
Ungari traccia l'evoluzione giuridica della famiglia italiana dal momento cruciale in cui le Costituzioni giacobine di fine Settecento e poi la grande svolta del Codice di Napoleone pongono in crisi definitiva l'ancien régime familiare, quale si era venuto articolando in norme giuridiche e consuetudini sociali, e mostra come, in tema di autorità patriarcale oppure di diritti e ruolo della donna e di diritti ereditari, forme più moderne si facciano faticosamente strada negli ordinamenti degli Stati preunitari, poi nel primo codice dell'Italia unita, il Codice Pisanelli del 1865, fino al Codice civile del 1942. Il nuovo capitolo verte sulla riforma del diritto di famiglia del 1975.
Documentando i ripensamenti che stanno emergendo negli Stati Uniti, Amadeo de Fuenmayor avanza l'ipotesi di un doppio regime di matrimonio civile (il matrimonio religioso qui non è preso in considerazione), uno divorziabile e uno indissolubile, fra i quali gli sposi possano esprimere una scelta vincolante. E' un'ipotesi anche provocatoria, destinata a suscitare ampio dibattito non solo fra gli studiosi (pp. 96).
Primo di tre volumi che riguarda la parte generale fino agli impedimenti. I saggi inclusi di insigni canonisti possono considerarsi delle vere e proprie monografie.
Atti del XXXIII Congresso dell'Associazione Canonistica Italiana (4-7 settembre 2000). I testi risultano di grande attualita e di significativo interese per l'oggetto (il matrimonio) e le peculiarita dei contraenti (cattolici e musulmani).
La dottrina canonistica, prima della pubblicazione di questo volume, non si era ancora occupata di una teoria generale degli atti giuridici. I presenti contributi sopperiscono a tale mancanza, esaminando l'atto giuridico nei suoi diversi aspetti.