
La società all'interno della quale il singolo individuo è inserito mostra caratteristiche particolari che orientano, determinano e vincolano non solo le azioni individuali ma anche l'agire collettivo: è la società anomica, del rischio, la modernità liquida a influenzare la stessa azione dei policy makers. La comunità locale oggi più che mai deve confrontarsi con la realtà globale: l'implementazione delle politiche sociali deve realizzarsi in prospettiva "glocale" in grado cioè di salvaguardare le specificità locali e di considerare allo stesso tempo le caratteristiche globali. La cittadinanza che ne deriva, pertanto, non è più solo quella nazionale ma anche europea e cosmopolita: essa non può essere fondata solo sull'identità nazionale di un popolo ma deve essere incentrata, secondo il monito "habermasiano", sulla partecipazione oltre che sull'appartenenza. Per poter realizzare ciò occorre pianificare seguendo queste logiche d'oltre confine: il punto di partenza è rappresentato proprio dagli stessi documenti e strumenti operativi di cui dispone l'Unione Europea. La comparazione tra i molteplici modelli di welfare esistenti nei diversi stati, da un lato sarà funzionale al graduale passaggio dal deficit model all'empowering model e dall'altro mostrerà quanto veritiero possa essere, soprattutto dopo l'allargamento ad est, il motto europeo: "unità nella diversità".
Ordinario di Relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze politiche di Catania, Fulvio Attinà analizza la politica internazionale contemporanea alla luce delle conoscenze più aggiornate della scienza politica. Affronta inoltre i problemi - dalla sicurezza alla democrazia, dai movimenti migratori alla salute alle epidemie - sui quali governi, movimenti organizzati, multinazionali e organizzazioni economiche si confrontano e si scontrano nelle istituzioni del governo del sistema politico globale. Il volume è qui presentato in una nuova edizione.
Volume di 300 pagine riccamente illustrato a colori
Il volume ha lo scopo di approfondire temi, problemi e soluzioni riguardanti la costruzione del sistema integrato di educazione e di istruzione, dalla nascita fino a sei anni, e affronta i profili cruciali della materia: da quelli storici a quelli sovranazionali; dall'organizzazione alle procedure; dai diritti dei bambini a quelli delle famiglie. Servizi per l'infanzia e scuola dell'infanzia sono stati finora due mondi diversi con forti disparità territoriali, per cui il percorso di integrazione comporta un notevole impegno delle istituzioni, delle famiglie e degli altri soggetti pubblici e privati coinvolti, che potranno giovarsi delle riflessioni svolte nel testo. Il lavoro costituisce inoltre un aggiornato riferimento per la formazione di studenti, educatori e insegnanti.
Il volume illustra l'evoluzione, i caratteri, le regole, gli organi e le attività del sistema italiano di governo locale. Un sistema che, a partire dagli anni '90, ha conosciuto trasformazioni profonde: si pensi alla legge di riforma dell'ordinamento locale n. 142 del 1990, alla legge n. 81 del 1993 sull'elezione diretta del sindaco, alla serie di provvedimenti tesi a realizzare, tra il 1997 e il 1999, un ambizioso processo di decentramento, fino al testo unico che, nel 2000, ha coordinato le varie disposizioni sugli enti locali in un organico corpo normativo. La riforma costituzionale del 2001, nell'ampliare significativamente le competenze legislative delle Regioni delineava un nuovo ruolo per le autonomie locali, perno delle funzioni amministrative in base al principio di sussidiarietà. A lungo inattuata, tale riforma ha lasciato aperta un'esigenza di complessivo ripensamento dell'ordinamento locale cui ora intende far fronte, a partire da un impianto profondamente rinnovato, il disegno di legge presentato dal Governo nel 2007.
Lo scienziato si propone di conoscere e capire la realtà, obiettivo che cerca di raggiungere per vie diverse. Il computer mette a sua disposizione un nuovo strumento. La realtà si può conoscere e capire non solo nei modi da tempo famigliari alla scienza (osservazione sistematica, esperimento di laboratorio, elaborazione di teorie) ma anche ricreandola dentro il computer, cioè simulandola. Le simulazioni vanno oggi diffondendosi rapidamente in tutti i campi della ricerca scientifica e tecnologica, ma sono strumenti ancora nuovi e assai diversi da quelli tradizionali. Questo volume ne chiarisce la natura e ne mostra le potenzialità.
La settima edizione di Introduzione alla psicopatologia descrittiva è stata completamente aggiornata nella convinzione che la psicopatologia sia un soggetto in divenire e bisognoso di revisioni che rispondano a cambiamenti culturali e nuove evidenze empiriche. La struttura del testo presenta una dettagliata descrizione di tutti i maggiori sintomi e sindromi che si affrontano nella pratica clinica; le modifiche più rilevanti riguardano i capitoli che trattano i disturbi dissociativi, sono presenti nuove e ampie descrizioni della sindrome di Ganser, della sindrome di Charles Bonnet, l'autoscopia, la gelosia, l'esaltazione psichica e morbosa degli impulsi sessuali e i disturbi del pensiero in generale. È stato inoltre aggiunto un nuovo capitolo sul senso della bellezza, fondamentale nella vita sociale e che sempre più si intreccia con i temi della psicopatologia.
Il Simposio e' il dialogo in cui Platone sviluppa il grande tema dell'Eros, e fu composto probabilmente fra gli anni Ottanta e gli anni Settanta del IV sec. A.C. Con testo greco a fronte.
A partire da una definizione ampia e approfondita del concetto di sicurezza, gli autori svolgono un'analisi sistematica delle minacce che caratterizzano il sistema internazionale contemporaneo. Oltre al fenomeno "classico" della guerra fra stati, sono presi in considerazione pericoli nuovi, reali o potenziali, di tipo economico, ambientale e sociale. Superando un'impostazione tradizionale - stato-centrica e militare - della sicurezza, il volume si propone come un moderno e aggiornato manuale di "security studies".
Guido Mazzotta, professore ordinario di Metafisica e di Teologia filosofica alla Pontificia Università Urbaniana e Decano della Facoltà di Filosofia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Stupore della ragione (1986), La modernità compiuta (1988), Forza e debolezza del pensiero (1996), Teologia aristotelica e metafisica dell’essere (2000), Audacia della ragione e inculturazione della fede (2003), Per solo amore (2008).
Descrizione
Parole sensate e forti dei grandi maestri dello spirito, da Origene a Teresa di Lisieux, invitano a riscoprire la fecondità della preghiera. Con scrittura piana e deliziosa viene così fatta rivivere la grande tradizione dell’umanesimo cristiano e della sapienza metafisica. I pensieri di questo libro vengono rivolti a quanti desiderano riappropriarsi della loro personale ‘storia sacra’ e amano segnare il tempo secondo i ritmi dell’anima.
Lettori
A tutti i fedeli laici e religiosi, e a quanti desiderano approfondire le ragioni della propria fede e della preghiera. Strumento per la predicazione di ritiri ed esercizi spirituali.

