
Cosa significa "Servizio pubblico"? Quali gli obblighi, quali i limiti di chi lavora in Rai? Una risposta priva di retorica la offre Jader Jacobelli. Da casi concreti una bussola per orientarsi sul modo di fare informazione, di raccontare la politica, di divertire, di usare correttamente l'italiano, di rispettare i minori. Un libro da leggere, da rileggere, su cui riflettere. Il volume, scritto per chi ha la responsabilità di operare nel Servizio pubblico, è utilissimo a chi si chiede cosa debba ricevere in cambio del canone.
Quando si trovano ad affrontare situazioni sgradite come fare i compiti o andare a dormire, oppure discussioni sul tempo consentito per stare davanti alla TV o al PC, i bambini si fanno prendere spesso dalla rabbia o si chiudono a riccio, adottando un comportamento reattivo. Gli adulti di riferimento possono contrastarlo favorendo lo sviluppo di uno yes brain, di un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti degli altri e della vita; possono alimentare la capacità di dire sì al mondo e di accogliere tutto ciò che la vita ha da offrire, anche nei momenti difficili. I bambini ricettivi, rispetto a quelli reattivi, sono più curiosi e ricchi d'inventiva, maggiormente portati a osare e a esplorare, meno preoccupati di commettere errori. Sono anche più competenti sul piano delle relazioni, più inclini alla flessibilità e alla resilienza davanti alle avversità e alle emozioni intense. In questo volume, gli autori forniscono a genitori e operatori gli strumenti (idee, strategie, "piani d'azione") per accompagnare i bambini di ogni età nel percorso verso una positività ricca di straordinari benefici.
It would degrade me to marry Heathcliff, now; se he shall never know how I love him; and that, not because he's handsome, Nelly, but because he's more myself than I am.'' In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
WordPress è utilizzato in tutto il mondo per creare un numero sempre più vasto di siti e blog di ogni genere, grazie alla semplicità di installazione e utilizzo, alla sua flessibilità e alla particolarità di essere facilmente indicizzato dai motori di ricerca. Questa guida completa, aggiornata alla quarta versione del CMS, fornisce tutte le informazioni per installare, configurare e utilizzare al meglio WordPress, illustrandone poi ogni aspetto fondamentale con step graduali, immagini ed esempi pratici. Tutte le funzionalità del CMS sono descritte nella loro forma originale e in seguito ampliate con l'uso di plugin che estendono e potenziano ogni aspetto importante del programma. Particolare risalto viene dato all'argomento design, con una serie di capitoli dedicati alla scelta, all'utilizzo e alla modifica dei temi gratuiti e commerciali, e agli strumenti che permettono di creare da zero la grafica dei siti. Oltre alla promozione del sito sui motori di ricerca e sui social media, ampio spazio è dedicato alla manutenzione e alla sicurezza di WordPress, aspetti fondamentali per conservare l'integrità e l'efficienza di ogni sito nel tempo. Sul sito del libro, wpaz.it, sono disponibili approfondimenti, aggiornamenti e contenuti esclusivi destinati ai lettori di questo volume.
Quali sono le caratteristiche innovative della WISC-IV? Perché è consigliato l'uso di questa nuova edizione? Per rispondere in maniera esaustiva a tali quesiti, nel volume è descritto l'impiego di specifiche procedure di somministrazione in caso di dubbi clinici, sono esplicitati i criteri per l'interpretazione dei punteggi e sono fornite linee guida per la stesura della relazione. Il volume è articolato in tre parti. Nella prima si esaminano le precedenti edizioni della Scala, l'evoluzione della psicopatologia infantile e i cambiamenti nell'interpretazione dei punteggi della Scala al fine di comprendere il razionale sotteso all'attuale struttura del test. Nella seconda parte sono descritti la nuova architettura della Scala, gli Indici e i subtest che li compongono. Nella terza parte le autrici si soffermano sui punteggi che si possono calcolare e sulle ricadute che hanno nella vita quotidiana e scolastica: propongono infine alcuni esempi di stesura della relazione psicodiagnostica.
La rete è piena di esperienze di luoghi: immagini, video, recensioni, appunti di viaggio, percorsi e mappe. Informazioni condivise che danno accesso a luoghi «oltre» l'esperienza diretta, dati geolocalizzati con i quali ci orientiamo nella vita quotidiana. In che modo questi flussi di comunicazione modificano il nostro senso del luogo? E quali sono i nuovi ambienti creati dai media digitali? «Where 2.0» descrive come i media digitali hanno trasformato la geografia della nostra vita sociale: in particolare la percezione di presenza e assenza, di vicinanza e lontananza, fino a modificare le forme dello spazio pubblico e creare inedite zone di intimità tra utenti iperconnessi. L'autrice conduce la sua ricerca intrecciando contributi provenienti dai media studies e dalla geografia, e scopre una convergenza tra discipline che ? spesso senza parlarsi tra loro ? hanno indagato questi temi da prospettive diverse. Nel raccontare gli spazi ibridi che popolano le nostre cartografie mentali, il libro ricostruisce l'emergere di un'esperienza del luogo connettiva (where 2.0) che abbraccia simultaneamente più ambienti di comunicazione.
