
Ripercorrendo con Gesù la strada verso il Calvario, i ragazzi hanno modo di scoprire che anche nei momenti di sofferenza che incontreranno nella vita, Gesù non li abbandona e rimane vicino a loro.
SOMMARIO
Nell’ultima pubblicazione - n° 3952 del 21/02/2015
Articolo. IL PLURALISMO TEOLOGICO -
Articolo. ÓSCAR ARNULFO ROMERO, TESTIMONE DELLA FEDE E DELLA GIUSTIZIA -
Articolo. DIECI ANNI DI YOUTUBE -
Focus. IL XII PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA -
Focus. IL PROCESSO DI PACE IN COLOMBIA -
Vita della Chiesa. L'ANNO DELLA VITA CONSACRATA -
Vita della Chiesa. VENTI NUOVI CARDINALI PER LA CHIESA -
Profilo. IL CASO «MALALA»: L'ISTRUZIONE CONTRO LA VIOLENZA -
Arte Musica Spettacolo. «IL SALE DELLA TERRA», UN FILM DI WIM WENDERS E JULIANO R. SALGADO -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo
IL PLURALISMO TEOLOGICO
Jorge Mario Bergoglio S.I.
Come è possibile conservare la necessaria unità di confessione della fede accanto a un pluralismo teologico? Nel 1984 p. Jorge Mario Bergoglio S.I. — allora rettore del Colegio Máximo de San José presso San Miguel (Argentina), con le sue facoltà di Filosofia e Teologia — scrisse il saggio che qui pubblichiamo per rispondere a una domanda che appare anche oggi di attualità. La soluzione alla domanda è esposta a esiti inadeguati. Da una parte, infatti, c’è l’errore di voler ridurre tutto a un denominatore comune, a un’unità astratta. Questo, in fondo, implica che la pluralità venga considerata una realtà negativa, generando uno spirito di reazione, di conformismo, di ghetto, di integrismo. In tal modo la teologia rinuncerebbe alla sua missione creativa, finendo per diventare ideologia. Dall’altra parte, se giungesse a non preoccuparsi dell’unità della fede, questo comporterebbe la rinuncia alla verità, l’accontentarsi di prospettive parziali e unilaterali. Qual è, dunque, la forma cristiana di unità? Bergoglio, valorizzando la riflessione di H. U. von Balthasar, articola la sua riflessione affermando che il mistero resta tale anche dopo essere stato rivelato, per cui la comprensione della fede conosce innumerevoli gradi di profondità. Il mistero cristiano non è «addomesticabile»: comporta un massimo di unità nel corpo di Cristo che è la Chiesa, insieme a un massimo di differenza tra i suoi membri. Il segno sarà l’unanimità nell’espressione plurale. L’unità superiore implica, dunque, che si sopportino tensioni e conflitti, che possono mostrarsi come dissonanze, e che tuttavia non vanno mai confusi con la «cacofonia» del monismo gnostico.
Giunto oramai alla quarta edizione, "II Libro dell'anno del Diritto" offre anche per quest'anno una ricognizione dei più significativi interventi normativi e delle evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori del diritto, consentendo di seguire i cambiamenti intervenuti nella realtà giuridica. Il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale. Tantissime e tutte centrali le oltre centotrenta questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell'Accademia, dell'Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli e del Professore Tiziano Treu.
Articolo. «PER GIUNGERE ALLA PIENA UNITÀ». Dal Concilio di Firenze all'abbraccio di Istanbul -
Articolo. UNA NUOVA FORMA DI LOTTA JIHADISTA: I «LUPI SOLITARI» E LE CELLULE DI AZIONE -
Articolo. LA DIMENSIONE AFFETTIVA DEL PERDONO -
Articolo. IL TERZO «FRANCESCO» DI LILIANA CAVANI -
Focus. I DUE MANDATI DEL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO -
Focus. IL CAMMINO DELLA TUNISIA VERSO LA DEMOCRAZIA -
Vita della Chiesa. PAPA FRANCESCO NELLO SRI LANKA E NELLE FILIPPINE. Armonia Compassione Missione -
Note e Commenti. I «NONES» -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo
«PER GIUNGERE ALLA PIENA UNITÀ». DAL CONCILIO DI FIRENZE ALL'ABBRACCIO DI ISTANBUL
Giancarlo Pani S.I.
Papa Francesco, nel suo viaggio in Turchia, dal 28 al 30 novembre 2014, ha avuto diversi incontri istituzionali, tra cui quello con Bartolomeo I, Patriarca di Costantinopoli, durante il quale ha formulato una proposta di unione con l’ortodossia. Il Papa ha ripreso una mozione fatta nel 1982 dall’allora cardinale J. Ratzinger: Roma non deve chiedere all’Oriente più di quanto è stato formulato e vissuto nel primo millennio. Era il recupero di un’antica formula del Concilio di Firenze nel 1439: una riunificazione della Chiesa latina e greca sulla base di una parità, e non un ritorno alla «Chiesa madre». Se a quel tempo l’unione è stata più spettacolare che reale, ne emerge tuttavia un modello emblematico per la storia del cristianesimo, nella parità delle strutture ecclesiali: in qualche modo, un ecumenismo ante litteram.
Il decimo anniversario della Dignitas connubii sembra il momento opportuno per far conoscere ai canonisti e ai ministri dei Tribunali l'iter della sua preparazione, ed in particolare i frutti del lavoro delle tre successive Commissioni, vale a dire gli Schemi dell'Istruzione, dei quali finora si sono conosciuti soltanto alcuni stralci. Il presente volume offre a disposizione dei cultori del diritto canonico la pubblicazione dell'insieme dell'Istruzione e dei suoi progetti in una Sinossi dei relativi testi. Tale Sinossi senza dubbio faciliterà la conoscenza dello sviluppo delle singole norme della Dignitas Connubii, ed in modo forse più eloquente di ogni speculazione, permetterà di individuare la mens delle singole disposizioni, prendendo visione del progresso e delle conferme avvenute al momento della preparazione dei singoli Schemi. La Facoltà di Diritto Canonico, della Pontificia Università Gregoriana, che conferisce i gradi accademici sin dal 1976, prosegue in modo specifico il fine di coltivare la scienza canonica all'interno del mistero della Chiesa e così formare canonisti qualificati, sia per lo studio, l'insegnamento e l'applicazione del diritto ecclesiale secondo la viva tradizione della Chiesa, affinché sappiano collaborare al suo continuo rinnovamento e adattamento alle necessità dei tempi; sia per assolvere particolari funzioni necessarie alla vita della Chiesa universale e delle Chiese particolari.
Aspettando la Pasqua è un prodotto assolutamente innovativo. Sulla scia del calendario dell’Avvento Aspettando il Natale, si propone quale vero e proprio strumento pedagogico per accompagnare il bambino nell’impegnativo cammino di attesa e conversione che conduce alla Pasqua, la più importante delle feste cristiane.
Sul calendario della Quaresima, da appendere nella cameretta dei bimbi o da utilizzare come attività didattico-catechistica, ogni settimana è rappresentata da un fiore: a partire dal Mercoledì delle ceneri, ogni giorno sarà necessario incollare un petalo adesivo sul quale il bambino avrà scritto un gesto significativo compiuto nel corso della giornata, per concretizzare il suo impegno.
A Pasqua tutti i petali saranno attaccati e il cartellone si presenterà bello e coloratissimo, a testimonianza del cammino quaresimale compiuto.
Note sull'autore
Cocicom kids nasce, all’interno dell’agenzia di comunicazione Cocicom, come gruppo di autori, illustratori e grafici specializzati nella realizzazione di progetti dedicati a bambini e ragazzi. L’intento del gruppo è raccogliere stimoli, idee e competenze per creare prodotti studiati ad hoc per le diverse fasce di età, dall’infanzia all’adolescenza, e in grado di soddisfare contemporaneamente esigenze didattiche e ludiche.
Questo non è il consueto trattato sui rapporti fra "scienza e fede". Qui uomini di scienza, che sono al tempo stesso uomini di fede, raccontano la loro esperienza umana e credente, in modo naturale e sorprendente al tempo stesso, e mostrano quanto le domande e gli apporti della scienza siano preziosi per il pensare teologico e per l'azione pastorale. Perché i benefici del progresso scientifico non siano riservati a pochi e privilegiati "addetti ai lavori", ma contribuiscano a una comprensione integrale dell'uomo e del suo posto nell'universo.
Quest'anno il tema è stato declinato con l'approfondimento delle esigenze etiche della vita "in relazione", esaminate alla luce del comando biblico "Ama il prossimo tuo come te stesso". Interessante la "presenza" di Bonhoeffer nelle riflessioni. Relazione, responsabilità, interdisciplinarietà, visione "olistica" della persona umana sono le parole chiave ricorrenti nei contributi raccolti in questo volume, il terzo che il SAE ha dedicato ai problemi etici, che sollecitano a ricercare un modello di etica affrontando le questioni che le neuroscienze e la bioetica pongono continuamente agli uomini e alle donne di oggi: le nuove fragilità richiedono nuove abilità e maturità in chi se ne deve occupare. Inoltre vi sono possibilità tecnologiche formidabili che pongono, però, nuovi problemi. Le riflessioni bibliche ripropongono un'interpretazione dei testi che non vuole essere solo ermeneutica, ma chiede di sfociare in prassi di vita.
Età di lettura: da 4 anni.