
Principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 20 aprile 2017, n. 49: Conversione del D.L. 17 mar. 2017, n. 25, recante disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio; D.lgs. 15 mar. 2017, n. 38: Attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato; L. 8 mar. 2017, n. 24: Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita.
Principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 21 giu. 2017, n. 96: Conversione del D.L. 24 apr. 2017, n. 50, recante misure per lo sviluppo; L. 22 mag. 2017, n. 81: Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale; L. 20 apr. 2017, n. 49: Conversione del D.L. 17 mar. 2017, n. 25, recante disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio; L. 13 apr. 2017, n. 46: Conversione del D.L. 17 feb. 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale; L. 7 apr. 2017, n. 47: Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati; D.lgs. 15 mar. 2017, n. 38: Lotta contro la corruzione nel settore privato; L. 8 mar. 2017, n. 24: Disposizioni sulla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie.
Con le più recenti pronunce della Corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 14 lug. 2017, n. 110: Introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano; L. 3 lug. 2017, n. 105: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari; L. 23 giu. 2017, n. 103: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario; D.lgs. 25 mag. 2017, n. 90: Attuazione della direttiva UE 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo; L. 18 apr. 2017, n. 48: Conversione del D.L. 20 feb. 2017, n. 14, recante disposizioni in materia di sicurezza delle città; L. 13 apr. 2017, n. 46: Conversione del D.L. 17 feb. 2017, n. 13, recante disposizioni per il contrasto dell'immigrazione illegale; L. 7 apr. 2017, n. 47: Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Con le più recenti pronunce della Corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 14 lug. 2017, n. 110: Introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano; L. 3 lug. 2017, n. 105: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari; L. 23 giu. 2017, n. 103: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario; D.lgs. 21 giu. 2017, n.108: Norme di attuazione della direttiva UE 2014/41 relativa all'ordine europeo di indagine penale; L. 18 apr. 2017, n. 48: Conversione del D.L. 20 feb. 2017, n. 14, recante disposizioni in materia di sicurezza delle città; L. 13 apr. 2017, n. 46: Conversione del D.L. 17 feb. 2017, n. 13, recante disposizioni per il contrasto dell'immigrazione illegale.
Nella seconda metà del ‘900 la posizione della donna nella società e nella chiesa è profondamente mutata. Protagoniste di questo processo di cambiamento sono state le stesse donne che hanno avuto la capacità la costanza di ribellarsi in modo non violento alle discriminazioni che le colpivano, di cogliere ogni occasione per affermare i propri diritti e di realizzare punti di convergenza al di sopra delle differenze politiche o ideologiche. Di questo cammino una delle protagoniste più significative è stata Maria Eletta Martini.
Anche al suo impegno si devono leggi fondamentali del nostro ordinamento giuridico quali la riforma del diritto di famiglia ed il diffondersi della logica di solidarietà che fa del volontariato uno dei più significativi fattori di sviluppo civile e sociale del Paese.
ROSA JERVOLINO RUSSO, laureata in diritto sindacale e del Lavoro, avvocato. Ha lavorato all’ufficio studi del C.N.E.L. e all’Ufficio legislativo del Ministero del bilancio e della programmazione economica. Impegnata fin da giovanissima nelle organizzazioni cattoliche è stata vicepresidente nazionale del C.I.F. Ha fatto parte del comitato organizzatore del Convegno Ecclesiale “Evangelizzazione e promozione umana” del quale ha presieduto la commissione famiglia. Vice delegata nazionale del movimento femminile della D.C., Presidente del Consiglio nazionale di quel partito, reggente nel delicato periodo di transizione dalla D.C. al P.P.I. del quale ha presieduto l’Assemblea costituente. Senatore dal 1979 prima del Collegio di Roma e poi di quello di Vasto Lanciano fino al 1992 anno nel quale è stata eletta alla Camera dei Deputati nel Collegio di Napoli. Ministro degli affari sociali e della Pubblica Istruzione nonché prima donna in Europa Ministro dell’Interno. Sindaco di Napoli dal 2001 al 2011.
