fondazioni e delle imprese sociali, introducendo categorie di grande rilevanza sistematica. In questa direzione, la promozione dei titoli di solidarietà , già previsti dal d.lgs. n. 460/1997, unitamente all'allargamento della platea dei beneficiari dell'equity crowdfunding (ad oggi limitato alle sole start up) e, infine, la definizione di un trattamento fiscale di favore per «titoli finanziari etici», così da premiare quei cittadini che investono i loro risparmi nella finanza etica. In tale contesto, gli enti di Terzo settore vengono qualificati come soggetti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, che promuovono attività di interesse generale. La nuova (e forse troppo ampia) soggettività , risente della difficoltà di trasferire identità tradizionalmente legate alle scienze sociali, in ambito giuridico. Al tempo stesso, la formulazione contenuta nella Legge delega se da una parte evidenzia una ricchezza di forme, dall'altra lascia inalterati possibili rischi di disorientamento ermeneutico. Si conferma, infatti, un sistema caratterizzato da specialità normative che costringono l'operatore del diritto a coordinare le disposizioni sulle Onlus e l'Impresa sociale, con quelle previste dalle specifiche normative istitutive. Per altro verso, si assiste ad un travalicamento dei confini del Diritto tributario di cui gli enti in esame sono, comunque, parte rilevante che, a sua volta, è «costretto» a seguirne gli esiti ovvero le derive, legate a forme di evasione o elusione fiscale. In ogni caso, proprio in questa apparente distanza, il Diritto tributario manifesta il suo peculiare ruolo: segnalare/evitare che la dimensione economico commerciale, diventi costitutiva delle nuove configurazioni giuridiche.
Facebook, MySpace, Twitter, Linkedln sono ormai termini entrati nel lessico quotidiano e sempre più spesso capita di sentire persone che ci chiedono se abbiamo una pagina su Facebook o se siamo iscritti a questo o quel gruppo. I social network sono dunque una moda o qualcosa di duraturo? Se non sono una moda, che effetti hanno sulle nostre modalità di relazione? Sono utili o costituiscono una perdita di tempo? Questo volume affronta il fenomeno dei social network: come sono nati e come si sono evoluti, quali effetti hanno prodotto sulle relazioni e sull'identità delle persone.
Il libro esplora l'impatto delle tecnologie sulla Generazione Y, ovvero sui giovani che sono nati e cresciuti con esse, sul loro modo di pensare, sentire e relazionarsi. Cosa cambia quando si parla a un amico guardandolo negli occhi o quando si posta un messaggio sulla sua bacheca di Facebook? La virtualità dei nuovi media ci aliena dalla realtà o, al contrario, ci aiuta ad affrontare le sfide della modernità? E le strutture educative in che modo possono formare i nativi digitali?
Negli ultimi anni le ricerche sulle prime fasi di sviluppo e sulle relazioni bambino e "caregiver" hanno prodotto un'ampia messe di dati e hanno consentito un significativo avanzamento delle conoscenze. Allo stesso tempo, mai come oggi la relazione tra ricerca e psicologia clinica risulta essere forte, tanto che sempre più quest'ultima appare utilizzare nel proprio esercizio strumenti e costrutti tratti dalla recente ricerca evolutiva. Questo volume rappresenta una sintesi di entrambe queste anime. A partire infatti dagli studi e dalle recenti scoperte, viene fornita un'ampia e ben organizzata panoramica della relazione genitore-bambino alla luce della teoria dell'attaccamento. Vengono inoltre presentati strumenti e progetti per valutare e sostenere una efficace genitorialità, al fine di favorire uno sviluppo adeguato.
Introduzione alla sociologia di George Ritzer propone una riflessione sui cambiamenti che interessano la società dell’epoca contemporanea. La questione che guida Ritzer nell\'analisi della società qui proposta riguarda la contemporaneità: siamo ancora nella modernità o sarebbe meglio definire post-moderna questa nostra epoca? Nella sua disamina, l\'autore ripercorre le tappe principali della tradizione sociologica e illustra i concetti e i principi che orientano la ricerca delle differenti teorie.
Una novità del metodo adottato da Ritzer è l\'utilizzo di fonti sociologiche non accademiche, come le analisi di giornalisti, di opinion makers, di operatori sociali attivi nella trattazione delle questioni di interesse pubblico. L’intenzione è quella di fornire una comprensione della complessità della realtà che sia esaustiva e chiara, partendo da differenti aspetti e da differenti approcci: nel testo viene dato ampio spazio al processo di McDonaldizzazione, emblema dell'organizzazione della società moderna, caratterizzata dalla parcellizzazione del lavoro, l\'organizzazione in vista dell'efficienza, la codificazione del comportamento. L\'analisi della globalizzazione viene qui svolta a livello sociologico e antropologico sia per l\'Occidente sia per l\'Oriente. Il volume è innovativo anche dal punto di vista didattico e pedagogico: lo studente può servirsi di sezioni di sociologia visiva e di esercizi che stimolano l\'interesse ad esercitare il metodo sociologico qui esposto.
Per il metodo espositivo utilizzato, per la sua chiarezza e semplicità, per l\'attualità degli argomenti trattati, Introduzione alla sociologia permette al lettore di avvicinarsi alla materia in maniera attiva, partendo da una messa in questione della realtà che lo circonda.
Indice
1. Introduzione alla sociologia nell’era della globalizzazione
1. Cambiamento sociale e nascita della modernità
3. Fare ricerca nella realtà sociale
4. Cultura
5. Socializzazione e interazione
6. Le organizzazione, le società e il globale
7. Devianza e crimine
8. Stratificazione sociale
9. Razza ed etnia
10. Sesso e genere
11. Famiglia
12. Politica ed economia
13. Il corpo, la medicina, la salute e l’assistenza sanitaria
14. Popolazione, urbanizzazione
15. Cambiamento sociale, movimenti sociali e comportamento collettivo
16. Religione
17. L’istruzione
Bibliografia
La società contemporanea sta attraversando mutamenti che la rendono profondamente diversa rispetto a quella in cui hanno vissuto le generazioni precedenti. Questo libro analizza tali cambiamenti attraverso una chiave di lettura che mette al centro il processo di globalizzazione e resta fedele ai fondamenti della disciplina, di cui vengono ripercorse tutte le tappe principali. Presentando frequenti richiami alla sociologia pubblica, ovvero alle analisi di giornalisti, opinion makers e operatori sociali impegnati nella divulgazione di questioni sociali in un modo che risulti accessibile al grande pubblico, il testo si mostra aperto a un pensiero sociologico non strettamente accademico. La nuova edizione, oltre a un importante aggiornamento, risulta un testo più snello che tuttavia ha mantenuto il pregio di affiancare alla spiegazione delle teorie sociologiche fondamentali esempi che le illustrano. Immutata è l'enfasi sulla globalizzazione in modo da dare ampio spazio ai cambiamenti sopravvenuti nello sviluppo economico degli ultimi decenni. Il pregio del manuale è di proporre un sapere sociologico in grado di rendere la complessità della struttura della società contemporanea con un linguaggio vario, che oltre il sapere scientifico include saperi e approcci legati all'esperienza diretta.