
"Ogni giorno la vita ci pone nuovi interrogativi, senza che siamo noi a cercarli. E ogni giorno ci si presenta la sfida di trovare una risposta di volta in volta diversa e del tutto nostra, personale. Le mie risposte non vogliono essere intense come ricette universali per la soluzione di un problema, bensì come invito a osservare la propria situazione con occhi diversi, scoprendo il senso dell'esperienza che viviamo." (Anselm Grün)
Tutti conosciamo lo stress da ufficio, la frenesia del traffico, i molteplici impegni e affanni che segnano il ritmo della nostra vita quotidiana. I due autori, grazie alla loro esperienza, ci invitano a prendere una pausa, un periodo di calma e silenzio, un tempo per "sgombrare" la nostra anima così come si sgombra una casa troppo piena, un tempo per esercitarci nella libertà e nella pace interiore. Provate a sperimentare queste pause come un tempo benedetto in cui ritrovare voi stessi e Colui che regge nelle sue mani il Tempo e l'Eternità.
"In questo libro, che è un compagno di viaggio per la Quaresima, desidero interpretare le ultime frasi pronunciate da Gesù in croce come trasformazione delle nostre sette paure di fondo. Le parole di Gesù dalla croce si sovrappongono alle nostre ansie, per trasformare la nostra paura in fiducia. Lui le sovrappone alle nostre ansie, anche perché troviamo il coraggio di affrontare la nostra paura. Soltanto se esaminiamo la nostra paura e avviamo un dialogo con essa, la paura si può trasformare." (Anselm Grün).
Il tema del male non cessa di tormentarci, poiché il male sembra farla da padrone nel mondo, oggi come ieri. La psicologia spiega il male a partire dalla storia personale: cerca le cause del male guardando indietro, osservando ed elaborando le ferite del passato. I monaci antichi, invece, descrivono il male come qualcosa di presente, opera dei demoni; cercano di comprenderne strutture e modi di agire, per poterlo poi affrontare con successo nel momento presente. Le loro esperienze e i loro insegnamenti possono costituire uno stimolo ad affrontare la sfida del male, a osare la lotta ora senza ripiegarsi sul passato.
A quien ha perdido a una persona querida y tiene que decirle adiós, a quien se encuentra en el proceso del duelo, le parece que la separación es también el final de su propia vida. Y, sin embargo, las vivencias ligadas a la pérdida y la despedida del ser querido pueden convertirse en fuente de esperanza, de fuerza y de vitalidad.
Puede que entonces piense qué haría él si no le quedara más que un día de vida, pero no por el deseo de morir ni por cansancio existencial, sino porque sabe que, aun cuando parezca que la noche no va a terminar nunca, llegará el alba y transformará su luto en alegría. Sabe que le aguarda el día en que «ya no habrá muerte, ni llanto ni dolor... porque el mundo viejo ha pasado» (Apocalipsis 21,4).
ANSELM GRÜN, nacido en 1945, doctor en teología y monje benedictino, es probablemente el autor cristiano más leído en la actualidad. Sal Terrae y Ediciones Mensajero (sellos editoriales del Grupo de Comunicación Loyola) han traducido y publicado más de setenta obras suyas. Su lenguaje, comprensible para todos, encuentra un eco especial en un amplísimo abanico de personas por su cercanía al ser humano concreto y a la realidad de su vida.
Tutti conosciamo giorni in cui la vita ci fa uno sgambetto, la rabbia e i fastidi incupiscono la giornata e abbiamo la sensazione di non essere amati da nessuno? Prima che pensieri dannosi peggiorino la situazione è bene intervenire, confidando nei sapienti consigli degli antichi. Uno di questi saggi è il padre del deserto Evagrio Pontico, che nel suo "Antirrheticus" insegna ad affrontare e superare i pensieri negativi. Padre Anselm Grün ripercorre in questo libro le "medicine spirituali" più importanti e quotidiane per contrastare i pensieri dannosi, e dimostra che i consigli dei padri del deserto sono tuttora efficaci.
Questo libretto ci regala luoghi ed esperienze in cui possiamo trovare protezione.
Questo libretto aiuta chi aspira a trovare quiete nel mezzo del turbinio" della vita. "
Cada día es mayor el número de personas que padecen la experiencia del burnout, que se sienten superadas, bloqueadas, «quemadas», prácticamente sin fuerzas. Ya no fluye de ellas la energía. Siguen trabajando, pero por pura rutina. Se sienten presionadas, absolutamente sobrecargadas, y ya no experimentan placer ni satisfacción alguna en lo que hacen. Al final, ya no le ven sentido a nada. Las causas del burnout pueden ser muchas y muy variadas. A menudo, lo que subyace a tal experiencia son meras imágenes que bloquean a la persona afectada.
¿Cómo podemos reducir esa sobrecarga y liberar energías que permitan recobrar y hacer efectivas las ganas de vivir y de trabajar? Anselm Grün es un experto en inculcar en esos espíritus agotados imágenes y representaciones saludables que transformen y ocupen el lugar de esas imágenes malsanas. Los sencillos y perfectamente probados ritos que propone, fruto de su propia experiencia espiritual y de su gran fe en el ser humano, nos muestra cómo podemos hacer para que nuestra energía interior fluya de nuevo. Todos podemos hacer algo para prevenir el agotamiento, permitir que fluya libremente nuestra energía y dar con las fuentes de nuestra creatividad personal.
ANSELM GRÜN, doctor en teología y administrador de la abadía de Münsterschwarzach, es uno de los maestros espirituales más apreciados en la actualidad. Las ediciones de sus libros, traducidos a más de veinte idiomas, alcanzan millones de ejemplares. Sal Terrae, que ha publicado más de sesenta obras suyas, es su editorial de referencia en lengua española.
Oggi molte persone hanno perso le loro radici senza neppure esserne consapevoli. Cercano di vivere solo nel presente, senza considerare il proprio passato. Eppure chi non conosce le proprie radici, non può sapere di cosa ha bisogno il suo albero della vita per crescere svilupparsi interiormente.
A. Grün suggerisce come riscoprire le proprie radici e la propria identità: le radici nella Bibbia, nella forma che Dio ha voluto per ciascuna creatura; il significato del proprio nome, la filosofia di vita dei propri antenati, i loro rituali come cammino verso le radici: tanti elementi e modi che aiutano a trovare la propria collocazione nella vita. Ciascuna persona può nuocere a se stessa se rimane concentrata solo
sui propri problemi. Ma anche i disturbi che vengono dall’esterno, come le malattie che ci affliggono, possono danneggiare le proprie radici.
È pertanto importante imparare a «purificare» le proprie radici per fiorire nella consapevolezza e nella libertà.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze.