
Il manuale propone una trattazione teorica delle materie oggetto delle prove di concorso annunciato dal Decreto Pubblicato in G.U. il 18 Aprile 2019. Il Volume suddiviso per materia, esamina in maniera dettagliata i principali argomenti, al fine di acquisire padronanza e sicurezza nello studio, per affrontare con serenità le prove concorsuali ed essere pronti alle funzioni che gli aspiranti funzionari assumeranno.
I diritti umani, quelli sanciti da Carte o Dichiarazioni, sono sacrosanti, inviolabili, ma non immutabili: anch'essi evolvono, e nella sensibilità collettiva se ne aggiungono di nuovi, o si arricchiscono di nuove sfaccettature. Quali sono i diritti fondamentali e desiderabili degli anni Duemila? Questo volume raccoglie il pensiero di diversi protagonisti della società, della cultura, della politica, personaggi assai diversi ma accomunati da una convinzione: che un mondo migliore sia possibile. Da Giulio Andreotti a Susanna Camusso, da Sergio Chiamparino a Cristina Mondadori, da Antonio Ricci a Cesare Romiti, gli autori riflettono su diversi temi, da quelli più classici (diritto all'istruzione, alle pene non degradanti, alla salute...) a quelli più legati ad argomenti di scottante attualità: le famiglie omosessuali, la certezza del lavoro, una televisione dignitosa, una giustizia efficiente, il rispetto del pluralismo culturale, un ambiente integro. E persino il diritto alla passione, alle emozioni, alla memoria. Alla poesia.
Finalizzato alla preparazione al concorso per Dirigente Scolastico, questo manuale è il più completo compendio teorico su competenze socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative. Principale promotore delle scelte didattiche e alla guida di un'organizzazione, il Dirigente Scolastico deve possedere, oltre alle competenze giuridiche e amministrative necessarie per l'"ordinaria amministrazione" di un'istituzione scolastica, precise abilità socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative. A tale scopo il testo offre un quadro generale delle tematiche correlate alla pedagogia, alla didattica, alla psicologia evolutiva e dell'apprendimento, all'organizzazione degli ambienti di apprendimento e illustra le più importanti teorie delle organizzazioni e del management. Viene, inoltre, trattato il tema della leadership e della comunicazione, aspetto anch'esso determinante per la figura del DS che deve saper fissare obiettivi perseguibili per l'istituzione scolastica, motivando e orientando il personale verso la loro realizzazione. Il volume è arricchito da contenuti aggiuntivi accessibili on-line dal sito dell'editore.
Sommario: I processi giurisdizionali. Disposizioni generali; I processi giurisdizionali. Processo ordinario di cognizione; I processi giurisdizionali. Processi speciali di cognizione; I processi giurisdizionali. Processi esecutivi e cautelari; Processi e procedimenti alternativi.
Il manuale, di taglio pratico-operativo, è un'indispensabile guida per i professionisti che si devono confrontare con la nuova disciplina normativa in tema di mediazione e conciliazione giudiziale (obbligatoria e facoltativa).
Il testo, strutturato in sei capitoli, offre una visione d’insieme della materia - sistemi di risoluzione dei conflitti e mediazione; condizione di procedibilità, procedimento, conciliazione; obblighi del mediatore; organismi di mediazione - accompagnata da una attenta e approfondita analisi delle questioni pratiche poste dalla recente riforma.
L’ultimo capitolo è interamente dedicato al tema delle “problematiche” analizzando, tra gli altri, aspetti quali: il rapporto tra mediazione e arbitrato e transazione, la disciplina comunitaria e internazionale delle A.D.R., i profili di tutela del consumatore, la mediazione telematica.
Importanti aggiornamenti alla “Circolare Giustizia” del 27.11.2013 e alla “Direttiva Cancellieri” del 5.11.2013.
A chiusura del volume si trova un formulario, composto da ben 80 formule, con schemi operativi di sintesi immediatamente utilizzabili da lettore.
Negli anni il compito del parroco, "amministratore unico della parrocchia", è divenuto sempre più impegnativo e complesso tanto da occupare molta parte del tempo e delle energie dei sacerdoti che vengono sottratte purtroppo alla cura delle anime, loro primo compito quali pastori. Si è pensato quindi di raccogliere in questo libro alcune delle questioni amministrative con cui il parroco si trova più spesso a contatto, trattandole in una forma "nuova" rispetto alle altre pubblicazioni, privilegiando cioè un approccio "immediato". Si tratta, quindi, non solo di un libro sull'amministrazione della parrocchia, ma di un vero manuale da utilizzare come uno "strumento di lavoro" da parte dei parroci e dai membri del Consiglio Parrocchiale Affari Economici.
La collana "Manuali brevi d'autore" è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l'abilitazione professionale e universitari. L'opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l'essenziale impostazione nozionistica, e, dall'altro, della più moderna trattazione "per compendio", di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell'analisi degli istituti. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un'attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza). Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare "in fretta" e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici: chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva; completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica. I volumi sono caratterizzati da: chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni; esposizione schematica "per punti"; evidenziazione, tramite l'utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto; box di approfondimento sulle questioni più problematiche; attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi "Focus giurisprudenziali"; segnalazione delle principali domande d'esame alla fine di ogni capitolo; dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti. Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di "terza generazione" di testi per la preparazione alle prove d'esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi.
Le leggi dell’ultimo anno sono intervenute in profondità sui lineamenti del diritto amministrativo.
Il codice dei contratti pubblici (D. Lgs n.50/2016) ha gettato una luce completamente nuova sull’universo degliappalti, esaltando la discrezionalità di stazioni appaltanti sempre più qualificate, sbarazzandosi di formalismi inutili, esaltando i criteri qualitativi di valutazione e raffinando gli strumenti di controllo del giudice amministrativo e dell’ANAC.
La legge Madia, portata ad attuazione nel 2016 da numerosi decreti legislativi, ha dettato regole profondamente nuove in materia di autotutela, società pubbliche, pubblico impiego, silenzio, SCIA, conferenza di servizi, trasparenza, procedimento amministrativo e amministrazione digitale.
Il presente manuale analizza la portata di questa ondata innovatrice per consentire al lettore di avere un quadro chiaro e nitido di una materia che trova il suo fascino nella perenne fame di cambiamento.
Questa XXXII edizione del Manuale presenta una duplice chiave di lettura: da un lato, infatti, si esamina il diritto amministrativo istituzionale, così come cristallizzato nelle disposizioni legislative, applicato dalla giurisprudenza e confrontato con la dottrina più nota, e, dall'altro, si offrono spunti di riflessione sulle modalità e sui risultati della sua concreta attuazione. A titolo di esempio, non viene solo descritta, ma anche commentata la politica di spending review, imposta dal legislatore per superare la crisi economica, la cui attuazione dimostra che le direttive politico-legislative non sempre sono applicate in modo uniforme, creando in tal modo macroscopiche difformità che vanificano le scelte operate a monte: si pensi al "taglio" delle Province (senza che alcuna delle attribuzioni spettanti alle stesse, quali, ad esempio, la manutenzione delle strade e gli istituti scolastici, fossero compiutamente attribuite ad altri enti) e al contrapposto e stridente costo dell'apparato amministrativo. La stessa discrepanza emerge considerando le recenti riforme annunciate (o attuate) dall'Esecutivo, che ruotano intorno al concetto di "trasparenza", quale strumento per rinsaldare il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadino. Le stesse, però, si infrangono contro leggi non sempre chiare, regole ridondanti, e contro un apparato burocratico "avvitato su se stesso" e distante dalle reali necessità dei cittadini e delle imprese.