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Durante la giovinezza non eravamo forse convinti che da adulti avremmo potuto fare meglio dei «vecchi» e migliorare finalmente il mondo? Ma che ne è stato dei nostri sogni? Abbiamo sfruttato le opportunità e li abbiamo realizzati? O ci sembra di non esserci riusciti per mancanza di coraggio e fantasia? In questo libro Anselm Grün descrive i diversi tipi di sogni. E ci mostra come possiamo valorizzarli, anche nel caso in cui non si siano realizzati. Essi infatti continuano a stimolarci e ad aiutarci a trovare un senso alla nostra vita.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANSELM GRÜN (1945), monaco dell’Abbazia benedettina di Münsterschwarzach, si occupa da molti anni di psicoterapia e spiritualità. È uno degli autori cristiani più conosciuti e letti del nostro tempo. Molte delle sue opere pubblicate in Italia presso le Edizioni Messaggero Padova sono: 40 anni. Età di crisi o tempo di grazia?; L’arte di perdonarE; Mosè e il roveto ardente; Preghiera come incontro; Preghiera e contemplazione; Cristo nel fratello (con Fidelis Ruppert); La croce. Immagine dell’uomo redento; Lacerazioni. Il cammino verso l’unità personalE; Il cantico dell’amore; Vi annuncio una grande gioia. Un libro di Natale; I sogni della vita. Guida alla felicità; I sogni nel cammino spirituale; La dramma perduta. Esercizi-meditazioni per la vita quotidiana; Sotto le ali del sacro; Immagini di redenzione nella Bibbia; In cammino. Una teologia del peregrinare; Dimensioni della fede; Celibato per la vita; Credere, amare, lodare.
L’autore afferma nell’Introduzione: «Lo scopo di questo libro non è di voler insegnare ai giovani come si faccia a diventare adulti.Vorrei piuttosto mostrare quali siano le condizioni per accedere alla maturità umana, basandomi sulle domande che pongono i giovani.Vorrei inoltre far riflettere su come la fede possa aiutarli a compiere i passi verso la condizione adulta. Infine, vorrei riflettere su cosa sia una fede “adulta”. Mi impegnerò a prendere sul serio le domande dei giovani circa la fede, ad ascoltarle con attenzione, e – per tutta risposta – provare a descrivere la fede in un modo che venga incontro alle loro esigenze profonde. Lo scopo che spero di raggiungere è che i giovani lettori non vedano la fede come qualcosa che viene loro “imposto dall’esterno”, bensì come un percorso che aiuta a vivere, e a vincere le sfide della vita».
La fede dà risposta ai nostri desideri più profondi, che vengono a galla proprio durante questa fase dell’esistenza: il desiderio di avere fiducia in sé e negli altri, il desiderio di libertà e di identità, il desiderio di un tetto e di sicurezza, di appartenenza e di chiarezza, di orientamento e senso. La fede non è un corpo estraneo che gli adulti impongono ai giovani. Mi auguro quindi che le giovani lettrici e i giovani lettori trovino in questo libro l’incoraggiamento a scoprire la propria strada, e anche un nuovo modo di vedere la fede, che corrisponda ai loro desideri più profondi.
(L’Autore)
Punti forti
La notorietà e l’autorevolezza dell’Autore.
L’importanza del target giovani.
Un grande autore si confronta con un’età difficile e con le grandi domande che pone.
Presenza di un capitolo centrale con domande e risposte: Come faccio a diventare adulto? Dio esiste? Io chi sono? Come faccio a scegliere la mia strada? Perché la Chiesa e il Papa esprimono spesso idee antiquate?
Presenza di alcuni semplici esercizi di medi-
tazione per i giovani.
Destinatari
Sia giovani, sia quanti a vario titolo si occupano dei giovani: genitori, catechisti, educatori, insegnanti...
Autore
Anselm Grün, monaco benedettino, nato nel 1945 a Junkershausen, nella regione tedesca della Rhön, è priore amministratore dell’abbazia di Münsterschwarzach, nei pressi di Würzburg, in Baviera.Laureato in teologia,svolge un’intensa attività di assistenza psicospirituale. Da molti anni pubblica libri di spiritualità tradotti in tutta Europa che lo hanno reso uno degli scrittori cristiani di lingua tedesca più letti.
Testi scelti a cura di Gianni Francesconi
Dono di Dio agli esseri umani, l’amore è espressione della benedizione divina nella creazione. L’amore una persona semplicemente lo trova: le è dato, ne fa esperienza – che lo voglia o no. La può far ammalare o la può affascinare. È come una corrente che la trascina via con sé.
Che cosa si può augurare a due sposi per il loro matrimonio, se non questo?
Che il loro incontro li renda felici, e che insieme siano una benedizione anche per tutti quelli che incontreranno nella loro vita.
Questa raccolta di testi dalle opere di Anselm Grün vuole essere un modo per augurare un matrimonio riuscito.
Essa è divisa in tre parti: la ricerca, la festa, la vita.
Sono suggerimenti di un cristiano per vivere “in pienezza”, con libertà e consapevolezza, l’amore nel matrimonio.
