Capire la mente umana è una delle sfide più impegnative e affascinanti di sempre, una sfida che corre però il rischio di scontrarsi con la complessità di un oggetto di studio che non può essere rinchiuso dentro la rigida gabbia di un'unica disciplina. La nuova scienza della mente di cui parla Domenico Parisi nasce dall'esigenza di superare le separazioni che ci sono tra le diverse scienze dell'uomo, e tra queste e le scienze della natura, e di esplorare quello che si trova "sotto" (nel corpo, nel cervello, nelle cellule e nelle molecole) e sopra la mente (nella società, nella cultura, nella storia). Il metodo proposto è quello delle simulazioni con il computer, che non solo spiegano la realtà ma la ricreano, rendono più chiare e "meccaniche" le nostre teorie e costituiscono una "lingua comune" parlata da tutte le discipline. Il volume ripercorre il cammino che ha portato l'autore ad accettare la sfida di una nuova scienza che può, e deve essere, la psicologia del futuro.
Lo scienziato si propone di conoscere e capire la realtà, obiettivo che cerca di raggiungere per vie diverse. Il computer mette a sua disposizione un nuovo strumento. La realtà si può conoscere e capire non solo nei modi da tempo famigliari alla scienza (osservazione sistematica, esperimento di laboratorio, elaborazione di teorie) ma anche ricreandola dentro il computer, cioè simulandola. Le simulazioni vanno oggi diffondendosi rapidamente in tutti i campi della ricerca scientifica e tecnologica, ma sono strumenti ancora nuovi e assai diversi da quelli tradizionali. Questo volume ne chiarisce la natura e ne mostra le potenzialità.