Nell'era della net-society, fotografare la complessità sociale impone all'osservatore la continua regolazione cognitiva dei suoi strumenti di "cattura del mondo". La transizione digitale in atto necessita dell'utilizzo di chiavi di lettura e di operatività differenti, capaci di tener conto dei rischi e delle opportunità che la società dopo-moderna porta con sé. La pandemia da Covid-19 e la guerra sul fronte russo-ucraino hanno di fatto vincolato e determinato le stesse politiche di welfare europee, che non sempre sono state capaci di fronteggiare le sfide esistenti. Anche la Brexit ha imposto una ridefinizione dei rapporti tra i diversi Stati europei, generando non poche problematicità. La polimorfa Europa, per la sua composizione così differente, si trova così a dover realizzare il modello sociale europeo che ancora oggi risulta essere in fieri. Attualmente, infatti, esistono una molteplicità di modelli di welfare, più o meno generosi, che si differenziano tra loro per i destinatari, le fonti di finanziamento, il livello delle prestazioni. L'utilizzo del Metodo Aperto di Coordinamento-MAC sarà funzionale proprio alla realizzazione del raccordo delle politiche sociali europee individuando le best practices implementate a livello nazionale. Il processo di pianificazione, ampiamente ripreso dalle strategie europee e mondiali, come Europa 2020 e Agenda 2030, sarà l'elemento cardine che potrà consentire il raggiungimento di obiettivi strategici. Sostenibilità, inclusione e coesione sociale, cittadinanza attiva e sussidiarietà sono gli obiettivi imprescindibili per la realizzazione di sistemi di welfare capaci di realizzare il passaggio dalla protezione alla responsabilità sociale e di fronteggiare le sfide dell'era globale.
Il sistema di welfare italiano è profondamente mutato nell'ultimo trentennio. Nelle pensioni è aumentato il peso del privato ed è diminuita la capacità complessiva di copertura. Nel lavoro è stata pressante la spinta alla flessibilizzazione. Nell'istruzione è stato messo in discussione il ruolo centrale della scuola e dell'università pubbliche. Nell'assistenza sociale si è avuta una regionalizzazione spinta delle politiche, con una conseguente crescita delle disuguaglianze. Complessivamente, emerge un modello di welfare in cui le logiche universalistiche appaiono indebolite. Si configurano ormai due diversi sistemi di cittadinanza sociale: il welfare del Nord e il welfare del Sud.
Le donne costrette a rinunciare al lavoro a causa degli impegni familiari sono quantificabili, secondo l'Istat, in circa 10 milioni in un arco temporale di 10 anni. In altri termini, questo significa che il 41% della popolazione femminile tra i 18 e i 74 anni ha dovuto, forzatamente, rinunciare al lavoro o ad opportunità di carriera e di crescita professionale. Questo, a causa di impegni di natura familiare, compresa la gravidanza, che non permettono in molti casi una virtuosa conciliazione dei tempi. Il welfare aziendale per le donne è un valido strumento di sostegno nella condizione lavorativa e di carriera soprattutto nell'ottica di una conciliazione tra gli impegni di lavoro e quelli del carico familiare. Rispetto agli strumenti di natura statale e a quanto indicato dalle norme in tema di maternità, sostegno familiare e conciliazione dei tempi, il welfare aziendale rappresenta un'integrazione privata di grandissimo valore e utilità. Un'opportunità che in molti stanno cogliendo. Il libro contiene l'indagine Manageritalia - Edenred 2017 su welfare aziendale e donne manager.
L'approccio è multidisciplinare sul tema Welfare Aziendale e Fringe Benefit: unisce competenze di psicologia della gestione del personale, management, amministrazione, fiscalità ed aspetti legali, con un occhio alle ultime novità normative. Il libro è rivolto a imprenditori di PMI, di grandi aziende e a responsabili di funzione incaricati del Personale (siano essi CEO, HRM, compensation&benefit, CFO) con l'obiettivo di supportare il lettore nel trovare risposte ad alcune domande quali: come erogare benefits senza aumentare i costi? Occorre essere grandi per adottare questi strumenti? Come aumentare la produttività e ridurre i costi? Il testo è, inoltre, arricchito con casi aziendali di successo.