
Tratta la materia con completezza ed analiticità, senza perdere il carattere di sintesi.
Si qualifica quindi per la prosa autorevole e collaudatissima (essendo giunto alla 16^ edizione)
Per questo è diventato un classico della materia
“Al giorno d’oggi l’attitudine al discernimento è diventata particolarmente necessaria” (Francesco, Gaudete et esultate, 167). Si tratta di un dono di Dio affidato alla Chiesa anche per comprendere chi sono i chiamati da Cristo a compiere il ministero presbiterale.
E’ al servizio di questo discernimento che lungo la storia si è sviluppata la disciplina canonica sull’idoneità per ricevere il presbiterato, che viene sinteticamente esposta nei diversi capitoli di questo volume. In questo modo, il presente volume intende offrire un valido contributo alla riflessione su una delle sfide pastorali più urgenti, sulla quale la Chiesa si interrogherà con la prossima Assemblea del Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
“Il principio della salus animarum influenza in maniera determinante l’applicazione del Diritto nella Chiesa. La dottrina canonistica ha riconosciuto nella salus animarum la condizione di regola fondante del particolare ordine giuridico della Chiesa, ritenendola come la ratio ultima rinchiusa in modo latente all’interno delle sue diverse espressioni normative in grado di rivelare una dimensione più profonda, della giuridicità e della giustizia. L’intera problematica è stata esaminata in forma di seminario di studio nei giorni 3-4 maggio 2007 nell’Istituto di Diritto Canonico San Pio X di Venezia. Il presente volume raccoglie ordinatamente i vari interventi.
Evoluzione storica ed applicazione all'esclusione del Bonum Prolis. Il presente lavoro si propone due obiettivi: valutare se (e in quali termini) e' da ritenersi concettualmente valida la distinzione tra il diritto ed il suo esercizio nella applicazione alle cause di esclusione del bonus prolis; verificare in secondo luogo se e' ancora utile ed opportuno servirsi di essa nel contesto attuale in cui l'enfasi e' posta sia dal Magistero che dal Codice vigente sulla donazione di se' stessi" e non piu' sulla trasmissione dello ius in corpus. L'approfondimento e' condotto in prospettiva storica, giurisprudenziale e dottrinale. L'attenzione rivolta agli sviluppi post-conciliari del piu' ampio dibattito sull'essenza del matrimonio permette di cogliere gli aspetti personalistici della distinzione compresa alla luce del valore semantico dell'espressione intentio non adimplendi. "
L'osservazione della natura umana non è avalutativa, poiché implica il discernimento dei valori. I valori vengono contrapposti ai fatti e questa continua scomposizione del nostro organismo arriva al punto di negare l'Essere. Si può ritenere meraviglioso ed ingegnoso il lavoro delle formiche o quello dei castori, ma in nessun caso potremmo riscontrarvi un dinamismo creativo paragonabile a quello degli architetti. L'uomo ha in comune con alcune specie animali il potere di modificare il suo habitat, ma ci si può ragionevolmente fermare a questo indizio pensando di essere in grado di spiegare i valori estetici di un'architettura? Certamente no! Tuttavia noi ci sforziamo di voler definire scientificamente il nostro fine ultimo, e l'uomo, nella misura in cui egli è, rimane il solo campo possibile delle nostre osservazioni. I quattro aspetti ritenuti fondamentali in questo libro. Origini animali e divenire umano - Quattro secoli dopo che la rivoluzione scientifica sembrava aver compromesso qualsiasi speculazione teleologica, il flusso incessante di scoperte sempre nuove si è straordinariamente orientato a favore del finalismo. La fabbrica biotecnologica del divenire umano - La nascita della biotecnologia consente oggi non solo di curare meglio gli esseri umani, ma persino di potenziarli. La fragilità del divenire umano - La ricerca di un'umanità migliorata nasce dalla fragilità dell'uomo...
In molte parti del mondo, soprattutto nel paesi in via di sviluppo, ma anche nelle società più avanzate, le donne sono ancora oggi fortemente svantaggiate rispetto agli uomini: peggio nutrite, più esposte alle malattie, alla violenza fisica e agli abusi sessuali, meno scolarizzate, spesso prive di qualsiasi formazione professionale, non possono contare sugli stessi diritti. Attingendo a un repertorio vivo di storie personali, di testimonianze dirette, di voci finora inascoltate, Martha Nussbaum individua i principi costituzionali fondamentali che dovrebbero essere rispettati e fatti rispettare dai governi di tutte le nazioni per superare tale disparità e dare al concetto di dignità umana un nuovo spessore. Il suo approccio, di matrice liberista e di vocazione universalista, si basa sulle "capacità" e combina le norme multiculturali di giustizia, eguaglianza e diritto con le specificità locali e con i singoli contesti.
Il Dizionario biografico dei giuristi italiani comprende le biografie di oltre 2000 giuristi, per un arco di tempo che va dal Medioevo al Ventesimo secolo. Le singole voci, redatte da specialisti del settore, riguardano figure che da prospettive diverse - nell'Università o in magistratura, nella professione forense o nel notariato, nelle istituzioni o nella vita intellettuale - hanno contribuito allo sviluppo del sapere giuridico. Obiettivo dell'opera è tracciare, attraverso le biografie dei personaggi, una mappa di nove secoli di cultura giuridica italiana, da cui sia possibile cogliere i principali atteggiamenti della dottrina, i generi letterari utilizzati, le fonti normative di volta in volta vigenti, il processo di formazione e articolazione delle diverse discipline, le scuole e, non da ultimo, il ruolo dei giuristi nei vari contesti sociali e politici in cui furono impegnati. Suddiviso in due volumi, il Dizionario è corredato di rinvii e indici, per facilitare il riscontro dei personaggi citati e dei principali argomenti trattati. Ogni singola voce è arricchita da una sintetica ma aggiornata bibliografia. Strumento utile sia per operatori pratici - quali magistrati e avvocati - sia per studiosi che vogliano avviare ricerche specialistiche.
Questo volume, che raccoglie oltre tremila voci attinte dai vari rami del diritto e dai resoconti della cronaca politica e giudiziaria, vuol essere uno strumento che aiuti a decifrare il linguaggio troppo spesso ermetico del diritto e della politica: per capire, per esempio, cos'è l'abigeato, che differenza passa fra comminare e irrogare una sanzione, quali sono le conseguenze della legge salica o di un matrimonio morganatico, cos'è una pace fredda, chi sono i neocon, perché il famigerato una bomber si chiama così, in un contesto in cui il significato di termini ed espressioni d'uso corrente, la cui conoscenza viene spesso data per scontata in chi legge o ascolta, può a volte sfuggire.