Non è possibile considerare la vicenda politica di Maria Eletta Martini, figura di prima grandezza della nostra storia repubblicana, senza tenerne presenti i legami con la sua città: la sua vicinanza alla rete resistenziale, mediata dal padre Ferdinando, che sarà il primo sindaco eletto a Lucca nel dopoguerra; la sua battaglia per entrare in consiglio comunale, nel 1951, dopo che il primo consiglio, nel 1946, era rimasto a composizione esclusivamente maschile; i collegamenti sempre mantenuti con il tessuto associativo femminile cattolico e con gli umori del partito democristiano locale; il suo rientro, dopo una intensa attività a livello nazionale, come capogruppo, sui banchi di Palazzo Santini nel 1990, nell'ultimo consiglio della prima repubblica. In quell'occasione fu sindaco un'altra figura di rilievo nazionale della Dc lucchese, quell'Arturo Pacini alla cui biografia questa collana ha dedicato il suo ultimo titolo. Per questi motivi abbiamo accolto con piacere questo studio dedicato ad un capitolo di storia nazionale di cui la parlamentare lucchese è stata protagonista: la riforma del diritto di famiglia portata a conclusione nel 1975. Quella di Maria Eletta è una battaglia dalla parte delle donne e con le donne. Ricca è la documentazione relativa al confronto che ella intrattiene con il suo mondo, in specie femminile, e con quella parte di esso, antidivorzista e antiabortista, con cui consente. Interessante è anche l'interazione che, pur nell'incomunicabilità, si apprezza con il femminismo mainstream di quegli anni: un universo che, in nome della sottolineatura della differenza di genere, vede forse con sufficienza una battaglia per l'uguaglianza dei diritti giudicata arretrata; ma che certo non può considerare indifferente un risultato legislativo che, tra l'altro, difficilmente sarebbe sortito senza la spinta dei movimenti...
Argomenti trattati: nozione ed origine del diritto sindacale; l'organizzazione del lavoro sindacale; l'organizzazione sindacale del pubblico impiego: rappresentanza e rappresentatività del sindacato; il sindacato in azienda; la contrattazione collettiva del lavoro privato; la contrattazione collettiva del pubblico impiego; lo sciopero..
Il volume offre una raccolta organica di legislazione agilmente consultabile dall'assistente sociale, sia pubblico sia privato. Ciò lo rende un prezioso strumento d'ausilio nello studio universitario e concorsuale o nello svolgimento della professione, in quanto espone poteri e doveri di una figura sempre più esposta a rischio professionale e illustra direttamente i nodi della relazione tra operatore e utente/cliente: deontologia, albo, formazione, responsabilità disciplinare e penale, segreto professionale e d'ufficio, accesso agli atti e riservatezza. L'indice analitico di cui è corredato facilita la consultazione diretta dei testi normativi cui l'operatore deve far riferimento quando vuole scegliere in autonomia e decidere correttamente. Le schede riferite a casi giudiziari e di cronaca poste a chiusura del libro offrono inoltre una fotografia della quotidiana attività professionale e mettono a fuoco i conflitti e i momenti di maggiore rischio.
L'opera è aggiornata con il Jobs act dei lavoratori autonomi (L. 22 maggio 2017, n. 81) e i nuovi voucher (L. 21 giugno 2017, n. 96).
Il volume offre un quadro sistematico del diritto amministrativo italiano, in relazione sia all'attività sia all'organizzazione delle amministrazioni pubbliche, alla luce del diritto europeo e del diritto costituzionale, nonché degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali. Questa terza edizione è aggiornata al nuovo codice dei contratti pubblici (come modificato dal d.lgs. 56/2017) e ai decreti attuativi della cosiddetta legge Madia, in particolare in tema di conferenza di servizi, segnalazione certificata di inizio attività, pubblico impiego e società pubbliche.
Il problema della giustificazione della proprietà privata attraversa l'intera storia umana. A lungo il dibattito ha fatto prevalentemente ricorso ad argomenti teologici o comunque metafisici (dai miti mesopotamici ai giusnaturalisti). La secolarizzazione e positivizzazione del diritto, che ha caratterizzato le fasi iniziali della modernità capitalistica, si è dovuta misurare con due influenti culture critiche: la dottrina sociale della Chiesa e il marxismo. Con la globalizzazione ritorna un sistema economico e giuridico basato sull'individualismo possessivo. Le giustificazioni del neoliberismo appaiono a molti una nuova teologia: il mercato come Dio, è stato detto. Il libro ripercorre nelle grandi linee l'intera vicenda, e sottolinea l'attualità della dottrina sociale della Chiesa, e del nesso che essa instaura tra questione sociale e questione antropologica.