Trasformare significa far sì che l’autentico si apra una breccia nell’inautentico, la verità nell’apparenza. Ed è Dio a operare questi essenziali mutamenti in noi, a trasformare le nostre piaghe e ferite, le nostre debolezze e conflittualità. In un modo tanto dolce quanto efficace.
«La vita spirituale non è una prestazione che dobbiamo realizzare, bensì un sentiero interiore che vuole trasformarci sempre di più».
Il padre benedettino Anselm Grün incita le sue lettrici e i suoi lettori ad aver fiducia nella trasformazione. Chi accetta quest’invito riconosce che tutto ha un senso e che basta affidarsi a Dio. Egli «vuole sviluppare in me, attraverso molte metamorfosi, la sua vita divina».
In questo libro A. Grün fornisce gli spunti per celebrare in maniera più consapevole la Settimana santa. Offre degli input per strutturare la propria vita quotidiana in base ai temi più importanti dei riti e delle liturgie che la chiesa celebra nei giorni precedenti la Pasqua.
Descrizione
Una settimana che fa bene all’anima.
La settimana che precede la Pasqua serve a molte persone per fare una pausa e, ascoltando le grandi musiche della passione, sondare l’arcano della vita e il mistero della morte e della risurrezione.
Per ogni giorno della settimana, Anselm Grün ha raccolto un impulso tratto dal racconto della passione di Gesù, unendolo a esercizi spirituali, testi di ispirazione e a una preghiera. Queste pagine ci aiutano a rivolgere lo sguardo, con attenzione, alla nostra vita, con le sue paure e i suoi bisogni.
Un libro benefico, non soltanto per la Settimana santa.
l pastore e teologo evangelico Jörg Zink e il sacerdote e monaco cattolico Anselm Grün si sono seduti a un tavolo e hanno chiesto l’uno all’altro cosa effettivamente li unisce, quali differenze esistono tra di loro a causa dell’appartenenza a due diverse confessioni e che cosa, forse, potrebbe davvero dividerli. Ne è nato un dialogo vivace tra i due scrittori cristiani più influenti degli ultimi decenni, in Germania e ben oltre i suoi confini. Indica delle prospettive per una convivenza riuscita di tutti i cristiani fra di loro e con gli uomini di buona volontà.
«È scandaloso che, a cinquecento anni dalla Riforma, protestanti e cattolici continuino a vivere in chiese separate. Qui non ci importano le rivendicazioni e le ragioni degli uni o degli altri, ma l’amore per la chiesa una, universale, apostolica, quella chiesa di Cristo che è oltre la chiesa romana e quella luterana o riformata. Nutriamo la speranza che l’unità delle chiese sia possibile già oggi e non soltanto in un lontano futuro» (Anselm Grün).
L’arte della vita consiste nell’abbandonarsi al processo di trasformazione interiore dell’esistenza. In quest’arte ogni giorno possiamo esercitarci. Sono importanti il corpo e l’anima, i rapporti interpersonali, ma anche le domande sul senso della vita. Lo sguardo alla terza età si limita ad acuire gli interrogativi che, in realtà, valgono per l’intera esistenza.
La vita è adesso. E, in fondo, non viviamo per restare giovani, ma per diventare vecchi.
«Nell’espressione “diventare vecchi” è descritto qualcosa di importante, qualcosa di positivo: l’invecchiare è un movimento. C’è ancora qualcosa in divenire nell’essere umano. C’è qualcosa che cresce. Ogni persona ha bisogno di una sensibilità per ciò che può essere realizzato specificamente nella fase dell’esistenza che sta attraversando» (Anselm Grün).
I Padri del deserto si sforzavano di mostrare una strada verso una vita di successo. Ed erano in grado di farlo proprio perché avevano percorso essi stessi tale strada. Così potevano aiutare tutte le persone che si recavano da loro per trovare, nel disorientamento più totale in cui vivevano, un cammino percorribile verso l'amore misericordioso.
In questo piccolo libro spirituale, che può essere un dono gradito, Anselm Grün presenta la saggezza che nasce dal silenzio e dalla semplicità di una vita ritirata: la saggezza dei Padri del deserto.
No resulta raro observar cómo personas que han vivido gustosamente durante bastante tiempo su matrimonio o su vocación religiosa, al aproximarse a los cuarenta años, abandonan sus compromisos. Este hecho, que más de una vez nos ha sorprendido, es el que se estudia en este libro, invitando al lector al autoanálisis. No se trata pues de una lectura de distracción o de información sino de una radical confrontación. El lector ha de poner su propia vida sobre las páginas y rellenar con sus circunstancias y experiencias las alusiones que se va encontrando.
Extracto del Índice:
1/ La superación de la mitad de la vida en Johannes Tauler: Un giro en la vida: La crisis. La huida. Inhibición. Conocerse a sí mismo. Serenidad. El nacimiento de Dios.
2/ El problema de la mitad de la vida en C. G. Jung: Un enfoque psicológico: El proceso de la individuación. Problemas de la mitad de la vida.
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Anselm GRÜN, benedictino alemán, experimentado maestro espiritual, gran conocedor de la obra de Jung, anima retiros y Ejercicios Espirituales acompañando a personas y grupos en la búsqueda de Dios. Se dio a conocer entre el público de lengua española con este libro que fue el primero que se editó en castellano; a él le han seguido otros muchos, algunos de los cuales están publicados en esta misma colección.